Alcune domande su DIRECTA (vol. IV)

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Concordo con quanto scritto da @merlin e @Sarukins

ma vorrei sottolineare un aspetto, secondo me fondamentale:
nel corso degli anni, dal 1996, è cambiato moltissimo il loro cliente “tipo”, per vari motivi,
il primo è che la grande maggioranza di chi fa trading (o comunque si crea portafogli “fai da te”) perde soldi progressivamente e inevitabilmente...

quindi, i patrimoni dei loro clienti, il numero di eseguiti e le loro commissioni sono destinati a diminuire nel tempo, salvo eventi clamorosi (come il covid) o l’acquisizione di nuovi clienti giovani

la dimostrazione di quanto ho scritto si trova nel riepilogo dell’attività dei clienti, che Directa pubblica giornalmente,
da cui risulta un atteggiamento sempre e solo controtendenza :'( pervicacemente contro il mercato...:'(

io, quindi, non ho molta fiducia che in futuro ci sia un miglioramento sostanziale di tutto quello che serve a fare trading (il loro core business)

Anzi, credo che basterebbe un broker che volesse entrare seriamente nel mercato italiano, fornendo il regime amministrato, per spazzarli fuori dal mercato del trading...
forse l’hanno capito, e si preparano prima, provando a crearsi una attività di consulenza finanziaria...


PS. un Esempio del disinteresse di Directa per chi fa trading, sono le loro commissioni sui microfuture del mercato USA...
sono gli strumenti più tipici per un trader retail, e loro cosa fanno ? commissione $ 1,5 fisso per eseguito ! :eek: (broker Usa $ 0,5)
altro esempio, sono il future su Bitcoin che non hanno !:eek:, se vuoi acquisire giovani clienti forse non è la scelta migliore... ;)
 
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Concordo con quanto scritto da @merlin e @Sarukins

ma vorrei sottolineare un aspetto, secondo me fondamentale:
nel corso degli anni, dal 1996, è cambiato moltissimo il loro cliente “tipo”, per vari motivi,
il primo è che la grande maggioranza di chi fa trading (o comunque si crea portafogli “fai da te”) perde soldi progressivamente e inevitabilmente...

quindi, i patrimoni dei loro clienti, il numero di eseguiti e le loro commissioni sono destinati a diminuire nel tempo, salvo eventi clamorosi (come il covid) o l’acquisizione di nuovi clienti giovani

la dimostrazione di quanto ho scritto si trova nel riepilogo dell’attività dei clienti, che Directa pubblica giornalmente,
da cui risulta un atteggiamento sempre e solo controtendenza :'( pervicacemente contro il mercato...:'(

io, quindi, non ho molta fiducia che in futuro ci sia un miglioramento sostanziale di tutto quello che serve a fare trading (il loro core business)

Anzi, credo che basterebbe un broker che volesse entrare seriamente nel mercato italiano, fornendo il regime amministrato, per spazzarli fuori dal mercato del trading...
forse l’hanno capito, e si preparano prima, provando a crearsi una attività di consulenza finanziaria...


PS. un Esempio del disinteresse di Directa per chi fa trading, sono le loro commissioni sui microfuture del mercato USA...
sono gli strumenti più tipici per un trader retail, e loro cosa fanno ? commissione $ 1,5 fisso per eseguito ! :eek: (broker Usa $ 0,5)
altro esempio, sono il future su Bitcoin che non hanno !:eek:, se vuoi acquisire giovani clienti forse non è la scelta migliore... ;)

Il fatto che la maggior parte dei clienti perde soldi è vero però per tutti i broker, in Italia ed all'estero.
Eppure anno dopo anno, a prescindere dal Covid, il trading online continua la sua espansione a passi da giganti. In Italia lo si vede meno che all'estero perchè siamo fondamentalmente arretrati come mentalità. Ma in USA lo si vede chiaramente da sempre; basti pensare che i giovani li iniziano anche da minorenni col trading, non come i "giovani" italiani di non meno di 28 anni :) (in Italia si considerano giovani anche uomini sui 35 ann, quando in altri paesi sono ormai "vecchi").

