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Il vero problema che emerge da quanto scritto da Fabrizio è che se google e/o opensea si vaporizzano, tu rimani proprietario di una targa digitale, solo che la targa digitale non è più associabile ad un'opera visibile. Questo è un problema di non poco conto.

Possibile che non ci abbiano pensato?

Gli NFT sono un sottoprodotto relativamente recente.
Sono fondamentalmente gli eredi del fenomeno Cryptokitties che nel 2017 mise praticamente in ginocchio Ethereum.

C'è ancora tanta strada da fare.

Non basta notarizzare in blockchain gli estremi delle informazioni, occorre avere collateralmente uno storage distribuito, immutabile, permanente e persistente.
Tutta la filiera dell'informazione digitale deve godere delle medesime garanzie di immutabilità, altrimenti si ingenerano debolezze che vanificano lo sforzo.

Per questo ritengo progetti come Filecoin et similia dovranno prima o poi giocare un ruolo.
Magari integrandosi con IPFS.
 
ok Fabrizio, sempre molto preciso OK!
quello che sollevi è un aspetto tecnico di procedura
ma c'è un altro punto, più culturale, dove gli NFT potrebbero rivoluzionare il mondo dell'arte e molti altri mondi
e cioè l'arte "dal basso, per tutti" cioè chiunque potrebbe creare opere d'arte, registrarle, e farne valutare l'importanza dalle persone interessate e dal mercato...
certo, si potrebbe discutere se quella sia arte (per me lo è, in senso allargato, aperto)

certo per i tradizionalisti la qualità si abbasserebbe, ma l'arte contemporanea è GIA' OGGI una specie di nonsense, una cosa slegata totalmente dalla "qualità" e dalla capacità creativa dell'artista, ha più a che fare con la capacità di stupire o di creare cose nuove
 
ok Fabrizio, sempre molto preciso OK!
quello che sollevi è un aspetto tecnico di procedura
ma c'è un altro punto, più culturale, dove gli NFT potrebbero rivoluzionare il mondo dell'arte e molti altri mondi
e cioè l'arte "dal basso, per tutti" cioè chiunque potrebbe creare opere d'arte, registrarle, e farne valutare l'importanza dalle persone interessate e dal mercato...
certo, si potrebbe discutere se quella sia arte (per me lo è, in senso allargato, aperto)

Non c'è dubbio.

Personalmente sono appassionato di arte (tra le altre cose), non ultima quella assai poco nobile -ma molto contemporanea- che è la street art.
Che poi è l'esempio di arte più diretto e "dal basso" che io possa concepire.
Un'arte che -come Bitcoin- non chiede il permesso, ma piuttosto tracima.

Sono assai meno appassionato di mercati e "mercanti" d'arte.
quindi ben venga il fenomeno NFT, che sta già impattando ad esempio un continente come l'Africa.
Fermo restando che la digitalizzazione lì è ancora una certa barriera.

E' una buona cosa, ma resta il fatto che il mezzo debba essere all'altezza del fine, altrimenti si scade nell'utopia.

Purtroppo allo stato il mezzo è ancora oggettivamente acerbo, per le ragioni di cui sopra.
C'è chi lavora per affinarlo, ma ad oggi è importante averne chiari i limiti.

Specie se si parla di NFT a fini di investimento.
 
Gli NFT sono un sottoprodotto relativamente recente.
Sono fondamentalmente gli eredi del fenomeno Cryptokitties che nel 2017 mise praticamente in ginocchio Ethereum.

C'è ancora tanta strada da fare.

Non basta notarizzare in blockchain gli estremi delle informazioni, occorre avere collateralmente uno storage distribuito, immutabile, permanente e persistente.
Tutta la filiera dell'informazione digitale deve godere delle medesime garanzie di immutabilità, altrimenti si ingenerano debolezze che vanificano lo sforzo.

