The italian sea group ha chiuso il 2021 con ricavi totali pari a 186 milioni, +60,3% rispetto ai 116 milioni dell'esercizio precedente; l'ebitda si e' attestato su 28 milioni, +93% rispetto ai 14,5 milioni del 31 dicembre 2020, con un Ebitda margin pari al 15% rispetto al 12,5% del 2020. L'utile netto e' risultato di 16,3 milioni, +163% rispetto ai 6,2 milioni di euro del 2020. La posizione finanziaria netta e' positiva per 41 milioni, rispetto a un indebitamento netto di 8,3 milioni al 31 dicembre 2020. L'order book raggiunge il valore di 827 milioni di euro (+37%). Il cda che ha approvato i conti ha proposto un dividendo di 0,185 euro per azione. 'Il 2021 si conferma un anno particolarmente significativo per The italian sea group, che ha visto l'ulteriore consolidamento della societa' nel segmento dei mega yacht e in mercati di rilevanza strategica come quello americano', ha commentato Giovanni Costantino, fondatore e amministratore delegato di The Italian Sea Group. 'A breve distanza dall'acquisizione di Perini Navi, finalizzata a fine gennaio, sono tornati operativi i siti produttivi di Viareggio e La Spezia, abbiamo integrato la maggior parte dei dipendenti e avviato con impegno ed energia importanti commesse, con l'obiettivo di valorizzare sempre di piu' un brand cosi' prestigioso nel panorama nautico internazionale. I risultati odierni indicano il successo della nostra strategia di business, focalizzata sulla continua ricerca dell'eccellenza, dell'innovazione e della qualita'.In funzione di questi risultati, che ci permettono di guardare con grande determinazione e fiducia verso le numerose opportunita' future, confermiamo la guidance 2022.' Com-Sim.