Interactive brokers parte 2

Non mi è chiaro, ma parla di commissioni in percentuale tipo Fineco che prende lo 0,19% di commissioni. Io per esempio sul mercato americano pago 8 euro fisso, Directa 6 euro fisso mi sembra. Io ho sempre saputo che hanno costi di commissioni fisse. Da approfondire.
In realtà Directa fa pagare 9 euro tutto compreso, ma c'è almeno il vantaggio che sai subito esattamente quanto spendi.
Altri (credo la maggior parte) pongono delle commissioni per valuta diversa da quella base.
Ad esempio, Degiro fa pagare 2 euro per acquisto (o vendita), però poi carica 0,25% di commissioni per conversione valuta, e capisci bene che già su 1000 euro sono 2,5 euro e il costo è più che raddoppiato.
Ancora peggio, sembra, con Mexem, per questo chiedevo se l'idea del conto multicurrency è percorribile.

Ricapitolando, per trading su mercato USA Mexem fa pagare 0,005 dollari per azione, con un minimo di 2,5 dollari su ogni operazione di trading. A questo si aggiunge la tassa di conversione valuta di 5 euro. Questo almeno è quanto si capisce dal loro sito.
 
In realtà Directa fa pagare 9 euro tutto compreso, ma c'è almeno il vantaggio che sai subito esattamente quanto spendi.
Altri (credo la maggior parte) pongono delle commissioni per valuta diversa da quella base.
Ad esempio, Degiro fa pagare 2 euro per acquisto (o vendita), però poi carica 0,25% di commissioni per conversione valuta, e capisci bene che già su 1000 euro sono 2,5 euro e il costo è più che raddoppiato.
Ancora peggio, sembra, con Mexem, per questo chiedevo se l'idea del conto multicurrency è percorribile.

Ricapitolando, per trading su mercato USA Mexem fa pagare 0,005 dollari per azione, con un minimo di 2,5 dollari su ogni operazione di trading. A questo si aggiunge la tassa di conversione valuta di 5 euro. Questo almeno è quanto si capisce dal loro sito.
Io pago 7 euro fissi sulle azioni italiane e 8 euro fissi sulle azioni americane senza nessuna commissione di cambio, e 3,50 euro fissi su opzioni. E questo è il profilo base ( più costoso). Magari bisogna aprirsi un conto in $ ma poi quando si compra un titolo sulla borsa italiana si paga la conversione? Sono domande da fare a MEXEM.
 
Io pago 7 euro fissi sulle azioni italiane e 8 euro fissi sulle azioni americane senza nessuna commissione di cambio, e 3,50 euro fissi su opzioni. E questo è il profilo base ( più costoso). Magari bisogna aprirsi un conto in $ ma poi quando si compra un titolo sulla borsa italiana si paga la conversione? Sono domande da fare a MEXEM.
Se questi sono i costi di Mexem, allora è meglio Directa, visto che col profilo fisso pagheresti
5 euro azioni italia
9 dollari azioni Usa
2,5 euro Opzioni Italia Germania

Per Mexem io indicavo appunto la possibilità di avere un conto unico, ma distinto con valuta in parte euro e in parte dollaro da utilizzare a seconda del mercato in cui si va a operare.
 
Se questi sono i costi di Mexem, allora è meglio Directa, visto che col profilo fisso pagheresti
5 euro azioni italia
9 dollari azioni Usa
2,5 euro Opzioni Italia Germania

Per Mexem io indicavo appunto la possibilità di avere un conto unico, ma distinto con valuta in parte euro e in parte dollaro da utilizzare a seconda del mercato in cui si va a operare.
Directa non ha opzioni sui titoli ma solo su indici. Una grossa pecca per questo ho il conto da 20 anni e non lo uso. Poi alcuni titoli del Nasdaq che compro con Fideuram non mi permette di tradarli perché li considera per professionali. Come vedi ognuno ha dei limiti. Il discorso MEXEM va approfondto. A me interessano le opzioni che con IB sono molte di più da poter utilizzare a costi molto più bassi.
 
sul loro sito indica la tassa fissa di 5 euro
Commissioni di negoziazione delle azioni USA

Io la voce dove si dice che il costo di cambio è di 5 euro non la trovo. I costi di cambio ufficiali di Interactive Brokers sono di poco superiori ai 2 dollari. Comunque è chiaro che chi opera su IB in molti casi lo fa in dollari, perchè preferisce i mercati americani. Non ha molto senso usarlo spesso per i mercati italiani.
 
