Fondi Pensione Vol.14

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
5. Le rendite predefinite non sono rivalutabile , il beneficiario sa quale sarà l' importo percepito. Il rischio finanziario è a carico della compagnia .

[...]

8 . Fornire la garanzia di ultima istanza per garantire liquidità sufficiente non è aiuto di stato è un atto dovuto

Ci siamo quasi.
Riesci a vedere quale è il problema qui?
Riesci ad ammettere di aver preso una cantonata tutte le volte che invocavi fondi a prestazione definita anche nel panorama della PC italiana?
 
Ci siamo quasi.
Riesci a vedere quale è il problema qui?
Riesci ad ammettere di aver preso una cantonata tutte le volte che invocavi fondi a prestazione definita anche nel panorama della PC italiana?

Per niente . Rispondere all domande del post 1576 è condizione essenziale per avviare la discussione. Il rischio che si parli di nulla in difetto è elevato.

I punti 5 e 8 che hai evidenziato non sono conseguenti e riguardano la discussione aperta con Marble. Se vuoi rispondere in sua vece lo puoi fare ma procedendo in sequenza partendo dal punto 1 per approdare al punto 8.
 
1. Io non ho detto che Hera abbia bilanci in passivo ho detto che ha problemi di liquidità per coprire i margini di garanzia . Lo stesso problema che hanno tutte le società che fanno uso di derivati come copertura. La notizia è stata riportata dai media . Basta controllare


non ho letto notizie su hera, e non so perché hai tirato fuori hera. È ovvio che una azienda che basa i suoi prodotti e servizi su di una materia prima quotata e volatile deve coprirsi dai rischi. Ma lo fa appunto per coprisi dai rischi, non per speculare.

2. I derivati non sono una invenzione del diavolo, normalmente servono a coprire rischi finanziari
concordo

3. Un fondo di investimento o fondo pensione, se usa derivati a copertura lo scrive e li delimita nel prospetto
lo faccia pure, ma non sono felice che lo faccia con il mio montante. Lo ritengo un motivo valido per non fidarmi


4. Una rendita rivalutabile ha una garanzia implicita, non va mai sottozero e non abbisogna di coperture

bene

5. Le rendite predefinite non sono rivalutabile , il beneficiario sa quale sarà l' importo percepito. Il rischio finanziario è a carico della compagnia .

e se il rischio non è coperto a sufficienza, si arriva al dissesto: o resto col cerino in mano, o paga pantalone. No, grazie.

6 . L' uso del derivato in un fondo pensione usato a copertura del sottostante stabilizza la performance che è fondamentale per l' aderente
fondamentale? più fondamentale è che non salti il banco!

7. Il 1 pilastro in Inghilterra riconosce una pensione massima inferiore alla soglia di povertà ed il mercato dei fondi pensione e vasto e talmente sviluppato che diventa strategico tutelarlo

per fortuna che da noi non è così!

8 . Fornire la garanzia di ultima istanza per garantire liquidità sufficiente non è aiuto di stato è un atto dovuto
... di cui è preferibile fare a meno. In Inghilterra a quanto pare i fondi pensione stanno chiedendo aiuti cash alle imprese perché i provvedimenti statali non bastano, bel pasticcio!

In ogni caso, anche le deduzioni per chi versa in un fp sono strategiche e atto dovuto, concordi?

:bye:
 
a . La dignità la insegno con ottimi risultati.
b . A te il confronto di idee e opinioni non ti interessa...vai forte con l'invettiva, il teatrino.
c . Ho predisposto 4 domande chiuse che hai regolarmente eluso.
d .Ti sei cucito a tua misura domande e risposte autoreferenziali.
e . Le 4 domande li ho formulate con l'intento di arrivare a delle conclusioni certe senza sfide all'ok corrall
f . Non è vero che i fondi a prestazione definita siano stati banditi ne' in Inglilterra e nemmeno i preesistenti in Italia
g . Dove sta scritto che un fondo senza derivati è da evitare come la peste ?

