Quanto è bello ma quanto è povero il Brasile

L’importante è che tu sia convinto di quel che scrivi.
E -secondo me- che tu non debba servirtene, di quel servizio sanitario.

Personalmente, sono sempre contento di sapere che c’è un expat che si affida alla Sanità estera : è un posto letto in più -in caso di bisogno- per chi, invece, resta qui; magari qualcuno che conosco e a cui tengo.

Detto questo, per me la discussione finisce qui. Olà e ficar bem.


Vista la tipologia di commento immagino, almeno come testa, che tu sia sui 40-50-60 anni o più, magari con figli, e ti comprendo. Penso che quando invecchierò pure io tornerò in Italia, che è ottima per i vecchi.

Ora, la probabilità che finisca in TI non è nulla ma allo stesso tempo non stai ringraziando un 80enne cardiopatico. Dovresti ringraziare i vecchi emigrati in Portogallo, quelli sono la tua vera ancora di salvezza con i posti dell'ospedale :D
 
Speriamo che Pele’ guarisca🙏
 
Speremmu che non rimani fregato in qualche manĕa. Occhio.

Guarda, fa parte dei giochi. Io in passato sono stato anche in Serbia, che ha un costo simile al Brasile, economica e sicurissima, però mi è sembrato un posto cupo, freddo e triste. E parlo bene l'inglese, comunicavo con le persone.


Io so benissimo che il Brasile è pericoloso, e che l'Italia è sicura. Però è così sicura che personalmente non l'apprezzo più. Immobilità sociale, giovani inesistenti (Milano e aperitivi, pre covid, forse?), tutti chiusi in casa, dove vivo freddo buona parte dell'anno... ecc... e adesso COVID che apriti cielo, stiamocene in casa fino a morir di fame e sterilizziamoci tutti con il Green pass, con l'illusione di vivere in una camera bianca che in natura non esisterà mai.

Poi sarà l'effetto novità che svanirà, ecc... ma qui con tutti i contro riesco ad apprezzare molto i pro, e a tenermi 4 soldi per l'ospedale privato se proprio ci fosse l'emergenza.

E soprattutto c'è una cosa che mi sconcerta: il SUD italia, che per molti versi è identico al Brasile (modi di fare, truffe, sanità, ecc...), ma che ha una grande differenza: costo della vita legato all'euro.

Il sud Italia turisticamente è sicuramente carino, ma vivere li e pagare 1,6€ la benzina mi farebbe sentire un cornuto e mazziato, oltre al fatto che l'eurospin costa come in Lombardia.
 
Dici che il Brasile è pericoloso. Che accortezze usi nella vita di tutti i giorni? Sarebbe molto interessante un vademecum, cosa che sarebbe utilissima anche a chi si avvicina al luogo la prima volta
 
Dici che il Brasile è pericoloso. Che accortezze usi nella vita di tutti i giorni? Sarebbe molto interessante un vademecum, cosa che sarebbe utilissima anche a chi si avvicina al luogo la prima volta


Allora, ecco il vademecum, accumulato in 11 viaggi durante tutta la mia vita (avendo parenti sono stato molte volte in ferie, prima di trasferirmi):

0) Sapere decentemente il portoghese, non è una lingua difficile

1) Avere un contatto locale estremamente fidato, persona nativa del posto che ha una rete di contatti e può assistervi in caso di problemi.

2) Avere il doppio cellulare, uno che si tiene sempre in casa con app importanti e uno brutto da portare in giro con poche cose sopra

3) Avere l'accortezza di considerare sempre la strada come un ambiente ostile: la maggior parte delle volte non succede nulla, ma non si può mai sapere. Es. non esiste andare in giro per strada, neanche per 50 metri, con lo zaino con dentro laptop, ecc... Si entra nel proprio condominio in macchina e si sbarca dentro un altro perimetro sicuro.

4) In strada oltre ad avere il cellulare brutto è importante tenere 50-100 reais (20 euro) di riserva da dare in caso di rapine, è un prezzo più che giusto per salvare la pellaccia e non si rischia di incattivire il ladruncolo.

5) Mai dire che si è italiani, se individuano l'accento bisogna svincolarsi dicendo che si è di un altra regione del Brasile. Solo in situazioni con persone ben conosciute manifestare la propria nazionalità.

