Il calcio in fallimento

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Mi preme aprire il thread per cercare di chiarire un concetto che vedo interisti e juventini faticano a digerire per questioni di tifo, non capendo che quando si parla di calcio in fallimento non è più questione di Milan Inter Juve etc ma è questione di tutti.

Lo apro ex novo, in "campo neutro", così non ci sono fraintendimenti.
Spero mi perdonerete, è un discorso lungo, a tratti potrà anche sembrare dispersivo, ma è un incastro di diversi pezzi che una volta ricollegato restituisce invece una visione molto semplice.

Io in tanti altri post punto il dito contro il bilancio di tizio, di caio, di sempronio, ma col calcio sul campo non c'entra niente.
Per me, da milanista, è solo una fortunata coincidenza che oggi abbia una dirigenza che fa quello che penso tutti dovrebbero fare da almeno un decennio, se non di più. Se avessi cominciato a scrivere del calcio in era Mirabelliana, avreste letto da parte mia critiche feroci (oltretutto aggravate dal fatto che sono state comprate dell p.ppe immonde), tanto quanto.

Questo per sgombrare il campo da dubbi.

Inoltre, e dico sul serio, il thread è un invito di riflessione a tutti, perché, anche se in realtà lo è sempre stato, oggi come oggi i presidenti e i dirigenti della serie a sono arrivati ad invocare i RISTORI al governo (che tradotto vuol dire soldi nostri, direttamente, per cui non vale neanche più il luogo comune "tanto non sono soldi miei") mentre spendono decine di milioni di euro per il mercato di gennaio.

Il "nemico" non è né il Milan, nè l'Inter, né la Juve o chicchessia. Anzi, questi soggetti sono piuttosto "neutri" a riguardo (nel senso che non producono un euro di utile e nemmeno ripianano in autonomia le perdite, per cui, in maniera errata, sono scatole vuote in balia degli eventi).

La vera "lotta" è Tifoso (Utente finale) vs Calciatore+Procuratore

Invito davvero a rifletterci: se tutto va bene, se il calcio è profittevole come business, perché i dirigenti e i presidenti delle squadre di vertice chiedono la superlega? Perché chiedono i ristori? Non va tutto bene così? Perché c'è bisogno sempre di qualcuno all'esterno che tenga su la baracca?
In fondo il calcio non è mica un servizio pubblico a perdita (tipo settore trasporti) che va sostentato dallo stato, né un settore pubblico gratuito (stile sanità) che va sostentato dallo stato.
Il calcio è un servizio. I clienti sono i tifosi, che pagano per un prodotto.
Eppure il sistema non sta in piedi, altrimenti non si dovrebbero richiedere come detto interventi esterni.

Quindi che si fa, si chiedono più soldi ai tifosi, per farlo stare in equilibrio?
Riflettiamo su cosa "paga" un tifoso:
- Stadi da terzo mondo
- Servizio di trasmissione televisiva spezzettato (quante discussioni ci sono state su come si sono spartiti serie a e CL le varie emittenti?) e/o di pessima qualità (ancora oggi DAZN non trasmette in maniera nitida e fluida le partite, e io personalmente a casa ho un ottimo collegamento internet)
- Mi permetto anche, campi da terzo mondo (vedere manto erboso di san siro)
- Giornalismo da terzo mondo (si può dire? per chi è amante della cosa, a me basta vedere come caressa sia diventato direttore di skysport e sia stato emarginato Buffa, penso dica molto)

Tradotto: il prodotto è terribilmente scadente.

In cosa è migliorato il prodotto calcio rispetto ai ruggenti anni 90 della serie a?

In niente. Anzi, è clamorosamente peggiorato.

In cosa è cambiato? E' cambiato che oggi uno scarparo di rincalzo di una squadra di vertice guadagna quello che guadagnavano messi insieme Totti+Del Piero+ Maldini negli anni 90, con ricco procuratore al seguito.

