Adriano.Meis
whatever it takes
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Concordo con quanto scritto da @merlin e @Sarukins
ma vorrei sottolineare un aspetto, secondo me fondamentale:
nel corso degli anni, dal 1996, è cambiato moltissimo il loro cliente “tipo”, per vari motivi,
il primo è che la grande maggioranza di chi fa trading (o comunque si crea portafogli “fai da te”) perde soldi progressivamente e inevitabilmente...
quindi, i patrimoni dei loro clienti, il numero di eseguiti e le loro commissioni sono destinati a diminuire nel tempo, salvo eventi clamorosi (come il covid) o l’acquisizione di nuovi clienti giovani
la dimostrazione di quanto ho scritto si trova nel riepilogo dell’attività dei clienti, che Directa pubblica giornalmente,
da cui risulta un atteggiamento sempre e solo controtendenza pervicacemente contro il mercato...
io, quindi, non ho molta fiducia che in futuro ci sia un miglioramento sostanziale di tutto quello che serve a fare trading (il loro core business)
Anzi, credo che basterebbe un broker che volesse entrare seriamente nel mercato italiano, fornendo il regime amministrato, per spazzarli fuori dal mercato del trading...
forse l’hanno capito, e si preparano prima, provando a crearsi una attività di consulenza finanziaria...
PS. un Esempio del disinteresse di Directa per chi fa trading, sono le loro commissioni sui microfuture del mercato USA...
sono gli strumenti più tipici per un trader retail, e loro cosa fanno ? commissione $ 1,5 fisso per eseguito ! (broker Usa $ 0,5)
altro esempio, sono il future su Bitcoin che non hanno !, se vuoi acquisire giovani clienti forse non è la scelta migliore...
ma vorrei sottolineare un aspetto, secondo me fondamentale:
nel corso degli anni, dal 1996, è cambiato moltissimo il loro cliente “tipo”, per vari motivi,
il primo è che la grande maggioranza di chi fa trading (o comunque si crea portafogli “fai da te”) perde soldi progressivamente e inevitabilmente...
quindi, i patrimoni dei loro clienti, il numero di eseguiti e le loro commissioni sono destinati a diminuire nel tempo, salvo eventi clamorosi (come il covid) o l’acquisizione di nuovi clienti giovani
la dimostrazione di quanto ho scritto si trova nel riepilogo dell’attività dei clienti, che Directa pubblica giornalmente,
da cui risulta un atteggiamento sempre e solo controtendenza pervicacemente contro il mercato...
io, quindi, non ho molta fiducia che in futuro ci sia un miglioramento sostanziale di tutto quello che serve a fare trading (il loro core business)
Anzi, credo che basterebbe un broker che volesse entrare seriamente nel mercato italiano, fornendo il regime amministrato, per spazzarli fuori dal mercato del trading...
forse l’hanno capito, e si preparano prima, provando a crearsi una attività di consulenza finanziaria...
PS. un Esempio del disinteresse di Directa per chi fa trading, sono le loro commissioni sui microfuture del mercato USA...
sono gli strumenti più tipici per un trader retail, e loro cosa fanno ? commissione $ 1,5 fisso per eseguito ! (broker Usa $ 0,5)
altro esempio, sono il future su Bitcoin che non hanno !, se vuoi acquisire giovani clienti forse non è la scelta migliore...
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