Per questo ritengo progetti come Filecoin et similia dovranno prima o poi giocare un ruolo.
Magari integrandosi con IPFS.

a proposito di cryptokitties ma esistono ancora? sono un buon modello per capire come si evolverà il futuro:
se ora i kitties valgono milioni o non valgono un *****, essendo uno dei primi esperimenti ci aiuta a capire il futuro
 
x mera curiosità si può guardare da qualche parte se gli nft di montemagno stanno vendendo?
 
a proposito di cryptokitties ma esistono ancora? sono un buon modello per capire come si evolverà il futuro:
se ora i kitties valgono milioni o non valgono un *****, essendo uno dei primi esperimenti ci aiuta a capire il futuro

Sì esistono ancora, per quel che vale.
Peraltro tecnicamente restano (paradossalmente) più complessi della maggior parte dei NFT odierni.

Dei prezzi non ti so dire, giudica tu.
CryptoKitties | Collect and breed digital cats!
 
Sì, su opensea. Ha già fatto 94.6 eth di volumi. Mi piangono gli occhi di sangue.
Non gli avevo dato più di un paio di migliaia di dollari di affari.

Incredibile. Complimenti a lui.

nn ho ben capito ha incassato 96 eth?
non ci avrei scommesso una lira.
 
Ultima modifica:
Se ne volete uno:
1)click con il tasto destro
2) salva immagine con nome
3) mintarlo con polygon su opensea che e’ gratuito

E avete il vostro NFT

LOL
 
Se ne volete uno:
1)click con il tasto destro
2) salva immagine con nome
3) mintarlo con polygon su opensea che e’ gratuito

E avete il vostro NFT

LOL

torniamo al solito discorso. non è la stessa cosa

allora posso salvare un jpeg della gioconda anche
 
torniamo al solito discorso. non è la stessa cosa

allora posso salvare un jpeg della gioconda anche

L’ho mintato, ne esiste solo uno , quello creato da me. (Anzi con polygon ne puoi creare quanti ne vuoi)

Ti pare che lo abbia creato il monty quello ??
 
Sfortunatamente ciò che IPFS non fa di suo è assicurare uno storage persistente, a meno che venga attivamente esercitato il "pin" del CID.
Senza entrare in tecnicismi, ciò significa che qualcuno deve continuare a garantire che l'asset nativo resti "pinned".
Qualora quest'ultimo venga rilasciato il meccanismo di garbage collection intrinseco a IPFS gli farebbe rimuovere e "dimenticare" la risorsa sottesa al CID.

Ergo in linea teorica se acquisti un NFT con asset/metadati su IPFS faresti bene ad attrezzarti con un nodo IPFS o un servizio terzo per mantenere il "pin" a prescindere.

Confidando che IPFS sia qui per restare.
Il che è auspicabile, ma non è dato saperlo ad oggi.

Quel compito dovrebbe spettare a coloro che vorranno contribuire, in cambio di compenso crypto, al mantenimento del sistema. Direi molto in linea col concetto fondante delle crypto valute. Ovviamente non con quello dei protocolli internet originari: tutti free e disponibili a chiunque.
 
Quel compito dovrebbe spettare a coloro che vorranno contribuire, in cambio di compenso crypto, al mantenimento del sistema. Direi molto in linea col concetto fondante delle crypto valute. Ovviamente non con quello dei protocolli internet originari: tutti free e disponibili a chiunque.

E' quello cha fanno Filecoin & co.
Se son rose ...
 
E' quello cha fanno Filecoin & co.
Se son rose ...

Sì infatti. Al momento non so ancora se questo eventuale sviluppo mi piaccia, internet non sarebbe quello che conosciamo oggi se gli accademici e i ricercatori di allora non avessero deciso di rendere liberi e disponibili gratuitamente i loro protocolli.

Con IPSF & Co a parte la possibilità di avviare una nuova forma di guadagno (per alcuni) non è veda tutti sti grandi vantaggi. Vedremo.
 
Sì, su opensea. Ha già fatto 94.6 eth di volumi. Mi piangono gli occhi di sangue.
Non gli avevo dato più di un paio di migliaia di dollari di affari.

Incredibile. Complimenti a lui.

Sarà.

Ho dato un'occhiata alle ultime 60 vendite effettuate per uno di quei NFT.
Con particolare riferimento agli indirizzi degli acquirenti e da dove provengano i fondi che essi hanno usato per acquistare.