L'Italia va a traino in questo settore, colpa sicuramente dell'offerta nostrana, dove i broker/banche hanno sempre preferito campare di quello che hanno senza farsi mai una vera e propia concorrenza . Ciò ha permesso loro di continuare ad offrire (complici anche le leggi fiscali italiane) gli stessi prodotti senza aggiornarsi (come fanno in USA). Hanno preferito investire poco senza preoccuparsi di allargare la platea di possibili utenti, aggiornandosi in tecnologia ed investendo in pubblicità per attratre nuove fasce di clienti.
E di pubblico ci sarebbe stato e tanto, da anni. Basti pensare a quanti clienti hanno catturato E-toro (un esempio) et similia . La stessa Binck, ora sparita, in pochi anni era cresciuta esponenzialmente mentre Directa restava al palo.
Ora ha l'opportunità di cambiare, di allargare la clientela e diventare un grande broker; deve però investire bene ed aggiornarsi veramente. Per questo deve fare piazza pulita delle zavorre ed emulare almeno in parte le strade intraprese dai broker USA, sia per quanto riguarda la tecnologia, sia nella politica dei prezzi.
Come hai scritto, sono fuori dal mondo con le loro commissioni e se non si muovono velocemente, verrà chi offrirà anche in amministrato una alternativa decente, mettendoli al muro (a dire il vero Fineco già c'è per i micro USA, ed ora 3,95 usd per gli under 30 su azioni USA, è un inizio ).
Non credo che questa nuova "divisione" del risparmio gestito avrà un grande successo, lo vedremo in un anno. Forse 15 anni fà , ma ad oggi non ci credo.

Io personalmente queste cose le dico da anni e difatti già 4 anni fà ho aperto il conto IB, perchè stufo di vedere la stagnazione tecnologica di Directa. Ancora oggi continua ad essere cosi, ma forse qualcosa si stà muovendo percui direi di aspettare ancora un pò per dare un giudizio definitivo.

PS: resta cmq il fatto, che va sottolineato, che Directa nel bene e nel male è la miglior soluzione al momento in Italia per il regime amministrato. Per quanto si possa criticare , penso vada spronata ed "incoraggiata" a cambiare, ma non osteggiata in quanto per ora semplicemente non c'è di meglio. Dato di fatto inoppugnabile.
 
@merlin ti do ragione che dal punto di vista trading in italia siamo un po indietro, ma mi risulta che in Europa non è che sia diverso. Ci sono dei paesi in Europa dove le commissioni di negoziazione dei vari broker e la tassa sul capital gain sono di gran lunga piu alti che in italia. So di certo che in Finlandia i costi per fare trading sono proibitivi. Un punto a loro favore è soltanto per quanto riguarda l'apertura di conti in US la meno burocratica e piu snellita situazione fiscale.
 
non sapevo che directa avesse bilanci in perdita.
Sono sconcertata :eek:
Ho ancora prsente il caso di nuoviivestimenti sim qua vicino a biella, come cavolo è possibile perdere soldi nonostante le commissioni che vengono pagate??
 
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@merlin ti do ragione che dal punto di vista trading in italia siamo un po indietro, ma mi risulta che in Europa non è che sia diverso. Ci sono dei paesi in Europa dove le commissioni di negoziazione dei vari broker e la tassa sul capital gain sono di gran lunga piu alti che in italia. So di certo che in Finlandia i costi per fare trading sono proibitivi. Un punto a loro favore è soltanto per quanto riguarda l'apertura di conti in US la meno burocratica e piu snellita situazione fiscale.

