Mario Schifano VIII

ragazzi, quello che conta è l'opera, il resto viene dopo, ma se non ci lavori sulla tua opera, lasciala dove l'hai trovata.
 
Il monotipo di cui sopra, pur bello, mi è stato proposto ieri a 18....pura poesia :D
Con un mercato così "drogato" molti ci lasceranno le penne!!
 
Il monotipo di cui sopra, pur bello, mi è stato proposto ieri a 18....pura poesia :D
Con un mercato così "drogato" molti ci lasceranno le penne!!

scusami se è un monotipo significa che è unico...e se non ho capito male è di samodoc, mi corregga samodoc se sbaglio...quindi te l'ha proposto lui a 18k?
 
Il monotipo di cui sopra, pur bello, mi è stato proposto ieri a 18....pura poesia :D
Con un mercato così "drogato" molti ci lasceranno le penne!!

Una Esso monotipo a 18k è sciacallaggio. Altra cosa 38k + d.a. su una Esso smalti su tela fine anni 70 con doppio archivio ...risultato straordinario 💪🏻💪🏻💪🏻💪🏻💪🏻💪🏻
 
scusami se è un monotipo significa che è unico...e se non ho capito male è di samodoc, mi corregga samodoc se sbaglio...quindi te l'ha proposto lui a 18k?

Salve non ho messo in vendita la mia Esso preferisco tenerla in collezione e rimirarla ogni giorno senza dovermi scomodare e andare in una mostra pinacoteca o museo per vederla dal vivo; del resto questa e' una libidine del collezionismo...di esso monotipo schifano con soldano e rossi ne hanno fatte una x una di diversi colori una blu una arancio la mia nera.. massimo 6 o 7 esemplari unici di diverso colore. Questa mia a parte il timbro sul telaio, a libidine del collezionista, e' anche dentro la teca coeva in alluminio e Plexi timbrata Nino Soldano del 71....introvabile.
 
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no non lui ma immagino a questo punto chi per lui.
Detto questo pezzo eccezionale, prezzo....lascio a voi le considerazioni..
 
no non lui ma immagino a questo punto chi per lui.
Detto questo pezzo eccezionale, prezzo....lascio a voi le considerazioni..

Ragazzi vi garantisco che non ho delegato nessuno a proporre in vendita le mie opere . Ci sono 2 possibilità: o si tratta di una delle altre 6 - 7 ESSO monotipo di altri colori fatte da Mario Schifano, Rinaldino Rossi e Nino Soldano o qualcuno cerca di presentare la foto del mio quadro per una finta vendita..........senza avere la disponibilità dell'opera.....Boh

ad esempio una di queste 7 ESSO, quella di color celeste (ma sprovvista della teca coeva in alluminio e plexi del 71 di Nino Soldano...) la aveva Boni 2 anni or sono, se avete contatti chiedete a lui: autentica archiviazione e a quanto la ha venduta....https://youtu.be/MweK4DDqUQU

o quella arancione se la cercate tra le opere era qui Area Stampa – ArtePadova

faccio un altro esempio "L'incidente" monotipo su tela azzurro era qui MARIO SCHIFANO<BR>Libia 1934 - 1998 Roma<BR>"Senza titolo (Schifano rivisitato)" 1971-72 | SANT'AGOSTINO | ArsValue.com
e al riguardo mentre la Esso è nata dalla collaborazione Schifano Rossi Soldano Volpini, i bosco sintetico, le prime prove, e probabilmente i monotipo Incidente, insomma le opere anni 1966-1970 e quelle di passaggio, tecniche miste, nel 1965 dopo il ritorno di Schifano da New York e il formarsi della necessità di sperimentare la nuova tecnica , dallo smalto su carta, a tecniche miste (prova litografica) fino alle prime serigrafie dal 1966 al 1970..sono state prodotte almeno per alcuni soggetti, dalla collaborazione di Schifano con lo stampatore Volpini e il gallerista Marconi (riferisco testuali parole di Rinaldo Rossi)..( la prova litografica del 1965 fù dipinta a mano da Schifano su carta della Colorlito srl di Milano...)...e se riuscirò a avere altre testimonianze dirette di vita vissuta vera.... ve le riporterò....
Critics | Renato Volpini
Renato Volpini | Official Website
https://www.abebooks.it/servlet/Boo...=mario+schifano&cm_sp=snippet-_-srp1-_-title8
https://www.britishmuseum.org/collection/term/BIOG149368
(Schifano began making screenprints in the 1960s. Throughout his career, many of his prints were derived from the imagery of much earlier paintings. In the early 1970s, Schifano worked with Renato Volpini's specialist screenprinting workshop, Multirevol, at Cornaredo, just outside Milan.).