E' cambiato solo questo e nient'altro, perlomeno in Italia (anche se non solo in Italia).
Perché? Perché se no il calciatore tal dei tali va all'estero? Scusate, e stiquazzi?
Perché, perché se no perdiamo competitività con il calcio estero?
A me risulta che né il PSG né il City spendendo il PIL del qatar abbiano alzato una beata sola nell'ultimo decennio in Europa, strapagando i giocatori. Magari quest'anno è la volta buona, fra un po' il PSG si compra direttamente la competizione. Ma, perdonatemi, stiquazzi?

Il Bayern Monaco (ho scritto Bayern Monaco campione d'europa 2020 eh, mica il poggibonsi) con in Rosa Lewandosky, Neuer e compagnia, ha un monte ingaggi lordo di 195 milioni di euro circa.
La Juve oggi (senza Ronaldo) sfiora i 170 milioni a colpi di Dybala, De ligt e compagni.

Con la differenza che il bayern monaco è in utile (Fatturato record per il Bayern Monaco e utile di 52,5 milioni - Sport Business Management.)

Perché? "autocensuraesclamazionescurrile"! Perché non spende quello che non guadagna.

Perché? Perché trattano la società per quello che è: una "f.ttuta" società, non un giocattolo in cui sbattere denaro nosense.

E questo fa bene a tutto il movimento calcio.
(La Germania con questo sistema ci ha vinto i suoi ultimi mondiali, né più né meno, mentre noi abbiamo non ci qualifichiamo ai mondiali o andiamo ai playoff, ah, si, abbiamo sculato un europeo, yu hu direi).

Torniamo a noi.
Prendo un esempio Milan che mi è vicino. Quel decerebrato di Mirabelli ha organizzato insieme a Romagnoli e a quel simpatico del suo procuratore un bel contratto che ora lo porta a costare la bellezza di 10,5 milioni l'anno a bilancio.
Adesso la povera stellina per rinnovare chiede almeno 3,5 netti (7 lordi di costo) se no se ne va a zero. Accipicchia.
Compro un Kalulu a mezzo milione e a bilancio mi costa altro mezzo milione di stipendio. Mi cambia molto da Romagnoli? Spoiler: no.

Semplificando: oggi il prodotto calcio fa schifo, fa sempre più schifo, e nel frattempo le società fanno perdite su perdite si indebitano alla morte e calciatori e procuratori guadagnano sempre di più, in maniera grottesca (Romagnoli prende lo stipendio di Kakà ultimo pallone d'oro della serie A, tralasciando quelli acquistati in corsa, capiamoci). E, fatemi capire, perché se il Romagnoli di turno al posto di prendere 5,5 milioni l'anno ne prendesse 1, giusto per capire, cosa farebbe? Andrebbe in fabbrica?
No perché oltretutto sembra che a calcio giochino 300 persone al mondo, al grido di "eh ma se non glieli dai, va in premier o al PSG".
Ma vada. Ne trovo un altro. E se ne va anche l'altro? Rifaccio. Non è che in premier possono fare le rose da 80 giocatori ciascuna eh, prima o poi il giochino finisce.

Penso sia veramente lampante che così il sistema non funziona e per la semplice volontà di non metterci un freno.

E' per questo che invito a sensibilizzarvi e a riflettere. Non è vero che "non sono soldi nostri". Non è così.
Perché se oggi San Siro è un campo di patate, se oggi il massimo del giornalismo sportivo è una Diletta Leotta, se oggi prendiamo sberle a destra e a manca fuori confine, se oggi questi richiedono i ristori (cioè soldi del contribuente italiano) o vediamo Dazn a bassa definizione e con le pause (2022 eh) é perché le risorse vengono drenate verso altro: calciatori e procuratori.

Vi prego, rifletteteci, perché questa situazione è già sfuggita di mano, e sta peggiorando, se il cliente, l'utente finale, il tifoso non si fa sentire, non cambierà mai, e andrà sempre peggio.