Intanto circa la metà abbondante degli indirizzi degli acquirenti corrisponde ad address di Ethereum "freschi".
Cioè creati nelle ultime 24/48h ed aventi in carico solo una manciata di transazioni IN/OUT (es 2-4).
Strano.

Questi indirizzi di acquirenti, quanto ad origine dei fondi, sono in massima parte alimentati direttamente da 4 exchange: Binance, Crypto.com, FTX e Coinbase.
Una incidenza molto alta di alimentazione recente da exchange, rispetto a wallet ordinari con fondi consolidati.
Strano.

Quanto agli altri indirizzi di acquirenti, ne risultano almeno una dozzina (1/5 del campione totale), corrispondenti ad altrettanti utenti diversi di OpenSea, che hanno ricevuto i fondi spesi per l'acquisto da uno o più tra soli 4 address di origine.

4 soli address di provenienza dei fondi per 12 utenti diversi (probabilmente molti di più) ?
Molto strano.

Uno di questi address "finanziatori" è:
Address 0x151b381058f91cf871e7ea1ee83c45326f61e96d | Etherscan
Magari qualcuno avrà voglia di riavvolgere il filo.

Gli altri li taccio per una questione di riservatezza.

Fate un po' voi.
 
Ultima modifica:
Sarà.

Ho dato un'occhiata alle ultime 60 vendite effettuate per uno di quei NFT.
Con particolare riferimento agli indirizzi degli acquirenti e da dove provengano i fondi che essi hanno usato per acquistare.

Intanto circa la metà abbondante degli indirizzi degli acquirenti corrisponde ad address di Ethereum "freschi".
Cioè creati nelle ultime 24/48h ed aventi in carico solo una manciata di transazioni IN/OUT (es 2-4).
Strano.

Questi indirizzi di acquirenti, quanto ad origine dei fondi, sono in massima parte alimentati direttamente da 4 exchange: Binance, Crypto.com, FTX e Coinbase.
Una incidenza molto alta di alimentazione recente da exchange, rispetto a wallet ordinari con fondi consolidati.
Strano.

Quanto agli altri indirizzi di acquirenti, ne risultano almeno una dozzina (1/5 del campione totale), corrispondenti ad altrettanti utenti diversi di OpenSea, che hanno ricevuto i fondi spesi per l'acquisto da uno o più tra soli 4 address di origine.

4 soli address di provenienza dei fondi per 12 utenti diversi (probabilmente molti di più) ?
Molto strano.

Uno di questi address "finanziatori" è:
Address 0x151b381058f91cf871e7ea1ee83c45326f61e96d | Etherscan
Magari qualcuno avrà voglia di riavvolgere il filo.

Gli altri li taccio per una questione di riservatezza.

Fate un po' voi.

Strano, sembrerebbe da quello che dici che il monty si sia creato dei volumi fittizzi per far credere ci sia più interesse sui sui nft di quello che c'è realmente....
 
Strano, sembrerebbe da quello che dici che il monty si sia creato dei volumi fittizzi per far credere ci sia più interesse sui sui nft di quello che c'è realmente....

Strano appunto.

Mi limito a questa constatazione, aggiungendo che in casi simili a questo dopo un po' capita che alcuni di questi utenti e nuovi cominciano a palleggiarsi NFT a prezzi crescenti.
Chissà se succederà.
 
Diciamo che l'essere un NFT non dovrebbe dar valore a opere che hanno un contenuto artistico, creativo o di originalità che rasenta lo zero.
Eppure a vedere cose del genere sembra che esista parecchia gente che non solo ha soldi da buttare, ma anche tanta voglia di farlo.
 
avete avuto modo di vedere questo reportage?

sta avendo un grande riscontro a quanto pare

 
Visto che crypto.com regala un nft tramite il link nello spot del super Bowl volevo registrarmi a crypto.com/nft ma mi chiedevo, è diverso da crypto.com app ? Ma se io detengo un nft poi devo dichiararlo in sede di dichiarazione dei redditi?
 
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