Esempio la serigrafie monotipo di Schifano del 1971-73 stampate da Volpini e Soldano erano rappresentate da uno stesso soggetto con colori diversi, ogni pezzo unico, fino a raggiungere il numero complessivo di 50 quadri monotipo esemplare unico ognuno diberso dall'altro e costavano circa 250.000-300.000 lire, pari a due volte lo stipendio medio di un operaio o di un impiegato, stipendio che era di circa 125.000-150.000 lire (costavano molto di più in quanto richiedevano più lavoro di scelta del colore e di preparazione del serigrafo che doveva essere utilizzato ogni volta con i colori nuovi per una singola opera, poi smontato e tutto il lavoro andava rifatto x 50 volte x 50 opere diverse monotipo) mentre le serigrafie multiple (unico soggetto e unico assemblaggio di identici colori), tirate a 120-150 esemplari costavano 5-10 volte in meno e cioè 30.000-60.000 lire. Di queste opere oggi ne sono rimaste poche decine; ad esempio tra i monotipo: del "tutte stelle" monotipo ne ho riviste meno di 10, lo stesso discorso per il "futurismo rivisitato a colori" monotipo, etc etc. Tra i soggetti multipli tirati a 120 esemplari firmati e numerati in numeri arabi, c'era un futurismo rivisitato, un compagni compagni, un cielo anemico con inserto in plexi, e altri soggetti. (tutto questo discorso relativo ai monotipi post-1971 è documentato dal catalogo BOLAFFI 1971 1972)

https://www.arsvalue.com/it/lotti/8...lle-1972-monotipo-base-serigrafica-su-tela-cm
 

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Schifano a Parma

Da non perdere a Parma
( maggio/giugno) : “AMERICA ANEMICA”,memoria e mito del viaggio nelle foto e nella pittura di Mario Schifano.
OK!OK!
 

"tirate a 120-150 esemplari costavano 5-10 volte in meno e cioè 30.000-60.000 lire. Di queste opere oggi ne sono rimaste poche decine; ad esempio tra i monotipo: del "tutte stelle" monotipo ne ho riviste meno di 10, lo stesso discorso per il "futurismo rivisitato a colori" monotipo, etc etc."



Buongiorno Samu, sempre grazie alla tua conoscenza e generosità :bow:

Un vero peccato che molte opere sono andate disperse :censored: , ma cosa è successo??come è stato possibile la distruzione o smarrimento di cosi tante opere??

mentre le torcular se ne trovano tantissime.

