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Buongiorno...!!!

Il caso " Oto Melara " la vedo una " STX 2 " .... :rolleyes:

Sembra che il fratello maggiore non sopporti quello minore e preferisca decidere di favorire l'estraneo contro il presunto interesse familiare.
 
Sembra che il fratello maggiore non sopporti quello minore e preferisca decidere di favorire l'estraneo contro il presunto interesse familiare.

Leonardo è piena di debiti a quel che leggo.
Se arriva uno straniero ed offre il triplo,. difficile dire di no.
Piuttosto spero che Fincantieri non rilanci perché.uma offerta di 500miliono equivale.a.un adc da 30centesimi ad azione.
Con 10.000 azioni uno dovrebbe tirare fuori 3000 euro.
È tanto per una azione che dall ipo non ha guadagnato nulla ad.oggi e solo 2 centesimi di dividendo in totale.
 
Leonardo è piena di debiti a quel che leggo.
Se arriva uno straniero ed offre il triplo,. difficile dire di no.
Piuttosto spero che Fincantieri non rilanci perché.uma offerta di 500miliono equivale.a.un adc da 30centesimi ad azione.
Con 10.000 azioni uno dovrebbe tirare fuori 3000 euro.
È tanto per una azione che dall ipo non ha guadagnato nulla ad.oggi e solo 2 centesimi di dividendo in totale.

I tedeschi offrono, da quello che si legge, 650 milioni. Fincantieri per offrire una tale cifra dovrebbe fare un ADC e non mi sembra il caso
 
Leonardo è piena di debiti a quel che leggo.
Se arriva uno straniero ed offre il triplo,. difficile dire di no.
Piuttosto spero che Fincantieri non rilanci perché.uma offerta di 500miliono equivale.a.un adc da 30centesimi ad azione.
Con 10.000 azioni uno dovrebbe tirare fuori 3000 euro.
È tanto per una azione che dall ipo non ha guadagnato nulla ad.oggi e solo 2 centesimi di dividendo in totale.

E che problema c'è? Tanto paghiamo noi. Vuoi mettere fare un bel rilancio nell'offerta e svenare l'azienda?
E poi un aumento di capitale non di rifiuta mai.
Ma vaffa.......
 
Leonardo, Oto Melara e Wass l'avvio di una Difesa Ue. Akros: valgono almeno 560 mln - MilanoFinanza.it
Il consorzio franco-tedesco Knds ha presentato un'offerta per le due società di Leonardo pari a tre volte quella di Fincantieri, secondo indiscrezioni.

Buonasera, la cosa che fa più ridere quando si leggono questi articoli sono le cifre: Oto Melara vale per banca Akros almeno 560 milioni, con un ebitda di 38 milioni e ricavi per poco più di 500 milioni, mentre sempre per la stessa banca d'affari la Fincantieri vale poco più del doppio, pur presentando ricavi ed ebitda di ben 10volte superiori :clap:.. Misteri della borsa :D:cool::bye:
 
Buonasera, la cosa che fa più ridere quando si leggono questi articoli sono le cifre: Oto Melara vale per banca Akros almeno 560 milioni, con un ebitda di 38 milioni e ricavi per poco più di 350 milioni, mentre sempre per la stessa banca d'affari la Fincantieri vale poco più del doppio, pur presentando ricavi ed ebitda di ben 10volte superiori :clap:.. Misteri della borsa :D:cool::bye:

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MARKET TALK: Fincantieri, Equita alza stime e Tp
15/11/2021 09:31 MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Equita Sim ha alzato il prezzo obiettivo su Fincantieri (-0,35% a 0,7025 euro) da 0,72 a 0,78 euro, confermando la raccomandazione hold. "Nonostante non siano state fornite indicazioni quantitative sul 2022, il management ha espresso fiducia sulla capacita'' del gruppo di gestire l''inflazione dei costi (principalmente acciaio ed energia) limitando gli impatti sui margini grazie a: esecuzione di commesse vinte con un piu'' alto livello di prezzi; migliore mix (naval/cruise e navi ripetute/prototipi)", segnalano gli analisti. Equita Sim ha aggiornato le sue stime "principalmente scontando una dinamica piu'' favorevole sui margini della divisione shipbuilding (adesso attesi all`8% nel 2023 dal precedente 7,8%), solo in parte compensati da un minor contributo della divisione ES&S. Complessivamente alziamo l`Ebitda 2021-2023 del 2% mentre la revisione a livello di Eps adjusted e'' in media del 7%. Per il 2021 ci aspettiamo un Ebitda adjusted di 472 mln, con margini del 7,3%, coerente con l`indicazione di guidance (oltre il 7%)".
pl
 
Eccoci qua, si parla già di ADC..

