A cosa serve la fantascienza?

filosofem

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Ciao a tutti, premetto che sono ignorante e non manco mai di dimostrarlo però sono curioso e mi piace chiedere.
Un mio conoscente doveva disfarsi di alcuni libri e siccome sa che mi piace leggere ha pensato bene di parcheggiarli a casa mia polvere inclusa.
Inizialmente non li ho cac@ti di striscio perchè non robe di mio interesse, poi un altro amico mi dice che magari alcuni sono carini, tipo quelli di FANTASCIENZA.

Incuriosito inizio con un libro di Asimov, ci capisco veramente poco, la cosa mi annoia e lascio perdere. Passo poi a Solaris di Lem: ci hanno anche fatto un film (due in realtà), penso...
Ne ho poi leggiucchiato un altro...

Il libro di Lem sono riuscito a finirlo e mi resta una domanda....

Sono libri decisamente impegnativi da seguire e apprezzare, molto di più di un trattato di filosofia della finanza. Ma che senso ha scrivere cose cosi staccate dalla realtà, di nuovi mondi, di navi e viaggi spaziali. Di viaggi nel tempo, di curve spazio-tempo...

Solaris di Lem non è un libro facile, l'autore sotto ci picchia concetti sul limite della ragione umana, ma non risco a capire perchè per veicolare quacosa che il lettore si possa portare a casa (almeno per me è quello che mi porto a casa da quel libro) si debba andare a scomodare una architettura di robe aliene, altri mondi e paroloni :mmmm:

Perchè andare a impegnare la mente su cose inesistenti?:mmmm:

Grazie e scusate
 
Ciao a tutti, premetto che sono ignorante e non manco mai di dimostrarlo però sono curioso e mi piace chiedere.
Un mio conoscente doveva disfarsi di alcuni libri e siccome sa che mi piace leggere ha pensato bene di parcheggiarli a casa mia polvere inclusa.
Inizialmente non li ho cac@ti di striscio perchè non robe di mio interesse, poi un altro amico mi dice che magari alcuni sono carini, tipo quelli di FANTASCIENZA.

Incuriosito inizio con un libro di Asimov, ci capisco veramente poco, la cosa mi annoia e lascio perdere. Passo poi a Solaris di Lem: ci hanno anche fatto un film (due in realtà), penso...
Ne ho poi leggiucchiato un altro...

Il libro di Lem sono riuscito a finirlo e mi resta una domanda....

Sono libri decisamente impegnativi da seguire e apprezzare, molto di più di un trattato di filosofia della finanza. Ma che senso ha scrivere cose cosi staccate dalla realtà, di nuovi mondi, di navi e viaggi spaziali. Di viaggi nel tempo, di curve spazio-tempo...

Solaris di Lem non è un libro facile, l'autore sotto ci picchia concetti sul limite della ragione umana, ma non risco a capire perchè per veicolare quacosa che il lettore si possa portare a casa (almeno per me è quello che mi porto a casa da quel libro) si debba andare a scomodare una architettura di robe aliene, altri mondi e paroloni :mmmm:

Perchè andare a impegnare la mente su cose inesistenti?:mmmm:

Grazie e scusate

Le funzioni della fantascienza sono molteplici:
1.descrivere mondi ideali. 2 fare previsioni su scenari sociali possibili.3 Poichè gli argomenti spaziano
da mondi futuri o futuribili,a guerre intergalattiche probabili o improbabili, ecco che
saltano fuori anche argomenti scientifici e magari ostici a un non specialista.
Comunque hai citato dei maestri e capalavori della fantascienza...per ch avesse problemi di comprensione e piace il genere può fermarsi ai film che in genere non sono mai all'altezza del libro a cui si ispirano.
Il film di solito è di facile comprensione, questo è stato vero fino alla comparsa della trilogias di Matrix,films
i quali ancora sono oggetto di dibattito su significati più o meno reconditi.
 
Philips Dick e' uno dei piu' rinomati scrittori di fantascienza.

Aggiungo che la fantascienza parla sempre ai contemporanei e dietro le trame si nascondono temi di attualita'. Matrix sembra sia nato per descrivere il passaggio di genere dal maschile al femminile di fratelli wackosky,ora sorelle...
 
Le funzioni della fantascienza sono molteplici:
1.descrivere mondi ideali. 2 fare previsioni su scenari sociali possibili.3 Poichè gli argomenti spaziano
da mondi futuri o futuribili,a guerre intergalattiche probabili o improbabili, ecco che
saltano fuori anche argomenti scientifici e magari ostici a un non specialista.
Comunque hai citato dei maestri e capalavori della fantascienza...per ch avesse problemi di comprensione e piace il genere può fermarsi ai film che in genere non sono mai all'altezza del libro a cui si ispirano.
Il film di solito è di facile comprensione, questo è stato vero fino alla comparsa della trilogias di Matrix,films
i quali ancora sono oggetto di dibattito su significati più o meno reconditi.

Ti ringrazio per la risposta.
Ti dico quello che penso.

Parlando di Solaris, volendo capire di più dopo aver letto il libro, ho visto anche i due film, prima quello del 2002 (na cacata colossale) e poi quello del 1972 (in russo).

Preciso che sono abbituato a leggere saggistica filosofica (per interesse).

Secondo me, i due film, soprattutto quello più recente, non dovrebbero neanche poter portare il titolo del libro da quanto siano banali. Quasi mi meraviglio che Clooney abbia accettato la parte.