Se tu o il tuo assistito volete degnarvi di rispondere , da parte mia c'è la massima disponibilità e correttezza, non lancio sassate e nascondo la mano

L’ho scritto e ripetuto più volte che non sono interessato al confronto di idee e opinioni con te. Lo devo scrivere in cinese? Io con te intervengo per contestarti: dati non corrispondenti al vero o non verificabili , credenze personali fatte passare per verità.

Per esempio con il punto con "f" continui a negare che i fondi a prestazione definita non sono banditi e invece lo sono , in quanto non è più possibile iscriversi a tali fondi , tanto in GB quanto in Italia. Sono una tipologia per dirla come la COVIP a “esaurimento”

...“Per i fondi pensione preesistenti in regime di prestazione definita, il decreto legislativo 252/2005 ha vietato nuove adesioni. Tali fondi sono pertanto “a esaurimento”;...

https://www.covip.it/sites/default/files/fondipensionepreesistenti_0.pdf

Con il punto "g" poi evidenzi la confusione che hai pure dei derivati in quanto se un fondo è senza derivati nessuno lo evita come la peste, semmai lo evita al contrario cioè se ha derivati , i quali tuttavia non sono vietati, se usati per finalità di copertura del rischio nei limiti del DM 166/2014. Certamente vietati per finalità speculative.
 
Ultima modifica:
L’ho scritto e ripetuto più volte che non sono interessato al confronto di idee e opinioni con te. Lo devo scrivere in cinese? Io con te intervengo per contestarti: dati non corrispondenti al vero o non verificabili , credenze personali fatte passare per verità.

Per esempio con il punto con "f" continui a negare che i fondi a prestazione definita non sono banditi e invece lo sono , in quanto non è più possibile iscriversi a tali fondi , tanto in GB quanto in Italia. Sono una tipologia per dirla come la COVIP a “esaurimento”

...“Per i fondi pensione preesistenti in regime di prestazione definita, il decreto legislativo 252/2005 ha vietato nuove adesioni. Tali fondi sono pertanto “a esaurimento”;...

https://www.covip.it/sites/default/files/fondipensionepreesistenti_0.pdf

Con il punto "g" poi evidenzi la confusione che hai pure dei derivati in quanto se un fondo è senza derivati nessuno lo evita come la peste, semmai lo evita al contrario cioè se ha derivati , i quali tuttavia non sono vietati, se usati per finalità di copertura del rischio nei limiti del DM 166/2014. Certamente vietati per finalità speculative.

Praticamente tu hai il dovere di criticarmi ...e io non ho il diritto di difendere la mia reputazione.

...mi viene da ridere non trovo niente da ridire!!!
 

1. Hera come tutte le utility adopera per necessità come copertura con i futures sul mercato dell'energia , non so per quanto è esposta rispetto al suo patrimonio netto e leva che usa , avevo specificato che era un es. di come una azienda solida e in utile può aver bisogno di garanti

3 Chiarisco, un fondo usa un derivato o per ridurre la volatilita' del sottostante o per esaltare il rendimento , sia per i titoli di massa che per i derivati esistono limiti che il gestore non può valicare e il risparmiatore deve sapere. Un fondo pensione usa il derivato per utilizzare il vantaggio dello strumento esclusivamente a copertura. Non c'è alcuna ragione a non fidarsi se il tuo fondo pensione utilizza il 2 % del patrimonio per coperture di rischio finanziario. La questione caso mai è chi controlla il gestore , per dire che la qualità del board è importante . Senza venature polemiche penso che questo sia il limite dei nostri negoziali

5. Coprire sufficientemente un portafoglio conservativo e di per se diversificato , non porta al fallimento stiamo parlando di frazioni del valore degli asset. Per non dire che le compagnie hanno margini di solvibilità e adempimenti per garantire rischi assunti nei rami in cui operano. Prima di fallire vanno in amministrazione coatta.

6. Io credo che per te il derivato evochi il disastro dei titoli tossici e della crisi energetica. Devi separare nettamente la speculazione dalla copertura del rischio , sono 2 cose ben diverse.

