figli dei medesimi genitori, impossibilità di registrarli con stesso cognome

john2020

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18/2/20
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Esattamente due anni fa è nato il mio primo figlio. Mia moglie spagnola ha espresso la volontà che il nascituro avesse oltre al cognome paterno anche il suo (il primo dei suoi due cognomi), in aggiunta a quello paterno.
In Spagna funziona esattamente così, il nascituro generalmente ha due cognomi, il primo di ciascun genitore.
Non sono state opposte resistenze e l’atto di nascita riporta due cognomi, il mio e il primo dei suoi. Nei giorni scorsi è nata la mia secondogenita e alla richiesta di attribuzione dei medesimi cognomi del primogenito è stata opposta resistenza; ci permettevano di attribuirle solo il mio cognome o eventualmente in aggiunta entrambi i cognomi materni (3 in tutto). Abbiamo segnalato che avere due figli, nati dai medesimi genitori con cognomi differenti rappresentasse una stranezza e certamente non rappresentasse la nostra volontà. Ci consigliarono di registrarla con 3 cognomi e di trasmettere richiesta alla prefettura per l’eliminazione del terzo cognome affinché entrambi i bambini avessero il medesimo cognome. Di fatto non era, e non è, intenzione dell’ente rendere pubblico un palese errore; a loro dire l’errore era stato commesso in fase di registrazione del primo figlio.
Alla loro richiesta di trasmettere tale richiesta alla prefettura non mi sono dimostrato propenso senza prima ricevere da parte loro una dichiarazione formale che attestasse l’impossibilità di registrare la secondogenita con soli due cognomi.
L’ente mi rilascerebbe la dichiarazione ma solo se accettassi le conseguenze che determinerebbe…
Come Le ho già evidenziato, se Lei attende una risposta formale mi è dovuto riverificare entrambi gli atti di nascita dei suoi figli ed assicurarmi che entrambi siano stati redatti in conformità alle disposizioni di legge. Se così non fosse, dovrei rilevare eventuali errori ed agire con la rettifica, in autotutela dell’Ente che rappresento….omissis…Le chiedo quindi la cortesia di comunicarmi se quanto Le trasmetto è sufficiente per proseguire come da accordi con la Prefettura di ….. oppure se ritiene necessaria una mia dichiarazione formale che sarebbe per forza di cose collegata all’avvio di un procedimento amministrativo.

L’accordo di cui parlano è semplicemente una richiesta con apposito modulo alla prefettura per variazione cognome. Non ho certezza che l’esito della richiesta sarà positivo, penso invece che una richiesta corredata da un atto formale dell’ente rappresenterebbe certamente un valore aggiunto per accogliere la mia richiesta.
L‘eliminazione del terzo cognome si completerebbe a meno di un esplicito diniego in almeno 6/8 mesi e comporterebbe in ogni caso il rifacimento di tutti i suoi documenti e degli atti che fino ad allora verranno formalizzati. Non riesco ora come ora a stabilire l’entità concreta dei danni che l’errore commesso nella redazione dell’atto del primogenito, considerando la mia volontà di uniformare i cognomi dei due fratelli comporti.
Voi come vi comportereste?
Le strade che vedo ora come ora sono queste..
1 richiedere un atto formale e quindi come espresso nella mail obbligare di fatto l’ente a riverificare entrambi gli atti di nascita dei miei figli ed assicurarmi che entrambi siano stati redatti in conformità alle disposizioni di legge, (sarebbe impossibile non rilevare in almeno uno di essi un errore) l’unico rischio che non vorrei correre è quello di creare i presupposti affinché venga messo in discussione il nome del mio primogenito costringendomi di fatto ad inserire anche il secondo cognome di mia moglie, mi chiedo se tale ipotesi possa concretizzarsi. Se chiederò una dichiarazione formale sarà praticamente certo che verrà accertato che almeno uno dei due atti è stato redatto in difformità alle disposizioni di legge, in tal caso potrei avere diritto ad un indennizzo?
2 sperare che la prefettura accolga la mia richiesta di eliminazione del terzo cognome richiedendo che venga uniformato a quello del primogenito (l’ente in tal caso richiede che non si scenda nei particolari descrivendo la situazione completa)
 