FINCANTIERI - Indiscrezioni su offerte per Oto Melara e WASS

FATTO
Dopo le indiscrezioni sull’offerta non binding per Oto Melara e WASS, considerate non strategiche da Leonardo, da parte della JV franco tedesca KNDS, la stampa del weekend scrive che il prezzo offerto per i due asset sarebbe di circa 650 milioni di euro.


Anche Rheinmetall e Bae Systems avrebbero manifestato interesse.


La Stampa di domenica riporta le dichiarazioni del sottosegretario alla Difesa Mulè, secondo il quale Fincantieri è in grado di rilevare Oto melara e WASS, ipotizzando anche l’intervento di CDP (70% di Fincantieri).


Dello stesso tenore, il presidente della Liguria Toti, secondo il quale gli asset devono restare in mani italiane.

EFFETTO
L’espansione nelle attività militari potrebbe avere senso strategico per Fincantieri, tuttavia l’ipotesi di una vendita separata (sistemi di difesa navali a FCT e terrestri ad altri player) sembrerebbe la più sensata, anche per limitare lo sforzo economico da parte della società, impegnata in un processo di deleveraging nei prossimi anni. Non è da escludere l’ipotesi di un’operazione coadiuvata da CDP, anche tramite aumento di capitale
 
Manutenzione del Mose, revocata la gara. Lavori per 64 milioni, stop a Fincantieri - La Nuova di Venezia Venezia


«Mancava il progetto, non c’era chiarezza sulle aree». Gli atti di Riva a rischio nullità, per lui un nuovo Dpcm retroattivo

VENEZIA. Revocata la manutenzione del Mose. La gara per la manutenzione triennale, con carattere sperimentale, del Mose “con esclusione delle paratoie e degli elementi maschi delle cerniere della bocca di Lido Treporti” è stata definitivamente annullata dal Cta, il Comitato Tecnico del Provveditorato. Era stata già sospesa il 29 settembre scorso. Un rapido esame della delibera, poi la decisione. «Il Provveditorato», è la motivazione, «non aveva titolo per avocare a sé la gara 53 già fatta dal Consorzio Nuova e farne una di nuova».
 
Buongiorno, vista la quotazione del titolo è la performance molto negativa negli anni dello stesso, anche in presenza di un mercato fortemente rialzista, è assodato che il management di Fincantieri non è assolutamente in grado di creare valore agli azionisti, né sul titolo né tantomeno coi dividendi quasi inesistenti, altro che comprare la Oto Melara, la CDP dovrebbe pensare seriamente di piazzare sul mercato una quota significativa tipo il 20% del capitale detenuto, pur mantenendo ampiamente le quote di maggioranza.
Questa sarebbe un'ottima e percorribile soluzione per cambiare definitivamente le sorti di quest'azione, che altrimenti sarebbe secondo me da Delistare, saluti Stefano
 
Fincantieri - Leonardo - Leonardo deve scegliere se cedere Oto Melara e Wass a Fincantieri o ad un player estero 15/11/2021 13:21 - EQ
Fonti di stampa tornano a parlare di cessione da parte di (LDO.MI) di Oto Melara e Wass (fatturato complessivo di 500mn, 4% del gruppo, e 1.4k dipendenti:
-Oto Melara produce il cannone 76/62, il più diffuso sulle navi da guerra (acquistato da 53 paesi, includendo Francia e Germania) e ha sviluppato la tecnologia Vulcano che rende i proiettili di artiglieria simili a missili (guida autonoma e raggio d`azione aumentato)
-Wass produce siluri, contromisure per la guerra sottomarina e droni subacquei.
Tra gli acquirenti interessati ci sarebbero Fincantieri (con l`obiettivo di creare un polo per navi militari) e il colosso franco-tedesco Knds (unione tra la francese Nexter e la tedesca Krauss-Maffei Wegmann), responsabile della produzione del nuovo carro armato europeo (tramite questo deal l`Italia potrebbe entrare nel consorzio). Più defilati ci sarebbero anche i tedeschi di Rheinmetall e gli inglesi di BAE System.
Secondo il Sole24Ore e Il Giornate di sabato Knds avrebbe offerto 650mn. Secondo IlSoleOre Fincantieri offrirebbe 200mn in meno. Le offerte definitive sono attese entro fine mese.
Difficile fare previsioni sull`esito, dato che la decisione ha anche una valenza politica (mantenimento di una capacità nazionale vs partecipazione ad un programma europeo).
Per LDO la cessione di asset considerati non-core rappresenta un modo per finanziare l`acquisizione del 25% di Hensoldt (0.6bn il cui closing è atteso entro fine anno).
Per (FCT.MI) l`operazione avrebbe valenza strategica e permetterebbe di rafforzare il proprio posizionamento nel segmento militare (24% del fatturato 2020). Da valutare gli economics dell`offerta con diverse fonti giornalistiche che sottolineano la possibilità che CDP, primo azionista di FCT con il 71.3%, sostenga l`operazione.
BUY con Target Price 8.8
 
