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I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link
Bel risultato da Fabiani arte: "Running Fence" 56 x 71 220k. A mio avviso un pezzo "normale" che due anni fa avrebbe fatto 70k e rischiato l'invenduto...
Ancora qualche foto e vi manderò tutto.
Detto questo, assolutamente impressionante dal vivo.
Bel risultato da Fabiani arte: "Running Fence" 56 x 71 220k. A mio avviso un pezzo "normale" che due anni fa avrebbe fatto 70k e rischiato l'invenduto...
Ancora qualche foto e vi manderò tutto.
Detto questo, assolutamente impressionante dal vivo.
Bel risultato da Fabiani arte: "Running Fence" 56 x 71 220k. A mio avviso un pezzo "normale" che due anni fa avrebbe fatto 70k e rischiato l'invenduto...
con buona pace dei boccaloni che credono alle favole quindi solo alle fiere e similari piuttosto che alla sostanza, Christo ad Art Basel 2021 non c'è in pompa magna ed è assente in tal senso assieme a Calder, Agaam, Sol Lewitt, Max Bill, Bacon, Kusama e tanti altri.
Può essere che siano nei retro bottega.
Meditate gente meditate
Ma dove?
Calder presente, Agaam presente, Max Bill presente, Sol Lewitt presente… Bacon non in vendita in compenso c’era Basquiat..
Si ma non in pompa magna.....leggi bene
Allora in pompa magna intendi stand dedicati?
Si non c’erano ma di Calder c’erano diverse opere, per esempio, così come di molti altri. Ripeto non è stata una edizione di ripiego…
Volevo appunto evidenziare questo.
Non ho detto che è stata un'edizione di ripiego( non l'ho vista direttamente quindi non posso esprimermi oggettivamente) ma sul come abbiano orientato pubblicità e nomi presenti è evidente una certa distorsione.
Gli articoli di stampa e informazioni sull'andamento della fiera poi sono altrettanto distorsivi andando ad escludere notizie su taluni big consolidati che sulla rete sembrano fantasmi cioè come se non ci fossero.
Beh come sai siamo impestati di politically correct e gli autori di colore sono ovunque, come anche tanti che scopiazzano cose fatte che non erano neppure nati e costano già un botto, ma è una malattia di molte fiere e questa non è da meno
purtroppo la disinformazione regna sovrana.
E in questo caso mi stupisco che sia tu a farla, snocciolando liste di nomi e dicendo che non erano in fiera quando invece c’erano.
Bah ormai veramente leggere qua sta diventando come leggere i siti italiani di informazione sull’arte contemporanea, solo commenti telecomandati.