La sintesi per cui vi sia un conflitto d'interessi tra spettatore vs calciatore/procuratore è innegabile soprattutto perché l'utente calcistico è il tifoso che rischia di vedere la propria squadra in fallimento.
Ma il discorso è sempre lo stesso: le proprietà che possono rifinanziare le società risolvono il conflitto mettendoci sempre il loro capitale fresco.
In definitiva l'ulteriore sintesi è che chi tifa società che hanno proprietà che siano in grado di rifinanziare il capitale avverte meno il conflitto di interessi con i calciatori/procuratori.
 
Ma certo che glieli danno, l'unico che per ora "non glieli sta dando" è messo alla berlina da tutte le tifoserie perché "perde i giocatori a 0"

Se il prodotto calcio fa schifo è colpa di tutti.
Tifosi.
Dirigenti.
Giocatori e Procuratori.
Ma di queste tre parti solo una si è arricchita in maniera spropositata negli ultimi 15 anni.
E' elementare.

Ma infatti il calcio non tira piu perche alla gente questi ignoranti arricchiti stanno sul ciulo..
Io non voglio parlare in generale ma parlo della mia esperienza personale..io ho perso tutta la passione per questo sport(e ne avevo tanta) perche per me non e’ assolutamente dignitoso perdere tempo a seguire personaggi che ispirano in me nessun valore positivo che questo sport mi dava prima..
Mercenari arroganti e narcisisti..
Come puo una persona sana di mente e di spirito sostenere esempi del genere?
Il calcio ha perso la sua essenza
Per me e’ gia fallito da un pezzo

Inchinatevi tutti al Funk
 
Il discorso è sempre più banale.
Su tre parti in una transazione, dovrebbero guadagnarci in 3.
Invece il cliente sta perdendo sempre di più e il calciatore viceversa, col dirigente neutro.

Più semplice di così non riesco a farla.

La società in questione (oggi) è il Milan, nello specifico la dirigenza milan che si sta cominciando a ribellare a questo sistema, e sta "perdendo" i donnarumma, i chalanoglu, i kessie, i romagnoli etc. Basta che chiedi in giro quanto è "ciula" maldini a """perdere""" tutta questa gente a zero.

Onore al milan e a maldini se veramente ha deciso di opporsi a questo scempio..
Non seguo le cose del calcio ma se veramente il milan e maldini hanno adottato una politica del genere hanno tutta la mia stima e il mio sostegno.. che dio gli assista in questa crociata..
d’altronde scusate ma ho letto di ingaggi faraonici richiesti da mercenari che nn valgono nulla come uomini..
Maldini da grande uomo se continua ad avere questo coraggio e questa audacia salvera il gioco del calcio
Che dio lo assista
 
Non scaldiamo nel tifo, vi prego almeno non qui.
Sto facendo un discorso generale, sono sceso nella questione Milan solo per esprimere un concetto, che non appena un dirigente si ribella al ricatto del giocatore, si parla di incompetente che lo ha perso a zero. Succederà anche con Dybala, è successo anche con Messi.
Anzi, la scena di Messi che piange per me è simbolica. Piange. Povero. Lui voleva restare. Ma non poteva.

Il fatto che i simboli del calcio contemporano siano alla merce’ assoluta del denaro e dell’arroganza Vedi cr7 e messi la dice tutto sulla piega che ha preso questo sport..
Il fatto che siano cosi tanto idolatrati e seguiti spiega tutto e conferma un degrado spirituale oltre che morale generalmente molto diffuso..
Dybala che con il successo mediatoconda influencer e i primi veri soldi ha perso le palle e la rabbia agonistica diventando un giocatore normale ma pretendendo adeguamenti spropositati al suo valore.. ecco parlando di valori quando penso a questa storia mi viene da iscrivermi ad un contest di mma per farmi male e fare del male..
 
Messi nella sua carriera ha guadagnato credo qualcosa come 400 milioni.
Dagli sponsor (non dal Barcellona) guadagna oggi tipo 50 milioni l'anno.
Un uomo (e neanche un grand uomo) dopo che il club l'ha cresciuto, reso grande, salvato dal nanismo etc etc, come minimo gli ultimi anni li può anche fare aggratis con 400 milioni sul cc.