Fincantieri - Contratto da 80 mln con Guardia Costiera 15/11/2021 16:37 - MKI
Fincantieri ha firmato un contratto con la Guardia Costiera per la progettazione e costruzione di un' unita' d' altura multiruolo del valore di 80 milioni.
Il contratto prevede oltre alla costruzione della nave da 85 metri, anche il servizio di temporary support per la durata di 5 anni, oltre alla possibilita' dell’esercizio del diritto di opzione per la realizzazione di ulteriori 2 navi.
 
Fincantieri: contratto per costruire nuova nave Guardia Costiera
15/11/2021 16:15 MF-DJ
ROMA (MF-DJ)-- stato firmato oggi a Roma, nella sede del Comando Generale delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, il contratto per la progettazione e la costruzione di un''unita'' d''altura multiruolo (UAM). La firma e'' avvenuta tra il Comandante generale, l''Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, e l''amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, quest''ultimo in rappresentanza delle due societa'', Fincantieri e Cantiere Navale Vittoria, che opereranno attraverso un raggruppamento temporaneo di imprese (RTI). L''ordine, che conclude la procedura di gara di appalto ed ha un valore di circa 80 milioni di euro, prevede la costruzione di una unita'' d''altura multiruolo e il relativo servizio di temporary support per la durata di 5 anni, oltre alla possibilita'' dell''esercizio del diritto di opzione per la realizzazione di ulteriori 2 unita''. Il progetto coniuga le esigenze operative della Guardia Costiera con l''esperienza maturata con le navi "Dattilo" e "Diciotti", consegnate da Fincantieri nel 2013 e 2014. La nuova nave, grazie alle sue peculiari caratteristiche, potra'' operare nell''assolvimento delle diverse mission affidate dalle leggi dello Stato alla Guardia Costiera, dal soccorso in mare alla sicurezza della navigazione, dalla tutela dell''ambiente marino a quella delle risorse ittiche, fino ad arrivare all''impiego nell''ambito dei dispositivi di protezione civile. L''unita'' navale potra'' essere impiegata in missioni d''altura a lungo raggio, con un''autonomia logistica di almeno 20 giorni, superiore a 4.800 miglia, nelle quali potra'' assumere, grazie alle tecnologie e ad avanzati sistemi di comunicazione e scoperta presenti a bordo, anche il ruolo di comando e controllo per il coordinamento di mezzi aeronavali nelle aree di operazione. "La Guardia costiera cresce al passo con lo sviluppo della cantieristica italiana" ha dichiarato l''ammiraglio Carlone, Comandante Generale della Guardia Costiera, "uno sviluppo necessario per un''organizzazione con un forte carattere tecnologico, professionale e operativo che e'' arrivata ad affermarsi come un''eccellenza del nostro Paese, riconosciuta anche a livello internazionale". "A pochi mesi - dichiara Paolo Duo'', Presidente del Cantiere Navale Vittoria - dalla consegna delle ultime unita'' realizzate per la Guardia Costiera, fiore all''occhiello della nostra flotta, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto ha nuovamente riconosciuto alla nostra azienda il know how maturato nella progettazione e costruzione di unita'' militari e paramilitari e di questo siamo onorati. In questa nuova avventura saremo partner di uno dei principali player mondiali della cantieristica navale al quale ci unisce da tempo un importante rapporto di collaborazione. Insieme a Fincantieri, infatti, andremo a rafforzare le capacita'' operative del corpo delle Capitanerie di Porto garantendo, come sempre, massima affidabilita'' e il rispetto dei piu'' elevati standard qualitativi". Giuseppe Bono, a.d. di Fincantieri, e'' orgoglioso "di poter nuovamente contribuire ad ampliare e potenziare le capacita'' operative della nostra Guardia Costiera con una nave realizzata per assolvere una varieta'' di missioni eterogenee. Questo ordine, infatti, conferma la grande versatilita'' del Gruppo, che oggi e'' in grado di offrire prodotti che rispondono con piu'' alto grado tecnologico sul mercato alle esigenze specifiche di clienti diversi, in ciascun settore in cui operiamo".
pev
 
