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passate due settimane stessa situazione, in attesa di notizie sull'asta Perini, non credo ci sia ancora una data, se la portano sotto i 6 compro ancora
 
Se la portano a 6 .. mi fanno solo che un piacere così incremento.. ;)
 
mi aspettavo una terza convocazione ma sembra che abbiano rotto gli indugi...........................speriamo che vada in PORTO............affermazione azzeccatissima
 
FATTO
Non è pervenuta nessuna offerta per gli asset Perini Navi entro i termini stabiliti (29 settembre) mandando di fatto deserta l’asta in seconda chiamata. Il prezzo base era calato dai 62.5 mln agli attuali 53.5 mln. Se in terza convocazione fosse applicato uno sconto simile alla seconda, il prezzo di offerta potrebbe scendere a 45,8 mln.


Ricordiamo che gli asset in vendita (non frazionabili secondo il curatore) comprendono i due cantieri Perini di Viareggio e La Spezia, una nave in costruzione, la società Perini navi US, un terreno in provincia di Pisa oltre ai rapporti in essere con i 75 dipendenti rimasti.


Il curatore ha comunicato la volontà di prorogare la cassa integrazione straordinaria mentre i sindacati auspicano una risoluzione dell’asta con una terza convocazione in tempi molto brevi.

EFFETTO
Prima dell’avvio della gara gli asset Perini erano stati valutati circa 50 mln, un livello a cui si arriverà molto probabilmente in terza convocazione. Gli asset Perini rimangono di alto interesse per The Italian Sea Group (TISG) che oltre ai due cantieri di Viareggio e La Spezia sarebbe in grado di sfruttare a pieno e rilanciare il brand, probabilmente il primo obiettivo del gruppo. Molta della forza lavoro (e know-how) di Perini si è già trasferita in TISG dopo il fallimento e il cantiere sta già producendo superyacht a vela: a gennaio 2021 TISG ha ricevuto una commessa per un catamarano a vela di 47 mt destinato a diventare il catamarano privato più grande al mondo.


Raccomandazione MOLTO INTERESSANTE su The Italian Sea Group (TISG.MI), target price 8,50 euro.


Websim


Titoli correlati a questa news: THE IT SEA GRP TISG.MI (News, Quotazione),
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Questa l'ultima news al riguardo, cosa faranno ora gli altri pretendenti ?
 
speriamo invece che tisg lasci gli ormeggi ed esca dal porto... mi sembra sottovalutata rispetto a sanlorenzo...
 
stroctrotrio ha scritto:
FATTO
Non è pervenuta nessuna offerta per gli asset Perini Navi entro i termini stabiliti (29 settembre) mandando di fatto deserta l’asta in seconda chiamata. Il prezzo base era calato dai 62.5 mln agli attuali 53.5 mln. Se in terza convocazione fosse applicato uno sconto simile alla seconda, il prezzo di offerta potrebbe scendere a 45,8 mln.


Ricordiamo che gli asset in vendita (non frazionabili secondo il curatore) comprendono i due cantieri Perini di Viareggio e La Spezia, una nave in costruzione, la società Perini navi US, un terreno in provincia di Pisa oltre ai rapporti in essere con i 75 dipendenti rimasti.


Il curatore ha comunicato la volontà di prorogare la cassa integrazione straordinaria mentre i sindacati auspicano una risoluzione dell’asta con una terza convocazione in tempi molto brevi.

EFFETTO
Prima dell’avvio della gara gli asset Perini erano stati valutati circa 50 mln, un livello a cui si arriverà molto probabilmente in terza convocazione. Gli asset Perini rimangono di alto interesse per The Italian Sea Group (TISG) che oltre ai due cantieri di Viareggio e La Spezia sarebbe in grado di sfruttare a pieno e rilanciare il brand, probabilmente il primo obiettivo del gruppo. Molta della forza lavoro (e know-how) di Perini si è già trasferita in TISG dopo il fallimento e il cantiere sta già producendo superyacht a vela: a gennaio 2021 TISG ha ricevuto una commessa per un catamarano a vela di 47 mt destinato a diventare il catamarano privato più grande al mondo.