6) I tassisti se presi nel verso giusto sono quasi sempre persone buone e sanno un sacco di cose.

7) Avere estrema due diligence nel noleggiare auto, prendere un sacco di Uber/taxi prima di farlo e capire tutti i rischi e implicazioni che comporta il noleggio in un paese pericoloso (es. che non succederebbe mai in Italia: vi rubano la macchina per poi andare a fare una rapina, e la polizia viene a prendere voi, dovete essere pronti a ogni cosa). Uber è estremamente vantaggioso quando può essere usato.

8) Se si lavora con materiale costoso, capire bene i limiti della sicurezza in loco e "armarsi" da soli, ad esempio con localizzatori GPS da mettere nelle borse, ipcam di monitoraggio, ecc... Generalmente la proprietà privata in zone non degradate è rispettata abbastanza bene, ma mai abbassare la guardia.

9) Considerare che la periferia, a differenza dell'italia, quasi mai vale la pena nelle città del nord-nordest più povere, oltre ad essere molto prona ad assalti e situazioni pericolose.

10) Studiare benissimo gli spostamenti intra-municipali, il Brasile non è l'Italia, e in molti casi uscire da una città e arrivare nella successiva può vuol dire 2-3-4h di strada in mezzo alla foresta. Di notte si può guidare ma è pericolosissimo fermarsi in mezzo alla strada per qualsiasi ragione.

11) Moltissime cose in Brasile sono negoziabili, la corruzione e il favoreggiamento sono diffusissimi.

12) La parola n3gro in Brasile equivale a nero (non offensivo), mentre preto equivale al nostro italiano "n3gro" (reputato offensivo).

13) Tenere sempre riserve di beni di prima necessità e denaro in contanti, non è raro che si passi molto tempo tentando di prelevare solamente per scoprire che svariati sportelli della stessa banca non funzionano con la carta italiana.

14) In qualsiasi situazione di scontro, se è questione di pochi spicci, chiedere sempre scusa e dire che si è nella parte del torto, si eviteranno molte teste calde.

15) In generale la maggior parte della gente guadagna poco, e vive alla giornata.

16) Non importa se il vostro condominio è superlusso, ci sarà sempre qualcosa in manutenzione eterna o che non funziona bene. Se siete nel nord/nord-est, la scusa sarà sempre la lentezza della spedizione dei pezzi di ricambio.

17) Gli spostamenti a piedi in coppia aumentano la sicurezza individuale (amici/marito moglie/ecc...)

18) Generalmente se si è neri e non vestiti bene si soffrirà abbastanza pregiudizio da parte degli altri
 
Ultima modifica:
Grazie, molto interessante! Come mai evitare assolutamente di dire a sconosciuti di essere italiani?
 
Allora, ecco il vademecum, accumulato in 11 viaggi durante tutta la mia vita (avendo parenti sono stato molte volte in ferie, prima di trasferirmi):

0) Sapere decentemente il portoghese, non è una lingua difficile

1) Avere un contatto locale estremamente fidato, persona nativa del posto che ha una rete di contatti e può assistervi in caso di problemi.

2) Avere il doppio cellulare, uno che si tiene sempre in casa con app importanti e uno brutto da portare in giro con poche cose sopra

3) Avere l'accortezza di considerare sempre la strada come un ambiente ostile: la maggior parte delle volte non succede nulla, ma non si può mai sapere. Es. non esiste andare in giro per strada, neanche per 50 metri, con lo zaino con dentro laptop, ecc... Si entra nel proprio condominio in macchina e si sbarca dentro un altro perimetro sicuro.

4) In strada oltre ad avere il cellulare brutto è importante tenere 50-100 reais (20 euro) di riserva da dare in caso di rapine, è un prezzo più che giusto per salvare la pellaccia e non si rischia di incattivire il ladruncolo.

5) Mai dire che si è italiani, se individuano l'accento bisogna svincolarsi dicendo che si è di un altra regione del Brasile. Solo in situazioni con persone ben conosciute manifestare la propria nazionalità.

6) I tassisti se presi nel verso giusto sono quasi sempre persone buone e sanno un sacco di cose.

