Rcs, solo un Ricucci ci potrebbe salvare

gurugu ha scritto:

tanti bei ragionamenti ma andiamo dritti alla sostanza

Rcs da sempre ( per via del Corriere che è il totem mediatico della grande borghesia italiana ) è un caso politico prima che societario

quindi può scendere con bilanci favolosi e salire con mezzo miliardo di debiti

chi non capisce questo è meglio vada su titoli come Enel o Unicredit per capirci

assodato questo veniamo alla situazione attuale

a Cairo non viene perdonato lo schierarsi politicamente filo Conte in questa fase politica errore gravissimo, infatti se leggete le notizie relative la questione Cairo Blakstone gli unici a tessere lodi a Cairo sono ormai quelli del Fatto Quotidiano

quindi si pone un problema : Cairo ha esagerato nel suo protagonismo politico, può anche fare 3 miliardi di utili ma agli altri soci forti non va più bene per cui devono diluirlo a tutti i costi solo che lui ha il 63% di quota azionaria, come faranno ?

io non lo so ma una delle conseguenze di questa guerra per me è che ora le azioni scenderanno in quanto agli avversari di Cairo conviene indebolirlo al massimo per cercare di piegarlo

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vero, infatti le quotazioni già stanno a prezzi ridicoli e forse peggioreranno.
Ma sappiamo tutti che siamo in italia ed il peggior nemico diventa miglior amico in un batte d'ali.
Sono tutti come i ladri di pesaro, il giorno litigano e la notte vanno a rubare insieme.
Quindi non è escluso e non meraviglierà se finisse a tarallucci e vino. Certo la festa sembra lontana per via delle dimissioni di miccichè,ma siamo ancora in italia e tutto può succedere.
Poi, come hai detto tu, rcs non è solo un titolo,ma qualcosa di +. Condannarla a pagare penali da capogiro creerà un caso diplomatico non indifferente.
Quindi finirà a tarallucci e vino ed i ladri di pesaro si divideranno il bottino che accumuleranno in questi giorni.


Prezzo di carico di Cairo????? nessuno ricorda???

gurugu ha scritto:

tanti bei ragionamenti ma andiamo dritti alla sostanza

Rcs da sempre ( per via del Corriere che è il totem mediatico della grande borghesia italiana ) è un caso politico prima che societario

quindi può scendere con bilanci favolosi e salire con mezzo miliardo di debiti

chi non capisce questo è meglio vada su titoli come Enel o Unicredit per capirci

assodato questo veniamo alla situazione attuale

a Cairo non viene perdonato lo schierarsi politicamente filo Conte in questa fase politica errore gravissimo, infatti se leggete le notizie relative la questione Cairo Blakstone gli unici a tessere lodi a Cairo sono ormai quelli del Fatto Quotidiano

quindi si pone un problema : Cairo ha esagerato nel suo protagonismo politico, può anche fare 3 miliardi di utili ma agli altri soci forti non va più bene per cui devono diluirlo a tutti i costi solo che lui ha il 63% di quota azionaria, come faranno ?

io non lo so ma una delle conseguenze di questa guerra per me è che ora le azioni scenderanno in quanto agli avversari di Cairo conviene indebolirlo al massimo per cercare di piegarlo

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La sostanza è che in sei mesi l’utile netto e la generazione di cassa operativa (realizzati in un contesto oggettivamente difficile) sono pari a ben oltre il 10% della capitalizzazione e che in cinque anni una carretta (gestita da incompetenti) che faceva acqua da tutte le parti e che aveva portato a svendere i gioielli di famiglia (l’immobile di via Solferino) a prezzi lontani dal valore equo di mercato (-20% in base al verdetto del Lodo) da parte della precedente compagine di controllo penalizzando sicuramente anche gli azionisti di minoranza, oggi è un’azienda efficiente che genera valore per gli azionisti in qualsiasi contesto di mercato e distribuisce dividendi sostanziosi…

C’è qualcuno che vorrebbe gli “editori” Micciché, Cimbri, Tronchetti Provera, Della Valle (o comunque Intesa, Unipol, Pirelli e Tod’s) al controllo del Corriere convinti che questa volta farebbero meglio? De gustibus non est disputandum… ma poi non lamentiamoci dei conflitti di interesse o di avere personaggi che agiscono perseguendo propri fini personali (magari portando aziende in difficoltà e distruggendo ricchezza e posti di lavoro e costringendo il governo ad intervenire, presentando di fatto il conto a tutti noi) invece che un imprenditore che indubbiamente ( prescindendo dalle considerazioni di merito sulla linea editoriale che non credo sia oggetto di questo FOL) ha dimostrato di saper fare il proprio lavoro!

