noncicredoneanche
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Fondo pensione di categoria - garantito o azionario?
Ciao a tutti,
dopo tanti mesi ritorno a bazzicare su questi lidi. Il motivo è semplice: sono entrato a far parte di un'azienda che ha un suo fondo di categoria (evviva!) e quindi ora mi trovo a dover scegliere a quale comparto iscrivermi.
Non sono proprio a digiuno di nozioni riguardo materia di fondi, ma comunque non mi ritengo esperto, per questo vi chiederei gentilmente di darmi il vostro parere.
La scelta sarebbe tra:
1) entrare con linea garantita che, vista la situazione attuale, è l'unica in positivo (se pur di poco) grazie alla forte quota obbligazionaria. Aspettare che la situazione si evolva e, in caso i mercati ripartano, fare switch alla linea più aggressiva a luglio 2023 (è una linea con 60% azionario - posso fare un cambio solo una volta l'anno a distanza di un anno ovviamente)
2) entrare subito con linea aggressiva, tanto alla fine è un PAC (io ci metto l'1% ogni mese, l'azienda il 4.5%) e mitigo la perdita, sperando che questa discesa non duri anni
So bene che, visto il mio orizzonte temporale molto lungo (almeno 30 anni), la risposta "scontata" sarebbe: vai di azionario, tanto prima o poi ripartono e ti becchi tutto il rimbalzo.
Ok capisco il discorso, ma perché non entrare col garantito in modo da perdere ZERO (anzi, guadagnare pure qualcosa) e magari tra un anno (o più, chi lo sa!?) passare all'azionario? Così facendo dovrei massimizzare la resa/minimizzare la perdita, no?
Questo è il mio dubbio/quesito, grazie a chi vorrà aiutarmi
Ciao a tutti,
dopo tanti mesi ritorno a bazzicare su questi lidi. Il motivo è semplice: sono entrato a far parte di un'azienda che ha un suo fondo di categoria (evviva!) e quindi ora mi trovo a dover scegliere a quale comparto iscrivermi.
Non sono proprio a digiuno di nozioni riguardo materia di fondi, ma comunque non mi ritengo esperto, per questo vi chiederei gentilmente di darmi il vostro parere.
La scelta sarebbe tra:
1) entrare con linea garantita che, vista la situazione attuale, è l'unica in positivo (se pur di poco) grazie alla forte quota obbligazionaria. Aspettare che la situazione si evolva e, in caso i mercati ripartano, fare switch alla linea più aggressiva a luglio 2023 (è una linea con 60% azionario - posso fare un cambio solo una volta l'anno a distanza di un anno ovviamente)
2) entrare subito con linea aggressiva, tanto alla fine è un PAC (io ci metto l'1% ogni mese, l'azienda il 4.5%) e mitigo la perdita, sperando che questa discesa non duri anni
So bene che, visto il mio orizzonte temporale molto lungo (almeno 30 anni), la risposta "scontata" sarebbe: vai di azionario, tanto prima o poi ripartono e ti becchi tutto il rimbalzo.
Ok capisco il discorso, ma perché non entrare col garantito in modo da perdere ZERO (anzi, guadagnare pure qualcosa) e magari tra un anno (o più, chi lo sa!?) passare all'azionario? Così facendo dovrei massimizzare la resa/minimizzare la perdita, no?
Questo è il mio dubbio/quesito, grazie a chi vorrà aiutarmi