cosa hanno loro che noi non abbiamo???

qualcuno scrisse che tutti hanno delle idee quando sono sotto la doccia, la differenza la fa tra chi le realizza e chi no una volta usciti dalla doccia. E le idee finché rimangono tali non si può dire se siano buone o cattive. Lo si vede una volta realizzate.

Quindi, tu al posto di De Benedetti avresti fatto la stessa cosa.

E magari avresti pure licenziato Elserino Piol perché ti aveva fatto perdere tempo...
 
la storia delle aziende nate nei garage è una cagata pazzesca, e alcune che fanno comodo sono aiutate e non poco
poi la concorrenza, ci sono team che serciano il mercato per fottervi il progetto, quindi partire con un piede negli usa è il minimo
ho conosciuto Faggin due anni fa e anche lui è stato ostacolato e non poco

poi state generalizzando troppo siu VC, la prima cosa da fare è trovare il team che condivide con voi la stessa visione che dovrebbe essere

buckssssssssssssssssssssssssss :D

Puoi spiegare questo punto? Ad esempio, dove avviene questo che racconti?

Io sapevo che negli Usa se copi rischi tantissimo, ma magari non vale per tutti i settori.
 
Senza vis polemica, spiego che cosa secondo me si deve intendere per "idea".

Facciamo un esempio concreto.

Sto lavorando per un cliente del settore alimentare. L'azienda c'è da molto tempo, anche se ha fatto poca o nessuna comunicazione. La preoccupazione è che fra private label e nuovi operatori stranieri che aggirino le regole, i margini vengano ulteriormente erosi. L'azienda ha un buon ventaglio di referenze, ma nulla che la differenzi dalla concorrenza.

Fare comunicazione è certamente positivo, ma è anche costoso e il ritorno in un settore tutto sommato tranquillo è incerto.

Da qui l'idea di creare un nuovo prodotto che riprende una tipologia già esistente ma in una versione saluta, mentre invece il prodotto attuale, secondo molti, presenta addirittura controindicazioni. In sostanza, non è una cosa che fa bene.

Ovviamente, questa è ancora un'idea sulla carta. Si dovranno modificare processi e ingredienti. Ammettiamo che dopo gli esperimenti del caso si giunga alla seguente conclusione: la versione salutistica non costa di più della precedente, non c'è alcuna perdita di gusto (che è la molla principale che spinge all'acquisto).

Questa per me è un'Idea.

Ha una cosa reale (che però non hai scoperto per caso, te la sei andata a cercare e ci sei arrivato attraverso un processo per tentativi ed errori) e questa cosa è un obiettivo miglioramento rispetto all'esistente.

Ora, so anche che per molte persone questa non è un'idea, è una cosa che non vale nulla, non significa nulla.

Le motivazioni che in genere, in questo come in altri casi vengono avanzate, sono del tipo:

- Chi ti dice che il cliente te la approva? Conta sola ciò che è realizzato. Quindi questa non vale ancora nulla.

- Ma anche se venisse realizzata, perché le persone dovrebbero comprarla?

- Magari non la provano neanche. In fondo comprano già dei prodotti che li soddisfano, perché andarne a cercare uno nuovo?

- Perché è salutistica mentre invece la versione attuale ha controindicazioni? Ma se invece le persone preferiscono il prodotto attuale proprio per questo? Se odiassero tutto ciò che è salutista? Puoi dimostrare che non è così.

- Il cliente ha già una linea di produzione tradizionale. Deve buttare via tutto? Deve cannibalizzare il suo prodotto? Che cosa ci guadagna a farlo?

- Se l'idea è così buona, perché i concorrenti non l'hanno fatta loro? Tu sei uno e loro sono dieci. Perché dovresti avere ragione tu e non loro?

Eccetera, eccetera, eccetera.