Se è vero che il primo figlio ha avuto l'attribuzione del cognome non conforme alla legge io non sottovaluteri il problema perchè la cosa potrebbe creare difficoltà future ogni qualvolta tuo figlio dovrà sottoscrivere documenti legali o atti pubblici.
Ciò premesso è assurda la posizione del dipendente che praticamente ti "minaccia" forzandoti tra l'altro a seguire la strada dell'illegalità.
Perchè se è vero che a suo dire la legge vieta di avere due cognomi non dovrebbe suggerirti come by-passare la legge stessa nè tollerare la presenza del primo errore facendo finta di "non vedere".
Io mi comporterei nel seguente modo: poichè non voglio creare potenziali difficoltà future ai miei figli andrei da un avvocato specializzato in questa materia e mi farei suggerire da lui come comportarmi in maniera che i miei figli abbiano lo stesso cognome e che questo sia nell'ambito della legalità prima di tutto.
Cercherei poi di capire anche se sono nella condizione di poter denunciare il dipendente per inadempienza (nel caso venisse fuori che si è rifiutato di procedere quando invece doveva) o per minacce (nel caso l'avvocato appurasse che il suo comportamento "ricattatorio" nei tuoi confronti possa configurarsi come un reato).
 
Se è vero che il primo figlio ha avuto l'attribuzione del cognome non conforme alla legge io non sottovaluteri il problema perchè la cosa potrebbe creare difficoltà future ogni qualvolta tuo figlio dovrà sottoscrivere documenti legali o atti pubblici.
Ciò premesso è assurda la posizione del dipendente che praticamente ti "minaccia" forzandoti tra l'altro a seguire la strada dell'illegalità.
Perchè se è vero che a suo dire la legge vieta di avere due cognomi non dovrebbe suggerirti come by-passare la legge stessa nè tollerare la presenza del primo errore facendo finta di "non vedere".
Io mi comporterei nel seguente modo: poichè non voglio creare potenziali difficoltà future ai miei figli andrei da un avvocato specializzato in questa materia e mi farei suggerire da lui come comportarmi in maniera che i miei figli abbiano lo stesso cognome e che questo sia nell'ambito della legalità prima di tutto.
Cercherei poi di capire anche se sono nella condizione di poter denunciare il dipendente per inadempienza (nel caso venisse fuori che si è rifiutato di procedere quando invedo la tua posizce doveva) o per minacce (nel caso l'avvocato appurasse che il suo comportamento "ricattatorio" nei tuoi confronti possa configurarsi come un reato).

grazie per il tuo contributo.A tuo modo di vedere il mio primo figlio potrebbe avere problemi a sottoscrivere documenti legali o atti pubblici? Se nessuno soperchia il vaso di pandora non credo che nessuno, magari fra 20 anni rimetta in discussione il suo nome (e cognome). Anche io ravvedo un ricatto da parte del responsabile dell'ente (tra l'altro tutto scritto nero su bianco). La variazione dei cognomi è possibile e lo consente la legge, non lo vedo esattamente bypassare la legge; la prefettura d'altra parte può negare la richiesta. Dalle sue mail è facilmente intuibile che ha notato un errore nella redazione dell'atto ma fino ad ora non ha predisposto alcun atto lasciando di fatto a me l'onere di decidere che strada percorrere. Ad ogni modo, se volessi parlarne con un avvocato, che competenze dovrebbe avere e come potrei fare per individuarlo? grazie
 
Non mi sono spiegato bene in relazione alla legge.
Tu hai scritto che l'impiegato ha detto testualmente:
<< se Lei attende una risposta formale mi è dovuto riverificare entrambi gli atti di nascita dei suoi figli ed assicurarmi che entrambi siano stati redatti in conformità alle disposizioni di legge. >>
Se queste sono le parole esatte io capisco che l'impiegato ha ravvisato nel cognome (doppio) assegnato al tuo primo figlio qualcosa non in conformità alle disposizioni di legge e praticamente tu stesso scrivi che te lo ha chiaramente fatto capire.
Da questa riflessione sono scaturite le mie due considerazioni.
La prima inerente i possibili ed eventuali problemi che potrebbe avere in futuro tuo figlio perchè se è vero che il suo cognome non è conforme alla legge qualcuno potrebbe ravvisarlo all'atto di qualche firma importante e bloccare le pratiche.
La seconda è il suggerimento che il dipendente pubblico stesso ti da per "ovviare" in qualche modo alla sua impossibilità a procedere al fine di ottenere comunque il risultato voluto ossia un doppio cognome che lui stesso aveva poc'anzi definito non in conformità alle disposizioni di legge.
Certo che la prefettura può negare la richiesta e probabilmente lo farà se è vero che viola le disposizioni di legge ma come può un impiegato che sta attestando proprio questa illegalità suggerirti allo stesso tempo di "provare" ad andare avanti per altra via?
Non è questo suggerimento classificabile come un tentativo di by-passare la stessa legge che impedisce a lui di procedere (a suo dire)?
Per l'avvocato non posso esserti molto d'aiuto ma posso dirti che esistono avvocati specializzati in pratiche di cambio nome/cognome.
 