7) Avere estrema due diligence nel noleggiare auto, prendere un sacco di Uber/taxi prima di farlo e capire tutti i rischi e implicazioni che comporta il noleggio in un paese pericoloso (es. che non succederebbe mai in Italia: vi rubano la macchina per poi andare a fare una rapina, e la polizia viene a prendere voi, dovete essere pronti a ogni cosa). Uber è estremamente vantaggioso quando può essere usato.

8) Se si lavora con materiale costoso, capire bene i limiti della sicurezza in loco e "armarsi" da soli, ad esempio con localizzatori GPS da mettere nelle borse, ipcam di monitoraggio, ecc... Generalmente la proprietà privata in zone non degradate è rispettata abbastanza bene, ma mai abbassare la guardia.

9) Considerare che la periferia, a differenza dell'italia, quasi mai vale la pena nelle città del nord-nordest più povere, oltre ad essere molto prona ad assalti e situazioni pericolose.

10) Studiare benissimo gli spostamenti intra-municipali, il Brasile non è l'Italia, e in molti casi uscire da una città e arrivare nella successiva può vuol dire 2-3-4h di strada in mezzo alla foresta. Di notte si può guidare ma è pericolosissimo fermarsi in mezzo alla strada per qualsiasi ragione.

11) Moltissime cose in Brasile sono negoziabili, la corruzione e il favoreggiamento sono diffusissimi.

12) La parola n3gro in Brasile equivale a nero (non offensivo), mentre preto equivale al nostro italiano "n3gro" (reputato offensivo).

13) Tenere sempre riserve di beni di prima necessità e denaro in contanti, non è raro che si passi molto tempo tentando di prelevare solamente per scoprire che svariati sportelli della stessa banca non funzionano con la carta italiana.

14) In qualsiasi situazione di scontro, se è questione di pochi spicci, chiedere sempre scusa e dire che si è nella parte del torto, si eviteranno molte teste calde.

15) In generale la maggior parte della gente guadagna poco, e vive alla giornata.

16) Non importa se il vostro condominio è superlusso, ci sarà sempre qualcosa in manutenzione eterna o che non funziona bene. Se siete nel nord/nord-est, la scusa sarà sempre la lentezza della spedizione dei pezzi di ricambio.

17) Gli spostamenti a piedi in coppia aumentano la sicurezza individuale (amici/marito moglie/ecc...)

18) Generalmente se si è neri e non vestiti bene si soffrirà abbastanza pregiudizio da parte degli altri

Ma scusa allora non sarebbe meglio Cuba o Costa Rica dove alle 2 di notte giravo senza problemi ?
 
Mah, io in Brasile ci ho vissuto 10 anni, e quanto esposto lo trovo solo parzialmente vero.
Io stavo 'na favola, nessun rischio, nessun pericolo......e la povertà, si certo, ma a Rio la vedi se la vuoi vedere.

PS: uscivo di giorno e di notte.....mai nessun problema.
 
Diciamo che con cambio 1a6 oggi si è ripristinata la convenienza del 2006 circa. Ma non in tutto ovviamente. Io ci vivo abbastanza bene. Con 6000 real puoi fare una discreta vita. Il salario base è intorno ai 1.100 real. Se fai una vita semplice se pò fa. Il SUS è paragonabile al nostro SSN degli anni 70, ma a volte con piacevoli sorprese. Speremmu che non rimani fregato in qualche manĕa. Occhio.

aaah, non sapevo, dove?
 
Mah, io in Brasile ci ho vissuto 10 anni, e quanto esposto lo trovo solo parzialmente vero.
Io stavo 'na favola, nessun rischio, nessun pericolo......e la povertà, si certo, ma a Rio la vedi se la vuoi vedere.

PS: uscivo di giorno e di notte.....mai nessun problema.

