Riporto da MF:
Titolo: Poste I.: al riassetto del mattone (MF)
Ora: 10/08/2022 09:33
Testo:
ROMA (MF-DJ)--Le lettere sono state inviate un paio di settimane fa
all'indirizzo di tutte le piu' grandi societa' di gestione immobiliare che
operano in Italia.
Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza Poste Italiane sta cercando
un soggetto con il quale realizzare una maxi operazione di real estate che
dovrebbe riguardare circa 80 immobili del gruppo. Il progetto secondo
quanto risulta riguarderebbe edifici che attualmente hanno come principale
destinazione d'uso quello logistico. L'operazione, per l'eventuale sgr che
dovesse superare le selezioni della societa' guidata da Matteo del Fante,
dovrebbe prevedere la ristrutturazione e riqualificazione di circa la
meta' degli 80 edifici, mentre per la parte restante degli immobili
dovrebbe essere prevista la vendita sul mercato e il successivo riacquisto
di altri nuovi siti. La sollecitazione a presentare manifestazione di
interesse prevede una raccolta delle proposte da parte delle varie sgr
entro il 30 settembre. Il valore dell'operazione non puo' essere definito
in anticipo ed e' soggetto a numerose variabili, ma secondo alcuni
operatori del settore immobiliare potrebbe valere poco meno di 1 miliardo.
Una maxi riqualificazione che secondo alcune fonti potrebbe forse
portare anche a un rilancio di alcuni servizi legati alla logistica. Poste
Italiane, nonostante il complesso contesto macroeconomico, ha pubblicato
di recente i conti sul primo semestre 2022 chiuso con risultati positivi,
al di sopra sia dei livelli pre-Covid sia del consenso, con un lieve calo
nella parte distribuzione. Il gruppo ha registrato un utile netto in
crescita tendenziale del 24,7% a 964 milioni e ricavi in aumento del 3,2%
a 5,87 miliardi.
Lo spaccato per tipologia di business mostra come il giro d'affari dei
ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione abbia accusato una
contrazione dell'1,4% anno su anno a 1,8 miliardi, piu' che bilanciato
dalla dinamica dei ricavi riconducibili ai servizi finanziari, ossia 2,9
miliardi da gennaio a giugno, pari a una progressione del 4,1% rispetto
all'analogo periodo di raffronto dello scorso esercizio. I ricavi dei
servizi assicurativi hanno invece registrato un miglioramento del 2,7% a
1,1 miliardi, cosi' come quelli da pagamento e mobile che nel semestre
hanno fatto segnare un apprezzamento tendenziale del 20,7% a 482 milioni.
Anche dal punto di vista industriale l'azienda ha visto rafforzarsi
l'ebit, che e' migliorato del 32,6% anno su anno a 1,39 miliardi. Livelli
che costituiscono il record assoluto per il gruppo. La dinamica di periodo
ha mostrato in particolare un'accelerazione piuttosto marcata nel corso
del secondo trimestre, chiuso con un fatturato in crescita del 5,1%a 2,89
miliardi, un utile salito del 44% da 326 a 469 milioni e un risultato
operativo balzato del 62,7% a 698 milioni, rispetto ai 429 milioni che
l'azienda aveva comunicato a fine giugno 2021.
Sulla verve del secondo trimestre ha inciso ancora una volta soprattutto
la performance dei servizi finanziari che il gruppo postale definisce
"solida", trainata dal contributo della trasformazione della base costi
che si e' appunto tradotta in un risultato operativo record.
alu
fine
MF-DJ NEWS
1009:33 ago 2022