Ecco proprio quello che intendo io..
Come pure nel suo piccolo cr7 che scappa da torino come un coniglio.. senza avere le palle di spiegarsi e spiegare..
Un leader un vero uomo rende una situazione difficile una grande ribalta per il suo talento e la sua vera forza.. come fecero i grandi campioni del passato che si sono forgiati sulle difficolta..Si sono umanizzati nelle stesse e sono diventati idoli superandole..
oggi solo mercenari in fuga da se stessi abbiamo affogati nel loro narcisismo e nella loro lussuria
 
tecnicamente è impossibile imporre regole certe sui costi quando si ha a che fare con multinazionali con fatturati miliardari, qualunque meccanismo può essere bypassato senza grossi problemi, se c'è una dispersione come quella attuale, solo concentrando in una sorta di superlega si può ovviare parzialmente, ma è impossibile da creare con i meccanismi simili a quelli che volevevano mettere in pratica.

Il problema è che non ci sono regole.
Un sistema ben strutturato non dovrebbe accettare che uno dei competitori finanziasse il sistema stesso, quello che invece succede con gli sceicchi del MC che sponsorizzano l’UEFA con 500 milioni. Questa cosa non è molto differente da quello che faceva Moggi che sponsorizzava gli arbitri ed i media. Solo che qui ce la vogliono far passare per una cosa normale e positiva… :eekk:
Allo stesso modo il sistema regolato non dovrebbe permettere che Neymar venga comprato da se stesso con i soldi dei proprietari del PSG, per andare al PSG che non poteva comprarlo direttamente :eekk:
Io ho fatto tutta la vita l’agente di commercio, cioè lo stesso lavoro che fa Raiola, in pratica.
La mia commissione è stata la stessa per 40 anni, cioè l’1,5% sul fatturato, forse un paio di volte sono riuscito, grazie a circostanza favorevoli, a prendere di più, ma spesso prendevo di meno, pur di fare gli affari.
Dov’è la regola che dice che tutti i Raiola devono prendere tot% sul fatturato e stop? Non esiste.
Insomma è una giungla che conviene a tanti, altro che regole tecnicamente da non poter far rispettare…. :wall:
 
Il problema è che non ci sono regole.
Un sistema ben strutturato non dovrebbe accettare che uno dei competitori finanziasse il sistema stesso, quello che invece succede con gli sceicchi del MC che sponsorizzano l’UEFA con 500 milioni. Questa cosa non è molto differente da quello che faceva Moggi che sponsorizzava gli arbitri ed i media. Solo che qui ce la vogliono far passare per una cosa normale e positiva… :eekk:
Allo stesso modo il sistema regolato non dovrebbe permettere che Neymar venga comprato da se stesso con i soldi dei proprietari del PSG, per andare al PSG che non poteva comprarlo direttamente :eekk:
Io ho fatto tutta la vita l’agente di commercio, cioè lo stesso lavoro che fa Raiola, in pratica.
La mia commissione è stata la stessa per 40 anni, cioè l’1,5% sul fatturato, forse un paio di volte sono riuscito, grazie a circostanza favorevoli, a prendere di più, ma spesso prendevo di meno, pur di fare gli affari.
Dov’è la regola che dice che tutti i Raiola devono prendere tot% sul fatturato e stop? Non esiste.
Insomma è una giungla che conviene a tanti, altro che regole tecnicamente da non poter far rispettare…. :wall:

qualunque regola finanziaria di fronte a multinazionali con 1000 agganci può essere bypassata, lo vedi chiaramente nell'impossibilità di far loro pagare le tasse correttamente, non ci riescono gli stati (e parliamo di decine e decine di miliardi, non in confronto di noccioline come queste) le percentuali che tu avevi per loro non valgono e lo si vede chiaramente ogni giorno e vale per tutti, usa, germania, gran bretagna, italia, è impossibile imporre regole a gente che ti può pagare ovunque e in qualunque modo, ora pure con meccanismi intracciabili al 100%, vuoi dare 200 milioni a neymar? lo paghi in bitcoin facendoli uscire da fondi neri che qualunque industria ha, e un milanista dovrebbe saperlo bene, e il gioco è fatto, neymar viene x 10 milioni regolari e per le regola che hai creato è tutto apposto, e gli altri 190 li prende che tu non sai nemmeno quanti e come li ha effettivamente presi, come fai ad imporre regole se hai di fronte una apple che fa 30 miliardi di utile al trimestre? o un fondo pif che ha in pancia i 50/70 miliardi di utile all'anno dell'aramco, questi ne hanno decine in nero piazzati ovunque, questa ti compra il real senza nemmeno far passare che sia suo, altro che pensare di mettergli regole per un neymar....
 