Raccomandazione MOLTO INTERESSANTE su The Italian Sea Group (TISG.MI), target price 8,50 euro.


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Questa l'ultima news al riguardo, cosa faranno ora gli altri pretendenti ?
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se il tp di salorenzo è 36 quello di tisg dovrebbe essere di 10 ...
 
OK!;)
Capolavoro di titolo ..
Ne vedremo delle belle .. ;)
 
Ferretti e Sanlorenzo: depositata proposta irrevocabile acquisto per rilevare Perini Navi
27/10/2021 08:07 di Daniela La Cava
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Ferretti Group e Sanlorenzo hanno presentato al curatore del fallimento presso il tribunale di Lucca una proposta irrevocabile per l’acquisto dell’intero complesso aziendale di Perini Navi, dichiarata fallita dal tribunale di Lucca lo scorso gennaio 2021. Nel comunicato stampa congiunto si legge che la proposta, formulata tramite la joint venture paritetica Restart, ha per oggetto i cantieri di Viareggio e La Spezia, i marchi e i brevetti, la partecipazione in Perini Navi U.S.A., un terreno a Pisa, una commessa in corso di costruzione, oltre a rapporti giuridici in essere con dipendenti e terzi.

L’offerta irrevocabile include un piano industriale volto alla ripartenza produttiva e al rilancio dell’azienda, del marchio e, soprattutto, a garantire crescita e continuità occupazionale per i lavoratori dei due cantieri e rafforzare i rapporti con il territorio. "Ferretti Group e Sanlorenzo, leader mondiali ed espressione della migliore nautica italiana, hanno straordinarie capacità e know-how industriali e si impegnano ad investire risorse finanziarie ingenti per realizzare un piano di forte creazione di valore e di rilancio di lungo periodo che possa permettere a Perini Navi di tornare a essere un’impresa dinamica e globale, simbolo della nautica italiana nel mondo", conclude la nota.



:confused::confused::confused::confused:
 
plonen ha scritto:
Ferretti e Sanlorenzo: depositata proposta irrevocabile acquisto per rilevare Perini Navi
27/10/2021 08:07 di Daniela La Cava
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Ferretti Group e Sanlorenzo hanno presentato al curatore del fallimento presso il tribunale di Lucca una proposta irrevocabile per l’acquisto dell’intero complesso aziendale di Perini Navi, dichiarata fallita dal tribunale di Lucca lo scorso gennaio 2021. Nel comunicato stampa congiunto si legge che la proposta, formulata tramite la joint venture paritetica Restart, ha per oggetto i cantieri di Viareggio e La Spezia, i marchi e i brevetti, la partecipazione in Perini Navi U.S.A., un terreno a Pisa, una commessa in corso di costruzione, oltre a rapporti giuridici in essere con dipendenti e terzi.

L’offerta irrevocabile include un piano industriale volto alla ripartenza produttiva e al rilancio dell’azienda, del marchio e, soprattutto, a garantire crescita e continuità occupazionale per i lavoratori dei due cantieri e rafforzare i rapporti con il territorio. "Ferretti Group e Sanlorenzo, leader mondiali ed espressione della migliore nautica italiana, hanno straordinarie capacità e know-how industriali e si impegnano ad investire risorse finanziarie ingenti per realizzare un piano di forte creazione di valore e di rilancio di lungo periodo che possa permettere a Perini Navi di tornare a essere un’impresa dinamica e globale, simbolo della nautica italiana nel mondo", conclude la nota.



