Terreno agricolo, cosa fare?

Buongiorno,
ho un piccolo terreno agricolo, poco più di 2 ettari in lieve pendenza in zona collinare del centro Italia..cosa ci faccio?
E' lì a "prender polvere" e avrei bisogno di qualche consiglio su come possa utilizzarlo prima di pensare di venderlo.
Grazie mille

Lasciarlo lì improduttivo è un vero spreco.
Le alternative, qualitativamente parlando, sono solo 3:
1) venderlo
2) affittarlo a qualcuno che lo sfrutti in qualche modo (coltivandolo, facendoci solar farm o qualsiasi altra cosa)
3) sfruttarlo tu

La cosa più difficile, se non ti metti tu a sfruttarlo, è capire secondo il mercato quanto vale da comprare o affittare. Che dipende da quanto può rendere a sfruttarlo, in quanto un terreno agricolo penso che venga comprato o affittato per solo profitto, non credo che qualcuno ti compri 2 ettari per farci i barbecue d'estate o prenderci il sole.
Non possiamo darti indicazioni quantitative, bisognerebbe fare una valutazione specifica per quel terreno. Potresti anche considerare di commissionare una perizia fatta da un esperto.
 
Se erano piu vicini te li affittavo io...
 
Premetto che non mi ritengo un'esperto , in quanto pur possedendo un'azienda agricola biologica , la mia formazione scolastica e stata in altro settore e non posso nemmeno dire di essere un grande appassionato di agricoltura . Semplicemente possedendo alcuni terreni di famiglia circa 20 ettari , cinque anni fa ho deciso di occuparmene personalmente e quindi ho intrapreso questo percorso praticamente da neofita . Un percorso che mi sta pero' coinvolgendo progressivamente e che inaspettatamente comincia anche ad appassionarmi .

Complimenti, sei davvero fortunato, è il mestiere più bello del mondo.

Conosci la permacultura?

Ti consiglio di Martin Crowford "Creating a forest garden". Un capolavoro.
 
Complimenti, sei davvero fortunato, è il mestiere più bello del mondo.

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No non conoscevo la permacultura . Leggendo su internet però ho constatato che utilizzando una coltivazione biologica sono già sulla giusta strada :) mi piace .
Anche la mentalità e adeguata in quanto nei terreni ho eliminato tutti quei materiali che sono estranei al contesto naturale paesaggistico , sono minimale nelle costruzioni come pergole , capanni , tettoie , ed utilizzo solo gli scarti come il legno dei miei alberi e le mie canne di bambù. Non mi piacciono le produzioni intensive in quanto interpreto il mio lavoro non come un modo per fare soldi ma piuttosto come stile di vita , una vita vissuta in liberta e all'aria aperta nella natura , pur con molti comfort , sono vicinissimo ai servizi ma in piena tranquillità. Sono d'accordo che sia un bel lavoro a patto di sapere vivere non di corsa ma con i tempi che detta la natura .
Leggero il libro :bow: grazie .
 
Perché vuoi venderlo, se hai bisogno di soldi si vendilo, altrimenti tienilo, mica ti sta sullo stomaco, calcola quanto sia il suo valore reale senza esagerare, metti di averlo convertito in oro, che mantiene il suo valore, ma l'oro lo devi custodire te lo possono rubare, la terra no, é lì, è tua e se hai fame la puoi coltivare, magari può venir buona per i figli o nipoti, o diventa riserva di valore in futuro se servisse la vendi.
Se non sai cosa coltivare, coltiva niente, basta tenerlo pulito una volta l'anno ci passi la motofalciatrice e lasci a terra l'erba come concime, in una giornata ce la fai, come coltura potresi pensare al fieno, ha un suo mercato e vincola poco, serve un posto per tenerlo al coperto, é facile trovare qualche contadino con i macchinari che ti fa il lavoro, almeno i costi li tiri fuori, io ci coltiverei anche un pò di patate se hai un minimo di pratica o anche un bell'orto, o fare fare le ferie alla famiglia in tenda, una idea sarebbe di tenere qualche asino che ti puisce il terreno o qualche pecora ma lo devi recintare e serve l'acqua.
Da tener conto che su due ettari dovresti avere una edificabilità di circa 500 metri cubi mi pare uno 0,025 metri cubi a metro quadro, una casetta ci viene fuori.