Se l'Idea invece non è, come nel caso che ho indicato, un'idea semplice, tranquilla, normale amministrazione direi, ma qualcosa di più complesso, che implica immaginare uno scenario nuovo (ad esempio Jobs e Wozniak che vogliono sostituire i terminali con un proprio elaboratore autonomo e De Benetti dovrebbe dargli 200.000 dollari per questo progetto, beh... io mi ricordo cos'era l'Olivetti di quei tempi, un'azienda che guardava indietro. Se avessero progettato automobili avrebbero riproposto la biga.)

Altro discorso per le app e per un'altra serie di servizi in cui l'idea è valida ma tu sai benissimo che in questo momento ci sono nel mondo decine di aziende che stanno provando a fare la stessa cosa. In questo caso, anche se tu potessi conoscere le carte dell'avversario, sapere come sono fatti gli altri prodotti, è impossibile sapere in anticipo chi si imporrà (anche perché molti progetti vengono modificati in corso d'opera o anche una volta messi sul mercato.)

Quindi le idee hanno una diversa valenza a seconda del settore, dei mercati, ecc.

Nel caso di Jobs e Wozniak non so in quel momento quanti ragazzoni nei loro garage stavano cercando di fare la stessa cosa. Insostanza, non so quanti avessero avuto la stessa idea. Però l'idea valeva. E il fatto che De Benedetti non ci avesse capito niente ne è la conferma.
 
Sansiro riguardo a Mozart hai appena detto senza volerlo che nelle arti serve talento...

Che nel settore imprenditoriale si traduce in voglia di fare.

Riguardo al discorso alimentare più che un'idea e concetti astratti, mi sembra semplicemente una persona che ha un'azienda nel settore della produzione alimentare che vuole implementare l'offerta dei propri prodotti.

A quando la nostra startup?
 
Sansiro riguardo a Mozart hai appena detto senza volerlo che nelle arti serve talento...

Che nel settore imprenditoriale si traduce in voglia di fare.

Riguardo al discorso alimentare più che un'idea e concetti astratti, mi sembra semplicemente una persona che ha un'azienda nel settore della produzione alimentare che vuole implementare l'offerta dei propri prodotti.

A quando la nostra startup?

Veramente ho detto un'altra cosa.

Che bisogna avere talento per riconoscere il talento.

E infatti De Benedetti ha visto in Wozniak e Job due smanettoni e nient'altro.
 
Quindi stando al tuo discorso De Benedetti non capiva niente di imprenditoria anche se i fatti riguardano ai suoi risultati imprenditoriali dicono un'altra cosa...

I talent scout del como quando passò Messi erano scemi anche loro.

E chi definì Gianluigi Quinzi e Carlos Boluda i nuovi top 3 che avrebbero dominato i ranking ATP, sulla base che vinsero i tornei dello Slam junior non capivano nulla neanche loro in quanto questi due talenti hanno poi ottenuto risultati mediocri...

La verità è che prevedere il futuro in qualsiasi ambito è impossibile.

E continuo a ribadire che il talento nel settore imprenditoriale si può tradurre in voglia di fare, cosa che vedo in molte poche persone...
 
io è tanto che ho smesso di giudicare le idee, ho visto progetti spettacolari (e mi sono passati anche tra le mani) che hanno fatto poco e altri che secondo me non valevano niente esplodere
dipende da che background hai

Potresti fare degli esempi? Ci sarebbe molto da imparare.
 
Quindi stando al tuo discorso De Benedetti non capiva niente di imprenditoria anche se i fatti riguardano ai suoi risultati imprenditoriali dicono un'altra cosa...

I talent scout del como quando passò Messi erano scemi anche loro.

E chi definì Gianluigi Quinzi e Carlos Boluda i nuovi top 3 che avrebbero dominato i ranking ATP, sulla base che vinsero i tornei dello Slam junior non capivano nulla neanche loro in quanto questi due talenti hanno poi ottenuto risultati mediocri...

La verità è che prevedere il futuro in qualsiasi ambito è impossibile.

E continuo a ribadire che il talento nel settore imprenditoriale si può tradurre in voglia di fare, cosa che vedo in molte poche persone...

Ah, beh, se per te l'esempio di imprenditore innovatore e di successo è De Benedetti, allora siamo a posto...

