INNOVATEC GROUP
Anche grazie agli stati Generali della Green Economy organizzati da Fondazione per lo sviluppo sostenibile, ormai alla 10° Edizione, il gotha degli imprenditori della green economy si è riunito a Rimini per la fiera della transizione ecologica ECOMONDO - ITALIAN EXHIBITION GROUP che si è conclusa ieri con un numero importante di stand e di partecipanti.
Pietro Colucci, presidente di Sostenya Group e azionista di riferimento di Innovatec Group , è stato intervistato da Emanuele Bompan per Green&Blue di La Repubblica:
" Chiude Ecomondo, a Rimini, la grande kermesse della green economy che ha tenuto banco dal 26 al 29 ottobre. Il più grande evento legato alla transizione ecologica torna a pulsare, riempiendo le sale della fiera di Rimini, con un numero importante di stand e di partecipanti. Capacità al 90%, dicono gli organizzatori. Un'edizione importante, vista la nuova centralità della sfida della decarbonizzazione, che si conclude a ridosso del doppio appuntamento sul clima del G20 di Roma e la Cop26 di Glasgow.
Dal mondo delle rinnovabili e dell'efficienza energetica a quello dell'economia circolare, dei rifiuti, ma anche dei biomateriali, della gestione intelligente dell'acqua, dei grandi mezzi elettrici. Tante filiere cardine della transizione ecologica sono arrivate in Romagna, tra stand 100% riciclati e super innovativi. Piccole, medie e grandi imprese che lavorano alacremente da tanti anni per continui miglioramenti incrementali.
"Voi siete in prima linea a realizzare la transizione ecologica", ha dichiarato (in collegamento) il ministro Cingolani davanti al gotha degli imprenditori green. "Voi renderete possibile questo complesso cambiamento della manifattura, della gestione energetica, della mobilità, del ciclo del rifiuto e della circolarità che dovranno creare un'Italia ancora più competitiva, sperabilmente leader in un mondo capace di produrre ricchezza senza distruggerne, di assicurare un'alta qualità di vita a tutti con un modello di sviluppo per il pianeta e non a spese del pianeta".
Pochi i politici presenti - quasi tutti Pd e M5s - pienone invece dell'imprenditoria, da Novamont a Conai, da Lucart a Gruppo CAP, presenti in massa agli stand e alle conferenze. Quest'anno non si bada a spese.
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C'è voglia di ripartire e di investire in un settore che sarà premiato dal grande piano Marshall che è il Pnrr, è un anno di grande fermento", commenta a Green&Blue l'imprenditore Pietro Colucci, azionista di riferimento di Innovatec, azienda clean tech. "Non sarà semplice per Cingolani governare e mettere a terra tutti i miliardi dell'Europa, ma è una grande opportunità per traghettare il settore verso una nuova epoca, quella dell'economia circolare.
"Ci sono ancora tanti esponenti del mondo dei rifiuti che non hanno però abbracciato davvero il mondo dell'economia circolare" continua Pietro Colucci. "Esistono dei modelli superati che sono come il Titanic, destinati inevitabilmente ad inabissarsi, come quello del sistema dello smaltimento dei rifiuti".
"Per arginare la crisi climatica serve varare in Italia una Legge sul Clima, che renda legalmente vincolanti gli obiettivi e i target, coinvolgendo in modo attivo le Regioni ed i Comuni", commenta l'ex ministro dell'Ambiente e presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi. "Per eliminare i fattori che frenano la green economy in Italia è necessario rivedere i processi di autorizzazione troppo complessi, e le procedure troppo lunghe e macchinose, sia per gli impianti di fonti energetiche rinnovabili, sia per gli impianti che servono a realizzare il riciclo completo dei rifiuti, dove sono necessari tempi perentori e brevi, decorsi i quali, se non interviene un diniego motivato, si procede a realizzarli con il meccanismo del silenzio-assenso, salvo poi attuare tutti i controllo successivi".
P.s. Servirà a poco per il corso dei titoli, però vedere il nome di Innovatec menzionato in mezzo a dei big come Novamont, Lucart, ecc. male non fa. E' solo il mercato che non se n'è ancora accorto
Vi riconfermo che i denari freschi che arriveranno col bonus 110% di HouseVerde, saranno investiti per dotarsi di impianti di smaltimento ultra tecnologici. Con l'investimento in Inno, chi avrà pazienza, sarà premiato lautamente.