Non tutto il calcio è malato, ecco Lauren Sesselmann
difensore top player della nazionale canadese, costa 1/5 di Krunic e guadagna 1/3 :D
 

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Il problema è che non ci sono regole.
Un sistema ben strutturato non dovrebbe accettare che uno dei competitori finanziasse il sistema stesso, quello che invece succede con gli sceicchi del MC che sponsorizzano l’UEFA con 500 milioni. Questa cosa non è molto differente da quello che faceva Moggi che sponsorizzava gli arbitri ed i media. Solo che qui ce la vogliono far passare per una cosa normale e positiva… :eekk:
Allo stesso modo il sistema regolato non dovrebbe permettere che Neymar venga comprato da se stesso con i soldi dei proprietari del PSG, per andare al PSG che non poteva comprarlo direttamente :eekk:
Io ho fatto tutta la vita l’agente di commercio, cioè lo stesso lavoro che fa Raiola, in pratica.
La mia commissione è stata la stessa per 40 anni, cioè l’1,5% sul fatturato, forse un paio di volte sono riuscito, grazie a circostanza favorevoli, a prendere di più, ma spesso prendevo di meno, pur di fare gli affari.
Dov’è la regola che dice che tutti i Raiola devono prendere tot% sul fatturato e stop? Non esiste.
Insomma è una giungla che conviene a tanti, altro che regole tecnicamente da non poter far rispettare…. :wall:
Adesso abbiamo capito perché la Juve è stata retrocessa….ci mancava questo capo d accusa… d’altronde mica la Juve possedeva tv è giornali come berlusconi…a proposito, la rovina del calcio di cui scrivete voi milanisti è iniziata grazie al vostro presidente…comprava quelle che serviva al Milan è quello che interessava alle competitor, per poi metterli in panchina…adesso che siete dei falliti virtuali tenuti in vita da un fondo pensione, fate la morale…tacete ipocriti.
 
Ma certo che glieli danno, l'unico che per ora "non glieli sta dando" è messo alla berlina da tutte le tifoserie perché "perde i giocatori a 0"

Se il prodotto calcio fa schifo è colpa di tutti.
Tifosi.
Dirigenti.
Giocatori e Procuratori.
Ma di queste tre parti solo una si è arricchita in maniera spropositata negli ultimi 15 anni.
E' elementare.

guarda che tutte le squadre perdono giocatori a zero, mica solo il milan
 
Veramente, pienamente d'accordo. Un paragone delirante

Pensa che se c'è un paragone che calza a livello di bilancio è proprio quello.
Società strutturalmente in perdita perché ha più spese che ricavi.

Ma proprio paro paro.

L'unica differenza è il socio, che con la società c'entra relativamente in termini di bontà della stessa.

Il fatto che non cogliete il parallelo mi allarma.
Il fatto che lo trovi delirante, di più.
 
guarda che tutte le squadre perdono giocatori a zero, mica solo il milan

A sentire certi tifosi pare di sì, ma ripeto, non voglio scadere nel tifo perché questo è un discorso che dovrebbe interessare tutti.
 
Tutto giusto,ma le società hanno avuto il coraggio di chiedere i ristori perché il governo ha chiuso gli stadi
 
Pensa che se c'è un paragone che calza a livello di bilancio è proprio quello.
Società strutturalmente in perdita perché ha più spese che ricavi.

Ma proprio paro paro.

