ottimo articolo , ottime prospettive, cosa ci facciamo a questi prezzi solo loro lo sanno
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Geox cresce in Europa e guarda al Middle East
di Federica Camurati
tempo di lettura 1 min
Il gruppo ha rinnovato lo store di Parigi e due punti vendita sono in arrivo a Londra. Previsto nel secondo semestre un fatturato di oltre 700 milioni
«Abbiamo fatto strada grazie alla tecnologia. Poi abbiamo abbinato alla tecnologia il super comfort. Oggi, a tutto questo è stato abbinato lo stile italiano». È questo il segreto del successo di Geox raccontato a MFF dallo stesso presidente Mario Moretti Polegato, fondatore del gruppo veneto specializzato nella calzatura. Che oggi, tuttavia, è a tutti gli effetti un brand lifestyle.
«I nostri competitor sono perlopiù internazionali e ci guardano con particolare attenzione per il livello di crescita che stiamo avendo», ha spiegato l’imprenditore. «Lo scorso anno, nel periodo del Covid, siamo cresciuti a doppia cifra fino ad arrivare nel primo semestre 2022 a un +29% dei ricavi. Un grande sviluppo legato al fatto di aver studiato il consumatore cogliendo tutte le sue nuove esigenze».
Gli investimenti si sono focalizzati sui mercati core, l’Italia e l’Europa, dove la brand awareness del marchio è molto forte. «Una scelta che ci ha premiati, perché la ricerca fatta sul prodotto, gli investimenti pubblicitari che hanno risvegliato nel consumatore i valori del nostro brand e il successo delle nostre nuove tecnologie hanno portato a un deciso rimbalzo», ha proseguito il ceo Livio Libralesso. «Il secondo semestre a oggi è positivo e sicuramente supereremo i 700 milioni di fatturato dai precedenti 610 milioni. Non vediamo ancora segnali di preoccupazione per quanto riguarda il comportamento dei consumatori però siamo prudenti, quindi massima attenzione ai costi, alla redditività e all’efficienza. La campagna vendita spring-summer 2023 per il momento sta andando come da obiettivo».
E se dopo una serie di rinvii è imminente l’apertura del maxi-store milanese in corso Vittorio Emanuele II, è recente l’opening a Londra nel quartiere di Kensington e un secondo negozio sarà inaugurato a Covent garden. «Stiamo aprendo molto anche in Medio Oriente, dove stiamo andando molto bene. E poi continuiamo a rinnovare i punti vendita esistenti con il nuovo concept X-store, che sta dando buoni risultati», ha precisato Libralesso. «Il 25% circa della rete è stato razionalizzato e quel fatturato è stato completamente trasferito sulla parte digitale, recuperandolo come previsto dalla strategia». Riconoscimenti importanti sono stati ottenuti grazie ai progetti all’attivo nell’ambito della formazione del personale. (riproduzione riservata)