Il fatto è che appunto avere meno burocrazia e più semplicità nel rendicontare apre alla concorrenza estera. Se poi i broker locali sono "cari", la regola del mercato/concorrenza si farà valere. (senza contare poi che il "caro" è relativo, perchè 10 euro in Italia non sono uguali a 10 euro in Germania o Finlandia dove gli ingressi anche'essi sono più alti in media che in Italia).
Dire "un pò" è un eufemismo :) e la cosa peggiore è che se glielo dici cascano dalle nuvole :) . Ma basta dare un occhiata ai Webinar non solo di Directa ma anche a quelli di Webank ecc ecc. L'età media dei "presentatori/relatori" è over 50 (arrivando a picchi di 70+ !!!) . Che vuoi pretendere in quanto a "modernità". In questo stesso forum parlando di Directa si spammano ancora migliaia di parole spiegando come usare la piattaforma "base/Normale" di 25 anni fà... invece di usare le stesse energie per pretendere aggiornamenti per stare al passo coi tempi.
 
Il fatto è che appunto avere meno burocrazia e più semplicità nel rendicontare apre alla concorrenza estera. Se poi i broker locali sono "cari", la regola del mercato/concorrenza si farà valere. (senza contare poi che il "caro" è relativo, perchè 10 euro in Italia non sono uguali a 10 euro in Germania o Finlandia dove gli ingressi anche'essi sono più alti in media che in Italia).
Dire "un pò" è un eufemismo :) e la cosa peggiore è che se glielo dici cascano dalle nuvole :) . Ma basta dare un occhiata ai Webinar non solo di Directa ma anche a quelli di Webank ecc ecc. L'età media dei "presentatori/relatori" è over 50 (arrivando a picchi di 70+ !!!) . Che vuoi pretendere in quanto a "modernità". In questo stesso forum parlando di Directa si spammano ancora migliaia di parole spiegando come usare la piattaforma "base/Normale" di 25 anni fà... invece di usare le stesse energie per pretendere aggiornamenti per stare al passo coi tempi.
In questo forum la maggioranza degli utenti è over 50, così come i clienti di Directa credo. Fino ad adesso la loro offerta e le loro piattaforme sono stata calibrate su questo tipo di clientela, ma così non hanno un futuro perché questi utenti prima o poi smettono di operare. Io quando dico ai miei amici under 30 di aprire Directa, dopo aver visto le piattaforme storcono il naso e non poco, non si fidano perché sono abituati a piattaforme di ben altra modernità. Aspettiamo il redesign della dlite e vediamo cosa salta fuori, io sono fiducioso.
 
In questo forum la maggioranza degli utenti è over 50, così come i clienti di Directa credo. Fino ad adesso la loro offerta e le loro piattaforme sono stata calibrate su questo tipo di clientela, ma così non hanno un futuro perché questi utenti prima o poi smettono di operare. Io quando dico ai miei amici under 30 di aprire Directa, dopo aver visto le piattaforme storcono il naso e non poco, non si fidano perché sono abituati a piattaforme di ben altra modernità. Aspettiamo il redesign della dlite e vediamo cosa salta fuori, io sono fiducioso.

Una domanda: quali piattaforme usano così moderne? Sono anche efficienti? A me la Dlite piace, dopo le difficoltà iniziali mi sono abituato molto bene al flashbook nel quale secondo me c'è solo da migliorare enormemente il sistema degli stop loss, traling stop ecc. che così come congegnati, rispetto al competitor principale, proprio non riesco a usarli. Fammi un esempio delle piattaforme che usano "i giovani", sono curioso.
 
Una domanda: quali piattaforme usano così moderne? Sono anche efficienti? A me la Dlite piace, dopo le difficoltà iniziali mi sono abituato molto bene al flashbook nel quale secondo me c'è solo da migliorare enormemente il sistema degli stop loss, traling stop ecc. che così come congegnati, rispetto al competitor principale, proprio non riesco a usarli. Fammi un esempio delle piattaforme che usano "i giovani", sono curioso.

Pieno è di piattaforme moderne , il problema è che in Italia i broker nostrani non le offrono. L'unico che le offriva ha chiuso (Binck). Ma sicuramente Prorealtime era una di quelle.
La Dlite potrà soddisfare le tue necessità, ma è disegnata male da ogni punto di vista. Basti pensare allo spreco di spazi vuoti, alla mancaza di Time and sales (esclusa nella selezione con flashbook). Decisamente inadeguata.
Te ne potrei fare a catena di esempi di piattaforme eccezionali, collegabili a Interactive Brokers. Oppure la Tradestation, la Thinkorswim. La scelta manca, solo qui in Italia.
 