L'unica differenza è il socio, che con la società c'entra relativamente in termini di bontà della stessa.

Il fatto che non cogliete il parallelo mi allarma.
Il fatto che lo trovi delirante, di più.

Mi sono già espresso.
Il paragone è calzante.

Ma la volontà del padrone di tenere in piedi l'azienda, per motivi particolari suoi, fa una grande differenza.

Infatti il Napoli fallì.
La Fiore idem.
Il Parma idem.
 
qualunque regola finanziaria di fronte a multinazionali con 1000 agganci può essere bypassata, lo vedi chiaramente nell'impossibilità di far loro pagare le tasse correttamente, non ci riescono gli stati (e parliamo di decine e decine di miliardi, non in confronto di noccioline come queste) le percentuali che tu avevi per loro non valgono e lo si vede chiaramente ogni giorno e vale per tutti, usa, germania, gran bretagna, italia, è impossibile imporre regole a gente che ti può pagare ovunque e in qualunque modo, ora pure con meccanismi intracciabili al 100%, vuoi dare 200 milioni a neymar? lo paghi in bitcoin facendoli uscire da fondi neri che qualunque industria ha, e un milanista dovrebbe saperlo bene, e il gioco è fatto, neymar viene x 10 milioni regolari e per le regola che hai creato è tutto apposto, e gli altri 190 li prende che tu non sai nemmeno quanti e come li ha effettivamente presi, come fai ad imporre regole se hai di fronte una apple che fa 30 miliardi di utile al trimestre? o un fondo pif che ha in pancia i 50/70 miliardi di utile all'anno dell'aramco, questi ne hanno decine in nero piazzati ovunque, questa ti compra il real senza nemmeno far passare che sia suo, altro che pensare di mettergli regole per un neymar....

Ma che ragionamenti fai :confused:
Siccome ci sarà sempre qualcuno che infrangerà le regole, non facciamole così non ci sono problemi :eekk:
In USA lo sport funziona benissimo con regole precise e se qualcuno sgarra, viene espulso senza pietà.
Là, la juve, il Milan, la Lazio, l’Inter, il Marsiglia, il PSG, ecc… non esisterebbero più. GIUSTAMENTE!!
 
Ma che ragionamenti fai :confused:
Siccome ci sarà sempre qualcuno che infrangerà le regole, non facciamole così non ci sono problemi :eekk:
In USA lo sport funziona benissimo con regole precise e se qualcuno sgarra, viene espulso senza pietà.
Là, la juve, il Milan, la Lazio, l’Inter, il Marsiglia, il PSG, ecc… non esisterebbero più. GIUSTAMENTE!!

come che ragionamenti?!? ti sto dicendo che puoi introdurre tutte le regole che vuoi, loro le aggireranno, quelle che metti resteranno invece per te, che non hai santi in paradiso, così sarai mazziato e pure cornuto, se esci da paletti fissati anche solo di 10 euro, come già capitato recentemente.

in nba funziona per due ragioni:
1) il numero delle franchigiè è ristretto ed è più facile mettersi d'accordo da gentiluomini
2) perchè hanno le scelte in proporzione inversa ai piazzamenti precedenti un vlahovic ( fermo restando che la fiorentina fosse fuori dalla lega) non andava alla juve, andava al primo che aveva diritto a prenderlo e lo chiamava.

i salary cup invece li aggirerebbero tranquillamente, il pagamento in nero funzionerebbe anche per loro se i presidenti non fossero d'accordo nel limitare le furbate.

l'unica maniera per limitare il loro strapotere non è bloccarli sui soldi che è impossibile, ma bloccarli sui giocatori, es: max 25 giocatori in rosa di cui 8 max 24 anni provenienti da tue giovanili presenti da almeno 3 anni, 3 scambi all'anno max (dei 17 senior) e mai durante il campionato, li costringeresti ad avere un vivaio e farli giocare senza poter fare collezione di figurine come ora.
 
Pensa che se c'è un paragone che calza a livello di bilancio è proprio quello.
Società strutturalmente in perdita perché ha più spese che ricavi.