:confused::confused::confused::confused:[/QUOT
Era logico aspettarsi una offerta anche da loro, in corsa fin dall'inizio dell'asta, non parlano dell'importo offerto, adesso è tutto nelle mani del curatore. Credo che ci sarà una risposta abbastanza velocemente, speriamo.
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Si ma quanto offrono?
Tisg ha fatto un offerta chiara... i 47 mln del collocamento... Sanlorenzo e ferretti non si capisce molto bene...
 
non riportato dalla stampa, il curatore certamente lo saprà............e deciderà facendo anche altre considerazioni
 
HE ITALIAN SEA GROUP - Offerte irrevocabili per Perini Navi
27/10/2021 10:02 WS

FATTO
Ieri pomeriggio The Italian Sea Group ha annunciato di aver presentato al giudice curatore un offerta irrevocabile di acquisto per il complesso di asset del fallimento Perini Navi corredata da un preciso piano industriale e di rilancio del marchio. Il prezzo offerto è pari a 47 mln.


Nella serata anche Sanlorenzo e Ferretti Group hanno annunciato di aver presentato tramite la JV paritetica “Restart” una propria offerta irrevocabile d’acquisto corredata da un piano industriale volto alla ripartenza produttiva e al rilancio aziendale, del marchio e a garantire continuità occupazionale agli attuali lavoratori dei cantieri. Perini e Sanlorenzo non hanno ufficializzato il prezzo offerto. Secondo alcuni articoli di stampa sarebbe comunque in linea con l’offerta di TISG.


EFFETTO
L’annuncio di TISG era inaspettato fuori dal contesto di un’asta ufficiale così come quella della JV Restart. L’asta in prima e seconda convocazione era andata deserta con il prezzo passato dai 62.5 mln iniziali ai 53.5 mln.


Una terza convocazione non era stata ancora ufficializzata e si attendeva per la fine del mese di novembre/dicembre con un prezzo ipotizzato a circa 46 mln in base allo sconto applicato dal curatore alla seconda chiamata.


Non è ancora chiara l’evoluzione della situazione ma se il prezzo fosse accettato dal complesso dei creditori di Perini Navi, è ragionevole attendersi l’avvio di un asta competitiva con prezzo base intorno ai 47 mln offerti.


Gli asset Perini rimangono di alto interesse per The Italian Sea Group (TISG) che oltre ai due cantieri di Viareggio e La Spezia sarebbe in grado di sfruttare a pieno e rilanciare il brand, probabilmente il primo obiettivo del gruppo. Molta della forza lavoro (e know-how) di Perini Navi si è già trasferita in TISG dopo il fallimento e il cantiere sta già producendo superyacht a vela: a gennaio 2021 TISG ha ricevuto una commessa per un catamarano a vela di 47 mt destinato a diventare il catamarano privato più grande al mondo.


L’ipotesi di ulteriore espansione della capacità produttiva nel cantiere di Marina di Carrara oltre il progetto TISG4.0 renderebbe opzionale per TISG l’acquisto di cantieri esterni ma l’opportunità Perini rimane di grande valore e grazie ai proventi della quotazione la società è già dotata dei mezzi necessari per l’investimento senza ricorrere all’indebitamento.


Oltre al razionale industriale, tutti i produttori di yacht sono alla ricerca di capacità produttiva addizionale per far fronte alla crescente domanda mentre i cantieri con sbocco al mare sul mercato sono attualmente estremamente rari.

Raccomandazione MOLTO INTERESSANTE su The Italian Sea Group (TISG.MI), target price 8,50 euro.