Il libro l'ho letto con attenzione: non è un libro facile, non è un libro di racconti di fantasia tanto per, è un libro, direi, faticoso (cosa che ho pensato anche del poco che ho letto di Asimov)

E' questo il mio dilemma, quale è il senso di scrivere storie cosi difficili da seguire, perchè staccate dalla realtà e inquadrate dove i normali meccanismi fisici come tempo, spazio, gravità, vita e morte vengono modificati?

Quale è il senso di prodotti cosi impegnativi su ciò che non è reale?

Solaris ha alcuni concetti filosoficamente interessanti ma, messi nel contesto della storia, potrebbero essere ingnorati o sminuiti perchè tutto è fantasia, tutto è irreale, tutto è impossibile: il lettore, almeno io, deve sforzarsi di prendere seriamente quello che viene detto.
 
Ti ringrazio per la risposta.
Ti dico quello che penso.

Parlando di Solaris, volendo capire di più dopo aver letto il libro, ho visto anche i due film, prima quello del 2002 (na cacata colossale) e poi quello del 1972 (in russo).

Preciso che sono abbituato a leggere saggistica filosofica (per interesse).

Secondo me, i due film, soprattutto quello più recente, non dovrebbero neanche poter portare il titolo del libro da quanto siano banali. Quasi mi meraviglio che Clooney abbia accettato la parte.

Il libro l'ho letto con attenzione: non è un libro facile, non è un libro di racconti di fantasia tanto per, è un libro, direi, faticoso (cosa che ho pensato anche del poco che ho letto di Asimov)

E' questo il mio dilemma, quale è il senso di scrivere storie cosi difficili da seguire, perchè staccate dalla realtÃ* e inquadrate dove i normali meccanismi fisici come tempo, spazio, gravitÃ*, vita e morte vengono modificati?

Quale è il senso di prodotti cosi impegnativi su ciò che non è reale?

Solaris ha alcuni concetti filosoficamente interessanti ma, messi nel contesto della storia, potrebbero essere ingnorati o sminuiti perchè tutto è fantasia, tutto è irreale, tutto è impossibile: il lettore, almeno io, deve sforzarsi di prendere seriamente quello che viene detto.

Faccio qualche ulteriore precisazione:
gli autori di fantascienza ( seria) hanno un loro background culturale,
spesso alcune verità vengono inserite nel contesto dell'opera e coperte volutamente
da ''rumore di fondo''.
Non so se hai mai visto un film che i veri cultori
della fantascienza amano e citano poco quasi per gelosia, il film dal titolo Quintet ( è di Altman ,1979)*,
ebbene il film ha diverse chiavi di lettura che sono intese solo da chi ha una certa formazione culturale
di fondo.
Se provi a leggere le recensioni, di fondo ti dicono che il film è complesso e dal significato oscuro.
Invece è ''una sfinge che ubbidisce al suo padrone.''
Quintet (1979) Trailer - YouTube

*
''Trama del film Quintet
La terra si trova nel mezzo di una nuova glaciazione;
l'umanità è allo stremo. Tra coloro che hanno ancora energie a disposizione va molto di moda un gioco chiamato Quintet,
che ha come posta in palio la vita dei perdenti. Essex è un cacciatore che accetta di giocare per capire
quale sia il senso di quest'esperienza....''
 
Ultima modifica:
Solaris e' una ca.cata di film .
Bello stalker,film russo.
In generale i russi fanno buona fantascienza.
Ultimamente ho visto un film scandinavo discreto: Aniara.

In generale letteratura e cinema sono due sport diversi.
Nei film quasi mai ritroviamo il libro anche perche' il libro si nutre della fantasia del lettore ,cosa che il cinema sopprime tassativamente.
 
Faccio qualche ulteriore precisazione:
gli autori di fantascienza ( seria) hanno un loro background culturale,
spesso alcune verità vengono inserite nel contesto dell'opera e coperte volutamente
da ''rumore di fondo''.
Non so se hai mai visto un film che i veri cultori
della fantascienza amano e citano poco quasi per gelosia, il film dal titolo Quintet ( è di Altman ,1979)*,
ebbene il film ha diverse chiavi di lettura che sono intese solo da chi ha una certa formazione culturale
di fondo.
Se provi a leggere le recensioni, di fondo ti dicono che il film è complesso e dal significato oscuro.
Invece è ''una sfinge che ubbidisce al suo padrone.''
Quintet (1979) Trailer - YouTube

*
''Trama del film Quintet
La terra si trova nel mezzo di una nuova glaciazione;
l'umanità è allo stremo. Tra coloro che hanno ancora energie a disposizione va molto di moda un gioco chiamato Quintet,
che ha come posta in palio la vita dei perdenti. Essex è un cacciatore che accetta di giocare per capire
quale sia il senso di quest'esperienza....''

Lo avevo adocchiato l' altro ieri. Ora so che devo vederlo. :)
 
Non so se hai mai visto un film che i veri cultori
della fantascienza amano e citano poco quasi per gelosia, il film dal titolo Quintet ( è di Altman ,1979)*,
ebbene il film ha diverse chiavi di lettura che sono intese solo da chi ha una certa formazione culturale
di fondo.
Se provi a leggere le recensioni, di fondo ti dicono che il film è complesso e dal significato oscuro.
Invece è ''una sfinge che ubbidisce al suo padrone.''
Quintet (1979) Trailer - YouTube
Ti ringrazio per il suggerimento! Amo la fantascienza (quella fatta bene) e adoro certi film di Altman, ma questo titolo non lo conoscevo proprio. Cercherò di colmare quanto prima questa lacuna!
 
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