Vi presento il portafoglio dei nonni: il
Superpigro Sanitario.
Circostanze e limitazioni
I nonni hanno più di 80 anni e ringraziando tutti i santi hanno sempre investito nella finanza senza farsi attirare dalle sirene dell'immobiliare. Hanno percorso un po' la storia dell'investitore italiano medio partendo decenni fa dai titoli di stato/BFP, passando 10-15 anni fa al risparmio gestito tramite promotori e arrivando infine da un paio di anni agli ETF. Nel complesso poteva andare meglio ma sicuramente poteva andare anche moooooolto peggio avessero investito in immobiliare in paeselli dimenticati com'era di moda fino a 10 anni fa.
Non sto adesso ad annoiarvi con la storia di come e perchè hanno affidato a me la gestione dei loro risparmi, la cosa importante da capire è che ho il controllo di cosa comprare e vendere ma allo stesso tempo ho alcune limitazioni da rispettare. Forse se avessi insistito avrei potuto avere "la meglio" e fare a modo mio ma bisogna anche rispettare il loro volere perchè i soldi sono loro.
Uno di questi paletti è tenere i soldi nelle banche con filiali vicino a noi. Hanno 4 conti di cui 3 dedicati agli investimenti. Il problema delle banche tradizionali sono gli alti costi del c/c e della compravendita dei titoli, ma devo essere onesto almeno per gli ETF/ETC ho sempre trovato tutti quelli che cercavo e comprati/venduti con pochi problemi. Altra cosa a cui tengono è avere i dividendi: fosse per me sarebbe solo accumulazione ma non mi sembrava il caso insistere sull'argomento anche perchè è impossibile quantificare la sottoperformance reale specialmente dove ci sono alti costi per transare le quote.
Costruzione del portafoglio
Il portafoglio pigro prevede di avere pochi fondi con compravendite molto limitate. E' il miglior compromesso in casi come il mio dove le banche ci spennano vivi con le commissioni. Questa è stata la scelta più facile. I nonni non cercano rischio estremo ma i soldi investiti non gli servirebbero neanche in caso di gravi problemi quindi ho pensato che il giusto compromesso fosse un bilanciato. Inizialmente era più conservativo ma togliendo BTP Italia e allocando in cash questa parte ho potuto aumentare di un 10% in più l'azionario rispetto al target originale arrivando alla fine a questa allocazione:
40% Bond
40% Azioni
10% Oro
10% Cash
Il pf è stato pensato per un orizzonte temporale superiore a 10 anni.
Aspettative di rendimento
Vi ho già spoilerato l'allocazione ma il passaggio successivo che ho fatto dopo avere in pratica risposto ad un questionario stile Mifid ma più dettagliato è stato quello di valutare le aspettative di rendimento degli asset. Essendo legato alle banche classiche ho accesso solo agli ETF e qualche bond singolo. Togliendo i fondi poco scambiati, togliendo le categorie meno generaliste e tenendo solo il migliore per categoria la rosa dei candidati si restringe a poche decine di fondi. Avendo bisogno di semplicità per contenere i costi è naturale rivolgersi verso ETF molto diversificati.
Ho cercato le previsioni a lungo termine di analisti, quella di Quantalys e i forecast dati da singoli parametri come il CAPE. L'argomento è interessante e ogni tanto lo discutiamo sul thread Recessionista, ma per farla breve tutto converge verso rendimenti per i prossimi 10 anni inferiori alla media dei passati 10 anni e neanche di poco. Qui mi sono trovato di fronte al dilemma che mi ha fermato per più di 1 anno: se si sviluppa un'allocazione troppo conservativa si corre il serio rischio di avere ritorni reali negativi. Se si rischia troppo invece si rischia troppo. Nella pratica il quesito è stato: quante azioni mettere in portafoglio?
Tenete a mente che il pf è per anziani ottantenni quindi la teoria e il buon senso vorrebbero un'allocazione a bassa esposizione di azioni, idealmente intorno al 20%. Ma con un pf del genere e inflazione in aumento si rischia grosso paradossalmente di più che aumentare le azioni. Ho risolto il dilemma con due soluzioni, una la dirò dopo, l'altra è un piccolo inganno: questo pf rimarrà lo stesso anche quando passerà in eredità ai miei genitori. Di colpo ho aumentato l'orizzonte temporale realistico e posso allocare più azioni perchè mia madre ha 25 anni in meno di loro. I miei genitori sono avversi al rischio così il 40% di azioni risultano un buon compromesso. Per loro potrei osare di più ma così facendo prendo due piccioni con una fava e non dovrò cambiare troppo il pf sfruttando la potenza del lunghissimo periodo.