Comunque, fai degli esempi privi di senso. Evidentemente non sai come funziona il mondo del calcio giovanile.
 
Una persona di media intelligenza e cultura, con un capitale da investire e che non può o vuole lasciare l'Italia oltre a non avere delle competenze specialistiche cercherà di avere un minimo di garanzie per il proprio futuro. Queste garanzie le possono dare quel tipo di attività che sono contingentate e dove non è arrivata la gdo oppure l'e-commerce, quindi: tabaccherie, licenze di taxi, ricevitorie, edicole, farmacie e così via.
Può sembrare un discorso semplicistico ma allo stato attuale delle cose quali sono le attività meno rischiose da intraprendere se non si riesce a trovare un lavoro dipendente? Aprire un negozio che non sia specialistico è un suicidio imprenditoriale di questi tempi.
Questo per dire che bisognerebbe considerare anche il fattore umano in una discussione di questo tipo, che comunque reputo molto interessante.
 
i nomi mi rompe farli, potrei fare tanti esempi
trovo un progetto veramente valido, li contatto perchè cercavano finanziamenti, loro secondo me non all'altezza poi visioni diverse sul patent quindi mi sono ritirato
progetto troppo bello in mani non adeguate, ovviamente è il mio parere personale ho detto ma questi se li mangiano in due secondi e invece vanno avanti speriamo gli vada bene sono tornati da poco dal CES di LasVegas


ero ad un evento startup non so se ci sei mai stato, comunque trovo questo ragazzo che ha avuto un'idea geniale tipo fondere la sabbia silicea e fare manufatti a Murano (è un'esempio)
non mi caga di striscio provo a farmi vedere interessato ma se ne frega, di solito si va li per far conoscere il progetto a più persone possibili ma questo neanche un bigliettino
è in un incubatore, articoli sui giornali per la grande invezione, finanziamenti ecc. dopo due anni ritrovo l'ennesimo articolo sul giornale e leggo 14 dipendenti e sta aprendo altri negozi
bravo anche lui, anche qui secondo me prodotto pessimo come il ceo e invece...

un gruppo di ragazzi settore cripto progetto copia con niente in mano neanche un sito, eppure gli è andata bene stanno raccogliendo capitali valutati 8Mio

altro progetto cripto erano in tre esploso in pochi mesi ricevono un'offerta di 10Mio rifiutata poi si è sgonfiato tutto, da tecnico ti dico progetto fatto veramente male ma anche qui opinione personale



ogniuno ha le sue opinioni le sue idee i suoi progetti, tante variabili non c'è una formula esatta oltre a provarci

Beh, certo "nomina sunt odiosa".

No, non sono mai stato a questi eventi. Non sono del settore.

Di estrazione sono un creativo. Che si inc.az.za quando sente dire che le idee non valgono niente. Questo è un non senso.

Ti faccio un esempio. Adesso esistono delle macchinette per friggere le patatine senza olio. Di questo ne discutevo con un amico vent'anni fa. Evidentemente non avevamo un tubo da fare e abbiamo passato la mattinata a sparare boiate. Questa me la ricordo perché eravamo entrati nel dettaglio dei modi per promuoverla. Noi la pensammo come alternativa ai McDonald's.

Ora, è stupido dire che le idee non valgono nulla. Significa proprio non capire nulla.

L'idea che ci fosse domanda per la birra artigianale non mi è venuta sei mesi prima, ma dieci anni prima che spuntassero i primi micro birrifici.

Vedi in che direzione vanno le cose e cerchi di anticipare il futuro. Vai per associazioni mentali e poi scremi.

Puoi anche guardare indietro. Molte aziende fanno così. Quando erano già usciti i personal computer l'Olivetti mise sul mercato un computer che faceva una cosa sola: comandare una macchina per scrivere. Un gigantesco catafalco con un monitor pesantissimo montato su un braccio di plastica.

L'idea che il PC avrebbe potuto SOSTITUIRE la macchina per scrivere non gli era passata neanche per l'anticamera del cervello...

