Consiglio cambio lavoro

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Però ecco non mi stsupisce sapere che un 50/60 enne, senza nessuno a carico, lasciato a casa dall'azienda e senza grossi vizi, decida di auto-pre-pensionarsi.

Non stupisce neppure me, la sezione del forum dedicata al vivere di rendita testimonia che ci sono molte persone che già hanno raggiunto questo stato ed altre che ambiscono a raggiungerlo, ci si confronta appunto sulle modalità e possibilità.

Guarda nessuno contesta che pinco o pallino possa vivere di rendita ma sicuramente non e' qualcosa alla portata di tutti ancor piu' se si parte senza cospicue eredita'.

Diciamo che è sicuramente più difficile iniziare questo percorso senza avere alle spalle un'eredità cospicua.

Pallino non ha parlato di eta' ... poi se si parla di un60enne allora d'accordo ma on parlerei di vivere di rendita...

Anche un pensionato può dire che vive di rendita perchè la pensione di fatto è una rendita vitalizia.
E' chiaro però che quando si parla di "vivere di rendita" si intende altro, non certo arrivare a prendere la pensiona dopo 40 anni di lavoro.
 
Potresti quindi rispondere alla domanda che ti e' stata fatta da piu' parti ovvero quanto e' la cifra in euro a cui ti riferisci sufficiente per vivere di rendita e seconda domanda come l'impiegato o quadro italico possa racimolarla?
O continui a non rispondere? :rolleyes::specchio::specchio:

E' evidente che pallino non vuole condividere questa informazione anche se non ci sarebbe nulla di male e sarei stato curioso anche io di conoscerla.
Se fa anche trading credo comunque che una bella sommetta deve pur averla.
Facendo due conti a spanne non è così impossibile raccimolare un bel gruzzolo.
Ipotizziamo che abbia accumulato almeno 20 anni di contributi (ha parlato di pensione) avendo uno stipendio di 1800€ al mese e che non abbia un affitto nè un mutuo sul groppone ma una casa di proprietà.
Single, senza figli e tenore della vita molto sobrio.
Immaginiamo spenda mediamente 800€ al mese per vivere, avrebbe risparmiato circa 14000€ all'anno per un totale di 280000€ in venti anni.
Questo senza eredità, senza aiuti e senza vincite alla lotteria.
Se poi è un trader vuol dire che si intende pure di investimenti e se avesse fatto fruttare i suoi risparmi invece di tenerli chiusi in cassaforte come fa la gran parte della gente la cifra finale sarebbe ben maggiore, vogliamo ipotizzare senza eccedere 350000€?
E' passato quindi dalla rendita da lavoro alla rendita da capitale.
Se poi gli investimenti fossero andati meglio, se lo stipendio fosse stato più alto, se le spese mensili fossero state inferiori, se avesse goduto di qualche altra fonte di reddito da lavoretti occasionali e così via allora la cifra potrebbe anche lievitare.
Senza contare che ha sbloccato anche una minima pensioncina inps che presto o tardi andrà ad integrare i suoi introiti.
Nella sua personale condizione quindi non ritengo sia impossibile arrivare a questo traguardo.
 
Se vi fa piacere vi espongo a grandi linee la mia situazione al momento del ritiro da lavoro.
Premetto che ho iniziato a lavorare a 15 anni, e che mi sono ritirato a 44, avendo comunque dei buchi nella contribuzione, visto che ho cambiato lavoro più volte e che già ai tempi mi piaceva viaggiare, quindi qualche pausa di 3-4 mesi me la facevo.
Il mio stipendio inizialmente era basso (Ero apprendista negli anni 90- 7-800mila lire) però ad esempio ho giocato per 5-6 anni in Promozione, quando ancora vi erano i 2punti per le vittorie (Avevamo contratti singoli, io avevo un fisso mensile da 400mila lire + 30mila lire ogni punto + bonus vari) quindi vi erano mesi da 6-700mila lire e quando andava male erano comunque 400mila lire, metà stipendio) poi da contare che fino agli anni dell'Euro, un semplice BTP rendeva un buon 8-9% netto all'anno, quindi i risparmi si moltiplicavano senza troppi pensieri.
Già all'inizio degli anni 2000, con l'€uro il mio stipendio (Da operaio/impiegato, in azienda artigiana devi saper fare tutto) si attestava sui 1300-1400 + sabati a volte Domeniche.
Con l'avvento di internet ho iniziato a fare trading on line, giusto qualche operazione la sera quando tornavo a casa sui mercati Mericcani, con molte soddisfazioni, ricordo con piacere il periodo della crisi 2007/2008 in cui mi sono ritrovato in mano Future sugli indici DJ/SP posizionato Short, ed ogni giorno mi entravano 2-3mila euro.
Quando come detto mi son trovato a dover lasciare il lavoro per sempre, oramai sono già 4-5anni, mi son trovato ad implementare le operazioni di trading, ma con calma avendo tutte le giornate libere.
Diciamo che a 69 anni andrò in pensione (Al momento mi viene calcolata dal sito INPS a 800€ netti al mese) in più riesco a portare a casa di interessi e trading ogni anno un 10k, il capitale che mi son trovato a disposizione al momento del ritiro dal lavoro si attestava attorno ai 200K, ad oggi anche grazie alle Crypto che acquistai poco prima del ritiro mi ritrovo alla soglia dei 50 anni, con un capitale di circa 300K che chiaramente, spero vivamente di dilapidare in modo parsimonioso prima della mia dipartita...
Potrei scrivere un libro su tutta la mia vita, sono in tanti a dirmelo in paese, incuriositi dalla mia storia, che sarebbe piena di aneddoti e scintillanti esperienze, ma anche di traumatici shock, ma non mi piace scrivere, anzi è già tanto se scrivo queste righe, forse portato dalla noia mortale di queste gelide e cupe giornate di fine Autunno.
 
