Le brutte notizie dal mondo dell'arte tre

  • Ecco la 59° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana a doppia velocità per le principali piazze internazionali. In Europa gli indici Euro Stoxx 50 e Dax hanno aggiornato oggi i record assoluti, mentre negli Stati Uniti gli indici di Wall Street S&P 500 e Nasdaq 100 hanno ritracciato dai recenti massimi storici. Martedì scorso è stato diffuso il rapporto di febbraio sui prezzi al consumo degli Usa, che ha evidenziato una lieve accelerazione dell’inflazione. L’indice mostra una crescita del 3,2% su base annua, rispetto al 3,1% di gennaio, mentre il dato core ha rallentato meno del previsto, da 3,9% a 3,8%. Nel complesso, i dati confermano la tesi prudente della Fed sui tagli dei tassi, togliendo qualche certezza a chi spera in una prima mossa nel meeting di giugno. Per continuare a leggere visita il link

e si, anche oggi, ci svegliamo ancora più poveri
 
Grande persona, preparata e direi quasi umile...ce ne fossero come lui...
 
Se ne è andato a 76 anni anche il grande fumettista, ed esperto del settore Alfredo Castelli, ideatore di Martin Mystere...R.I.P.
 
Riporto anche qui la triste notizia già data da Alessandro nella discussione sull’Azionismo Viennese. È morto Günter Brus. La notizia è presente in molti siti in lingua tedesca, ma ancora in pochissimi in inglese o in italiano. Qui sotto uno dei pochi in inglese. Un grande artista, poco amato e molto scomodo. Che la terra gli sia lieve.

Guenter Brus, last of Austria's 'actionism' art movement, dies at 85
 
simpatici gli amici russi, rubano le opere d'arte e con la loro vendita sovvenzionano la guerra?
 
Milano, al Museo Novecento chiuse sale del Gruppo T: la lettera degli artisti

Bruttissima notizia, anche perché se è vero che l'accesso tramite la passerella del quarto piano tra Palazzo Reale e l'Arengario è stato interdetto al pubblico, significa che sono precluse alla visione non solo le opere del Gruppo T e di arte cinetica e programmata, ma quasi tutte quelle dagli Anni '60 in avanti: a cominciare da Schifano e Ceroli fino a Boetti e Zorio nell'ultima sala, oltre alle poche di artisti stranieri come Baldessari, Christo, Oppenheimer, Kosuth...
Io ho visto l'ultima volta il Museo del 900 in ottobre e ho anche pubblicato qui una foto della parete di Boetti. Le sale dell'Arte cinetica e programmata le avevo saltate perché avevo poco tempo e mi riproponevo di tornarci al più presto per vedere proprio quelle, più Fabro. Pazienza, sopravviverò...
 
Non solo dipingere sulla tela è un atto generativo, non solo esprime qualcosa che è mosso da una profonda, particolare e insostituibile necessità, ma è anche uno dei pochi casi in cui la disciplina è in grado di rivoluzionare continuamente se stessa.”

Ennio Calabria

riposi in pace
 
esatto, secondo me già tutto fuso, come il WC di Cattelan
 
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