Si ma immagino che Rio possa essere decisamente più cara rispetto al luogo dove vive questo baldo giovane
 
Si ma immagino che Rio possa essere decisamente più cara rispetto al luogo dove vive questo baldo giovane

Si, Rio è cara. Ma è anche maravilhosa, abbastanza sicura, molto elegante, infrastrutture da primo mondo....insomma, parlare del Brasile facendo riferimento a chissà quale landa, mi pare un po' approssimativo, ecco tutto. ;)
 
Si, Rio è cara. Ma è anche maravilhosa, abbastanza sicura, molto elegante, infrastrutture da primo mondo....insomma, parlare del Brasile facendo riferimento a chissà quale landa, mi pare un po' approssimativo, ecco tutto. ;)

Brasil, posto meraviglioso. :)
Diciamo che è talmente grande e vario, che trovi tutto lo spaccato dell'umanità
 
Si, Rio è cara. Ma è anche maravilhosa, abbastanza sicura, molto elegante, infrastrutture da primo mondo....insomma, parlare del Brasile facendo riferimento a chissà quale landa, mi pare un po' approssimativo, ecco tutto. ;)


Rio nel 2021 cade a pezzi in molte zone ed è insicura, oltre a costare di più per via delle attrazioni.

Buona per turismo nei circuiti "protetti" (zona sul, oltre a cabo frio, ecc..., e non propriamente ovunque), ma è un po' il discorso del Sud Italia:

Perchè devo spendere 1000-1100 euro al mese anzichè 1200 del nord Italia per stare in una situazione di povertà generalizzata? Perchè la questione di Rio, ma anche di alcune zone di città del Sud Italia, è che sei comunque in mezzo a molta povertà, te li vedi in spiaggia, per strada, ovunque. Come il resto del brasile.

Io non sono contro i poveri, ma la vita deve costare il giusto se le infrastrutture pubbliche sono carenti e a quasi ogni angolo trovi un mendicante. 4-500 euro al mese.

Un aggiunta che volevo fare al vademecum: i consigli che ho dato sono per fare una vita sicura, e poter stare relativamente tranquilli.

Chiaro che non è illegale muoversi di notte con nonchalance, parlare in Italiano alla gente e fare il ganassa, ma è sinonimo di problemi.
 
Rio nel 2021 cade a pezzi in molte zone ed è insicura, oltre a costare di più per via delle attrazioni.

Buona per turismo nei circuiti "protetti" (zona sul, oltre a cabo frio, ecc..., e non propriamente ovunque), ma è un po' il discorso del Sud Italia:

Perchè devo spendere 1000-1100 euro al mese anzichè 1200 del nord Italia per stare in una situazione di povertà generalizzata? Perchè la questione di Rio, ma anche di alcune zone di città del Sud Italia, è che sei comunque in mezzo a molta povertà, te li vedi in spiaggia, per strada, ovunque. Come il resto del brasile.

Io non sono contro i poveri, ma la vita deve costare il giusto se le infrastrutture pubbliche sono carenti e a quasi ogni angolo trovi un mendicante. 4-500 euro al mese.

Un aggiunta che volevo fare al vademecum: i consigli che ho dato sono per fare una vita sicura, e poter stare relativamente tranquilli.

Chiaro che non è illegale muoversi di notte con nonchalance, parlare in Italiano alla gente e fare il ganassa, ma è sinonimo di problemi.

Non sono d'accordo.
Io a Rio ci ho vissuto fino a 4 anni fa e l'ultima volta ci sono stato 2 anni fa, proprio prima del covid, ed era più bella che mai. E' ovvio che ci sono delle grandi contraddizioni, ma per questo ce ne sono anche a New York, a Parigi ed a Londra. Io la Rio che ho frequentato è soprattutto quella bene, quella che se sei un "gringo standard" ti guardano dall'alto al basso e sinceramente poco avevo a che fare con i quartieri veramente caldi: ci potevo capitare, ma con le dovute accortezze non ho avuto mai nessun problema, in una favela andavo ad allenarmi addirittura.....
Io non so dove stai tu, ma Rio, S.Paulo e poco più, non stanno al confronto tra nord e sud Italia: tra Rio ed altre cittadine brasiliane meno sviluppate c'è un abisso incolmabile, e la differenza in termini di costo della vita non è affatto 100€. Poi, per carità, ognuno ha il suo stile di vita, ma a Rio, ad esempio, con 400€ al mese di affitto ci prendi qualcosa di molto mediocre. E detto di passaggio, Rio esclusa, non ci tornerei nemmeno morto a vivere in Brasile.
 
Ma scusa allora non sarebbe meglio Cuba o Costa Rica dove alle 2 di notte giravo senza problemi ?

