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Fondi Pensione Vol.14

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Buongiorno,

ho un fondo pensione chiuso di categoria su cui ho messo il tfr e faccio il versamento minimo per avere la quota versata dall'azienda.
Ho recentemente aperto un secondo fondo pensione aperto su cui versarci la differenza per raggiungere la deduzione massima di 5164 euro annui.
Potrei spostare il versamento automatico del datore di lavoro verso il secondo fondo pensione lasciando quanto già versato nel primo? Inoltre perderei il contributo del datore di lavoro?
 
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kid82 ha scritto:
Buongiorno,

ho un fondo pensione chiuso di categoria su cui ho messo il tfr e faccio il versamento minimo per avere la quota versata dall'azienda.
Ho recentemente aperto un secondo fondo pensione aperto su cui versarci la differenza per raggiungere la deduzione massima di 5164 euro annui.
Potrei spostare il versamento automatico del datore di lavoro verso il secondo fondo pensione lasciando quanto già versato nel primo? Inoltre perderei il contributo del datore di lavoro?
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Non credo proprio... il versamento automatico del tuo datore di lavoro lo hai ottenuto perchè hai aderito al fondo di categoria. Ad un altro fondo il tuo datore di lavoro non è tenuto e non lo farebbe di sicuro..
a meno che non ci siano degli accordi particolari (sindacali ecc) presi dalla tua azienda con quel fondo..
 
E verò che dal 6* anno di contribuzione, ovvero da quando si è iniziato a lavorare (o da quando si è iscritti al fondo?), fino al 20° è possibile avere un'extra deduzione pari al quinto della differenza positiva tra quanto potenzialmente deducibile e quanto effettivamente dedotto?
 
kid82 ha scritto:
E verò che dal 6* anno di contribuzione, ovvero da quando si è iniziato a lavorare (o da quando si è iscritti al fondo?), fino al 20° è possibile avere un'extra deduzione pari al quinto della differenza positiva tra quanto potenzialmente deducibile e quanto effettivamente dedotto?
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PER CHI HA COMINCIATO A LAVORARE DOPO IL 1° GENNAIO 2007, ULTERIORI VANTAGGI FISCALI. NEW
Per chi ha cominciato a lavorare dopo il 1° gennaio 2007 e si iscrive al fondo pensione, la legge prevede di sfruttare la deducibilità fiscale in maniera ancora più efficiente. Infatti, dopo i primi 5 anni di iscrizione al fondo pensione e per i successivi 20 anni è consentito di recuperare quanto non dedotto nei primi 5 anni.
Facciamo un esempio, supponendo di aver versato poco nei primi 5 anni (solitamente si ha un reddito inferiore e minori capacità di risparmio), diciamo:
400€ - 1° anno
800€ - 2° anno
1.200€ - 3° anno
1.600€ - 4° anno
2.000€ - 5° anno
per un totale di 6.000€ regolarmente dedotti.
Ma la deduzione che sarebbe spettata nei primi 5 anni sarebbe stata pari a 25.822,85€ (5.164,57 x 5), quindi si sono "perse" agevolazioni fiscali per 19.822,85€ (25.822,85 - 6.000).
Ebbene, la legge permette di recuperarle: infatti, per gli anni dal 6° al 25°, il massimo deducibile è innalzato del 50% a 7.746,86€.
Qui un utile link sull'argomento.

FAQ sul post #1
 
ared ha scritto:
PER CHI HA COMINCIATO A LAVORARE DOPO IL 1° GENNAIO 2007, ULTERIORI VANTAGGI FISCALI. NEW
Per chi ha cominciato a lavorare dopo il 1° gennaio 2007 e si iscrive al fondo pensione, la legge prevede di sfruttare la deducibilità fiscale in maniera ancora più efficiente. Infatti, dopo i primi 5 anni di iscrizione al fondo pensione e per i successivi 20 anni è consentito di recuperare quanto non dedotto nei primi 5 anni.
Facciamo un esempio, supponendo di aver versato poco nei primi 5 anni (solitamente si ha un reddito inferiore e minori capacità di risparmio), diciamo:
400€ - 1° anno
800€ - 2° anno
1.200€ - 3° anno
1.600€ - 4° anno
2.000€ - 5° anno
per un totale di 6.000€ regolarmente dedotti.
Ma la deduzione che sarebbe spettata nei primi 5 anni sarebbe stata pari a 25.822,85€ (5.164,57 x 5), quindi si sono "perse" agevolazioni fiscali per 19.822,85€ (25.822,85 - 6.000).
Ebbene, la legge permette di recuperarle: infatti, per gli anni dal 6° al 25°, il massimo deducibile è innalzato del 50% a 7.746,86€.
Qui un utile link sull'argomento.

