Il nucleare viene spento tutte le estati anche in Francia e Germania. Ha bisogno di molta acqua dolce per il sistema di raffreddamento e quando il clima è caldo non bastano nemmeno il Reno e la Loira. In Italia dovremmo spegnerle per periodi molto lunghi.
Per me il nucleare avrebbe impatti negativi sul turismo perché le radiazioni fuoriescono anche quando tutto va bene, non solo quando ci sono incidenti devastanti. Vedete ad esempio i casi dei laghi svizzeri radioattivi, dello champagne francese contaminato...
Avrebbe impatti negativi anche sulle relazioni con i paesi circostanti perché personaggi come Salvini, Di Maio, Meloni assumerebbero immediatamente comportamenti da bulli (tipo Sarkozy e Macron). Mattei e Craxi avevano capito che bisognava creare una rete di relazioni oneste nel mediterraneo, da pari a pari, e stavamo riuscendo a ottenere grossi vantaggi economici. Purtroppo li hanno fatti fuori entrambi e non credo sia avvenuto per caso. Solo con il gioco sporco i francesi e gli americani riescono a battere l'Italia, altrimenti i paesi arabi sceglierebbero tutti noi come partner commerciale, proprio perché i bulli non piacciono a nessuno.
A livello di costi il nucleare non fa risparmiare nulla. Viene usato solo da chi ha motivazioni militari.
Quindi la mia risposta è che investirei sulle rinnovabili, ma senza deturpare l'ambiente. I pannelli vanno messi sui capannoni industriali e sui grandi parcheggi delle aziende, non vanno messi sui prati e nemmeno nelle zone residenziali di un certo pregio.
Cercherei accordi anche con la Tunisia, Algeria, Libia che hanno molto sole. Costruirei gasdotti per il trasporto di idrogeno.
Inoltre investirei sul metano rinnovabile, quello che si ricava dagli sfalci agricoli e dal fogliame.