Le brutte notizie dal mondo dell'arte tre

Una fu esposta a Roma, presso l'Accademia Nazionale di San Luca dal 13 novembre 2019 al 31 gennaio 2020 con una retrospettiva in cui sono stati ripercorsi oltre cinquanta anni della sua attività artistica.

Una è al MART di Rovereto, che verrà prestata ed esposta nella grande retrospettiva su Giovanni Anselmo già in programma al Guggenheim di Bilbao.

Milano? sai che non ricordo?
 
Una fu esposta a Roma, presso l'Accademia Nazionale di San Luca dal 13 novembre 2019 al 31 gennaio 2020 con una retrospettiva in cui sono stati ripercorsi oltre cinquanta anni della sua attività artistica.

Una è al MART di Rovereto, che verrà prestata ed esposta nella grande retrospettiva su Giovanni Anselmo già in programma al Guggenheim di Bilbao.

Milano? sai che non ricordo?
Sono sicuro di averla vista lì. Probabile alle Gallerie d'Italia di Piazza della Scala. Più tardi proverò a controllare se trovo qualcosa sul sito.
 
Una fu esposta a Roma, presso l'Accademia Nazionale di San Luca dal 13 novembre 2019 al 31 gennaio 2020 con una retrospettiva in cui sono stati ripercorsi oltre cinquanta anni della sua attività artistica.

Una è al MART di Rovereto, che verrà prestata ed esposta nella grande retrospettiva su Giovanni Anselmo già in programma al Guggenheim di Bilbao.

Milano? sai che non ricordo?
Al proposito, scrive Carolyn Christov-Bakargiev (anche se per un’altra opera, ma si applica anche in questo caso):

“Questa apertura al fatto che un’opera d’arte possa riapparire di volta in volta diversa nel corso degli anni è alla base della visione di Anselmo, che non è continuamente alla ricerca di nuove invenzioni o forme ma che, nel tempo, ha formato il suo vocabolario di elementi essenziali (…). Ogni volta c’è innanzitutto il piacere del riconoscimento, il senso di appartenenza a un mondo conosciuto eppure sempre diverso , come il sole che sorge ogni giorno e le stelle che spuntano la notte, a volte di più a volte di meno, a seconda della stagione e del luogo del pianeta dal quale si alza lo sguardo”.
 
Un gigante silenzioso.
RIP Giovanni Anselmo.
 
Martedì Sotheby's è stato assolto dalla corte federale di Manhattan dall'accusa di aver aiutato il mercante d'arte svizzero Yves Bouvier a frodare il miliardario russo Dmitry Rybolovlev, in una causa civile di alto profilo che si è protratta per settimane.
 
Martedì Sotheby's è stato assolto dalla corte federale di Manhattan dall'accusa di aver aiutato il mercante d'arte svizzero Yves Bouvier a frodare il miliardario russo Dmitry Rybolovlev, in una causa civile di alto profilo che si è protratta per settimane.
hai fatto bene a metterla fra le brutte ..... di notizie :rotfl:
 
articolo di Elio Cream

"Il sentore che dunque qualcosa sotto ci sia, dunque, è forte. Come forte è la sensazione che Rybolovlev non fosse interessato ad essere rimborsato (anche perché, per esempio, con il Salvador Mundi non è che gli fosse proprio andata male alla fine) o a ottenere una sentenza specifica contro Sotheby’s, quanto più continuare a rivalersi su Bouvier facendogli terra bruciata intorno. In più, in queste imperterrite cause perse in partenza, vi possiamo leggere anche una legittima sete di giustizia, come se il collezionista russo volesse ammonire il mondo: il sistema dell’arte non è per niente trasparente.

Che novità, direte voi. E avete ragione. Ma il clamore generato da quest’ultimo processo, e il grande numero di quelli intentati in precedenza, ha messo a nudo in modo plastico il funzionamento interno di alcune pratiche commerciali coltivate nell’ombra, come sono le trattative private, che negli ultimi anni costituiscono una gran parte delle compravendite di Sotheby’s e dei suoi concorrenti. Dinamiche che più che private appaiono segrete. Senza togliere la possibile malafede di chi opera nel settore, bisogna del resto ammettere che l’estrema volatilità e incertezza legata al valore economico di un’opera d’arte rende il mercato particolarmente sensibile a questo tipo di minacce."
 
È un mondo difficile...per quel pochissimo che ne so, il sistema Arte è taroccato fin dai livelli più bassi... figuriamoci quando si parla di milioni di euro..
 
Un’opera di Land Art di Mary Miss che viene lasciata andare a ramengo, come si dice dalle mie parti. Peccato!

Iowa Museum Plans to Tear Down Acclaimed Land Art Installation

Qui l'articolo uscito in precedenza su ARTnews, che m'ero perso:

Iowa Museum to Dismantle Mary Miss Land Art Piece Amid ‘Severe Decay,’ Drawing Scrutiny
Si stanno muovendo diverse personalità del mondo dell’arte, a cominciare dalla grande critica Lucy Lippard. C’è qualche speranza di salvare l’opera di Miss.

Curators and Artists Call for Iowa Museum to Reverse Plan to Remove Mary Miss Land Art Installation
 
Antonio Paolucci: semplicemente un grandissimo.
Perdita insanabile per l'arte e la cultura italiana e mondiale.
RIP
"La grande arte italiana finisce con Tiepolo" (Antonio Paolucci)

Mi sa che non si sarebbe trovato molto a suo agio in questa sezione del forum 😀
 
"La grande arte italiana finisce con Tiepolo" (Antonio Paolucci)

Mi sa che non si sarebbe trovato molto a suo agio in questa sezione del forum 😀

vero caro mio,

avrebbe frequentato il 3D j'accuse😎

"’ho studiato a Venezia, Mantova, Firenze, ora a Roma in Vaticano. La gente che fa la coda per vedere «La Primavera» del Botticelli, la Cappella Sistina o «La Gioconda» (che poi non vedrà mai perché ha una muraglia di persone davanti a sé) è composta da persone che per il 90% non ha mai letto un libro, guarda soltanto la televisione e non riuscirebbe nella sua lingua madre a scrivere una riflessione di dieci righe senza fare errori. Questo è il popolo dei musei ed è lo stesso popolo che vota. Ma questa è la democrazia dei consumi, l’unica che esiste sotto il cielo. "

" l’Italia col Futurismo ha giocato ancora un ruolo internazionale, l’ultimo sussulto di internazionalità dell’arte italiana."
 
Ultima modifica:
anni fa andai ad una Sua conferenza sul tema arte e denaro.

" la vicenda delle arti è sempre stata legata al denaro. Non può esserci, non c'è mai stata, vera fioritura artistica senza vasta circolazione di denaro e in assenza di una prospera economia monetaria. Vari esempi tratti dalla storia dell'arte illustrano questo concetto e questa relazione tra arte e mercato che vale anche per l'età contemporanea. E ciò ha fatto e fa male all'arte"

:clap:
 
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