Vedi l'allegato 2827557

Ciao e già la tua domanda è decisamente pertinente e merita una risposta. La mia risposta è solo quella di uno studioso per hobby, non di un colui che gestisce il mercato ... e quindi prendetela per quella che è, in assoluta buona fede.
Non è possibile mettere sullo stesso piano le serigrafie anni 90 della Torcular ( che sono tutte dei multipli su carta tra l'altro non monotipi) con le serigrafie spesso su tela monotipo o multipli anni 60 70 di Volpini Soldano e Rossi. Che cosa cambia? La "contestualizzazione" il momento storico. Nel 1965 Schifano capisce che non vuole essere solo il re della pop art Italiana ma che vuole essere l'erede di Warhol (del resto America è America.. Andy Warhol’s Marilyn: an icon of beauty | Christie's ANDY WARHOL (1928-1987) All'''asta il ritratto di Marilyn Monroe firmato Andy Warhol | Vanity Fair Italia) ( e questi sono i prezzi dei monotipi anni 60 di Warhol......Ah povero italiano medio....li avesse comperati allora......ma....erano brutti.....piatti....privi della pennellata gocciolante....santa ignoranza...) ( e poi la colpa non fù del collezionista ma dei mercati che , quando Ileana Sonnabend Ileana Sonnabend. Vita e lavoro, Galleria Ileana Sonnabend, Mostre volle aprire una galleria in Europa nel 1962 le fecero muro per scoraggiarla a d aprirla a Roma e lei la aprì a Parigi, portando a Parigi e non a Roma gli outsider degli anni 60 americani), e dichiara artisticamente questa sua volontà riducendo progressivamente la pittura applicata a sue mani, per iniziare, dalle prime sperimentazioni del 1965, fino ai primi monotipi su tela e carta del 1966 ( e poi nelle tele emulsionate), a seguire le orme tecniche di Warhol (predominanza dell'occhio di Schifano sulla mano di Schifano). In quegli anni 1966-metà anni 70 (circa un decennio) Schifano ha voluto usare la tecnica della serigrafia tra le sue tecniche principali e spesso ha usato come supporto le tele. Queste opere hanno a volte più di 50 anni. A suo tempo i monotipi su tela costavano in lire (nel 1971 1972) (250.000- 350.000 lire) (gli stessi soldi che chiedeva per un paesaggio anemico o per un televisore a emulsione su tela o per altre opere su tela) , cioè in rapporto, gli attuali 2.500,00 - 3.500,00 euro....erano soldi ma.. c'è un ma..l'Italiano medio è stato cronicamente immaturo nel valutare le serigrafie su tela monotipo calcolandole come opere di serie B; per l'Italiano medio di Schifano era importante solo il gesto, la pennellata. Queste opere sono state bistrattate per 40 - 50 anni, quasi dimenticate, a volte si trovavano buttate lì in qualche galleria o antiquario.....Quante ne sono rimaste? non lo sò. Chi le ha e quante ne ha? non lo sò.
Le serigrafie Torcular anni 90 sono una produzione valida, commerciale di soggetti di Schifano, spesso soggetti di opere fatte per telemarket ma non solo, sono autentiche ( ma attenti ai falsi...), ma dal punto di vista storico non rappresentano una scelta, un punto fondamentale nella carriera artistica di Schifano, sono serigrafie fatte 30 anni dopo il periodo fondamentale. Considera che a fine anni 70 cambia la corrente artistica, nel 1979 nasce la transavanguardia, si ri-espande la pittura con il colore e per Schifano nel 1985 nasce Marco e la produzione di Mario su tela diventa grondante di colore. Da questo momento in poi le serigrafie di Schifano sono una espressione artistica marginale e non più fondamentale.
Spero di aver acceso un lumicino.
 
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Mi ricollego alla discussione, essendo in possesso di una Serigrafia di Schifano, precisamente "Cielo Alto" , misure 70x100 già incorniciata, della Torcular, di cui, al momento dell'acquisto mi è stato consegnato anche il volume quarto appunto della Torcular dove vi è inclusa la serigrafia in questione.
La mia ha la numerazione di 100 copie (/100), ed è un HC.
Vi scrivo proprio per questo. Hc, cioè ( Hors Commerce) a disposizione dell'artista e dell'editore, come ho constatato.
Mi chiedevo se queste serigrafie "riservate all'editore o all'artista sono più rare oppure hanno lo stesso valore collezionistico delle altre serie?
Scusatemi ma non sono proprio riuscito a postare le foto e non capisco perchè..
Grazie a chi mi darà una delucidazione..
 
Salve francesco in pratica su quella serie che citi, al momento valgono uguale. In teoria i collezionisti di opere serigrafiche consigliano di scegliere le opere che rientrano nella numerazione certa della tiratura ad esempio , nel tuo caso la 13 / 100 o la 90/100 questo perchè perlomeno è possibile sapere con certezza di quale esemplare si tratta. Le prove di autore o le HC dovrebbero essere anch'esse stampate in un numero noto ma spesso si vedono molti più esemplari in giro di quel che si dovrebbe ( copie stampate in più prima della biffatura (Biffatura - Wikipedia) della lastra? oppure copie stampate successivamente ad arte? boh...). In poche parole gli esemplari numerati hanno un dato in più per essere in un futuro individuati come autentici della prima serie di stampa. Se successivamente sono state stampate ad esempio altre 100 copie HC ...è ovvio che il valore di quella serigrafia diminuisce e in particolare diminuisce quello delle copie HC. La tiratura complessiva di una serigrafia dovrebbe stare sott0 i 150 esemplari.
Artarchivio.
Ma sulle opere multiple non è per nulla facile, spesso c'è molto..caos...
 