Pieno è di piattaforme moderne , il problema è che in Italia i broker nostrani non le offrono. L'unico che le offriva ha chiuso (Binck). Ma sicuramente Prorealtime era una di quelle.
La Dlite potrà soddisfare le tue necessità, ma è disegnata male da ogni punto di vista. Basti pensare allo spreco di spazi vuoti, alla mancaza di Time and sales (esclusa nella selezione con flashbook). Decisamente inadeguata.
Te ne potrei fare a catena di esempi di piattaforme eccezionali, collegabili a Interactive Brokers. Oppure la Tradestation, la Thinkorswim. La scelta manca, solo qui in Italia.

Ok, grazie. Io uso la prorealtime end of day, webull che mi hai suggerito (mi trovo benissimo) e ti dirò che il flashbook mi piace molto. Le altre che hai citato non le conosco ma siccome immagino che non offrano il regime amministrato le devo escludere.
 
Ok, grazie. Io uso la prorealtime end of day, webull che mi hai suggerito (mi trovo benissimo) e ti dirò che il flashbook mi piace molto. Le altre che hai citato non le conosco ma siccome immagino che non offrano il regime amministrato le devo escludere.

Per questo dicevo che se Flasbook soddisfa i tuoi bisogni va benissimo. Ciò non toglie che altri hanno altri bisogni. Io ad esempio preferisco la visualizzazione orizzontale al verticale (flashbook) , ma sò che sono abitudini.
Ci sono però cose che che sono dati di fatto , obiettivi. Se ci fai caso, la Dlite ha un sacco di spazi vuoti, sprecati. Parallelamente manca di time and sales (come dicevo, tranne che nella scelta del flashbook) e questo è una necessità minima per qualsiasi trader. Unico modo di visualizzare il T/S sarebbe non usare il grafico, quindi os usi il grafico o vedi il T/S. Bella cosa ti pare? Uno ci si adegua e va bene. Ma se ci fosse un alternativa in amministrato decente, chi continuerebbe ad adeguarsi avendo scelta migliore?. A te non piacerebbe poter usare Prorealtime con Directa?
 
non sapevo che directa avesse bilanci in perdita.
Sono sconcertata :eek:
Ho ancora prsente il caso di nuoviivestimenti sim qua vicino a biella, come cavolo è possibile perdere soldi nonostante le commissioni che vengono pagate??

La situazione dei bilanci non era rosea fino al 2019, ma questo vale mediamente per tutte le aziende che operavano nel settore. Nel 2020 hanno registrato il secondo o terzo miglior utile di sempre. E quest'anno probabilmente faranno il record.

Non c'é niente di cui essere sconcertati a maggior ragione che directa rende pubblici i bilanci ed ognuno puó leggerli.

Non é una cosa cosí sorprendente. Directa é una piccola azienda e in Italia non c'é mai stata un gran cultura finanziaria. Dal 2008 in poi il Paese ha vissuto una profonda crisi economica che ovviamente si é riflessa anche sulle aziende quotate. Mettici che in Italia la maggior parte della ricchezza é detenuta dagli anziani che mediamente hanno una bassa propensione ad investire, soprattutto online e ti spieghi molte cose.

Ora tutti i paragoni con nuovi investimenti sim sono arbitrari, directa non é nuoviinvestimenti sim e sono due cose diverse.

Il senso del discorso non sta nel tirare fuori spauracchi inutili ma visto che dopo anni difficili anche il settore del trading in Italia ha avuto uno scossone dopo il covid e directa ne é stato uno dei piú grandi beneficiari. Questa puó essere l'occasione per crescere e fare quel salto che negli anni passati non era possibile fare.
 