Io la voce dove si dice che il costo di cambio è di 5 euro non la trovo. I costi di cambio ufficiali di Interactive Brokers sono di poco superiori ai 2 dollari. Comunque è chiaro che chi opera su IB in molti casi lo fa in dollari, perchè preferisce i mercati americani. Non ha molto senso usarlo spesso per i mercati italiani.
Ma è pure sottolineata in blu, come può essere che non la vedi 🤔
 
Secondo me quelle sono le normali commissioni per poter tradare le azioni americane. Non quelle per il cambio valuta.

L'indirizzo della pagina termina con us-stock-trading-fees
Sono due voci diverse

Quarta colonna:
Commissioni per tradare azioni USA: $0,005 per azione (in ogni caso la commissione minima è di $2,5).
"Sia MEXEM che IBKR applicano una commissione di 0,005 USD per ogni azione acquistata/venduta sul mercato USA. Il minimo per ordine di MEXEM è $2,50 mentre per IBKR è di $1,00".

Quinta colonna:
Commissioni per trading in valuta estera (Forex).
C'è scritto 5 euro fissa.
 
Sono due voci diverse

Quarta colonna:
Commissioni per tradare azioni USA: $0,005 per azione (in ogni caso la commissione minima è di $2,5).
"Sia MEXEM che IBKR applicano una commissione di 0,005 USD per ogni azione acquistata/venduta sul mercato USA. Il minimo per ordine di MEXEM è $2,50 mentre per IBKR è di $1,00".

Quinta colonna:
Commissioni per trading in valuta estera (Forex).
C'è scritto 5 euro fissa.

Sì, hai ragione, ho notato poco dopo aver postato quell'ultima colonna a destra. Continuavo a leggere solo le prime due colonne e per quello non capivo. Effettivamente è come dici. L'ultima colonna è di sicuro quella che indica le commissioni per il cambio valuta, anche perchè quelle di Degiro sono appunto dello 0,25%. Un bel sovrapprezzo, considerato che quelle originarie di IB sono di circa 2 dollari.
 
Ultima modifica:
@RealSa

Non so se può interessarti, ma mi sono accorto che la pagina sul sito di Mexem che hai linkato, con la tabella e le note sottostanti di approfondimento, contiene diversi errori. E anche la nota che si riferisce alle commissioni di Mexem li contiene.

Infatti in quella nota si legge:"Le commissioni FX MEXEM sono dello 0,05%, con un minimo di 2,50 dollari".
Qui a mio parere gli errori sono addirittura due: prima di tutto le commissioni Mexem per il cambio EUR-USD non è vero che sono dello 0,05%, ma sono dello 0,005% (che è tutta un'altra cosa), e questo è confermato sia su diversi altri siti ma soprattutto su un'altra pagina del sito di Mexem, aggiornata al 2024, che è questa: Approfittate del trading azionario a basse commissioni | MEXEM, andando a cliccare sulla scheda "FX".
Ma poi c'è anche un secondo errore, perchè con la frase scritta così quel minimo di 2,50 dollari sembrerebbe riferirsi alle stesse commissioni FX, quindi alle commissioni di cambio, mentre invece 2,5 dollari è il minimo richiesto da Mexem per le normali commissioni azioniarie dei mercati USA, che come già avevi scritto se non si tiene conto di questo minimo commissionale sono di 0,005 dollari per azione. Quindi quel minimo di 2,5 dollari non c'entra niente con il cambio valuta (Extra FX, come lo chiama Mexem), che come già dicevamo ha invece un minimo commissionale proprio di 5 dollari, come correttamente indica l'ultima colonna della prima riga della tabella. E anche questa soglia commissionale minima di 5 dollari per il cambio valuta la troviamo indicata correttamente nella pagina Approfittate del trading azionario a basse commissioni | MEXEM.