Ho provato a googlare e, sempre che non abbia capito male (ma non mi pare) si può dare senza problemi il doppio cognome, per cui paterno e materno. Cognome della madre: si puo dare ai figli e come? - Nostrofiglio.it

Leggendo tra le righe risulta pure questo:

Come dare il doppio cognome ai figli alla nascita
Sempre il Ministero degli Interni specifica il modo nel quale è possibile richiedere il doppio cognome per i figli. Come sempre il cognome va indicato in ospedale. Come riporta il documento, "il certificato di assistenza al parto va compilato nell'apposito spazio riservato all'espressione del consenso dei genitori per l'attribuzione del cognome al figlio e deve essere sottoscritto da entrambi i genitori alla presenza dell'ostetrica. La dichiarazione di scelta del cognome di famiglia può essere operata solo la prima volta: la scelta sopra espressa si estende. infatti, d'ufficio anche ai figli che nasceranno successivamente"

Le modalità da seguire per la denuncia della nascita all'Ufficio di Stato Civile anche per il doppio cognome rimangono le medesime:

Genitori coniugati: è sufficiente che uno solo dei genitori si rechi all'Ufficio di Stato Civile per la dichiarazione di nascita presentando il certificato di assistenza al parto ed un documento di identità.
Genitori non coniugati: entrambi i genitori devono recarsi all'Ufficio di Stato Civile per la denuncia di nascita presentando il certificato di assistenza al parto ed i documenti di identità.
 
Scusate se mi intrometto, ma da qualche anno in Italia è possibile dare ai figli il doppio cognome, se entrambi i genitori sono d'accordo.
Due anni fa è stato fatto per un neonato della mia famiglia (e contemporaneamente anche in una famiglia di amici) senza che alcuno abbia avuto da ridire.
Di cosa sta parlando quell'impiegato dell'anagrafe?

Doppio cognome per il figlio | Cittadinanza italiana
 
Scusate se mi intrometto, ma da qualche anno in Italia è possibile dare ai figli il doppio cognome, se entrambi i genitori sono d'accordo.
Due anni fa è stato fatto per un neonato della mia famiglia (e contemporaneamente anche in una famiglia di amici) senza che alcuno abbia avuto da ridire.
Di cosa sta parlando quell'impiegato dell'anagrafe?

Doppio cognome per il figlio | Cittadinanza italiana

non so se mi sono espresso male o se non è stato inteso correttamente quanto ho scritto ma nessuno ha ostacolato l'inserimento del doppio cognome nell'atto di nascita, secondo la responsabile attuale due anni fa avrebbero dovuto inserire 3 cognomi, il mio + i due di mia moglie (3 in totale). l'ufficiale di stato civile ne ha inseriti 2 (manca il secondo cognome di mia moglie). nei giorni scorsi non hanno acconsentito di attribuire alla bimba solo 2 cognomi, gli stessi di mio figlio, ma per forza di cosa l'hanno fatta registrare con 3 cognomi, il mio + i due di mia moglie
 
Ultima modifica:
Poveri figli quando dovranno firmare del tipo: giovanni turati lopez del castillo
 
Mi sembra tutto legale

Puoi inserire i due cognomi
Tu ne hai uno
Lei ne ha due

Li inserite entrambi e fa tre

Non c’è scritto che puoi farti un mix come desideri
 
non so se mi sono espresso male o se non è stato inteso correttamente quanto ho scritto ma nessuno ha ostacolato l'inserimento del doppio cognome nell'atto di nascita, secondo la responsabile attuale due anni fa avrebbero dovuto inserire 3 cognomi, il mio + i due di mia moglie (3 in totale). l'ufficiale di stato civile ne ha inseriti 2 (manca il secondo cognome di mia moglie). nei giorni scorsi non hanno acconsentito di attribuire alla bimba solo 2 cognomi, gli stessi di mio figlio, ma per forza di cosa l'hanno fatta registrare con 3 cognomi, il mio + i due di mia moglie
Anche io NON avevo inteso quanto dici ma fa niente, a volte è difficile spiegare.:)

Se ti leggi il googlato (a giudicare dalla risposta comunque non lo hai letto) ne vanno inseriti solo due come correttamente AVVENUTO col primo figlio e, se il mio link non contiene "catzate", lo stesso deve essere fatto anche per i successivi figli (vedi grassetto).

