Venezuela e PDVSA (Vol.161) Quota "Aran2" .... il sogno reviviscente!

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Chiusa ad ulteriori risposte.
per la cronaca.
La TFA decise di ricorrere all'ICSID, non ai tribunali di NY, in base al trattato bilaterale Italia-Argentina sulla protezione degli investimenti, che non prevede "statutes of limitations".
L'Arbitrato TFA presso ICSID non era ancora concluso un decennio dall'inizio dell'iter, quando Macri decise di rimborsare a 150 sia i ricorrenti ICSID che gli altri ricorrenti (o meno)
titolari di bonds NY law.

Disclaimer: ritengo del tutto improbabile un rimborso a 150 cash da parte del Venezuela.. ma non si sa mai.



Ecco allora vedi che non è necessariamente il giudice di New York che decide.
Questo significa che non necessariamente occorre fare causa a New York per interrompere la prescrizione
 
per la cronaca.
La TFA decise di ricorrere all'ICSID, non ai tribunali di NY, in base al trattato bilaterale Italia-Argentina sulla protezione degli investimenti, che non prevede "statutes of limitations".
L'Arbitrato TFA presso ICSID non era ancora concluso un decennio dall'inizio dell'iter, quando Macri decise di rimborsare a 150 sia i ricorrenti ICSID che gli altri ricorrenti (o meno)
titolari di bonds NY law.

Disclaimer: ritengo del tutto improbabile un rimborso a 150 cash da parte del Venezuela.. ma non si sa mai.

la TFA come è nata? ci vorrebbe una cosa simile per i titoli venezuelani
 
L'ASSOCIAZIONE | TFA - Associazione per la Tutela degli Investitori in Titoli Argentini


In relazione alle note vicende che hanno coinvolto gli investitori in titoli di emittenti argentini - governativi e privati - il sistema bancario ha dichiarato la piena disponibilità ad offrire il proprio appoggio per rappresentarli nelle sedi più opportune. A tal fine, il 18 settembre 2002, in seguito ad una specifica deliberazione del Comitato Esecutivo ABI, otto banche (Banca Antonveneta, Banca Sella, San Paolo IMI, Banca Intesa, Iccrea Banca, Banca Nazionale del Lavoro, Monte dei Paschi di Siena e Unicredito) hanno costituito l'Associazione per la Tutela degli Investitori in Titoli Argentini (in seguito abbreviata in "Task Force Argentina" o T.F.A.).
Alla T.F.A. possono aderire banche o intermediari che cumulativamente siano associati ABI ed annoverino clientela con titoli argentini.
La T.F.A. è stata costituita nella forma di "associazione non riconosciuta" ed è rappresentata nell'ambito dell'attività di negoziazione con le controparti dal Presidente. Il 13 novembre 2002 ha assunto tale carica il dr. Nicola Stock (ex Direttore Centrale della Banca di Roma).
La T.F.A. mette a disposizione la propria attività di consulenza ed assistenza e si finanzia attraverso un fondo al quale contribuiscono gli associati, offrendo un servizio gratuito agli investitori.
Lo scopo che si propone la T.F.A. è quello di negoziare con gli emittenti argentini la ristrutturazione del debito in rappresentanza degli investitori, proponendo le istanze e formulando le proposte che riterrà più idonee agli interessi dei sottoscrittori di titoli che rappresenta. Al riguardo, la T.F.A. ha avviato, attraverso le banche associate, la raccolta delle deleghe da parte degli investitori in possesso di titoli di emittenti argentini.
Per quanto riguarda il trattamento dei dati personali della clientela che ha conferito, per il tramite della propria Banca, mandato all'Associazione per la tutela degli Investitori in Titoli Argentini per il raggiungimento degli scopi di cui all'art.2 dello Statuto, ovvero: "rappresentare, a titolo gratuito e sulla base di un mandato, gli interessi dei sottoscrittori in titoli argentini (...) mettere a disposizione la propria attività di consulenza ed assistenza (...) partecipare alle trattative volte alla rinegoziazione del debito con le Autorità argentine o con altri emittenti in ogni sede, nazionale ed internazionale (...) proporre istanze e formulare le proposte che riterrà più idonee agli interessi dei sottoscrittori di titoli che rappresenta, procurando, nei modi e nei tempi che saranno decisi, la loro necessaria approvazione(...) si informa che tali dati sono in possesso soltanto della Banca della quale si è clienti (in virtù dei rapporti - operazioni e servizi - connessi al contratto di deposito titoli) e attraverso cui si è conferito mandato alla predetta Associazione.
Per conferire mandato alla T.F.A., il cliente deve recarsi alla propria banca (vedi l'elenco delle banche associate) e sottoscrivere una delega (disponibile presso la banca o scaricabile dal sito: la delega). Tale delega sarà raccolta e amministrata a cura dello stesso sportello bancario presso il quale il cliente intrattiene i propri rapporti.
 