E infatti se noi usassimo quei valori sbagliati per il cambio valuta scritti nella nota, quindi 0,05% e minimo commissionale di 2,5 dollari, accadrebbe che con il primo esempio della prima colonna (100 azioni dal valore totale di 5000 euro) toccheremmo esattamente il minimo commissionale per il cambio valuta e quindi invece di 5 dollari in quel caso dovremmo pagare proprio 2,5 dollari. Ma non è quello che la tabella mostra, giustamente.
Per quanto riguarda invece l'esempio della seconda colonna (200 azioni dal valore totale di 10000 euro) pagheremmo 5 dollari come accade quando si usano i dati commissionali corretti, ma per puro caso.

Ecco perchè quindi si arriva a quei 6,61 euro nei due diversi esempi mostrati nelle prime due colonne della tabella. Perchè se si utilizzano invece i valori commissionali corretti in entrambi i casi le due soglie commissionali minime non vengono superate, e anzi non vengono nemmeno avvicinate, e quindi per entrambi gli esempi si sono usate le due commissioni minime, di 2,5 e 5 dollari, per un totale di 7,5 dollari di commissioni, che equivalgono alla cifra arrotondata di 6,61 euro, usando un tasso di cambio EUR-USD che è un po' più alto di quello attuale.

Un'altra sbavatura meno importante della nota su Mexem è secondo me il fatto di definire "graduate" le stesse commissioni azionarie Mexem. Non sono graduate, perchè la commissione di 0,005 dollari per azione è quella che richiede Interactive Brokers per i mercati azionari americani quando si utilizza la commissione di negoziazione fissa. E infatti anche in tabella quella di 0,005 dollari è l'unica commissione azionaria presente, perchè non cambia mai.
Le commissioni graduate usate da IB per le azioni americane sono invece ancora più basse, e vanno dai 0,0035 ai 0,0005 dollari per azione, a seconda del volume mensile di azioni che si muove.

Ho trovato poi altre imprecisioni che riguardano gli esempi fatti con Degiro e Swissquote, ma con quelli andiamo un po' off topic, perciò li riporto magari successivamente solo se a qualcuno eventualmente interessassero.
 
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@RealSa

Non so se può interessarti, ma mi sono accorto che la pagina sul sito di Mexem che hai linkato, con la tabella e le note sottostanti di approfondimento, contiene diversi errori. E anche la nota che si riferisce alle commissioni di Mexem li contiene.

Infatti in quella nota si legge:"Le commissioni FX MEXEM sono dello 0,05%, con un minimo di 2,50 dollari".
Qui a mio parere gli errori sono addirittura due: prima di tutto le commissioni Mexem per il cambio EUR-USD non è vero che sono dello 0,05%, ma sono dello 0,005% (che è tutta un'altra cosa), e questo è confermato sia su diversi altri siti ma soprattutto su un'altra pagina del sito di Mexem, aggiornata al 2024, che è questa: Approfittate del trading azionario a basse commissioni | MEXEM, andando a cliccare sulla scheda "FX".
Ma poi c'è anche un secondo errore, perchè con la frase scritta così quel minimo di 2,50 dollari sembrerebbe riferirsi alle stesse commissioni FX, quindi alle commissioni di cambio, mentre invece 2,5 dollari è il minimo richiesto da Mexem per le normali commissioni azioniarie dei mercati USA, che come già avevi scritto se non si tiene conto di questo minimo commissionale sono di 0,005 dollari per azione. Quindi quel minimo di 2,5 dollari non c'entra niente con il cambio valuta (Extra FX, come lo chiama Mexem), che come già dicevamo ha invece un minimo commissionale proprio di 5 dollari, come correttamente indica l'ultima colonna della prima riga della tabella. E anche questa soglia commissionale minima di 5 dollari per il cambio valuta la troviamo indicata correttamente nella pagina Approfittate del trading azionario a basse commissioni | MEXEM.