Gli ETF
Semplicità, buon senso e concretezza sono i tre pilastri attorno a cui ho costruito questo portafoglio. Chi mi conosce sa che mi piacciono gli ETF super-diversificati quindi la scelta è stata semplice e ciò mi permetterà con soli 4 ETF di risparmiare tanti soldi in commissioni. Sono migliaia di Euro risparmiati ogni anno tra costi inferiori degli ETF rispetto ai fondi attivi e commissioni di banca inferiori per via del turnover nullo. Da tenere presente che cercavo dividendi, 2 dei 4 fondi sono a distribuzione. Per aumentare la potenza del pf si può traslare tutto ad accumulazione essendoci ETF molto simili. Il pf finale è questo:
40% GLAE
20% VWRL
20% XDWH
10% SGLD
10% Cash sul c/c
Aumentare il cash disponibile liquido mi ha permesso di aumentare il rischio generale.
il 10% di oro migliora lo Sharpe come da ricerca GS
VWRL è il miglior ETF azionario globale a distribuzione.
GLAE è una via di mezzo tra bond Gov che sarebbero un drag all'interno portafoglio in condizioni normali di mercato e bond corp/EM che sarebbe troppo rischioso allocare per il 40% del pf. Potevo spezzettare la parte bond in vari ETF ma alla fine GLAE è un prodotto completo ed hedgiato, rappresenta una buon pilastro attorno al quale può ruotare il pf. Sono stato indeciso fino alla fine se mettere VEMT e HY ma ho virato verso la semplicità. EM ci sono già dentro GLAE e sugli HY ho sempre avuto dubbi perchè troppo simili alle azioni. E' vero che in alcuni contesti come quello attuale hanno uno Sharpe migliore delle azioni ma sono una mina vagante che potrebbe scoppiare in caso di crisi finanziarie visto l'alto debito generale del sistema. Non sono una scelta sbagliata ma valutando nel complesso non trovano posto in questo pf.
Ma arriviamo alla parte succosa: lo so che siete curiosi su XDWH e che molti di voi non l'avranno mai sentito nominare. Il ticker dice tutto, Xtrackers Developed World Healthcare. Questa è la seconda svolta che mi ha permesso di aumentare in modo consapevole e intelligente il rischio del pf insieme all'allungamento dell'orizzonte temporale impostandolo già per la successione. Non so perchè ma su questo forum le azioni healthcare sono bellamente ignorate. Le ricerche degli analisti parlano chiaro: questo settore ha il più alto hit rate di successo come difesa del pf della parte azionaria con un clamoroso 100% negli ultimi 30 anni!
Mi spiego meglio. Sapete che esistono settori azionari difensivi che storicamente difendono meglio del mercato generale in caso di discese, ad esempio Healthcare, Utilities, consumer staples ecc. Da una bellissima ricerca di Bofa (che ho smarrito come un pollo
) e da altre fonti più stringate ma con le stesse conclusioni il verdetto è chiaro: non sempre Healthcare è stato il migliore tra i settori difensivi in caso di gravi crolli, ma negli ultimi decenni nelle discese è andato meglio il 100% delle volte rispetto al mercato. E' andato sempre meglio! Altri settori difensivi hanno sovraperformato Healthcare in alcuni casi ma nessuno ha un hit rate del 100%.
Aggiungiamo che "grazie" al Covid questo settore è probabile che vivrà bene in futuro grazie a maggiori investimenti pubblici nella sanità e a privati più consapevoli della propria salute.
Ma c'è la chicca definitiva a cui nessuno pensa mai: il pf finanziario dovrebbe essere costruito tenendo conto delle esigenze della vita reale, non è che vive in una bolla per conto suo. E per degli anziani, qual'è il costo che inciderà di molto nelle loro vite? Qual'è il costo che negli US, sempre più avanti di noi, è schizzato alle stelle in modo clamoroso? In pratica si crea un cuscinetto per attutire i costi sanitari futuri perchè se si alzeranno i costi sanitari è inevitabile che le azioni Healthcare ne risentiranno in positivo e stiamo parlando di un settore che nel lunghissimo periodo ha stracciato il World liscio con più rendimento e meno rischio e solo negli ultimi anni ha ceduto il passo per colpa dei tecnologici che continuano a volare. E in contemporanea è un settore difensivo per eccellenza che si è sempre comportato bene in condizioni difficili.