Non sono mai stato ne a Cuba né in CR, peró penso ai seguenti problemi (dimmi se sbaglio):

Cuba essendo uno stato isolatissimo me lo aspetto estremamente provinciale, con tutti che conoscono tutti e sensazione di sentirsi sempre stranieri anche dopo anni. Bello che è sicuro ma meno bello sentirsi sempre turisti.

Ora, il Brasile senz'altro ha questi rimasugli di Italia anni 70 dove si conoscevano tutti e lo straniero era individuato facilmente, ma essendo continentale e con molte etnie importate ci si puó confondere molto meglio rispetto ad altri paesi piccoli o a isole, basta sapere il portoghese.

Costa Rica mi convince molto di più, vorrei solo capire la facilità con gli spostamenti negli Stati adiacenti, per es. con macchine noleggiate, prezzo della benzina e costo della vita. per es. So che panama, abbastanza vicina, è carissima.
 
Non sono d'accordo.
Io a Rio ci ho vissuto fino a 4 anni fa e l'ultima volta ci sono stato 2 anni fa, proprio prima del covid, ed era più bella che mai. E' ovvio che ci sono delle grandi contraddizioni, ma per questo ce ne sono anche a New York, a Parigi ed a Londra. Io la Rio che ho frequentato è soprattutto quella bene, quella che se sei un "gringo standard" ti guardano dall'alto al basso e sinceramente poco avevo a che fare con i quartieri veramente caldi: ci potevo capitare, ma con le dovute accortezze non ho avuto mai nessun problema, in una favela andavo ad allenarmi addirittura.....
Io non so dove stai tu, ma Rio, S.Paulo e poco più, non stanno al confronto tra nord e sud Italia: tra Rio ed altre cittadine brasiliane meno sviluppate c'è un abisso incolmabile, e la differenza in termini di costo della vita non è affatto 100€. Poi, per carità, ognuno ha il suo stile di vita, ma a Rio, ad esempio, con 400€ al mese di affitto ci prendi qualcosa di molto mediocre. E detto di passaggio, Rio esclusa, non ci tornerei nemmeno morto a vivere in Brasile.

Sono in una città grossa, non sono nell'interior.

Sono contento che ti sia trovato bene.

Fino a 2 anni fa il Real non era così svalorizzato come ora, adesso la vita per il brasiliano che prende il salario minimo è abbastanza tirata e ci sono molte situazioni di povertà in più rispetto a 4 anni fa.

Rio e SP per il brasiliano medio continuano a costare moltissimo, sono un po' edulcorati. Belli per farsi una vacanza ma stop.

Una banalità: dove vivo piove quasi ogni giorno, 30 minuti di pioggia forte e poi smette, io nella pianura padana ho sempre avuto una certa tosse... Qui, dove girano macchine euro zero e euro meno uno (ma anche molte nuove, dato che si deteriorano in fretta), posso contare su una mano le volte che ho starnutito...
Mi chiedo: ma che cavolo di senso ha stra pagare per un aria secca e inquinata? Sembra quasi una corsa contro il tempo dove devi fatturare il più possibile in Lombardia al costo della salute, e poi levarti dalle scatole prima di stare male.
 
Ultima modifica:
Sono in una città grossa, non sono nell'interior.

Sono contento che ti sia trovato bene.

Fino a 2 anni fa il Real non era così svalorizzato come ora, adesso la vita per il brasiliano che prende il salario minimo è abbastanza tirata e ci sono molte situazioni di povertà in più rispetto a 4 anni fa

Caspita se era svalorizzato, era arrivato ad oltre 7.....ma poi il brasiliano che prende il salario minimo e basta è una rarità: c'è poi il bolsa familia, il bolsa escola, il bolsa quello che vuoi messi proprio per raggranellare tutti i voti possibili. Per non parlare poi che chi prende questi sussidi non paga praticamente l'energia elettrica perchè fa il "gato", non paga internet per gli stessi motivi.....insomma si, certamente non se la passano bene......ma neanche poi così malaccio. Il vero problema per questa categoria sono le scuole, ssn e giustizia.
 
Comunque bei vecchi tempi......sulla sicurezza, toh, me la conservo come un simpatico ricordino :D
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