Per fare coltivazioni servono macchinari, se non li ha l'investimento necessario non sarà mai ripagato.
L'edificabilità è quasi da escludere, al limite potrebbe essere possibile fare un deposito per attrezzatura, che dopo un tot di anni, potrebbe
essere trasformato in abitazione.
Gli asini, le capre o qualsiasi altro animale, richiedono un minimo di lavoro e una visita quasi giornaliera, altrimenti il rischio di vederli uccisi
da animali selvatici o vederseli rubare è elevato.
Difficile dare consigli senza sapere quali sono le caratteristiche del terreno, della zona e il tempo a disposizione, di certo un terreno è
un impegno costante....se si vuole azzerare l'impegno l'unica opzione resta farsi fare lavori di trinciatura una volta l'anno e lasciarlo praticamente
incolto.
 
Per fare coltivazioni servono macchinari, se non li ha l'investimento necessario non sarà mai ripagato.
L'edificabilità è quasi da escludere, al limite potrebbe essere possibile fare un deposito per attrezzatura, che dopo un tot di anni, potrebbe
essere trasformato in abitazione.
Gli asini, le capre o qualsiasi altro animale, richiedono un minimo di lavoro e una visita quasi giornaliera, altrimenti il rischio di vederli uccisi
da animali selvatici o vederseli rubare è elevato.
Difficile dare consigli senza sapere quali sono le caratteristiche del terreno, della zona e il tempo a disposizione, di certo un terreno è
un impegno costante....se si vuole azzerare l'impegno l'unica opzione resta farsi fare lavori di trinciatura una volta l'anno e lasciarlo praticamente
incolto.

Prendo spunto da quello che dici per parlare di una possibilità che non è ancora stata citata ... ma almeno dalle mie parti (Umbria) è molto diffusa,
puoi coltivare sui tuoi terreni affidandoti a società che possiedono i macchinari (cd. terzisti) ed effettueranno le lavorazione per tuo conto dietro compenso ...
pochi giorni fa ho parlato con un conoscente che mi ha detto di coltivare 400 ha di terreno con questo sistema certo dedotte le spese il guadagno unitario non è
tanto ma se il mercato è favorevole (e ad esempio per il grano che oggi si vende a 500 € alla tonnellata) il gioco può valere la candela.
Probabilmente non è la scelta adatta per 2 ettari di terreno ma per superfici maggiori può esserlo.
 
Anche da me, nelle vicine Marche, i terzisti svolgono gran parte dei lavori.
Ma non è proprio il caso di farci affidamento, a meno che, non si abbia la fortuna di avere un terreno confinante che può essere lavorato insieme.
Altrimenti un terzista sprecherebbe più tempo per muovere i macchinari da un terreno all'altro piuttosto che fare i lavori.
 
Complimenti, sei davvero fortunato, è il mestiere più bello del mondo.

Conosci la permacultura?

Ti consiglio di Martin Crowford "Creating a forest garden". Un capolavoro.

Grazie per il consiglio, credo che lo leggerò :)
 
Buongiorno,
ho un piccolo terreno agricolo, poco più di 2 ettari in lieve pendenza in zona collinare del centro Italia..cosa ci faccio?
E' lì a "prender polvere" e avrei bisogno di qualche consiglio su come possa utilizzarlo prima di pensare di venderlo.
Grazie mille

Cimitero per animali... in corrispondenza di ogni animale a spese del proprietario dell'animale pianti una pianta a sesto d'impianto giusto... belle piante... betulle... querce... ecc. Diventerà un parco...!!! :)
 
Secondo me... sarà il futuro anche per gli umani...!!! ;)
 
Per non saper nè leggere nè scrivere non è meglio vendere e mettere a reddito il capitale ricavato?