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Buonasera e grazie per la risposta,
forse non mi sono spiegato bene: la serigrafia in mio possesso è contrassegnata da HC poi seguita dalla numerazione. Infatti ne furono realizzate 100 di HC riservate all'editore o all'artista..
Mi chiedevo se queste hanno un valore aggiunto oppure no..
 
Ciao Direi valore uguale alle altre della tiratura non HC in numeri arabi o romani. L'importante che la loro presenza il loro numero sia dichiarato nella tiratura ufficiale che dovrebbe essere riportata sul catalogo torcular in tuo possesso. Il catalogo, per la tua opera, dovrebbe riportare la tiratura in numeri arabi, se presente quella in numeri romani, il numero e la tiratura delle prove di autore e degli esemplari HC.
 
Grazie, la mia in numeri arabi :)
Sapresti dirmi la valutazione attuale di tali serigrafie? Vedo una confusione generale sui prezzi delle vendite e tra di essi mi sono perso..
 
Non ho idea dei prezzi, qualche centinaia di euro a seconda della serigrafia, riporto in asta alcuni dati
Mario Schifano (1934-1998) - Campo di pane - Catawiki (al momento 800 + dir e spediz)
Mario Schifano Senza titolo, 1988 Litografia e serigrafia dalla cartella... | ITINERIS CASA D'ASTE | ArsValue.com
Esempio Mario Schifano
Senza titolo, 1988
Litografia e serigrafia dalla cartella 'Bestseller'
Dimensioni foglio 70 x 70 cm
Tiratura 200 + L + Z + 30 F.C. + 30 P.A. Firmata in basso a destra a matita dall'Artista
Numerata V/L
Stampatore Egiziano Piersantini
Editore Torcular, Milano
Filigrana Torcular
Timbro a secco Schifano
ITINERIS ASTE 2020: LITOGRAFIE, SERIGRAFIE E INCISIONI D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA - SOLO ONLINE E TELEFONO Sessione Unica
Mercoledì 20 maggio 2020 ore 16:00 (UTC +01:00)
Mario Schifano Senza titolo, 1988 Litografia e serigrafia dalla cartella...
Stima 250,00 / 350,00 €
Base d'asta 100,00 €
 
Mille grazie per la risposta..sei stato davvero gentilissimo.
Buona serata
 
Ragazzi vi garantisco che non ho delegato nessuno a proporre in vendita le mie opere . Ci sono 2 possibilità: o si tratta di una delle altre 6 - 7 ESSO monotipo di altri colori fatte da Mario Schifano, Rinaldino Rossi e Nino Soldano o qualcuno cerca di presentare la foto del mio quadro per una finta vendita..........senza avere la disponibilità dell'opera.....Boh

ad esempio una di queste 7 ESSO, quella di color celeste (ma sprovvista della teca coeva in alluminio e plexi del 71 di Nino Soldano...) la aveva Boni 2 anni or sono, se avete contatti chiedete a lui: autentica archiviazione e a quanto la ha venduta....https://youtu.be/MweK4DDqUQU

o quella arancione se la cercate tra le opere era qui Area Stampa – ArtePadova

faccio un altro esempio "L'incidente" monotipo su tela azzurro era qui MARIO SCHIFANO<BR>Libia 1934 - 1998 Roma<BR>"Senza titolo (Schifano rivisitato)" 1971-72 | SANT'AGOSTINO | ArsValue.com
e al riguardo mentre la Esso è nata dalla collaborazione Schifano Rossi Soldano Volpini, i bosco sintetico, le prime prove, e probabilmente i monotipo Incidente, insomma le opere anni 1966-1970 e quelle di passaggio, tecniche miste, nel 1965 dopo il ritorno di Schifano da New York e il formarsi della necessità di sperimentare la nuova tecnica , dallo smalto su carta, a tecniche miste (prova litografica) fino alle prime serigrafie dal 1966 al 1970..sono state prodotte almeno per alcuni soggetti, dalla collaborazione di Schifano con lo stampatore Volpini e il gallerista Marconi (riferisco testuali parole di Rinaldo Rossi)..( la prova litografica del 1965 fù dipinta a mano da Schifano su carta della Colorlito srl di Milano...)...e se riuscirò a avere altre testimonianze dirette di vita vissuta vera.... ve le riporterò....
Critics | Renato Volpini
Renato Volpini | Official Website
https://www.abebooks.it/servlet/Boo...=mario+schifano&cm_sp=snippet-_-srp1-_-title8
https://www.britishmuseum.org/collection/term/BIOG149368
(Schifano began making screenprints in the 1960s. Throughout his career, many of his prints were derived from the imagery of much earlier paintings. In the early 1970s, Schifano worked with Renato Volpini's specialist screenprinting workshop, Multirevol, at Cornaredo, just outside Milan.).