7. Da noi non è cosi e speriamo che sia sempre cosi, ma non puoi tenere le pensioni agganciate all'inflazione se non fai pil in termini reali. Nessun paese ha il retributivo è una copertura previdenziale basata sul primo pilastro. Se voi aumentare la sostenibilità del 1° devi costruirne un 2°. Una trave con un solo appoggio e certamente meno sicura e portante di una che poggia su 2. La PC è strategica non dovete far finta di non capire


8. Dare un giudizio su quanto sta accadendo in Inghilterra ai fondi pensione è impossibile, sappiamo però che la tizia premier all'esordio ha dovuto cambiare atteggiamento sulla politica fiscale perchè ha avuto contro i mercati. Dire i fondi stanno chiedendo soldi alle imprese, dipende se chiede i contributi attesi o comunque a che titolo li chiede. Se invece hanno usato o anche non usato derivati che han provocato perdite è un'altra cosa. Non abbiamo poi i numeri per decidere poi a parità di benchmark quanto hanno perso i fondi in rapporto ai derivati .

Ad ogni buon conto non trovo una correlazione stretta fra fondi a contribuzione definita e fondi a prestazione definita, non c'è motivo di demonizzare i secondi, perchè vorrebbe dire che i fondi inglesi usano i derivati per fare performance al di fuori ed al di sopra dei limiti consentiti.
 
Ultima modifica:
1. Hera come tutte le utility adopera per necessità come copertura con i futures sul mercato dell'energia , non so per quanto è esposta rispetto al suo patrimonio netto e leva che usa , avevo specificato che era un es. di come una azienda solida e in utile può aver bisogno di garanti

3 Chiarisco, un fondo usa un derivato o per ridurre la volatilita' del sottostante o per esaltare il rendimento , sia per i titoli di massa che per i derivati esistono limiti che il gestore non può valicare e il risparmiatore deve sapere. Un fondo pensione usa il derivato per utilizzare il vantaggio dello strumento esclusivamente a copertura. Non c'è alcuna ragione a non fidarsi se il tuo fondo pensione utilizza il 2 % del patrimonio per coperture di rischio finanziario. La questione caso mai è chi controlla il gestore , per dire che la qualità del board è importante . Senza venature polemiche penso che questo sia il limite dei nostri negoziali

5. Coprire sufficientemente un portafoglio conservativo e di per se diversificato , non porta al fallimento stiamo parlando di frazioni del valore degli asset. Per non dire che le compagnie hanno margini di solvibilità e adempimenti per garantire rischi assunti nei rami in cui operano. Prima di fallire vanno in amministrazione coatta.

6. Io credo che per te il derivato evochi il disastro dei titoli tossici e della crisi energetica. Devi separare nettamente la speculazione dalla copertura del rischio , sono 2 cose ben diverse.

7. Da noi non è cosi e speriamo che sia sempre cosi, ma non puoi tenere le pensioni agganciate all'inflazione se non fai pil in termini reali. Nessun paese ha il retributivo è una copertura previdenziale basata sul primo pilastro. Se voi aumentare la sostenibilità del 1° devi costruirne un 2°. Una trave con un solo appoggio e certamente meno sicura e portante di una che poggia su 2. La PC è strategica non dovete far finta di non capire


8. Dare un giudizio su quanto sta accadendo in Inghilterra ai fondi pensione è impossibile, sappiamo però che la tizia premier all'esordio ha dovuto cambiare atteggiamento sulla politica fiscale perchè ha avuto contro i mercati. Dire i fondi stanno chiedendo soldi alle imprese, dipende se chiede i contributi attesi o comunque a che titolo li chiede. Se invece hanno usato o anche non usato derivati che han provocato perdite è un'altra cosa. Non abbiamo poi i numeri per decidere poi a parità di benchmark quanto hanno perso i fondi in rapporto ai derivati .

Ad ogni buon conto non trovo una correlazione stretta fra fondi a contribuzione definita e fondi a prestazione definita, non c'è motivo di demonizzare i secondi, perchè vorrebbe dire che i fondi inglesi usano i derivati per fare performance al di fuori ed al di sopra dei limiti consentiti.

di hera hai parlato di notizie di stampa, se le linki leggo volentieri.