P.S.
Cairo Com. gode di altrettanta eccellente salute e se il titolo dovesse continuare a scendere potrebbe essere una ulteriore buona occasione per accumulare: “Il prezzo è ciò che si paga, il valore è ciò che si compra” (cit. W. Buffet)

Forse non mi hai capito.
Nessuno discute che Cairo abbia fatto un miracolo risanando un carrozzone pieno di debiti ma per i Provera Della Valle Messina ecc. sono INFINITAMENTE più importanti gli equilibri politici sul consenso gestito tramite il Corriere.
Cairo si trova dalla parte sbagliata con i poteri forti contro.
Per distruggerlo saranno disponibili anche a una pessima gestione.
Dei piccoli azionisti poi frega niente a nessuno ma questo è talmente ovvio che nemmeno vale la pena ricordarlo.

pink pantera ha scritto:

Prezzo di carico di Cairo????? nessuno ricorda???

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L'offerta opa era 1.05 mi sembra ma a era dato solo una parte in contanti il grosso era con scambio azioni Cairo editore che però all'epoca valevano tre volte oggi mi sembra

gurugu ha scritto:

Forse non mi hai capito.
Nessuno discute che Cairo abbia fatto un miracolo risanando un carrozzone pieno di debiti ma per i Provera Della Valle Messina ecc. sono INFINITAMENTE più importanti gli equilibri politici sul consenso gestito tramite il Corriere.
Cairo si trova dalla parte sbagliata con i poteri forti contro.
Per distruggerlo saranno disponibili anche a una pessima gestione.
Dei piccoli azionisti poi frega niente a nessuno ma questo è talmente ovvio che nemmeno vale la pena ricordarlo.

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Mi è chiara qual è la tua idea ma Cairo ha il 60% di RCS ed a fine anno sarà sostanzialmente senza debiti e a capo di un gruppo che genera utili e cassa anche in un contesto difficile come quello attuale e non sembra sia intenzionato a passare la mano (tanto meno “aggratis”): se escludiamo l’esproprio (magari chiedendolo al Tribunale di Miami in virtù del fatto che chi lo chiede passa le vacanze in Florida…), cosa potrebbe succedere?

Anche a me piacerebbe avere il 10% di Amazon ma Jeff non intende regalarmelo nonostante sia un eccellente cliente…
Quasi quasi gli faccio causa a Milano!

Lastcall ha scritto:

Mi è chiara qual è la tua idea ma Cairo ha il 60% di RCS ed a fine anno sarà sostanzialmente senza debiti e a capo di un gruppo che genera utili e cassa anche in un contesto difficile come quello attuale e non sembra sia intenzionato a passare la mano (tanto meno “aggratis”): se escludiamo l’esproprio (magari chiedendolo al Tribunale di Miami in virtù del fatto che chi lo chiede passa le vacanze in Florida…), cosa potrebbe succedere?

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Tutto giusto, ma a te piccolo azionista sapere che Cairo fa un buon lavoro, che è blindato col suo 60%, che nessuno potrà portargliela via, che vantaggi porta se poi il titolo è uno dei pochi come Telecom che non partecipa al rialzo perché manifestamente manovrato al ribasso da oscuri ,( ma nemmeno tanto ) avversari ?
Se Cairo l'ha presa a 1€ con mezzo miliardo di debiti e zero utili e adesso con utili e debito in via di azzeramento vale 67 centesimi qualche domanda me la farei.
Forse avere contro Mediobanca, Intesa ecc. non fa granché bene alle quotazioni ?

gurugu ha scritto:

Tutto giusto, ma a te piccolo azionista sapere che Cairo fa un buon lavoro, che è blindato col suo 60%, che nessuno potrà portargliela via, che vantaggi porta se poi il titolo è uno dei pochi come Telecom che non partecipa al rialzo perché manifestamente manovrato al ribasso da oscuri ,( ma nemmeno tanto ) avversari ?
Se Cairo l'ha presa a 1€ con mezzo miliardo di debiti e zero utili e adesso con utili e debito in via di azzeramento vale 67 centesimi qualche domanda me la farei.
Forse avere contro Mediobanca, Intesa ecc. non fa granché bene alle quotazioni ?