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THE ITALIAN SEA GROUP - Nuovo piano di investimenti
05/11/2021 10:24 WS

FATTO
La società ha approvato un piano di investimenti (TISG 4.1) per un importo totale di 14 milioni di euro, valido per il periodo 2021-2022. L’obiettivo è quello di espandere il cantiere di Marina di Carrara.
Il nuovo piano prevede l'ampliamento del capannone ubicato accanto al bacino di carenaggio, lo sviluppo e la ristrutturazione di una serie di strutture e impianti di servizio posizionati in nuovi spazi.
Questo consentirà di aggiungere capacità per la costruzione in contemporanea di ulteriori 4 unità e di aumentare la capacità costruttiva del cantiere di nuovi megayacht fino a 140mt (dai precedenti 100mt di lunghezza massima).
Il nuovo piano si aggiunge al piano di investimenti TISG 4.0, che stanzia 40 milioni per il 2020-2022, completato al 75%. Una delle principali infrastrutture previste dal piano era il nuovo bacino di carenaggio (il secondo del cantiere), che è pronto all'uso e sarà inaugurato il 16 novembre in occasione del varo di un nuovo yacht Admiral di 75 metri.

EFFETTO
La notizia è molto positiva per i futuri sviluppi della società. Avere l'opportunità di espandere la capacità all'interno del proprio cantiere è fondamentale, in un settore in cui si si sta cercando spazio e capacità aggiuntiva attraverso acquisizioni esterne.
Uno degli obiettivi principali della quotazione di TISG era l'espansione della capacità per consentire l'obiettivo a lungo termine dell'azienda di raggiungere circa 400 milioni di euro di ricavi entro il 2024.
L'annuncio rende la decisione di effettuare ulteriori acquisizioni esterne come opzionale e non obbligatoria.
Secondo le nostre stime, il piano di espansione TISG 4.1 comporterà un'espansione della capacità di circa +25%/+30%, in aggiunta al +40% derivante dal piano TISG 4.0.


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questa decisione potrebbe far pensare che non sono fiduciosi riguardo navi Perini , comunque ottima news serve spazio per soddisfare la tanta richiesta, non ultimo potranno costruire magayacht fino a 140metri, proprio quello che voglio io !
 
chiusura poco entusiasmante, pmc 6.60... :specchio:
 
THE ITALIAN SEA GROUP - Vendite Superyacht +8% vs 2019, forte domanda anche per servizi di Refit
09/11/2021 09:27 WS

FATTO
Secondo i dati di Superyacht Group ripresi dall’agenzia Reuters, le vendite di navi di lusso di lunghezza superiore ai 30 mt sono aumentate di oltre l’8% nei primi nove mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2019 pre-pandemia. Oltre 200 nuove navi sono state varate fino a settembre, rispetto ai 195 del 2019. Circa 330 superyacht sono stati ordinati a livello globale per essere consegnati prima del 2023.


Secondo la società, l’industria dei superyacht sta crescendo ad alti ritmi spinta anche dall’aumentare degli UHNWI: secondo Forbes nel 2021 i miliardari sono 660 in più rispetto allo scorso anno. Il fenomeno coinvolge non solo la costruzione ma anche tutto l’indotto come le attività di refit che di solito arrivano a rappresentare annualmente circa il 10% del valore di acquisto. Secondo il presidente dei cantieri navali spagnoli MB92, una dei principali cantieri navali per il refit nel Mediterraneo con base a Barcellona, è prevedibile che il fenomeno duri per alcuni anni ancora.

EFFETTO
I dati e le notizie riportate sono molto positive e confermano ancora una volta l’ottimo momento dell’industria dei superyacht e le solide prospettive per i prossimi anni.


The Italian Sea Group, una delle poche realtà attiva anche nel refit di superyacht fino a 140mt oltre che nella costruzione di superyacht fino a 100mt, beneficia anche dell’ottimo momento del refit, un segmento già di per se caratterizzato da resilienza e bassa ciclicità.


La società, che sta ultimando il primo round di ampliamento del cantiere di Marina di Carrara che aggiunge il 40% di capacità a quella esistente, ha da poco annunciato investimenti per un’ulteriore espansione (ulteriore +25% capacità stimata). Insieme all’attività di shipbuilding (nei giorni scorsi è stata posata la chiglia di un nuovo megayacht da 100mt e sta per essere varato un 75mt) i nuovi spazi produttivi serviranno anche per allocare la crescente domanda di commesse per il segmento refit.


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