Flavio dai non ti ci mettere pure tu ..... rileggiti i post di Pallino.

Puoi fare la vita parca quanto vuoi ma se vivi in affitto o sei proprietario di appartamento e hai lasciato un "normalissimo" lavoro, alla vecchiaia non ci arrivi senza sostentamento alcuno e nemmeno se hai risparmiato tantissimo.

Ho riletto i post, è pieno di gente che arriva alla vecchiaia dopo essere stata licenziata (o con lavoro volontariamente abbandonato) senza dover vivere sotto i ponti.
Dipende tutto ed esclusivamente dallo stile di vita.
 
Proprio il mese scorso ho avuto bisogno del mio idraulico, ora è in pensione, ma continua a lavorare mantenendo la partita iva aperta.
E' pieno di soldi, ma conoscendolo non saprebbe fare altro che l'idraulico, ha un'auto da 50mila, un bel villino in paese, divorziato con un figlio, ha bisogno persino della donna delle pulizie, che gli lavi e stiri, perchè lui non sa fare nulla in casa, paga perfino il vicino per tagliargli l'erba del giradino, a mezzogiorno mangia solo ed esclusivamente in trattoria (anche per lavoro naturalmente).
Si lamentava che la pensione è bassa e che non gli basterebbe per sopravvivere, ma cavolo io lo ritengo solo un povero Cojon, bravissima persona ma pur sempre un Cojon.
Si ritrova a 60 anni in pensione, e con tutti i soldi che gli son passati per le mani a dover rammaricarsi di essere costretto a lavorare ancora, invece che godersi la vita, che ricordo finisce in un baleno.
Bene a Pallino che forse ha capito tutto dalla vita, tornassi indietro ci proverei pure io.:wall:
 
Proprio il mese scorso ho avuto bisogno del mio idraulico, ora è in pensione, ma continua a lavorare mantenendo la partita iva aperta.
E' pieno di soldi, ma conoscendolo non saprebbe fare altro che l'idraulico, ha un'auto da 50mila, un bel villino in paese, divorziato con un figlio, ha bisogno persino della donna delle pulizie, che gli lavi e stiri, perchè lui non sa fare nulla in casa, paga perfino il vicino per tagliargli l'erba del giradino, a mezzogiorno mangia solo ed esclusivamente in trattoria (anche per lavoro naturalmente).
Si lamentava che la pensione è bassa e che non gli basterebbe per sopravvivere, ma cavolo io lo ritengo solo un povero Cojon, bravissima persona ma pur sempre un Cojon.
Si ritrova a 60 anni in pensione, e con tutti i soldi che gli son passati per le mani a dover rammaricarsi di essere costretto a lavorare ancora, invece che godersi la vita, che ricordo finisce in un baleno.
Bene a Pallino che forse ha capito tutto dalla vita, tornassi indietro ci proverei pure io.:wall:


proprio perche' la vita e' breve ed il tempo e' prezioso, io preferisco pagare una persona che mi sistemi casa o mi tagli l'erba. e' una questione di punti di vista. la giornata che viene il giardiniere io posso andare a sciare
 
proprio perche' la vita e' breve ed il tempo e' prezioso, io preferisco pagare una persona che mi sistemi casa o mi tagli l'erba. e' una questione di punti di vista. la giornata che viene il giardiniere io posso andare a sciare