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Premesso che personalmente non ho azioni RCS (ma solo molte azioni Cairo e comunque ciò ovviamente non inficia la validità del ragionamento), il piccolo azionista cassettista (così come l’azionista di controllo) che ha in portafoglio una azione a 67 cents, qualche mese fa ha ricevuto un dividendo di 3 centesimi (vale a dire quasi il 5% di rendimento implicito - che in un periodo di tassi a zero e dopo un esercizio come noto pesantemente influenzato dalla pandemia non è malaccio - corrispondente ad un monte dividendi di 15 milioni di euro complessivi) e il prossimo anno, a fronte di utili netti nel primo semestre di circa 39 milioni (ovvero oltre due volte e mezzo il monte dividendi dell’intero scorso esercizio) non è inverosimile attendersi che tale dividendo possa crescere, senza assolutamente penalizzare al tempo stesso la solidità aziendale (è possibile che a fine anno la PFN sia addirittura azzerata).
La quotazione del titolo continuerà a scendere? Francamente non lo so ma mi preoccupa maggiormente che le prospettive operative restino quelle attuali, consapevole che a tempo debito il mercato si ravvederà (ho citato Falck: in passato a 70/80 cents non le voleva nessuno… qualcuno ne ha ammucchiato pesantemente un sacco e poi le ha rivendute dopo alcuni anni intorno ai 3€ sebbene con un po’ di ulteriore pazienza avrebbe potuto cederle ad un prezzo addirittura doppio ma bisogna sapersi accontentare e non avere rimpianti!).
Ricordati, per il cassettista, si paga un prezzo ma si compra un valore… discorso diverso per il trader ma con questi volumi si deve trattare di un trader che si gioca la paghetta della mamma…

Per quanto mi riguarda, se le prospettive restano immutate e la quotazione dovesse dimezzarsi, significherà che tra un anno con gli stessi soldi ne comprerò il doppio e correrò meno rischi di ora!

Nell'ottica del dividendo e del cassettare se va sotto i 60 cent comincio a comprarne anch'io ovviamente

Mi sono imbattuto casualmente in questo articolo che a chi cura la rassegna stampa deve essere involontariamente sfuggito…

"Non sono un rottamatore io aggiusto e sviluppo. E non vendo niente" - ilGiornale.it

Una sintesi per chi non ha voglia di leggere: PFN attesa positiva per fine anno, generazione di cassa di 80/90 milioni di euro l’anno (per cui a fine 2025 avrebbe in cassa più liquidità dell’attuale capitalizzazione…), 500 milioni di cassa generata nei passati 5 anni,… capisco che siano risultati deludenti ma stranamente c’è chi si accontenta e non auspica un ritorno di chi nei 5 anni precedenti all’OPA aveva accumulato 1,3 miliardi di perdite!

Lastcall ha scritto:

,… capisco che siano risultati deludenti ma stranamente c’è chi si accontenta e non auspica un ritorno di chi nei 5 anni precedenti all’OPA aveva accumulato 1,3 miliardi di perdite!

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Aridaje ma sei de coccio

Tutto il retail , io, te, tutti siamo felici se il titolo fa utili, da dividendo, migliora i margini, i ricavi.... nessuno auspica niente , Cairo è bravissimo.

Ma chissà perché a Messina, a Provera, a Della Valle, a Cimbri, a tutti questi soci importanti degli utili e dei dividendi frega una cippa dal momento che cercheranno di fare fuori Cairo che invece farebbe incassare loro tanti bei dividendi.

Perché per loro c'è qualcosa di ancora più importante dei soldi ( e a differenza di noi ne hanno già tanti ) ed è il potere del consenso, il potere di sponsorizzare o meno un Renzi, un Draghi, un Conte.

E pur di riaverlo questo potere preferiranno tornare a una Rcs che non fa utili se sarà il prezzo da pagare x fare fuori Cairo

gurugu ha scritto:

Aridaje ma sei de coccio

Tutto il retail , io, te, tutti siamo felici se il titolo fa utili, da dividendo, migliora i margini, i ricavi.... nessuno auspica niente , Cairo è bravissimo.

Ma chissà perché a Messina, a Provera, a Della Valle, a Cimbri, a tutti questi soci importanti degli utili e dei dividendi frega una cippa dal momento che cercheranno di fare fuori Cairo che invece farebbe incassare loro tanti bei dividendi.

Perché per loro c'è qualcosa di ancora più importante dei soldi ( e a differenza di noi ne hanno già tanti ) ed è il potere del consenso, il potere di sponsorizzare o meno un Renzi, un Draghi, un Conte.