Tirando le somme
Il processo di creazione di questo pf ha richiesto più di 2 anni. Tenendo conto delle limitazioni e del fatto che non sono un professionista sono contento del risultato finale. In tutto il processo ho seguito 3 linee guida:
1) Semplicità: troppo spesso sottovalutata per creare portafogli complessi che alla lunga non è detto faranno meglio. Semplicità però non vuol dire dilettantismo. Ho cercato di farvi capire il processo tramite al quale sono giunto all'allocazione finale e anche se il pf è semplice con soli 4 ETF ciò non vuol dire che è campato per aria e scelto a caso. Tutto il contrario.
2) Buon senso: inutile darsi un target di rendimento del 5%/anno per un bilanciato in queste condizioni. Greedy che è sempre sul pezzo l'ha detta giusta: nei prossimi anni è possibile che tanti pf del risparmio gestito vedranno ritorni reali negativi e non di poco. I numeri a cui sono arrivato io li trovate più avanti. Buon senso vuol anche dire analizzare bene la situazione famigliare per trovare il giusto pf. Non bisogna rischiare troppo ma non si può nemmeno mettere tutto in CD. Bisogna trovare una via di mezzo.
3) Concretezza: ok le migliaia di ore passate a studiare la teoria, ma anche la pratica deve essere buona. Il pf deve essere concreto, studiato per resistere al lungo periodo in scenari verosimili e possibilmente integrarsi aiutando la vita reale del proprietario.
Il futuro
Ho ruotato il pf in questa allocazione ad inizio mese. Attualmente circa il 40% del pf dei nonni è investito così. Gradualmente andremo a vendere il fondo attivo che rimane e le assicurazioni unit linked (
) fino a far confluire tutto nel Superpigro Sanitario. Ci vorranno ancora circa 2 anni per vendere tutti i rimasugli della gestione attiva ma così facendo non si forza la mano ai nonni a cui non piacciono troppi cambiamenti tutti insieme e si crea una specie di PAC.
Il ribilanciamento sarà annuale e a fasce. Se le azioni saliranno più dei bond durante l'anno ribilancerò verso fine Agosto, mentre se saliranno di più i bond ribilancerò ad inizio Ottobre. Il ribilanciamento verrà anticipato nel caso in cui le azioni globali salgano di almeno il 20% dall'ultimo ribilanciamento usando come benchmark VWCE. La tecnica annuale di ribilanciamento potrà subire variazioni se troverò nuove analisi che la miglioreranno.
Siamo giunti alla fine. Ho studiato per anni prima di arrivare alla forma definitiva di questo portafoglio. Ho voluto riassumere le idee e i pensieri più interessanti ma ci ho passato veramente migliaia di ore dietro. Ho creato degli scenari di stress per pensare a come si potrebbe muovere, ho creato analisi approfondite sugli ETF usati e non solo prima di comprarli. Ho letto di tutto sul pigro da Bogle a Greedy (il primo l'ho fatto anche leggere a mia madre
), ho creato dozzine di backtest per decidere l'allocazione ideale.
Non è un pf perfetto ma penso di aver fatto il meglio che potevo conoscendo la mia famiglia e le limitazioni a cui sono andato incontro, specialmente legate alla banca a cui devo sottostare. Se volete sapere qualcosa in particolare scrivete sul thread della recessione e non qui così non sporchiamo questo utilissimo thread.
Ma adesso passiamo alla parte più interessante...
I numeri
Inflazione attesa per i prossimi 10 anni in Italia ---> 1.45% (dato di un mese fa)
Tasse sul pf ---> 0.2% + 20.2% (variabile)
Costo C/C all'anno ---> 0.03%/anno del pf totale
Costo compravendita ETF ---> max 0.03%/anno
Spread medio ETF per 25k ---> 0.10%
TER Reale ETF stimato ---> 0.21%
Costi totali annui ---> 1.92% (con inflazione a 1.45% che è il fattore più incerto e più incisivo)
Rendimento degli ultimi 20 anni ---> +4.50% (ricostruito tramite altri indici perciò non perfetto)
Previsione di rendimento per i prossimi 10 anni
Lordo ---> +3.60%
Netto ---> da +0.5% a +1%
Capite adesso perchè molti pf gestiti da consulenti potrebbero avere ritorni negativi e perchè avere troppe poche azioni potrebbe essere un errore?
Grazie per aver letto fino a qui