Sui derivati non li demonizzo e non mi evocano alcun fantasma. I nostri fondi e gestioni separate possono usarli secondo limiti di legge e per coprire rischi. Ottimo.

Se però ti servono per garantire distribuzione a prescindere dai mercati, la copertura di rischio diventa scommessa. :no:

Poi se in uk hanno un primo pilastro che non regge, convengo che non si possono lasciare morire di fame i pensionati.... ma allora è un'altra inps. Meglio salvaguardare quella che c'è, e farla funzionare al meglio, senza crearne un doppione.
 
Se però ti servono per garantire distribuzione a prescindere dai mercati, la copertura di rischio diventa scommessa. :no:

Poi se in uk hanno un primo pilastro che non regge, convengo che non si possono lasciare morire di fame i pensionati.... ma allora è un'altra inps. Meglio salvaguardare quella che c'è, e farla funzionare al meglio, senza crearne un doppione.

Esatto.
E con questo torniamo al nodo centrale. L'inps ha dietro garanzia dello stato, ma se si deve "spingere gradualmente" verso forme pensionistiche complementari, queste devono essere assolutamente PRIVATE e non a prestazione definita (altrimenti il rischio scommessa/richiesta soldi al pubblico è dietro l'angolo).
 
di hera hai parlato di notizie di stampa, se le linki leggo volentieri.

Sui derivati non li demonizzo e non mi evocano alcun fantasma. I nostri fondi e gestioni separate possono usarli secondo limiti di legge e per coprire rischi. Ottimo.

Se però ti servono per garantire distribuzione a prescindere dai mercati, la copertura di rischio diventa scommessa. :no:

Poi se in uk hanno un primo pilastro che non regge, convengo che non si possono lasciare morire di fame i pensionati.... ma allora è un'altra inps. Meglio salvaguardare quella che c'è, e farla funzionare al meglio, senza crearne un doppione.

1. Nel settore utilities le società a maggior rischio per i rischi legati ai margin calls sui derivati dei contratti di fornitura gas, alle forniture di gas ai clienti finali (delinquency rate) e all'acquisto di gas per le centrali sono, ricorda la Sim milanese, Enel, A2A, Iren ed Hera. In misura minore anche Acea (bassa esposizione ai clienti del gas).

https://www.milanofinanza.it/news/g...-una-lehman-brothers-sulle-202209060935505472

2. Fare plusvalenza in un fondo pensione usando i derivati è controlegge .

3.In UK o in Danimarca, o Svizzera e in area OCSE il 1° pilastro poggia su pensioni minime , che inpegnano contributi minimi . I lavoratori di questi paesi usano i fondi di categoria . Mediamente la contribuzione complessiva fra i 2 pilastri e la metà della nostra.

I diversi siamo noi, un cuneo fiscale basso , favorisce l'occupazione diffusa alleggerisce il conto previdenziale . Il rapporto occupati / pensionati ci vede agli ultimi posti:

https://www.infodata.ilsole24ore.co...ensionati-italia-agli-ultimi-posti-in-europa/

C'è asimmetria fra salari e pensioni, i primi subiscono l'aumento del costo vita i secondi hanno perequazioni automatiche sostenute da debito pubblico. Tu dici meglio l'inps , certo meglio l'inps lo so' benissimo ci campo da 30 anni con l'inps .

Il gettito contributivo non cresce di pari passo con la spesa previdenziale . C'è una evidente disparità fra i pensionati di oggi e i pensionati di domani.

Salvaguardare quello che c'è è un pio desiderio se non poggi la trave . Il 2 ° pilastro non è un doppione , è un appoggio con momento flettente favorevole . Volendo fare un paragone fra il nostro sistema e quello dei summenzionati paesi un saputo dovrebbe propendere per i secondi. O NO!!!
 
Grazie per il link.

Siamo OT rispetto al tema dei fondi pensione, però mi pare che affermare che...