E infatti se noi usassimo quei valori sbagliati per il cambio valuta scritti nella nota, quindi 0,05% e minimo commissionale di 2,5 dollari, accadrebbe che con il primo esempio della prima colonna (100 azioni dal valore totale di 5000 euro) toccheremmo esattamente il minimo commissionale per il cambio valuta e quindi invece di 5 dollari in quel caso dovremmo pagare proprio 2,5 dollari. Ma non è quello che la tabella mostra, giustamente.
Per quanto riguarda invece l'esempio della seconda colonna (200 azioni dal valore totale di 10000 euro) pagheremmo 5 dollari come accade quando si usano i dati commissionali corretti, ma per puro caso.

Ecco perchè quindi si arriva a quei 6,61 euro nei due diversi esempi mostrati nelle prime due colonne della tabella. Perchè se si utilizzano invece i valori commissionali corretti in entrambi i casi le due soglie commissionali minime non vengono superate, e anzi non vengono nemmeno avvicinate, e quindi per entrambi gli esempi si sono usate le due commissioni minime, di 2,5 e 5 dollari, per un totale di 7,5 dollari di commissioni, che equivalgono alla cifra arrotondata di 6,61 euro, usando un tasso di cambio EUR-USD che è un po' più alto di quello attuale.

Un'altra sbavatura meno importante della nota su Mexem è secondo me il fatto di definire "graduate" le stesse commissioni azionarie Mexem. Non sono graduate, perchè la commissione di 0,005 dollari per azione è quella che richiede Interactive Brokers per i mercati azionari americani quando si utilizza la commissione di negoziazione fissa. E infatti anche in tabella quella di 0,005 dollari è l'unica commissione azionaria presente, perchè non cambia mai.
Le commissioni graduate usate da IB per le azioni americane sono invece ancora più basse, e vanno dai 0,0035 ai 0,0005 dollari per azione, a seconda del volume mensile di azioni che si muove.

Ho trovato poi altre imprecisioni che riguardano gli esempi fatti con Degiro e Swissquote, ma con quelli andiamo un po' off topic, perciò li riporto magari successivamente solo se a qualcuno eventualmente interessassero.
Grazie per l'analisi dettagliata, che tuttavia conferma come rispetto ad altre piattaforme (in primis Trade Republic, ma anche IB a questo punto) non sia conveniente. Immagina di voler fare trading intraday su azionario USA: meglio spendere 2 euro (acquisto e vendita) con TR o 13,22 euro con Mexem? Poi certo c'è l'assistenza in italiano, però a parità di regime (dichiarativo) forse tanto vale buttarsi dove paghi meno.
Ps Anche TR ha una commissione di conversione, ma da quanto ho capito è nell'ordine di pochi centesimi percentuali.
 
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Grazie per l'analisi dettagliata, che tuttavia conferma come rispetto ad altre piattaforme (in primis Trade Republic, ma anche IB a questo punto) non sia conveniente. Immagina di voler fare trading intraday su azionario USA: meglio spendere 2 euro (acquisto e vendita) con TR o 13,22 euro con Mexem? Poi certo c'è l'assistenza in italiano, però a parità di regime (dichiarativo) forse tanto vale buttarsi dove paghi meno.
Ps Anche TR ha una commissione di conversione, ma da quanto ho capito è nell'ordine di pochi centesimi percentuali.

Sì, effettivamente non avevo mai fatto caso a questi costi per il cambio valuta automatico di Mexem, che trovo anch'io poco competitivi. E anche alzare la soglia minima delle commissioni azionarie da 1 a 2,5 dollari non è certo il massimo. Quest'ultimo preso da solo come sovrapprezzo ancora ancora sarebbe accettabile, ma è la combo con l'altro sovrapprezzo sul cambio che fa diventare l'operazione una mazzata. Alzare entrambe le commissioni minime rispetto a quelle di IB vuol dire andare a discapito di chi entra con size piccole, che pagherà sempre come minimo quei 13,22 euro a trade. E a quel punto le basse tariffe di 0,005 dollari per azione e dello 0,005% per il cambio, che sulla carta sembrano ottime, diventano invece solo uno specchietto per le allodole, perchè rimangono di fatto inutilizzate dai piccoli trader, andando ad interessare solo quei trader che muovono size composte da molte azioni e/o da azioni con una quotazione elevata, che permettono di oltrepassare le soglie minime di Mexem. Basta dire che per superare quella soglia minima della commissione di cambio servirebbe muovere più di 100.000 euro in un singolo trade...