Ne abbiamo dette tante ma sono tutte idee che 1. Richiedono l'immissione di capitale e 2. Richiedono tempo e lavoro.
Anche affittare oggi potrei dire che non è questa gran cosa. In 50 anni che affitti ti basta 1 ******* che ti tiene in ballo 7-8 anni ed a causa sua (canoni mancati, spese legali e danni vari oltre a nervi a fior di pelle che, quando si parla di salute, non hanno prezzo) vai in pari delle rendite ricavate negli altri 40 anni. E non ditemi che "basta vendere a quelli giusti" perché chiunque con tutte le referenze ed i capitali di questo mondo può tramutarsi in un "matto insolvente". E non ditemi che esagero quando parli del matto che ti tira in quel posto 7-8 anni di affitti e di vita perché i furbi esistono e non li butti fuori neanche con l'ufficiale giudiziario accompagnato dai CC.

A questo punto converrebbe sellare e mettere la somma in una qualsiasi obbligazione oppure ETF azionario o immobiliare se si vuole simulare il fatto che il terreno sia affittato.
È vero che con obbligazioni ed immobiliare, parlando di ETF o comunque strumenti, le rendite sono la metà se non 1/3 ma...non ci saranno mai problemi e si può liquidare l'investimento in meno di 1 minuto.

Rispetto al consiglio dell'affitto, che ho dato anche io a inizio topic, oggi, su racconto di un caro amico, mi si sono aperti gli occhi :'(
 
A questo punto converrebbe sellare e mettere la somma in una qualsiasi obbligazione oppure ETF azionario o immobiliare se si vuole simulare il fatto che il terreno sia affittato.
È vero che con obbligazioni ed immobiliare, parlando di ETF o comunque strumenti, le rendite sono la metà se non 1/3 ma...non ci saranno mai problemi e si può liquidare l'investimento in meno di 1 minuto.

Rispetto al consiglio dell'affitto, che ho dato anche io a inizio topic, oggi, su racconto di un caro amico, mi si sono aperti gli occhi :'(
Potresti riportarcelo per esperienza (chiaramente in modo generico)?
Comunque leggendo l'altro topic molti si stanno buttando sull'immobiliare perchè i rendimenti obbligazionari sono troppo bassi, ma non esiste anche il trading?
 
Potresti riportarcelo per esperienza (chiaramente in modo generico)?
Comunque leggendo l'altro topic molti si stanno buttando sull'immobiliare perchè i rendimenti obbligazionari sono troppo bassi, ma non esiste anche il trading?


Molto spannometricamente:

Persona caldamente raccomandata da un suo conoscente. Imprenditore con grandi liquidità. Insomma un affitto sicuro no? È referenziato ed ha pure società che fatturano, che rischi pensi di correre?
*qua però il primo campanello: Questo non ha immobili intestati. Fattele 2 domande del perché un imprenditore così facoltoso con così tante società non abbia immobili intestati a sè e neanche alle società...*

Ha pagato giusto qualche canone, poi il teatro. In breve: È stato dentro quasi 8 anni dopo che sono andati a buttarlo fuori gli ufficiali giudiziari.
Il signore non solo si è scoperto nullatenente (le società fatturavano si ma i soldi sparivano all'estero e non pagava le tasse, l'iva e neanche i fornitori) ma il peggio è che ne ha combinate di ogni.
Auto di proprietà piena di multe non pagate, che circolava da almeno 10 anni senza assicurazione. Fermata più volte ma ripresa senza problemi con la forza.
Minacce ed insulti ripetuti negli anni poi sfociati in un tentativo di aggressione sventato solo dalla presenza dell'ufficiale del tribunale che si è fisicamente mezzo in messo.
Immobile distrutto. Lo smontabile era stato smontato e distrutto (bagni, cucina, persiane, porte, ecc...). Decine di miglia di euro di danni.
I giorni in cui veniva l'ufficiale giudiziario per notificare i pignoramenti questo non apriva (beh ovviamente).
Quando dovevano sfrattarlo con la forza chiamava i CC dicendo di non passare visto che avrebbe consegnato le chiavi pacificamente (e questi non si sono davvero presentati più e più volte. Ma in mano a chi siamo?).
Richieste di mediazione fatte in tribunale a cui o non si presentava o si presentava pretendendo che la mediazione fosse pagata dalla controparte (la legge dice che la paga chi la invoca).
Avanti così per anni finché si è giunti al vero sfratto coi carabinieri che hanno assistito il signore, forte di altri "sconosciuti", che hanno prima opposto resistenza e poi coperto di insulti, minacce e sputi (in pieno periodo covid...gli sputi negli occhi in periodo covid!) il povero proprietario.