Chiaramente le fonti che ti abbiamo messo sono quelle di google ma i riferimenti normativi comunque sono stati indicati.

A sto punto, per avere certezze, o chiedi a qualche professionista oppure fai, per iscritto, un quesito in Prefettura citando in indirizzo anche l'ufficio comunale preposto. Qualcosa dovranno risponderti.
 
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Mi sembra tutto legale

Puoi inserire i due cognomi
Tu ne hai uno
Lei ne ha due

Li inserite entrambi e fa tre

Non c’è scritto che puoi farti un mix come desideri

Il mix lo sta facendo la dirigente comunale.

Stante a quanto citato nei due link (ma basterebbe googlare per avere ulteriori conferme), i cognomi da imporre sono DUE, 1 paterno e il primo cognome materno.

Se la moglie si chiama Maria DIAZ MENDEZ e lui si chiama Giovanni ROSSI, va messo solo ed unicamente ROSSI-DIAZ e non ROSSI-DIAZ-MENDEZ.
 
In Italia il nuovo nato può prendere entrambi i cognomi interi dei genitori. In Spagna il primo cognome di entrambi i genitori.

In Italia il figlio di due genitori ciascuno con 2 cognomi può avere o i 2 cognomi del padre o i 4 cognomi o, se non riconosciuto dal padre, i 2 cognomi della madre.

In ogni caso, non funziona come in Spagna dove ne passa uno solo dei due per ciascun genitore.

I tuoi figli hanno anche cittadinanza spagnola? Io valuterei di cercare di tenere quanto più simili le generalità in entrambi i paesi, per evitare casini burocratici tipo in fase di successione.

Se posso permettermi, invece di minacciare avvocati e casini vari, chiedi un appuntamento al responsabile del servizio anagrafe e stato civile affinché ti spieghi con calma il pacco di leggi e convenzioni sui cognomi e che ti consigli su come procedere. L'istanza in tribunale è una rottura perché perdi tempo, ma è una cosa relativamente frequente,ci sono un sacco di casi sui cognomi, il caso spagnolo è solo uno di essi.
 
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Mi sembra tutto legale

Puoi inserire i due cognomi
Tu ne hai uno
Lei ne ha due

Li inserite entrambi e fa tre

Non c’è scritto che puoi farti un mix come desideri

si certo,
poi quando il figlio diventa padre con una compagna che ha tre cognomi anche lei,
deve inserirne tre più tre e diventano SEI !!

poi alla generazione successiva sei più sei e diventano DODICI :eek::eek:

sarà per questo che in Spagna hanno già capito che è giusto dare la possibilità di inserire solo il primo cognome del padre e solo il primo cognome della madre, in modo che il nuovo cognome sia lungo solo due parole,

ma noi in Italia siamo sempre "addormentati" e per un cavillo burocratico non ancora normato ci ritroviamo due fratelli
uno con doppio cognome, l'altro con triplo :rolleyes:
 
si certo,
poi quando il figlio diventa padre con una compagna che ha tre cognomi anche lei,
deve inserirne tre più tre e diventano SEI !!

poi alla generazione successiva sei più sei e diventano DODICI :eek::eek:

sarà per questo che in Spagna hanno già capito che è giusto dare la possibilità di inserire solo il primo cognome del padre e solo il primo cognome della madre, in modo che il nuovo cognome sia lungo solo due parole,

ma noi in Italia siamo sempre "addormentati" e per un cavillo burocratico non ancora normato ci ritroviamo due fratelli
uno con doppio cognome, l'altro con triplo :rolleyes:

hai sintetizzato il mio pensiero. anche a san marino hanno risolto facilmente...il cognome del primo figlio viene esteso ai fratelli se generati dagli stessi genitori + altra norma, il cognome non può essere composto da più di due elementi... comunque secondo voi, accertato che sia stato commesso un errore nell'attribuzione dei cognomi del mio primogenito, potrebbero stabilire che debba essere inserito anche il terzo cognome al primogenito? chiederò all'anagrafe se al prossimo figlio potrò dare solo il cognome paterno, così tutti i miei figli avranno cognomi diversi, vivrò di interviste:-) poi potrei perdere la patria potestà essendo giudicato incapace di intendere e di volere per la scelta fatta
 