Riguardo agli esempi che fai, le criptovalute sono chiaramente un bluff, destinato a sgonfiarsi. Già, ma quando?

Mi sembra quindi che i progetti a cui hai accennato beneficino di una fase molto favorevole, che le attuali incertezze posso mantenere nel tempo.

Invece, l'uomo di sabbia? In cosa consisteva la sua trovata? Murano non è già piena di vetrai?
 
X svartjel giusta considerazione anche se nel commercio attività più "sicure" di altre non ne esistono...

Compri 200k di licenza per guidare i taxi arriva uber e la tua licenza non vale più nulla...

Compri uno stabilimento balneare investi qualche milione pensando di rientrare su 10/15 anni e lo stato nel 2023 dovrà mandare in bando tutto quanto...

Compri un tabacchi, e quella zona negli anni cambia pedonabilità e davanti al tuo parcheggio ci fanno una rotatoria, cambia drasticamente tutto...

Il fare startup sicuramente ha un indice di rischio molto alto ma anche il possibile ritorno in caso di successo è molto alto...

X uuu mi piacerebbe molto scambiare due parole raccontarti la mia storia di successo e alcuni miei progetti attuali.

X Sansiro le idee contano fino a quando non si passa alla loro realizzazione...

Un grande businessman è capace di vendere gelati di qualità mediocre in Alaska.

Il pensatore ritiene che deve fare il gelato più buono del mondo dedicherà tempo ed energie alla qualità ingredienti processi produttivi ecc e nel frattempo chi ha saputo vendere gelati mediocri si è ritirato a vita privata e la sua azienda è quotata in borsa...

Mentre il pensatore invece è ancora lì a dire che i soldi si fanno con le idee...
 
Una persona di media intelligenza e cultura, con un capitale da investire e che non può o vuole lasciare l'Italia oltre a non avere delle competenze specialistiche cercherÃ* di avere un minimo di garanzie per il proprio futuro. Queste garanzie le possono dare quel tipo di attivitÃ* che sono contingentate e dove non è arrivata la gdo oppure l'e-commerce, quindi: tabaccherie, licenze di taxi, ricevitorie, edicole, farmacie e così via.
Può sembrare un discorso semplicistico ma allo stato attuale delle cose quali sono le attivitÃ* meno rischiose da intraprendere se non si riesce a trovare un lavoro dipendente? Aprire un negozio che non sia specialistico è un suicidio imprenditoriale di questi tempi.
Questo per dire che bisognerebbe considerare anche il fattore umano in una discussione di questo tipo, che comunque reputo molto interessante.

Credo che una delle questioni siano che in un futuro non facilmente situabile tali contingentamenti vengano a cessare.

Vicino a casa mia c'è una donna che ha aperto un negozio che segue la filosofia di limitare quasi a zero gli imballi.

Mi ricordo che appena aprì fu subissata di offerte da operatori che, penso, volessero chiedergli i diritti per replicare la formula. Ma lei rifiutò, anche perché il negozio lo aveva messo in piedi per convinzioni personali e non per guadagnarci.

Però è una storia emblematica. Così come le start up nascono con l'obiettivo della exit, così si può pensare a un'attività commerciale con l'obiettivo di farsi comprare in funzione della replicazione del business.

È chiaro che è una soluzione enormemente più rischiosa. Ma se l'idea vale...
 
Una persona di media intelligenza e cultura, con un capitale da investire e che non può o vuole lasciare l'Italia oltre a non avere delle competenze specialistiche cercherà di avere un minimo di garanzie per il proprio futuro. Queste garanzie le possono dare quel tipo di attività che sono contingentate e dove non è arrivata la gdo oppure l'e-commerce, quindi: tabaccherie, licenze di taxi, ricevitorie, edicole, farmacie e così via.
Può sembrare un discorso semplicistico ma allo stato attuale delle cose quali sono le attività meno rischiose da intraprendere se non si riesce a trovare un lavoro dipendente? Aprire un negozio che non sia specialistico è un suicidio imprenditoriale di questi tempi.
Questo per dire che bisognerebbe considerare anche il fattore umano in una discussione di questo tipo, che comunque reputo molto interessante.
Giusta osservazione, infatti anche la mia considerazione iniziale era su questo punto, ovvero:
Taxi, bar, tabacchi, etc.. più che “nuove iniziative imprenditoriali” io li definirei lavori alternativi al classico lavoro da dipendente.
Che poi, se uno non trova come dipendente e si ricicla come tassista mi verrebbe da dire che non ha mezza competenza spendibile sul mercato, o magari semplicemente non vuole lavorare sotto qualcuno ed è assolutamente condivisibile.