Tutto è incredibilmente finito nel nulla. Per dove si poteva procedere penalmente nulla è stato fatto per timore di ripercussioni.
Pare che di procedibile d'ufficio non ci fosse nulla o chi di dovere non avesse visto nulla, così neanche quello che sembrava "folle" ha avuto alcun seguito.
Civilmente gli sono rimaste decine di migliaia di euro sul groppone fra canoni non goduti, danni ed avvocati. Ma secondo me minimizza per non perdere la faccia con noi conoscenti. Io conto oltre 100K di danni avendo presente la casa. Se aggiungiamo i canoni non goduti ed immagino almeno 20-30K di avvocati mi vengono i brividi.
40 anni di cedole incassate non penso gli bastino per ripagare quanto patito... senza contare 1. La salute persa in questi 7-8 anni e 2. Il rischio di contrarre virus a seguito degli sputi negli occhi (ripeto gli sputi negli occhi in pieno periodo covid con i carabinieri che stavano a guardare a sua detta).

Ho sempre sostenuto gli affitti anche io come straordinario strumento di reddito ma quando un caro conoscente mi ha raccontato questa cosa ho cambiato idea.
Somaro lui ad essere stato un "bonaccione" visto che quantomeno il signore lo si poteva mandare in galera. Però quando ti capitano queste cose (ok 1 su 1 milione) hai "finito di vivere".

Edit: Quasi dimenticavo. Periodicamente gli arrivavano richieste di lavori secondo l'inquilino d'obbligo per l'affittuario. E se non li avesse fatti questo non solo non avrebbe pagato ma avrebbe sporto denuncia per fantasiose irregolarità dell'immobile. Insomma gli paventava procedimenti penali se "non fosse stato tranquillo". Ma la cosa più sconvolgente erano le stufette elettriche accese in estate oppure l'acqua aperta mentre in casa non c'era nessuno, tutto per far pagare di più al povero cristo che nell'ignoranza gli aveva affittato con formula "utenze incluse". E non ho capito perché non gliele ha staccate per mandarlo via...lui dice perché l'avvocato gli aveva detto che non poteva, pena finire lui in prigione oltre a perdere diritto sui canoni e dover risarcire il criminale (a me sembra una ******* ma non mi è mai capitato).

Io neanche la mafia credo che si possa ridurre a fare cose del genere.
 
Ultima modifica:
Buongiorno,
ho un piccolo terreno agricolo, poco più di 2 ettari in lieve pendenza in zona collinare del centro Italia..cosa ci faccio?
E' lì a "prender polvere" e avrei bisogno di qualche consiglio su come possa utilizzarlo prima di pensare di venderlo.
Grazie mille

se puoi affittarlo meglio così guadagni qualcosa, altrimenti accontentati anche solo di farlo manutenere da qualche contadino, anche tagliasse solo l'erba 2-3 volte all'anno ti evita che diventi incolto cosa che lo farebbe perdere di valore. Io ho circa un ettaro suddiviso in più terreni da 1000-2000 metri e sono prati e grano turco, li abbiamo dati a un contadino che per anni ci pagava 200 euro all'anno, poi si è rifiutato e allora glieli abbiamo dati in comodato gratuito (in pratica è un affitto gratuito per evitare che poi faccia usocapione senza fare nessun contratto c'e' anche questo rischio.
 
dividerlo a lotti e fittarlo a ricconi con l'hobby della coltivazione
 
un campo per organizzare un reality stile l'"agricoltore strapazzato"
 
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