Fincantieri: contratto per costruire nuova nave Guardia Costiera
15/11/2021 16:15 MF-DJ
ROMA (MF-DJ)-- stato firmato oggi a Roma, nella sede del Comando Generale delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, il contratto per la progettazione e la costruzione di un''unita'' d''altura multiruolo (UAM). La firma e'' avvenuta tra il Comandante generale, l''Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, e l''amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, quest''ultimo in rappresentanza delle due societa'', Fincantieri e Cantiere Navale Vittoria, che opereranno attraverso un raggruppamento temporaneo di imprese (RTI). L''ordine, che conclude la procedura di gara di appalto ed ha un valore di circa 80 milioni di euro, prevede la costruzione di una unita'' d''altura multiruolo e il relativo servizio di temporary support per la durata di 5 anni, oltre alla possibilita'' dell''esercizio del diritto di opzione per la realizzazione di ulteriori 2 unita''. Il progetto coniuga le esigenze operative della Guardia Costiera con l''esperienza maturata con le navi "Dattilo" e "Diciotti", consegnate da Fincantieri nel 2013 e 2014. La nuova nave, grazie alle sue peculiari caratteristiche, potra'' operare nell''assolvimento delle diverse mission affidate dalle leggi dello Stato alla Guardia Costiera, dal soccorso in mare alla sicurezza della navigazione, dalla tutela dell''ambiente marino a quella delle risorse ittiche, fino ad arrivare all''impiego nell''ambito dei dispositivi di protezione civile. L''unita'' navale potra'' essere impiegata in missioni d''altura a lungo raggio, con un''autonomia logistica di almeno 20 giorni, superiore a 4.800 miglia, nelle quali potra'' assumere, grazie alle tecnologie e ad avanzati sistemi di comunicazione e scoperta presenti a bordo, anche il ruolo di comando e controllo per il coordinamento di mezzi aeronavali nelle aree di operazione. "La Guardia costiera cresce al passo con lo sviluppo della cantieristica italiana" ha dichiarato l''ammiraglio Carlone, Comandante Generale della Guardia Costiera, "uno sviluppo necessario per un''organizzazione con un forte carattere tecnologico, professionale e operativo che e'' arrivata ad affermarsi come un''eccellenza del nostro Paese, riconosciuta anche a livello internazionale". "A pochi mesi - dichiara Paolo Duo'', Presidente del Cantiere Navale Vittoria - dalla consegna delle ultime unita'' realizzate per la Guardia Costiera, fiore all''occhiello della nostra flotta, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto ha nuovamente riconosciuto alla nostra azienda il know how maturato nella progettazione e costruzione di unita'' militari e paramilitari e di questo siamo onorati. In questa nuova avventura saremo partner di uno dei principali player mondiali della cantieristica navale al quale ci unisce da tempo un importante rapporto di collaborazione. Insieme a Fincantieri, infatti, andremo a rafforzare le capacita'' operative del corpo delle Capitanerie di Porto garantendo, come sempre, massima affidabilita'' e il rispetto dei piu'' elevati standard qualitativi". Giuseppe Bono, a.d. di Fincantieri, e'' orgoglioso "di poter nuovamente contribuire ad ampliare e potenziare le capacita'' operative della nostra Guardia Costiera con una nave realizzata per assolvere una varieta'' di missioni eterogenee. Questo ordine, infatti, conferma la grande versatilita'' del Gruppo, che oggi e'' in grado di offrire prodotti che rispondono con piu'' alto grado tecnologico sul mercato alle esigenze specifiche di clienti diversi, in ciascun settore in cui operiamo".
pev

il problema è che più notizie positive ci sono e più va giù ...
 
Dirigenza da defenestrare all'istante, ma quale Oto Melara e borsa italiana, titolo da Delistare il prima possibile, questi personaggi non si rendono minimamente conto di cosa significa essere quotati, né quali siano gli obblighi ed i doveri verso gli azionisti, altro che eccellenza italiana, più che altro una polveriera.

Fincantieri, caporalato e appalti sottocosto: 31 indagati - Cronaca - TGR Veneto
 
Leonardo è piena di debiti a quel che leggo.
Se arriva uno straniero ed offre il triplo,. difficile dire di no.
Piuttosto spero che Fincantieri non rilanci perché.uma offerta di 500miliono equivale.a.un adc da 30centesimi ad azione.
Con 10.000 azioni uno dovrebbe tirare fuori 3000 euro.
È tanto per una azione che dall ipo non ha guadagnato nulla ad.oggi e solo 2 centesimi di dividendo in totale.

Mi sono chiesto come hai fatto a conteggiare quei 0,30 ad azione in caso di aumento di capitale. Hai pensato all'offerta di una nuova azione ogni due possedute al prezzo di 0,60 centesimi?
 
Mi sono chiesto come hai fatto a conteggiare quei 0,30 ad azione in caso di aumento di capitale. Hai pensato all'offerta di una nuova azione ogni due possedute al prezzo di 0,60 centesimi?

Semplicente è il rapporto tra la cifra che chiederebbe e il numero di azioni presenti tra cui verrebbe suddivido l esborso della cifra che chiedono.
 
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