Usando la quotazione EUR-USD della tabella quello che con Mexem viene a costare 13,22 euro a trade con IB verrebbe 5,28 euro. La differenza è rilevante. Ma d'altronde Mexem è proprio su questi sovrapprezzi rispetto a IB che basa il suo business.
A quel punto tanto vale andare direttamente su IB, ma effettivamente pare che l'assistenza per gli italiani faccia abbastanza pena. Quindi non è così facile come scelta. Se no appunto puoi ripiegare su Trade Republic.

Tra l'altro la tabella mi ha fatto notare che pure Degiro non è che ci vada leggera col cambio. 0,25% può sembrare poco, ma in realtà già muovendo 5000 euro ti porta via 12,5 euro. E le commissioni azionarie adesso non sono più 0 come nella tabella. Poi vabbè... tutte le altre della comparativa che costano ancora di più non meritano manco un commento, soprattutto l'ultima che è qualcosa di osceno.
 
Sì, effettivamente non avevo mai fatto caso a questi costi per il cambio valuta automatico di Mexem, che trovo anch'io poco competitivi. E anche alzare la soglia minima delle commissioni azionarie da 1 a 2,5 dollari non è certo il massimo. Quest'ultimo preso da solo come sovrapprezzo ancora ancora sarebbe accettabile, ma è la combo con l'altro sovrapprezzo sul cambio che fa diventare l'operazione una mazzata. Alzare entrambe le commissioni minime rispetto a quelle di IB vuol dire andare a discapito di chi entra con size piccole, che pagherà sempre come minimo quei 13,22 euro a trade. E a quel punto le basse tariffe di 0,005 dollari per azione e dello 0,005% per il cambio, che sulla carta sembrano ottime, diventano invece solo uno specchietto per le allodole, perchè rimangono di fatto inutilizzate dai piccoli trader, andando ad interessare solo quei trader che muovono size composte da molte azioni e/o da azioni con una quotazione elevata, che permettono di oltrepassare le soglie minime di Mexem. Basta dire che per superare quella soglia minima della commissione di cambio servirebbe muovere più di 100.000 euro in un singolo trade...

Usando la quotazione EUR-USD della tabella quello che con Mexem viene a costare 13,22 euro a trade con IB verrebbe 5,28 euro. La differenza è rilevante. Ma d'altronde Mexem è proprio su questi sovrapprezzi rispetto a IB che basa il suo business.
A quel punto tanto vale andare direttamente su IB, ma effettivamente pare che l'assistenza per gli italiani faccia abbastanza pena. Quindi non è così facile come scelta. Se no appunto puoi ripiegare su Trade Republic.

Tra l'altro la tabella mi ha fatto notare che pure Degiro non è che ci vada leggera col cambio. 0,25% può sembrare poco, ma in realtà già muovendo 5000 euro ti porta via 12,5 euro. E le commissioni azionarie adesso non sono più 0 come nella tabella. Poi vabbè... tutte le altre della comparativa che costano ancora di più non meritano manco un commento, soprattutto l'ultima che è qualcosa di osceno.
Degiro ha il pregio di esporre i costi con la massima chiarezza, ma in effetti se calcoli (sempre su un trade da 1000 euro per semplicità) 2 euro per eseguito più 2,5 euro per cambio valuta, ecco che ti ritrovi con un costo di 4,5 euro che per una compravendita diventano 9 euro. Però l'assistenza di Degiro sembra essere efficiente.
ps Per integrare le info, sorprendentemente parecchi titoli Nasdaq NON sono tradabili su TR, un deterrente non da poco
 
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