Questo è il report di MF sui dati (titolo azzeccato):
Snam a tutto gas nei primi 9 mesi 2021
La crescita della domanda traina i ricavi del gruppo, che ha chiuso i conti al 30 settembre con ricavi in aumento del 15%. Alverà: stoccaggi in sicurezza, avanti su taglio emission
i
di Angela Zoppo 04/11/2021 08:16
Ricavi in crescita a 2,3 miliardi di euro (+14,9% anno su anno) e un utile netto che si è portato a 938 milioni (+7,4%) per Snam nei primi 9 mesi del 2021. Il gruppo guidato dall’ad Marco Alverà riconoscerà agli azionisti un acconto di 0,1048 euro per azione, in pagamento dal 26 gennaio 2022, con stacco cedola il 24. Al 30 settembre scorso sono cresciuti anche gli investimenti, a 866 milioni (+13,6%), soprattutto nello sviluppo del core business regolato (+ 11,8%), che si riflette anche nell’aumento dell’ebitda adjusted a 1,716 miliardi di euro (+2,8%).
Risulta aumentato anche l’indebitamento finanziario netto, a 13,8 miliardi di euro (+ 7,1% rispetto al 31 dicembre 2020), per l’acquisizione della partecipazione in De Nora, per la crescita del piano investimenti, del capitale circolante legato allo sviluppo del business dell’efficienza energetica e per un effetto stagionale dovuto all’attività di bilanciamento. Ma il costo del debito medio è ormai inferiore all’1% dal 2,4% del 2016, grazie all’ottimizzazione della struttura finanziaria.
Sul fronte della sostenibilità, Snam ha aumentato il target di riduzione emissioni di metano, superando le raccomandazioni Onu: -55% al 2025, rispetto al precedente -45%), e ha ricevuto dalle Nazioni unite il Gold Standard sulla reportistica delle emissioni. L’obiettivo è azzerare le emissioni dirette e indirette al 2040.
Obbligato, nelle dichiarazioni di Alverà, il riferimento alla situazione attuale dei prezzi record del gas. “In una fase di forte aumento e volatilità dei prezzi del gas e di difficoltà di approvvigionamenti a livello globale, Snam incrementa i propri investimenti per contribuire alla sicurezza energetica dell’Italia, che oggi è in condizioni migliori rispetto ad altri Paesi europei grazie alla propria capacità di stoccaggio e all’entrata in esercizio del gasdotto Tap”, ha detto il top manager.
Alverà ha anche confermato lo sviluppo dei nuovi business della transizione energetica con investimenti e progetti nell’idrogeno, nel biometano, nell’efficienza energetica e nella mobilità sostenibile.
Per il resto dell’anno e l’intero esercizio, sulla base delle informazioni disponibili Snam prevede un impatto complessivamente limitato della pandemia da Covid-19 sui risultati economico-patrimoniali. “Eventuali ulteriori impatti futuri sulla performance economico-finanziaria e sulla situazione patrimoniale”, spiegano dal gruppo, “nonché sui piani di sviluppo dei business, saranno valutati alla luce dell’evoluzione e della durata della pandemia sia in Italia sia all’estero”.
Le stime più recenti sull’evoluzione della domanda di gas naturale in Italia per l’anno in corso, invece, prevedono una crescita rispetto all’anno precedente, in particolare per effetto della ripresa della produzione industriale e delle temperature più rigide registrate nella prima parte dell’anno.
Già nei primi nove mesi del 2021 sono stati immessi nella rete nazionale di trasporto 55,90 miliardi di metri cubi di gas naturale, in aumento di 2,77 miliardi di metri cubi, (+5,2%) rispetto al corrispondente valore dei primi nove mesi del 2020 (53,13 miliardi di metri cubi). L’aumento è in linea con la crescita della domanda di gas naturale, che nei primi nove mesi del 2020 aveva registrato una flessione a causa delle misure restrittive messe in atto per contenere il contagio da Covid-1
Comunicati stampa
Buongiornisssimo ai SOLI SOCI FORTISSSSSIMI,COESISSSIMI,COMPATTI,ACCUMULATORI DI SNAM.
Dati che confermano la
CRESCITA DI TUTTI I BUSINESS E SOPRATTUTTO NON CONTENGONO I RICAVI DI RENOVIT E DEL BIOMETANO CHE SARANNO DAL 1/1/2022 DENTRO I CONTI.
DIVIDENDO DI 0.1046 IN ACCONTO A GENNAIO 2022
COSTO DEL DEBITO ALL 1% FRA I PIU BASSI IN EUROPA E STABILIZZATO.
INVESTIMENTO IMPORTANTE IN DE NORA CHE POTREBBE ESSERE QUOTATA ( COME HA FATTO ENI PER DIVISIONE GREEN..)E FAR EMERGERE VALORE.
GAP APERTO A 5.21 EURO E SOPRATTUTTO SCAD 22/3/2022 DI 400 MIL CONVERTIBILE SENZA INTERESSI A CONVERSIONE DI 4.85 CHE POTREBBE PORTARE A 6.15 EURO IL VALORE DI EQUILIBRIO.
TGT??
10.85EUR