frazionamento abitazione unifamiliare - utenze

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

john2020

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18/2/20
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Nei prossimi giorni verrà trasmessa dal nostro tecnico incaricato la CILA in cui sono indicate le modeste lavorazioni necessarie alla divisione di una U.I. (abitazione unifamiliare) in due unità indipendenti. Alla chiusura dei lavori sarà effettuato il frazionamento catastale e l’agibilità delle due unità.
Non appena saranno concluse le formalità amministrative l’intenzione è quella di suddividere il nucleo familiare attuale, attualmente costituito dai miei genitori, mia moglie, mio figlio ed il sottoscritto in due nuclei familiari, uno composto esclusivamente dai miei genitori.
È assolutamente necessario richiedere l’attivazione nella nuova unità immobiliare di nuove utenze (acqua, elettricità etc), o considerato che comunque entrambe le unità immobiliari appartengono al medesimo proprietario si può evitare tale incombenza evitando quindi ulteriori costi fissi? grazie
 
Nei prossimi giorni verrà trasmessa dal nostro tecnico incaricato la CILA in cui sono indicate le modeste lavorazioni necessarie alla divisione di una U.I. (abitazione unifamiliare) in due unità indipendenti. Alla chiusura dei lavori sarà effettuato il frazionamento catastale e l’agibilità delle due unità.
Non appena saranno concluse le formalità amministrative l’intenzione è quella di suddividere il nucleo familiare attuale, attualmente costituito dai miei genitori, mia moglie, mio figlio ed il sottoscritto in due nuclei familiari, uno composto esclusivamente dai miei genitori.
È assolutamente necessario richiedere l’attivazione nella nuova unità immobiliare di nuove utenze (acqua, elettricità etc), o considerato che comunque entrambe le unità immobiliari appartengono al medesimo proprietario si può evitare tale incombenza evitando quindi ulteriori costi fissi? grazie

Il fatto che appartengano allo stesso proprietario non penso ti possa esimere dallo stipulare contratti di fornitura di energia elettrica o acqua per ogni singola abitazione. Tra l'altro anche il costo ad es. dell'acqua in molti comuni è parametrato ai consumi in mc. Voglio dire che per ogni abitazione i primi mc di acqua hanno un costo e quelli seguenti uno maggiore. Va da se che con un solo contratto i consumi delle due abitazioni si cumulerebbero con costi maggiori. Altro discorso da fare è per l'energia elettrica che prevede una potenza impegnata per ogni abitazione (di norma 3 kwh).
 
Il fatto che appartengano allo stesso proprietario non penso ti possa esimere dallo stipulare contratti di fornitura di energia elettrica o acqua per ogni singola abitazione. Tra l'altro anche il costo ad es. dell'acqua in molti comuni è parametrato ai consumi in mc. Voglio dire che per ogni abitazione i primi mc di acqua hanno un costo e quelli seguenti uno maggiore. Va da se che con un solo contratto i consumi delle due abitazioni si cumulerebbero con costi maggiori. Altro discorso da fare è per l'energia elettrica che prevede una potenza impegnata per ogni abitazione (di norma 3 kwh).

Concordo con te sul fatto delle tariffe, ma ai fini della residenza non è tassativamente necessario attivare nuove utenze.
 
Concordo con te sul fatto delle tariffe, ma ai fini della residenza non è tassativamente necessario attivare nuove utenze.

volevo appunto sapere se era tassativo attivare nuove utenze; credo che molti dei costi delle utenze siano dovuti ai costi fissi e che in ogni caso anche se i costi variabili fossero leggermente superiori sarebbe per me conveniente. Ad ogni modo abbiamo già 6 kW + pannelli fotovoltaici ed è praticamente impossibile eccedere la potenza disponibile. L'attivazione di nuove utenze presuppone l'installazione di ulteriori contatori (leggasi ulteriori costi)+ relativi lavori elettrici ed idraulici (ed ulteriori costi)
 
Si, se dividi l'abitazione in due unità indipendenti e le frazioni, per quanto riguarda energia e gas (ma probabilmente anche per l'acqua) hai l'obbligo di attivare nuove utenze, altrimenti diventi un "cliente finale nascoso" (vedi delibera 276/2017 dell'arera) e sei sanzionabile.

Considerando che solo tra energia e gas hai circa 250€/anno di costi fissi in bolletta, valuta bene se ti conviene dividere le unità...
 
Si, se dividi l'abitazione in due unità indipendenti e le frazioni, per quanto riguarda energia e gas (ma probabilmente anche per l'acqua) hai l'obbligo di attivare nuove utenze, altrimenti diventi un "cliente finale nascoso" (vedi delibera 276/2017 dell'arera) e sei sanzionabile.

Considerando che solo tra energia e gas hai circa 250€/anno di costi fissi in bolletta, valuta bene se ti conviene dividere le unità...

Non conoscevo la delibera in questione, ti ringrazio. Dal punto di vista economico considerato che ho due figli piccoli (bonus nido, assegno unico etc) anche se dovessi attivare nuove utenze mi converrebbe eseguire il frazionamento. Se potessi evitare di attivare nuove utenze mi converrebbe ancora di più. In ogni caso ho sempre ritenuto che le utenze imprescindibili siano acqua ed energia elettrica e che si possa evitare di avere ad esempio l'utenza del gas (riscaldamento attraverso legna ad esempio + cucina ad induzione anziché fornelli)
 
Si, se dividi l'abitazione in due unità indipendenti e le frazioni, per quanto riguarda energia e gas (ma probabilmente anche per l'acqua) hai l'obbligo di attivare nuove utenze, altrimenti diventi un "cliente finale nascoso" (vedi delibera 276/2017 dell'arera) e sei sanzionabile.

Considerando che solo tra energia e gas hai circa 250€/anno di costi fissi in bolletta, valuta bene se ti conviene dividere le unità...

Quanto riporti è previsto dai regolamenti degli enti erogatori, giusto?
Personalmente non ho l'allacciamento all'acquedotto, pur avendo l'acqua in abbondanza, e non ho avuto alcun problema a ottenere la residenza
 
a me risulta che solo la fornitura di energia elettrica ha vincoli sulla erogazione su più unità catastali ma in questo caso non dovrebbero esserci vincoli in quanto appartengono allo stesso proprietario. Un dubbio mi sorge in riferimento al canone RAI che passato in bolletta potrebbe aver imposto nuovi vincoli
 
....... Un dubbio mi sorge in riferimento al canone RAI che passato in bolletta potrebbe aver imposto nuovi vincoli

E, perché?
In questo caso i fruitori del servizio RAI (e possessori di tv) sarebbero gli stessi di prima; perché la sola divisione in due u.i. dovrebbe comportare il cambio di tassazione?
 
Se dividi l'immobile in due unità, credo che dovrai anche presentare delle conformità degli impianti.
Acqua fredda, acs e riscaldamento potrebbero essere condominiali, la luce elettrica la vedo difficile.
Il costo dell'acqua non solo è parametrato ai mc, ma varia anche in base al numero di residenti.
Se hai un contatore x 2 unità immobiliari deve comunicare all'ente gestore il totale di residenti.
Comunque la via più semplice è chiederlo al tuo tecnico
 
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