Ultima modifica:
Premesso che mi sembra molto bella l'usanza spagnola di mettere anche il nome della mamma (mater semper certa, pater così-così) non credo che sia il primo caso...ci saranno dei precedenti.
 
hai sintetizzato il mio pensiero. anche a san marino hanno risolto facilmente...il cognome del primo figlio viene esteso ai fratelli se generati dagli stessi genitori + altra norma, il cognome non può essere composto da più di due elementi... comunque secondo voi, accertato che sia stato commesso un errore nell'attribuzione dei cognomi del mio primogenito, potrebbero stabilire che debba essere inserito anche il terzo cognome al primogenito? chiederò all'anagrafe se al prossimo figlio potrò dare solo il cognome paterno, così tutti i miei figli avranno cognomi diversi, vivrò di interviste:-) poi potrei perdere la patria potestà essendo giudicato incapace di intendere e di volere per la scelta fatta

Purtroppo nel tuo caso hanno sbagliato la prima volta.. per cui al limite, se non vuoi seguire il giusto consiglio dell'ufficio, rischi di spendere soldi per nulla.
Il punto è che per la legge italiana il cognome composto da 2 parole è trattato come unico, pensa a un "Di Lorenzo" per cui la norma consente di aggiungere al tuo il cognome della madre che è appunto composto da 2 parole. Te lo dico perchè mia moglie è Cubana e loro hanno ripreso dagli spagnoli le regole dell'attribuzione dei cognomi che non sono quelle italiane.
Ecco perchè ti dico che hanno sbagliato la prima volta e il cognome da cambiare è il primo.
 
Se leggi bene il post di apertura, il PRIMO figlio ha il cognome del padre e il primo cognome della moglie (totale 2 cognomi), quindi è a posto, è sul secondo figlio che hanno fatto casino e pretendono vi sia il cognome del padre ed il primo e secondo cognome della moglie (totale 3 cognomi).
Il comune ha aggiunto che con il primo figlio è stato commesso un palese errore ovvero che anche il primo figlio doveva avere 3 cognomi.

PS: Ho ben presente che in Spagna ed america latina le donne hanno il cognome sia del padre che della madre ma da quello che leggo nei link messi qui nel thread la legge italiana permette il cognome del padre e solo il primo dei due cognomi della donna spagnola (questo probabilmente per motivi pratici).
 
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Se leggi bene il post di apertura, il PRIMO figlio ha il cognome del padre e il primo cognome della moglie (totale 2 cognomi), quindi è a posto, è sul secondo figlio che hanno fatto casino e pretendono vi sia il cognome del padre ed il primo e secondo cognome della moglie (totale 3 cognomi).
Il comune ha aggiunto che con il primo figlio è stato commesso un palese errore ovvero che anche il primo figlio doveva avere 3 cognomi.

PS: Ho ben presente che in Spagna ed america latina le donne hanno il cognome sia del padre che della madre ma da quello che leggo nei link messi qui nel thread la legge italiana permette il cognome del padre e solo il primo dei due cognomi della donna spagnola (questo probabilmente per motivi pratici).

La questione non è così banale come vuoi ridurla tu: non è specificato dall'autore del primo post dove è stato redatto l'atto di nascita originario del primo genito. Potrebbe anche essere il caso in cui il primo genito sia nato in Spagna ed abbia preso uno solo dei due cognomi della madre, perché per la legge spagnola è corretto così e che poi l'atto sia stato trascritto in Italia. Il secondo genito potrebbe essere nato in Italia e con le leggi italiane si trova con tre cognomi.

In questo caso l'ufficio anagrafe ha dato le informazioni corrette, di registrare il secondo genito con 3 cognomi e di fare istanza, che verrà accettata di fatto certamente.

I motivi che possono portare a casi del genere sono molti, ecco perché se non si è convinti conviene chiedere un po' di tempo e farsi spiegare bene le cause di situazioni patologiche tipo il caso che ho appena descritto.

PS: la mia dolce metà è ufficiale di anagrafe e stato civile
 
Io non la faccio banale, vado dal presupposto che sono nati entrambi in Italia e da come scrive non mi sembra che il primogenito sia nato all'estero.

Quindi alla tua dolce metà chiedi come funziona nel caso fossero nati entrambi in Italia (occhio a non farle fare brutta figura;)) essendo Ufficiale d'Anagrafe dovrebbe essere il suo pane e sapere la risposta senza se e senza ma.:cool:
 
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