Certo messa così dai ragione a Pallino, anche a me.
Perchè invece il mio idraulico, preferisce andare a lavorare, non ha hobby, e bada bene che lavora per pagare, o per avere cose futili che non danno felicità, in effetti queste persone sono persone poco felici e che tendono solo ed esclusivamente a lamentarsi.
Vuoi mettere la felicità che avrebbe se se ne andasse per 2-3 mesi in Brasile a trovare una fidanzatina ?
Lui vorrebbe, ma non ne è capace, ha paura, non sa come fare, trova un sacco di scuse per lavarsi la coscienza, ma gli piace S....E e solo che non riesce, allora preferisce lavorare, così pensa ad altro:D
 
proprio perche' la vita e' breve ed il tempo e' prezioso, io preferisco pagare una persona che mi sistemi casa o mi tagli l'erba. e' una questione di punti di vista. la giornata che viene il giardiniere io posso andare a sciare

Se lavori devi andare per forza quando te lo consentono i tuoi superiori, clienti, appuntamenti e tempi, non hai colto il senso della libertà, che le donne hanno in senso innato più degli uomini (Penso che il tuo kick sia un fake clamoroso) tu sei uomo e non Paola:p:o
 
Certo messa così dai ragione a Pallino, anche a me.
Perchè invece il mio idraulico, preferisce andare a lavorare, non ha hobby, e bada bene che lavora per pagare, o per avere cose futili che non danno felicità, in effetti queste persone sono persone poco felici e che tendono solo ed esclusivamente a lamentarsi.
Vuoi mettere la felicità che avrebbe se se ne andasse per 2-3 mesi in Brasile a trovare una fidanzatina ?
Lui vorrebbe, ma non ne è capace, ha paura, non sa come fare, trova un sacco di scuse per lavarsi la coscienza, ma gli piace S....E e solo che non riesce, allora preferisce lavorare, così pensa ad altro:D

magari al tuo idraulico piace il suo lavoro, meno tagliare l'erba: di idraulici poveri ed infelici devo ancora conoscerne.

io dico che se per risparmiare 40 euro devo sbattermi nel mio tempo libero a fare una cosa di cui non sono capace allora preferisco pagare qualcuno capace, e godermi il tempo libero.

io a differenza del tuo idraulico ho un sacco di hobbies, dunque trovo sempre qualcosa da fare
 
magari al tuo idraulico piace il suo lavoro, meno tagliare l'erba: di idraulici poveri ed infelici devo ancora conoscerne.

io dico che se per risparmiare 40 euro devo sbattermi nel mio tempo libero a fare una cosa di cui non sono capace allora preferisco pagare qualcuno capace, e godermi il tempo libero.

io a differenza del tuo idraulico ho un sacco di hobbies, dunque trovo sempre qualcosa da fare


p.s. non punto ad essere la piu' ricca del cimitero, e non devo lasciare niente a nessuno, dunque posso pensare solo per me
 
Ritirarsi con 200k a 44 anni con pensione a 69 anni di 800 euro... se non c'e' una lauta eredita' in arrivo mi pare un bell'azzardo altro che roulette russa :rolleyes:
 
Ritirarsi con 200k a 44 anni con pensione a 69 anni di 800 euro... se non c'e' una lauta eredita' in arrivo mi pare un bell'azzardo altro che roulette russa :rolleyes:

Lo è stato, ma la costrizione mi ha spinto a tanto, pensa quelli che manco hanno i 200k e che magari manco andranno in pensione ?
Alla fine mi è andata di lusso, ma non ho aspettato che qualcuno mi aiutasse, ne tantomeno mi sono messo in giro ad elemosinare lavori piangendomi addosso.
il bello è che non devo niente a nessuno e questo mi ha reso libero, non devo ogni giorno fare cose che non voglio fare, (Costretto a farle) , non ho clienti a cui devo dare assistenza (Nel caso fossi un idraulico) o dover correre a far funzionare un macchinario perchè si è bloccato e il tuo capo ti chiama.
200K a 44 anni non sono tanti, ma a 50 anni visto che sono diventati 300 iniziamo ad andare meglio, si prende coraggio e ci si rende sempre più conto che è stata la scelta migliore.
 
Complimenti per il coraggio, coltivo anche io lo stesso sogno/obiettivo. Età 45, single, patrimonio 370k su conti deposito e qualche azione per diletto.
Lavoro comodo in termini di tempo libero e discretamente remunerato, RAL 43K. Tiro fino ai 50 poi comincio a ragionare, nel frattempo lavoro sul cambio di mentalità, il fatto di non avere più entrate mi spaventa oltremodo, anche perchè non sono poi cosi' bravo a sfruttare il mio capitale.
 