Fare startup è tutt’altro discorso, se uno senza arte né parte si mette a fare startup nel 99% dei casi butta solo tempo e soldi.
Come dicevano giustamente altri utenti per far le startup, al netto della buona idea, serve sia una forte competenza specifica che competenze trasversali e soci/collaboratori che aggiungano altre competenze.

Se provate a fare application con Venture Capital una delle prime cose che chiedono è la composizione, il background e le competenze del Team, prima ancora del business plan.
Perché alla fine l’investimento è metà sul prodotto/servizio ma l’altra metà sulle persone che ci stanno dietro.

Comunque Oscaritos94 sono invidioso che a uuu spieghi le tue iniziative imprenditoriali :p
 
Ultima modifica:
cosa ci manca? Se qualche cosa Ci manca.
Come ha fatto Elon Musk ad esempio a mettere su imprese su imprese e colossi con bilanci simili a un piccolo stato. Ha intelligenza estrema? Fame Assoluta di emergere? accettazione del rischio estremo? fortuna sfacciata simile a chi vince al superenalotto? una voglia di emergere che supera ogni umano determinazione?

Cosa hanno loro , questi superman, che noi non abbiamo? noi ci accontentiamo di briciole, di cosa minime, mentre questi uomini guadagnano o perdono in qualche minuto stipendi di un anno di un impiegato.

Perchè loro si e noi no...perchè noi stiamo qui a discutere se possiamo riuscire a mettere su un baretto del *****, o una panetteria o una farmacia o prendere una stupidissima licenza per taxi quando loro fanno decine di miliardi di euro su idee incredibili....Ma nessuno di voi in un certo momento ci ha pensato? cosa non ho che loro hanno?

Io quello che ho notato, nelle persone che conosco che hanno creato imprese di successo (non parlo di Bezos, Musk ecc., bensì di imprese medio-piccole) sono le seguenti caratteristiche:
- coraggio
- ottimismo
- propensione al rischio
- una certa dose di menefreghismo
L'intelligenza c'entra poco, o perlomeno non è necessario avere un QI sopra la media. E neanche i titoli di studio.
Insomma è gente che "ci prova" sempre, e spesso il ciel l'aiuta. Ovvio che un minimo di equilibrio serve, ma è gente che con un carattere più prudente non avrebbe combinato nulla.
Nella stessa situazione una persona prudente riflette, rinvia, non agisce... loro ci provano (ovviamente con un po' di criterio) e gli va (quasi) sempre bene.
Per me la differenza sostanziale è solo questa...non l'intuito, la genialità, la predisposizione, ecc.
 
io non capisco gente che ha un quarto di milione da investire nel 2022 e si vuole prendere licenza taxi o tabaccheria. prob non capisco io perchè gli italiani amano queste due attività cosi tanto
 
io non capisco gente che ha un quarto di milione da investire nel 2022 e si vuole prendere licenza taxi o tabaccheria. prob non capisco io perchè gli italiani amano queste due attività cosi tanto
Perchè tu che faresti con 250k ?
 
Perchè tu che faresti con 250k ?

Ci sono infinite possibilità e sono personali in base alle proprie esperienze competenze ma non capisco il senso di andare ad investire in due attività che sono al ribasso da decenni con prospettive di crescita praticamente nulle.

Poi ognuno coi suoi soldi può fare quello che vuole. Può anche buttarli nel fuoco x riscaldarsi come la nonnina del gatto silvestro per quanto mi riguarda
 
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