FAQ sul post #1
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Ok ti ringrazio: quindi il conteggio degli anni parte dall'anno di iscrizione al fondo pensione
 
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Ma versando il contributo in busta paga o tramite bonifico c’è differenza rispetto alle addizionali comunali / regionali? Si recuperano in entrambi i casi?
 
kid82 ha scritto:
Ma versando il contributo in busta paga o tramite bonifico c’è differenza rispetto alle addizionali comunali / regionali? Si recuperano in entrambi i casi?
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Se verso tramite busta paga anticipi il recupero delle addizionali. Se invece fai bonifico recuperi quando fai dichiarazione dei redditi
 
Una persona a me vicina potrebbe iniziare a lavorare in una azienda che fa' parte dell'industria delle pulizie (lei farebbe l'impiegata); ho capito bene che come fondo di categoria ce ne sono tre tra cui scegliere? E se sì quale consigliate e perché?

Grazie
 
Un fondo pensione aperto fa al caso mio anche se non sono un lavoratore dipendente (anzi, in questo momento sono senza occupazione...) o ci sono prodotti più adatti, magari con meno vincoli di riscatto della posizione?
 
Limite deducibilità per premi di risultato

Ciao a tutti, supponiamo che - nell'anno 2021 - un dipendente abbia versato tramite busta paga al proprio fondo pensione negoziale (FPN) le seguenti cifre:
  • 600€ come contributo volontario (CV)
  • 565€ come contributo del datore di lavoro (CDL)
Essendo il limite di deducibilità LD pari a 5.165€, il dipendente potrebbe fare a fine anno un versamento volontario pari a LD - CV - CDL = 5.165 - 600€ - 565€ = 4.000€ e saturare il proprio limite di deducibilità.

Supponiamo che nel medesimo anno l'azienda abbia riconosciuto al dipendente un premio di risultato (PDR) di 1.500€ e tale importo sia stato integralmente versato sul FPN dal dipendente: quali impatti si hanno sul limite di deducibilità annuale di 5.165€?
  1. Il limite di deducibilità viene eroso di 1.500 €, quindi un versamento volontario finalizzato a saturare tale limite dovrà essere ridotto a 2.500€ [ovvero LD - CV - CDL - PDR]
  2. Il limite di deducibilità non viene intaccato, e il versamento volontario può essere mantenuto a 4.000 €; il PDR non entra nell'imponibile IRPEF, ma sarà tassato al momento del riscatto del FPN

Qualcuno sa rispondermi? Grazie!
 
CamalloSospetto ha scritto:
Ciao a tutti, supponiamo che - nell'anno 2021 - un dipendente abbia versato tramite busta paga al proprio fondo pensione negoziale (FPN) le seguenti cifre:
  • 600€ come contributo volontario (CV)
  • 565€ come contributo del datore di lavoro (CDL)
Essendo il limite di deducibilità LD pari a 5.165€, il dipendente potrebbe fare a fine anno un versamento volontario pari a LD - CV - CDL = 5.165 - 600€ - 565€ = 4.000€ e saturare il proprio limite di deducibilità.

Supponiamo che nel medesimo anno l'azienda abbia riconosciuto al dipendente un premio di risultato (PDR) di 1.500€ e tale importo sia stato integralmente versato sul FPN dal dipendente: quali impatti si hanno sul limite di deducibilità annuale di 5.165€?
  1. Il limite di deducibilità viene eroso di 1.500 €, quindi un versamento volontario finalizzato a saturare tale limite dovrà essere ridotto a 2.500€ [ovvero LD - CV - CDL - PDR]
  2. Il limite di deducibilità non viene intaccato, e il versamento volontario può essere mantenuto a 4.000 €; il PDR non entra nell'imponibile IRPEF, ma sarà tassato al momento del riscatto del FPN

Qualcuno sa rispondermi? Grazie!
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se il premio di risultato è parte di un accordi di secondo livello, il tuo premio di risultato non rientra nel limite di deducibilità dei 5164 euro ma hai un altro tetto di 3000 euro da poter saturare.
inoltre in questo caso, il pdr non rientra nel reddito imponibile quindi non ci paghi irpef nè ora che metti il pdr nel fondo pensione, nè quando vai in pensione in quanto esentasse
 
CamalloSospetto ha scritto:
Ciao a tutti, supponiamo che - nell'anno 2021 - un dipendente abbia versato tramite busta paga al proprio fondo pensione negoziale (FPN) le seguenti cifre:
  • 600€ come contributo volontario (CV)
  • 565€ come contributo del datore di lavoro (CDL)
Essendo il limite di deducibilità LD pari a 5.165€, il dipendente potrebbe fare a fine anno un versamento volontario pari a LD - CV - CDL = 5.165 - 600€ - 565€ = 4.000€ e saturare il proprio limite di deducibilità.