il sistema bancario ha dichiarato la piena disponibilità ad offrire il proprio appoggio per rappresentarli nelle sedi più opportune. A tal fine, il 18 settembre 2002, in seguito ad una specifica deliberazione del Comitato Esecutivo ABI, otto banche (Banca Antonveneta, Banca Sella, San Paolo IMI, Banca Intesa, Iccrea Banca, Banca Nazionale del Lavoro, Monte dei Paschi di Siena e Unicredito) hanno costituito l'Associazione per la Tutela degli Investitori in Titoli Argentini (in seguito abbreviata in "Task Force Argentina" o T.F.A.).


comitato esecutivo ABI, qui bisognerebbe arrivare

ABI
 
questo il comitato esecutivo

ABI


abi.JPG
 
la TFA come è nata? ci vorrebbe una cosa simile per i titoli venezuelani

la TFA nacque per evitare il rischio di migliaia di cause dei risparmiatori italiani contro le banche italiane.
Personalmente, non essendo residente italiano, non partecipai alla TFA, ma ebbi occasione di pranzare con Stock, capo di TFA, per discutere della questione.
 
la TFA nacque per evitare il rischio di migliaia di cause dei risparmiatori italiani contro le banche italiane.
Personalmente, non essendo residente italiano, non partecipai alla TFA, ma ebbi occasione di pranzare con Stock, capo di TFA, per discutere della questione.

quindi piu che per tutelare gli investitori è nata per evitare problemi alle banche italiane.
nel caso dei bonds venezuelani credo che per le banche non ci sia questo pericolo,
per prima motivazione è che il numero di possessori dei bonds è molto minore di quello che aveva gli argentini
e che convolti siano semplicemente degli speculatori invece che intere famiglie italiane di normali risparmiatori.

però.... si potrebbe tentare di contattare ABI, se qualcuno ha delle conoscenze specifiche sarebbe meglio..
 
la TFA nacque per evitare il rischio di migliaia di cause dei risparmiatori italiani contro le banche italiane.
Personalmente, non essendo residente italiano, non partecipai alla TFA, ma ebbi occasione di pranzare con Stock, capo di TFA, per discutere della questione.



Ma non avevi detto che hai vinto un'arbitrato internazionale?
Il Tfa ha vinto l'arbitrato quindi tu hai aderito alla Tfa a meno che tu non abbia partecipato
a un'altro arbitrato....ci vuoi dire allora a quale arbitrato hai partecipato?
 
quindi piu che per tutelare gli investitori è nata per evitare problemi alle banche italiane.
nel caso dei bonds venezuelani credo che per le banche non ci sia questo pericolo,
per prima motivazione è che il numero di possessori dei bonds è molto minore di quello che aveva gli argentini
e che convolti siano semplicemente degli speculatori invece che intere famiglie italiane di normali risparmiatori.

però.... si potrebbe tentare di contattare ABI, se qualcuno ha delle conoscenze specifiche sarebbe meglio..




E certo che occorre contattare l'ABI magari anche l'ADusbef
 
Una bella lettera firmata da tutti i BH del Venezuela per il segretario di stato usa chiedendo la fine delle sanzioni per i bond sovrani, No ? È una cattiva idea ? Visto che queste sanzioni non sono servite a nulla tranne a penalizzare i BH !!!!chi ci capisce
 
Una bella lettera firmata da tutti i BH del Venezuela per il segretario di stato usa chiedendo la fine delle sanzioni per i bond sovrani, No ? È una cattiva idea ? Visto che queste sanzioni non sono servite a nulla tranne a penalizzare i BH !!!!chi ci capisce

La fine delle sanzioni la chiedono tutti i giorni in molteplici modi, una lettera nostra vale come una scoreggia di Maduro.

L'idea di interessare l'abi e la creazione di un associazione che possa fare valere i ns diritti in futuro a mio parere è l'unica via percorribile da noi comuni mortali
 
Ma al momento della sospensione e poi del delisting avete ricevuto qualche comunicazione esplicativa dalla vostra banca?
( poi vi spiego )
 
Una bella lettera firmata da tutti i BH del Venezuela per il segretario di stato usa chiedendo la fine delle sanzioni per i bond sovrani, No ? È una cattiva idea ? Visto che queste sanzioni non sono servite a nulla tranne a penalizzare i BH !!!!chi ci capisce

Guarda che se scrivi all'OFAC ti dicono che le sanzioni sulle no US person non ci sono....e se vuoi essere autorizzato per una transazione basta che scrivi a loro e spieghi l'operazione.... il problema è del sistema bancario (meglio non fare niente che fare qualcosa) .....altro che tutela degli investitori....
 
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