Lo è stato, ma la costrizione mi ha spinto a tanto, pensa quelli che manco hanno i 200k e che magari manco andranno in pensione ?
Alla fine mi è andata di lusso, ma non ho aspettato che qualcuno mi aiutasse, ne tantomeno mi sono messo in giro ad elemosinare lavori piangendomi addosso.
il bello è che non devo niente a nessuno e questo mi ha reso libero, non devo ogni giorno fare cose che non voglio fare, (Costretto a farle) , non ho clienti a cui devo dare assistenza (Nel caso fossi un idraulico) o dover correre a far funzionare un macchinario perchè si è bloccato e il tuo capo ti chiama.
200K a 44 anni non sono tanti, ma a 50 anni visto che sono diventati 300 iniziamo ad andare meglio, si prende coraggio e ci si rende sempre più conto che è stata la scelta migliore.
Il problema e' che per tirare fuori la cifra che ti serve per vivere (siano anche solo 10k anno e con questa cifra devi vivere davvero al minimo) con 200k devi rischiare e molto. Questi sono stati anni buoni... ma in futuro cosa succedera' ... e rischiando molto e'un attimo che ti ritrovi con i 300k svaniti e a quel punto ti rimane solo il ponte e la caritas
 
Complimenti per il coraggio, coltivo anche io lo stesso sogno/obiettivo. Età 45, single, patrimonio 370k su conti deposito e qualche azione per diletto.
Lavoro comodo in termini di tempo libero e discretamente remunerato, RAL 43K. Tiro fino ai 50 poi comincio a ragionare, nel frattempo lavoro sul cambio di mentalità, il fatto di non avere più entrate mi spaventa oltremodo, anche perchè non sono poi cosi' bravo a sfruttare il mio capitale.

Io penso che la cosa importante sia limare le spese inutili.
Se hai già la casa di proprietà sei a buon punto, anzi proprio potresti già farlo con tutti quei soldi.
Tipo l'auto che diventerà importante sì, ma non ci farai più km, quindi eviterei auto imponenti e costose (Anche per la manutenzione)
Cosa molto importante, occhio alle melanzane che quelle sono brave a farti spendere soldi inutilmente, Non sposarti mai, perchè in quel momento che decidessi di farlo, il tuo capitale sarebbe perso.
 
Io penso che la cosa importante sia limare le spese inutili.
Se hai già la casa di proprietà sei a buon punto, anzi proprio potresti già farlo con tutti quei soldi.
Tipo l'auto che diventerà importante sì, ma non ci farai più km, quindi eviterei auto imponenti e costose (Anche per la manutenzione)
Cosa molto importante, occhio alle melanzane che quelle sono brave a farti spendere soldi inutilmente, Non sposarti mai, perchè in quel momento che decidessi di farlo, il tuo capitale sarebbe perso.

Bhe, se permetti il problema non è lo sposarsi, ma il tipo di donna che l'uomo sceglie.
E qui si aprirebbe una lunga discussione e andremmo fuori tema.

🤪
 
Io penso che la cosa importante sia limare le spese inutili.
Se hai già la casa di proprietà sei a buon punto, anzi proprio potresti già farlo con tutti quei soldi.
Tipo l'auto che diventerà importante sì, ma non ci farai più km, quindi eviterei auto imponenti e costose (Anche per la manutenzione)
Cosa molto importante, occhio alle melanzane che quelle sono brave a farti spendere soldi inutilmente, Non sposarti mai, perchè in quel momento che decidessi di farlo, il tuo capitale sarebbe perso.

Evidentemente il tuo concetto di felicità (che rispetto) è diverso dal mio che a sua volta è diverso da quello di altri ecc.
Quindi è difficile dare una ricetta che valga per tutti.
Il tuo abbassare i bisogni finanziari ha delle premesse pesanti che vanno accettate intimamente ed in modo direi permanente, senza rivisitazioni
 
Consiglio cambio lavoro - aumento retributivo

Buongiorno a tutti,
mi accodo a questa discussione per chiedere anch'io un consiglio su un cambio lavoro.
Ho 34 anni, laureata in economia e lavoro in una multinazionale italiana come responsabile del bilancio consolidato.
Ogni giorno per andare a lavoro devo fare 1 ora di strada all'andata e una al ritorno, ho una bambina di un anno e sento il bisogno di avvicinarmi.
Mi hanno appena confermato che mi hanno scelta per una posizione simile alla mia attuale all'interno di un altra multinazionale italiana più strutturata e quotata.
La mia RAL attuale è pari a 41 k, come benefit ho solamente i buoni pasto da € 7.
Ora sono in attesa di ricevere la nuova proposta..
Già so che nella nuova azienda hanno per policy lo smart working per 3 giorni a settimana.
Secondo voi che aumento retributivo posso aspettarmi/posso chiedere?
 
almeno un +20% sulla Ral e occhio al welf aziendale..quello fa la vera differenza!
 
mi sento pretenziosa nel chiedere un aumento del +20% per una posizione molto simile a quella attuale...vedremo come sarà la loro offerta!
indubbiamente il welfare sarà molto più rilevante che nella mia attuale azienda..dove non c'è nulla!
 
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