.... Hera con milioni di utenti con bilanci in attivo rischia di saltare...

.


sia un po' esagerato rispetto a quanto scrive il giornalista,che non parla di problemi imminenti, quanto semplicemente di società maggiormente esposte:

Nel settore utilities le società a maggior rischio per i rischi legati ai margin calls sui derivati dei contratti di fornitura gas, alle forniture di gas ai clienti finali (delinquency rate) e all'acquisto di gas per le centrali sono, ricorda la Sim milanese, Enel, A2A, Iren ed Hera. In misura minore anche Acea (bassa esposizione ai clienti del gas).

https://www.milanofinanza.it/news/g...-una-lehman-brothers-sulle-202209060935505472
.


e in ogni caso la situazione raccontata circa i fondi inglesi è molto più grave.
 
....... Volendo fare un paragone fra il nostro sistema e quello dei summenzionati paesi un saputo dovrebbe propendere per i secondi. O NO!!!

per il resto... affermazioni che non entrano nel merito della questione della sostenibilità di fondi a prestazione definita.

Che economicamente Svizzera e Danimarca marcino meglio dell'Italia è ovvio e noto. Anche i mezzi pubblici di Copenhagen funzionano meglio di quelli di Roma....
 
Il 2 ° pilastro non è un doppione , è un appoggio con momento flettente favorevole .

Visto che hai introdotto il momento flettente, vediamo se ne hai cognizione.
Nella maggioranza dei casi , agli appoggi di una trave i momenti flettenti sono nulli , ma se all’appoggio citato vi è un momento flettente necessariamente una parte dell’estremità delle trave è a sbalzo rispetto a tale appoggio e nella parte a sbalzo è pure necessariamente applicata una forza o la risultante di più forze . Se il vettore di tale risultante è orientato verso la trave e forma un angolo di 30° con l’asse medesimo, che angolo forma la reazione vincolare dell’appoggio rispetto alla perpendicolare all’asse?
 
per il resto... affermazioni che non entrano nel merito della questione della sostenibilità di fondi a prestazione definita.

Che economicamente Svizzera e Danimarca marcino meglio dell'Italia è ovvio e noto. Anche i mezzi pubblici di Copenhagen funzionano meglio di quelli di Roma....

1. Dicevo che 2 fondi con lo stesso benchmark possono ottenere risultati con ampio scarto per una serie di ragioni che diamo per certo conosciamo entrambi. Ma nulla c'èntra il tipo di contribuzione , rispetto alla performance.

Dal pezzo si legge vendevano l'argenteria, ma se il problema di liquidità era il ...collaterale , vuol dire che hanno impegnato cifre eccedenti il consentito.
Qui sorge la prima domanda : quanto e quanti fondi.

La seconda domanda per un analista è relativamente facile capire se e in che percento vendevano per tenere aperte le posizioni.

Tu dici e grave... è grave si , ma non sappiamo cosa è successo ...effettivamente successo.

2. Il debito pubblico di oggi discende in misura deter.minante da scelte politiche incoerenti sulla previdenza . Gli abitanti dei paesi menzionati non conoscono nemmeno il significato di pensione retributiva , e se hanno rendite pensionistiche decenti è perché lo stato ha predisposto schemi completamente diversi dal nostro.

Catalano direbbe avere 2 pilastri e meglio che averne 1 soltanto!!!
 
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Ciao a tutti, vi chiedo un paio di informazioni: ho aperto un fondo pensione circa 1 anno fa, in virtù del fatto che quest'anno dichiarerò meno dei successivi (con conseguente cambio di scaglione), vorrei sfruttare l'extra-deducibilità e non versare nulla quest'anno, per poi versare i 5.164 tra sesto (50%) e settimo anno (restante 50%). Mi confermate che si tratta di un'operazione intelligente o corro il rischio che nel frattempo (passando 5 anni) venga tolta o modificata l'extra-deducibilità?
Inoltre se tra un paio d'anni volessi trasferire il mio fondo pensione aperto (stipulato con Azimut) al negoziale (nel mio caso sarebbe Fon.te - Commercio), si tratterebbe di un'operazione semplice o ci sono delle complicazioni/clausole particolari?