Il fatto è che appunto avere meno burocrazia e più semplicità nel rendicontare apre alla concorrenza estera. Se poi i broker locali sono "cari", la regola del mercato/concorrenza si farà valere. (senza contare poi che il "caro" è relativo, perchè 10 euro in Italia non sono uguali a 10 euro in Germania o Finlandia dove gli ingressi anche'essi sono più alti in media che in Italia).
Dire "un pò" è un eufemismo :) e la cosa peggiore è che se glielo dici cascano dalle nuvole :) . Ma basta dare un occhiata ai Webinar non solo di Directa ma anche a quelli di Webank ecc ecc. L'età media dei "presentatori/relatori" è over 50 (arrivando a picchi di 70+ !!!) . Che vuoi pretendere in quanto a "modernità". In questo stesso forum parlando di Directa si spammano ancora migliaia di parole spiegando come usare la piattaforma "base/Normale" di 25 anni fà... invece di usare le stesse energie per pretendere aggiornamenti per stare al passo coi tempi.

Se come ingressi ti riferisci agli stipendi assolutamente si, ma il capital Gain sulle rendite finanziarie in Finlandia parte da un minimo di 34% (ma devi essere poverello) fino ad arrivare al 56%, anche perchè sia al nord Europa sia in italia esiste lo stesso filo comune bolscevico che bisogna tassare i ricchi per dare ai poveri....peccato che per ricco è da intendersi anche un poveraccio che ha perso il lavoro e cerca di raccimolare qualcosa investendo qualche risparmio. Quando faccio vedere a qualche amico finnico che per es con Directa si paga 5 euro per la compravendita di titoli azionari si incaxxa di brutto perchè i pochi broker che ci sono hanno commissioni molto ma molto piu alte e se devi fare trading necessariamente devi aprire in USA.
 
Se come ingressi ti riferisci agli stipendi assolutamente si, ma il capital Gain sulle rendite finanziarie in Finlandia parte da un minimo di 34% (ma devi essere poverello) fino ad arrivare al 56%, anche perchè sia al nord Europa sia in italia esiste lo stesso filo comune bolscevico che bisogna tassare i ricchi per dare ai poveri....peccato che per ricco è da intendersi anche un poveraccio che ha perso il lavoro e cerca di raccimolare qualcosa investendo qualche risparmio. Quando faccio vedere a qualche amico finnico che per es con Directa si paga 5 euro per la compravendita di titoli azionari si incaxxa di brutto perchè i pochi broker che ci sono hanno commissioni molto ma molto piu alte e se devi fare trading necessariamente devi aprire in USA.

Non credo che sia molto realistico un paragone tra Italia e Finlandia. Sono due Stati totalmente differenti per reddito medio, popolazione, regime fiscale e tutto quello che vuoi. Solo un esempio, la Finlandia fa 5 milioni di abitanti l'Italia 60 milioni. Mi concentrerei piú su quello che fanno in Spagna, Francia o Germania, Stati molto piú affini al nostro e con i quali é piú realistico fare un confronto.
 
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Ma se ci fosse un alternativa in amministrato decente, chi continuerebbe ad adeguarsi avendo scelta migliore?. A te non piacerebbe poter usare Prorealtime con Directa?
Si, c'è da sperare che allora le alternative aumentino.
 
Ciao, in altro tread qualcuno sosteneva che con Directa non si paga l'imposta di bollo sul deposito titoli. A voi risulta? A me no.
 
Certo ad uno che ha visto questo video, Broker Trading Online | Directa SIM, come si fà ad offrirgli il risparmio gestito senza passare da buffoni? :) Per la tua indipendenza c'e Directa - YouTube ("ELIMINA IL SUPERFLUO")

:D Era quello che sottolineavo prima. Il loro mantra per oltre 25 anni é sempre stato quello dell'investitore indipendente e consapevole. Il non fornire servizi di consulenza una garanzia di imparzialitá per l'investitore.

Ora tutto d'un tratto hanno cambiato idea. In maniera tanto rapida che non sono stati neanche capaci di eliminare il vecchio materiale propagandistico. Addirittura offriranno prodotti gestiti da terzi.

Io voglio vedere come sará questa nuova app. Se sará la nuova app per farti gestire i soldi da loro.
 
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