E pur di riaverlo questo potere preferiranno tornare a una Rcs che non fa utili se sarà il prezzo da pagare x fare fuori Cairo

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Scusami ma non capisco perché ne fai una questione personale: io nei miei post non mi rivolgo mica solo a te!
La mia considerazione era semplicemente che RCS e Cairo godono di ottima salute e sono (cosa abbastanza rara) sostanzialmente prive di debiti per cui questi riferimenti a soggetti che vorrebbero prendere il controllo di RCS mi fa sorridere (anche fossero vere le intenzioni, Cairo non sembra abbia voglia di passare la mano e nel caso non sarà di certo per due spicci)!
C’è chi insiste alla noia sul FOL su questo scenario come se fosse imminente ma non spiega minimamente perché e come potrebbe realizzarsi…
Tutto il resto sono chiacchiere da bar mentre nei miei post porto sempre a supporto dati oggettivi!

Non è una questione personale.
Rispondo alle tue tesi.
Siccome mi era parso vedere un'allusione come se rimpiangessi la gestione precedente ti ho risposto in modo sarcastico niente di più.
Rimaniamo ognuno delle sue convinzioni com'è naturale in un forum, tu pensi che i dati di bilancio facciamo di Rcs un titolo a saldo, io penso che in questa fase i dati di bilancio contino 0 e non cambi nulla sulla quotazione se fa più o meno utili perché c'è una guerra in atto che è essenzialmente politica per cui le quotazioni possono essere totalmente slegate dalla realtà aziendale.
Aggiungo che trovarsi contro Mediobanca e Intesa fa di Rcs un titolo altamente rischioso secondo me e non mi meraviglierei creassero l'incidente proprio per mettere all'angolo Cairo.
Se non ci fosse questo contorno inquietante sarei il primo a dire che è un titolo da comprare a piene mani a questi prezzi vista la semestrale.
Ma appunto per ciò che ho scritto sopra si trova a questi prezzi NONOSTANTE i dati.

gurugu ha scritto:

Non è una questione personale.
Rispondo alle tue tesi.
Siccome mi era parso vedere un'allusione come se rimpiangessi la gestione precedente ti ho risposto in modo sarcastico niente di più.
Rimaniamo ognuno delle sue convinzioni com'è naturale in un forum, tu pensi che i dati di bilancio facciamo di Rcs un titolo a saldo, io penso che in questa fase i dati di bilancio contino 0 e non cambi nulla sulla quotazione se fa più o meno utili perché c'è una guerra in atto che è essenzialmente politica per cui le quotazioni possono essere totalmente slegate dalla realtà aziendale.
Aggiungo che trovarsi contro Mediobanca e Intesa fa di Rcs un titolo altamente rischioso secondo me e non mi meraviglierei creassero l'incidente proprio per mettere all'angolo Cairo.
Se non ci fosse questo contorno inquietante sarei il primo a dire che è un titolo da comprare a piene mani a questi prezzi vista la semestrale.
Ma appunto per ciò che ho scritto sopra si trova a questi prezzi NONOSTANTE i dati.

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Provo a spiegarmi meglio: ho detto semplicemente che personalmente non mi preoccupa né la causa a New York e né la presunta guerra politica per sfilare il controllo di RCS a Cairo… a me interessa l’andamento aziendale e con questi risultati (e conseguente solidità patrimoniale e finanziaria che ne deriva) le ipotesi di “incidenti” che qualcuno potrebbe creare ad arte per “mettere all’angolo Cairo” mi sembrano solo chiacchiere da bar…
Non ho mai parlato di “saldi” (puoi controllare) ma al limite affermato che se il prezzo dovesse dimezzarsi (perché qualsiasi quotazione può scendere a prescindere dalla solidità dei risultati e dalle prospettive) il rischio di un eventuale acquisto sarà più basso (affermazione tautologica).
Ribadisco: a me interessa che si crei valore (“il prezzo è ciò che si paga, il valore è ciò che si compra” ricordi?) e non sono ossessionato dalla quotazione (il “prezzo”) in quanto l’orizzonte temporale del mio investimento è tale che verosimilmente ad un certo punto (magari tra diversi anni) si allineerà comunque con il “valore” (che nell’attesa, grazie alla copiosa generazione di cassa, si incrementerà ulteriormente)
È un film che ho già visto (ho citato ad esempio Falck) e che periodicamente in Borsa si ripete…

Se poi vuoi semplicemente l’ultima parola, fai pure ma usala per esprimere il tuo pensiero e non per mettere nella bocca altrui concetti che non hanno mai espresso!

