La libertà è stata davvero conquistata oppure è stata temporaneamente concessa da chi comanda?
E poi cosa vuol dire libertà?
Personalmente sono molto perplesso rispetto a questa prova di forza che sta facendo il governo, però dall'altra parte vedo gente che vorrebbe contemporaneamente la libertà di non vaccinarsi, di non fare il tampone, di andare dove crede, anche in luoghi chiusi, e di farlo senza particolari cautele tipo mascherina e distanziamento
Forse quelli che vogliono queste libertà contemporaneamente non sono molti, diciamo (stiamo molto bassi) lo 0,01% della popolazione, quindi "solo" 60.000 persone, una città di piccole dimensioni.
Sono davvero così trascurabili 60.000 persone che se ne fregano di tutto?
Poi c'è la schiera molto più numerosa di quelli che invece vorrebbero più o meno le stesse cose di cui sopra, ma accetterebbero un minimo di distanziamento e di portare una bella mascherina chirurgica piena di spifferi e qui probabilmente cominciano ad essere milioni
Insomma il problema sanitario si pone, non facciamo finta di nulla.
In un paese con 4,5 posti letto (e spesso attrezzati così così) ogni 1000 abitanti, forse si pone più che altrove.
In un paese che ha fatto poco o nulla (vuoi per mancanza di capacità organizzativa, vuoi per mancanza di risorse) per attrezzare meglio i luoghi di aggregazione, scuole e mezzi pubblici in primis, forse il problema si pone più che altrove
Poi c'è il problema economico
Se va tutto in vacca, e noi siamo sul file del rasoio molto più di altri, sarà molto, ma molto peggio di qualunque limitazione abbia oggi in mente il governo
Temo che non esistano soluzioni semplici, esiste però una campagna elettorale permanente e questo spiega perché un tema prima sanitario ed in second'ordine economico (probabilmente ora gli ordini di grandezza si sono pure invertiti) si sia trasformato in un tema quasi esclusivamente ideologico
Praticamente nessuno guarda i numeri e quasi nessuno si preoccupa della correttezza di questi numeri
Un vero peccato, una tristezza immensa