Esempio la serigrafie monotipo di Schifano del 1971-73 stampate da Volpini e Soldano erano rappresentate da uno stesso soggetto con colori diversi, ogni pezzo unico, fino a raggiungere il numero complessivo di 50 quadri monotipo esemplare unico ognuno diberso dall'altro e costavano circa 250.000-300.000 lire, pari a due volte lo stipendio medio di un operaio o di un impiegato, stipendio che era di circa 125.000-150.000 lire (costavano molto di più in quanto richiedevano più lavoro di scelta del colore e di preparazione del serigrafo che doveva essere utilizzato ogni volta con i colori nuovi per una singola opera, poi smontato e tutto il lavoro andava rifatto x 50 volte x 50 opere diverse monotipo) mentre le serigrafie multiple (unico soggetto e unico assemblaggio di identici colori), tirate a 120-150 esemplari costavano 5-10 volte in meno e cioè 30.000-60.000 lire. Di queste opere oggi ne sono rimaste poche decine; ad esempio tra i monotipo: del "tutte stelle" monotipo ne ho riviste meno di 10, lo stesso discorso per il "futurismo rivisitato a colori" monotipo, etc etc. Tra i soggetti multipli tirati a 120 esemplari firmati e numerati in numeri arabi, c'era un futurismo rivisitato, un compagni compagni, un cielo anemico con inserto in plexi, e altri soggetti. (tutto questo discorso relativo ai monotipi post-1971 è documentato dal catalogo BOLAFFI 1971 1972)

https://www.arsvalue.com/it/lotti/8...lle-1972-monotipo-base-serigrafica-su-tela-cm

allora spero che questa foto che mi hanno inoltrato non rappresenti la parete di casa tua......schifano.jpg
 
Ciao Plawyer la risposta è semplice: confronta le due immagini, nella mia ESSO monotipo c'è il anche un passaggio a colore verde in questa no...quindi che cosa significa? Significa che sono due ESSO monotipo diverse del 1971 fatte da Schifano, Soldano e (credo ci sia più lo zampino di Rinaldo Rossi che non di Volpini). Opera OTTIMA. Questa qui forse potrebbe anche avere, come la mia, la teca in alluminio e plexi coeva originale del 1971 con timbro a sbalzo di Soldano....una chicca....(PS questa qui che hai postato tu mi sembra di averla vista un anno fà in un sito di una galleria della Trinacria....confermi?).
 
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da Sprovieri al Tefaf New York Monocromo blu del 1960 cm 140x110, in compagnia di due bellissimi lavori di Sergio Lombardo e Gastone Novelli. Terzetto da favola

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Ciao Plawyer la risposta è semplice: confronta le due immagini, nella mia ESSO monotipo c'è il anche un passaggio a colore verde in questa no...quindi che cosa significa? Significa che sono due ESSO monotipo diverse del 1971 fatte da Schifano, Soldano e (credo ci sia più lo zampino di Rinaldo Rossi che non di Volpini). Opera OTTIMA. Questa qui forse potrebbe anche avere, come la mia, la teca in alluminio e plexi coeva originale del 1971 con timbro a sbalzo di Soldano....una chicca....(PS questa qui che hai postato tu mi sembra di averla vista un anno fà in un sito di una galleria della Trinacria....confermi?).

confermo discrasia cromatica. chiedo venia. non saprei, me l'ha proposta un privato.saluti
 
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