Lastcall ha scritto:

Provo a spiegarmi meglio....
È un film che ho già visto (ho citato ad esempio Falck) e che periodicamente in Borsa si ripete…

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Direi che ti sei spiegato benissimo.
Messa così sarei curioso di sapere se sul mercato italiano a parte Rcs segui per gli stessi motivi da te spiegati anche per Falck qualche altra società.
Come sai io ti avevo fatto l'esempio di Sogefi ma sono sempre in cerca di realtà interessanti.

La Consob si muove: https://www.adginforma.it/accade-oggi-bene-i-conti-rcs-ma-cairo-sempre-piu-solo-a-cura-di-telpress/
Articolo 2621 codice civile:
Art. 2621 codice civile - False comunicazioni sociali - Brocardi.it
Da 1 a 5 anni

Buongiorno. Qualcuno può spiegarmi perchè nessuna casa d'affari copra il titolo con raccomandazione e TP? E non esistano studi societari recenti sul sito di borsa italiana? Grazie.

PS: ok, akros ha appena alzato ad accumulate, rimane la questione degli studi societari.

benemanonbenissimo ha scritto:

Buongiorno. Qualcuno può spiegarmi perchè nessuna casa d'affari copra il titolo con raccomandazione e TP? E non esistano studi societari recenti sul sito di borsa italiana? Grazie.

PS: ok, akros ha appena alzato ad accumulate, rimane la questione degli studi societari.

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Scarsissimo flottante reale e quindi disinteresse degli investitori istituzionali (e conseguentemente delle case d’affari)…

Poi un bel giorno anche chi ha gli occhi foderati di mortadella si accorge (con la calcolatrice) che 2 + 2 forse fa 4 e il titolo scatta a +5% (con volumi risibili)…

Anticipo Roberta e le faccio risparmiare il post: in questo momento Cairo vale meno della partecipazione detenuta in RCS! Roberta non ci crederà ma in qualità di azionista di Cairo a me fa solo che piacere in quanto il rischio sottostante il mio investimento si riduce ulteriormente…

Lastcall ha scritto:

Scarsissimo flottante reale e quindi disinteresse degli investitori istituzionali (e conseguentemente delle case d’affari)…

Poi un bel giorno anche chi ha gli occhi foderati di mortadella si accorge (con la calcolatrice) che 2 + 2 forse fa 4 e il titolo scatta a +5% (con volumi risibili)…

Anticipo Roberta e le faccio risparmiare il post: in questo momento Cairo vale meno della partecipazione detenuta in RCS! Roberta non ci crederà ma in qualità di azionista di Cairo a me fa solo che piacere in quanto il rischio sottostante il mio investimento si riduce ulteriormente…

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Sono entrato venerdì con moderazione dopo i conti che mi sembravano ottimi e il grafico interessante. Ammetto di esser stato temerario non conoscendo tutte le pesche legali e le lotte di potere in corso. Doveva essere un mordi e fuggi ma a sto punto non vedo perché non fermarmi molto più a lungo e farlo diventare un investimento.

Lastcall ha scritto:

Premesso che personalmente non ho azioni RCS (ma solo molte azioni Cairo )

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Ciao, oggi finalmente giornata di sole
Una cosa che nelle nostre conversazioni mi ero dimenticato di chiederti, cosa ti ha fatto propendere per l'acquisto di Cairo editore , ossia della controllante, rispetto all'acquisto di Rcs ?

gurugu ha scritto:

Ciao, oggi finalmente giornata di sole
Una cosa che nelle nostre conversazioni mi ero dimenticato di chiederti, cosa ti ha fatto propendere per l'acquisto di Cairo editore , ossia della controllante, rispetto all'acquisto di Rcs ?

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In genere preferisco sempre stare a capo della catena di controllo in quanto cerco sempre di allineare il più possibile i miei interessi con quelli dell’azionista di controllo…
Peraltro (come giustamente ha fatto notare più volte Roberta) la capitalizzazione di Cairo è sostanzialmente allineata alla quota detenuta in RCS mentre è abbastanza tautologico affermare che andrebbe considerato almeno un piccolo premio di minoranza (oltre al fatto che non ritengo che tutti gli altri assets detenuti dalla capogruppo abbiano un valore nullo).

Domani ci sarà il CdA, sebbene ovviamente (tenendo conto del peso della partecipazione in RCS) i risultati siano abbastanza scontati e comunque come non mi dispero se il titolo scende, così non mi esalto quando un giorno sale: a mio avviso il valore è ben differente e come ho già affermato l’orizzonte temporale del mio investimento è piuttosto lungo (stante l’attuale livello di capitalizzazione e se le prospettive operative restano in linea con quelle attuali)!