Ma proprio paro paro.

L'unica differenza è il socio, che con la società c'entra relativamente in termini di bontà della stessa.

Il fatto che non cogliete il parallelo mi allarma.
Il fatto che lo trovi delirante, di più.

A me invece allarma il fatto che non cogli la differenza fra una società di calcio che impiega e sperpera soldi suoi e un carrozzone parastatale che da 40 anni ingurgita miliardi e miliardi di euro dal bilancio statale, grazie fra l'altro ad una delle mille nefandezze berlusconiane.
 
come che ragionamenti?!? ti sto dicendo che puoi introdurre tutte le regole che vuoi, loro le aggireranno, quelle che metti resteranno invece per te, che non hai santi in paradiso, così sarai mazziato e pure cornuto, se esci da paletti fissati anche solo di 10 euro, come già capitato recentemente.

in nba funziona per due ragioni:
1) il numero delle franchigiè è ristretto ed è più facile mettersi d'accordo da gentiluomini
2) perchè hanno le scelte in proporzione inversa ai piazzamenti precedenti un vlahovic ( fermo restando che la fiorentina fosse fuori dalla lega) non andava alla juve, andava al primo che aveva diritto a prenderlo e lo chiamava.

i salary cup invece li aggirerebbero tranquillamente, il pagamento in nero funzionerebbe anche per loro se i presidenti non fossero d'accordo nel limitare le furbate.

l'unica maniera per limitare il loro strapotere non è bloccarli sui soldi che è impossibile, ma bloccarli sui giocatori, es: max 25 giocatori in rosa di cui 8 max 24 anni provenienti da tue giovanili presenti da almeno 3 anni, 3 scambi all'anno max (dei 17 senior) e mai durante il campionato, li costringeresti ad avere un vivaio e farli giocare senza poter fare collezione di figurine come ora.

Alcune considerazioni.
Il primo problema rispetto alla nba è che in nba il cartellino a bilancio non esiste. Problema che può essere risolto anche qui, basta volerlo. Così abbiamo eliminato le plusvalenze farlocche.
Il secondo problema con la nba è che un biglietto là ad arrivare alle finals può costare anche 60.000 dollari, qua ho letto che nel 2021 (pur con la questione covid etc) era 600. Quindi se vuoi tenerlo in piedi come sistema devi far pagare di più l'utente finale, che però di sicuro si aspetta una struttura diversa dal campo di patate di San Siro.
La questione draft è certamente più difficile sia per stabilire chi viene draftato, sia per stabilire chi drafta (serie a? Tutta Europa?)
Questione pagamenti in nero. Tralascio per un secondo le criptovalute. Oggigiorno la agenzia delle entrate ha tutte le informazioni bancarie del mondo. Sono direttamente le agenzie estere a mandare le informazioni alla agenzia delle entrate. E a meno che i presidenti e i soci delle squadre calcio non abbiano fatto un bonifico di 1.000 euro a una piattaforma bitcoin nel 2012, oggi le dovrebbero comunque comprare le criptovalute. E quel bonifico è in mano alla agenzia delle entrate a tempo zero.
Per quanto riguarda le sponsorizzazioni farlocche, esiste uno strumento fiscale che può essere usato ad hoc per evitare. Le transfer pricing rules contro il profit shifting a livello internazionale.

Gli strumenti per far funzionare il sistema esistono tutti.

Manca la volontà di farlo funzionare.
 
Ultima modifica:
A me invece allarma il fatto che non cogli la differenza fra una società di calcio che impiega e sperpera soldi suoi e un carrozzone parastatale che da 40 anni ingurgita miliardi e miliardi di euro dal bilancio statale, grazie fra l'altro ad una delle mille nefandezze berlusconiane.

La differenza è ben evidenziata. Il socio.

Tutti il resto (cioè le società, che sono l'oggetto del discorso) sono esattamente identiche.

Tra l'altro, dessero loro i ristori, la cosa comica è che anche l'unica differenza che corre fra le società cadrebbe concettualmente (ovviamente solo parzialmente a livello numerico)
 
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