Supponiamo che nel medesimo anno l'azienda abbia riconosciuto al dipendente un premio di risultato (PDR) di 1.500€ e tale importo sia stato integralmente versato sul FPN dal dipendente: quali impatti si hanno sul limite di deducibilità annuale di 5.165€?
  1. Il limite di deducibilità viene eroso di 1.500 €, quindi un versamento volontario finalizzato a saturare tale limite dovrà essere ridotto a 2.500€ [ovvero LD - CV - CDL - PDR]
  2. Il limite di deducibilità non viene intaccato, e il versamento volontario può essere mantenuto a 4.000 €; il PDR non entra nell'imponibile IRPEF, ma sarà tassato al momento del riscatto del FPN

Qualcuno sa rispondermi? Grazie!
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I vantaggi del premio di produttività al Fondo Pensione:
- il contributo sarà pari al premio lordo dato dall’azienda: non è previsto alcun tipo di tassazione; a differenza del premio in busta paga non viene applicata l’aliquota sostitutiva del 10% di tassazione.
- il premio trasformato in versamenti al Fondo Pensione non viene conteggiato per il calcolo dei limiti di deducibilità annua di 5.164,57€ e non viene considerato neanche nel calcolo del reddito annuo lordo.
- le somme non subiranno alcuna tassazione neanche in fase di prestazione
 
Ciao ragazzi ripropongo anche qui la mia domanda perchè avevo sbagliato thread. Non mi è chiara una cosa sulle deduzioni del fondo pensione. Ipotizziamo che io aderisca al mio fondo pensione di categoria (Cometa) in questo modo:
- TFR al 100%
- minimo contributo dipendente (1,2% del minimo salariale del mio livello da CCNL) circa 25 €/mese = 325€/anno
- contributo datore di lavoro (2% del minimo salariale del mio livello da CCNL) circa 45€/mese = 585 €/mese
- RAL annua 50k (scaglione IRPEF 38%)

Io verserei ogni anno 325€ di contributi di tasca mia e potrei portare in deduzione nel 730 345,8€ (il 38% di 325+585) ? Corretto o sto sbagliano qualcosa ?
Ragionando sul netto della busta paga mensile significa che il mio netto viene decurtato ogni mese di 25€ pari alla mia quota e contestualmente mi vengono accreditate sul netto 26,6€ (pari al 38% di 25+45) ?
 
porti in deduzione i tuoi 325.
i 585 del datore contano ai fini del calcolo del massimale deducibile ma non variano la deduzione che avresti semplicemente perchè tu, su quella somma, non la paghi l'irpef, essendo una somma a carico del datore e che finisce al fondo "netta".

in sostanza fatto 5164 il massimo deducibile, se il datore versa 585 tu puoi versare di tasca tua e dedurre 4579. se versi di più le somme in eccesso non puoi dedurle.


edit: non credo di essermi spiegato bene rileggendomi.
la faccio più semplice, nel caso da te esposto risparmi di irpef il 38% di 325 (a cui si sommano add. reg. e comunale)
 
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santabrianza ha scritto:
porti in deduzione i tuoi 325.
i 585 del datore contano ai fini del calcolo del massimale deducibile ma non variano la deduzione che avresti semplicemente perchè tu, su quella somma, non la paghi l'irpef, essendo una somma a carico del datore e che finisce al fondo "netta".

in sostanza fatto 5164 il massimo deducibile, se il datore versa 585 tu puoi versare di tasca tua e dedurre 4579. se versi di più le somme in eccesso non puoi dedurle.


edit: non credo di essermi spiegato bene rileggendomi.
la faccio più semplice, nel caso da te esposto risparmi di irpef il 38% di 325 (a cui si sommano add. reg. e comunale)
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Grazie mille ti sei spiegato benissimo in realtà. L'unico punto non chiaro è quello che ho evidenziato in grassetto sopra... cosa intendi ?
 
neo_simone ha scritto:
Grazie mille ti sei spiegato benissimo in realtà. L'unico punto non chiaro è quello che ho evidenziato in grassetto sopra... cosa intendi ?
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la tua aliquota irpef è più del 38 (nazionale): a seconda di dove abiti facile che paghi un buon 2% in più a regione e comune. Anche su quelli deduci
 
neo_simone ha scritto:
Grazie mille ti sei spiegato benissimo in realtà. L'unico punto non chiaro è quello che ho evidenziato in grassetto sopra... cosa intendi ?
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Per farti un esempio, se tu fossi di Roma:
Addizionale regionale: 2,93%
Addizionale comunale: 0,90%
Aliquota marginale 38%
La tua quota deducibile si calcola al 41,83%
 
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