Grazie mille in anticipo a chiunque voglia aiutarmi!
 
prova a versare 5164 euro ogni anno così ci guadagni ogni anno.

in questo modo sfrutti tutte le possibilità, un anno più, un anno meno, ma i vantaggi si sommano non è che se risparmi quest'anno, il prossimo te li tolgono...
 
prova a versare 5164 euro ogni anno così ci guadagni ogni anno.

in questo modo sfrutti tutte le possibilità, un anno più, un anno meno, ma i vantaggi si sommano non è che se risparmi quest'anno, il prossimo te li tolgono...

Grazie della risposta, il mio ragionamento verteva sul fatto che se facessi come dici tu risparmierei €1.291 nei 3 anni, nella mia ipotesi €0 il primo anno, ma €904 nel sesto e nel settimo (quindi nel complesso €517 in più)
 
scusa l'ignoranza ma non capisco i numeri
le deduzioni le hai ogni anno, se saturi il max deducibile ogni anno i risparmi li hai anche il primo anno, poi magari negli anni con extra deduzioni (che non capisco cosa siano) avrai anche di più ma se quest'anno versi avrai comunque le deduzioni
 
scusa l'ignoranza ma non capisco i numeri
le deduzioni le hai ogni anno, se saturi il max deducibile ogni anno i risparmi li hai anche il primo anno, poi magari negli anni con extra deduzioni (che non capisco cosa siano) avrai anche di più ma se quest'anno versi avrai comunque le deduzioni
Sì scusa forse mi sono spiegato male. Quest'anno se versassi €5.164 avrei il 25% di risparmio perchè mi trovo in quello scaglione --> €1.291. Qualora questi €5.164 non li versassi quest'anno ma tra il sesto e il settimo anno*, il mio risparmio fiscale ammonterebbe al 35% (quindi €904 per 2 anni --> €1808). Quindi il mio dubbio non è sulla convenienza (oggettiva, per quanto spostata nel tempo) ma sulla durata dell'extra-deducibilità (se la cancellassero tra 2-3 anni avrei fatto un autogol clamoroso)

Ti lascio link che spiega cos'è l'extra-deducibilità:

https://www.sonoprevidente.it/news/...educibilità,un maggior limite di deducibilità.

Spero di essermi spiegato meglio, grazie ancora!
 
Quindi il mio dubbio non è sulla convenienza (oggettiva, per quanto spostata nel tempo) ma sulla durata dell'extra-deducibilità (se la cancellassero tra 2-3 anni avrei fatto un autogol clamoroso)

Nessuno può saperlo
 
Sì scusa forse mi sono spiegato male. Quest'anno se versassi €5.164 avrei il 25% di risparmio perchè mi trovo in quello scaglione --> €1.291. Qualora questi €5.164 non li versassi quest'anno ma tra il sesto e il settimo anno*, il mio risparmio fiscale ammonterebbe al 35% (quindi €904 per 2 anni --> €1808). Quindi il mio dubbio non è sulla convenienza (oggettiva, per quanto spostata nel tempo) ma sulla durata dell'extra-deducibilità (se la cancellassero tra 2-3 anni avrei fatto un autogol clamoroso)

Ti lascio link che spiega cos'è l'extra-deducibilità:

https://www.sonoprevidente.it/news/...educibilità,un maggior limite di deducibilità.

Spero di essermi spiegato meglio, grazie ancora!

aggiungo alla risposta lapidaria e ineccepibile di ared, una considerazione.

Se versi oggi, probabilmente recuperi il 10% di meno rispetto a versare fra 6 anni, ma nel frattempo non ti sei perso 6 anni di rendimento..... probabilmente molto più di quel 10% ;)


Quella possibilità è stata pensata per coloro che all'inizio fanno fatica a saturare e possono recuperare in seguito, non per favorire un piccolo risparmio fiscale.


p. s.
trasferire il fondo da azimut a fonte è operazione semplice e gratuita.... e prima la fai meglio è ;)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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