Domande sul regime dichiarativo (vol. II)

Qualcuno in regime dichiarativo ha mai fatto domanda di rimborso per la doppia tassazione del dividendo su titoli esteri?

ho già postato la domanda nella sezione fisco ma provo a postarla anche qui sperando in unriscontro.

Ovviamente il problema si pone soltanto per la tassazione italiana dei div di titoli azionari in dichiarativo (es. quelli in ptf con degiro) mentre per gli altri in amministrato ho già la certificazione rilasciata dalle rispettive banche/broker.

Avendo sempre fatto la dichiarazione dei redditi persone fisiche (Unico) sono andato a vedere nel cassetto fiscale dell'ade dove è possibile scricare un pdf relativo al singolo importo dichiarato (cioè del relativo modulo del quadro RM della dichiarazione) ma purtroppo non contiene descrizioni parlanti che identificano ilsingolo titolo azionario (c'è soltanto il codice identificativo della nazione).
 
Salve, per i servizi che offrono di compilare la dichiarazione dei redditi c'è un elenco aggiornato? sono rimasto a quello postato da Mirko, i due o tre studi di Piacenza
 
Qualcuno in regime dichiarativo ha mai fatto domanda di rimborso per la doppia tassazione del dividendo su titoli esteri?

ho già postato la domanda nella sezione fisco ma provo a postarla anche qui sperando in unriscontro.

Ovviamente il problema si pone soltanto per la tassazione italiana dei div di titoli azionari in dichiarativo (es. quelli in ptf con degiro) mentre per gli altri in amministrato ho già la certificazione rilasciata dalle rispettive banche/broker.

Avendo sempre fatto la dichiarazione dei redditi persone fisiche (Unico) sono andato a vedere nel cassetto fiscale dell'ade dove è possibile scricare un pdf relativo al singolo importo dichiarato (cioè del relativo modulo del quadro RM della dichiarazione) ma purtroppo non contiene descrizioni parlanti che identificano ilsingolo titolo azionario (c'è soltanto il codice identificativo della nazione).
Ti vorresti rifare alla sentenza di Cassazione 25698/2022?
Nel frattempo con le prossime dichiarazioni detrarrai le imposte già versate?
Te lo chiedo perchè fino al 2023 il Ministero delle Finanze, come prevedibile, ha fatto lo gnorri e non ha modificato le schede per le dichiarazioni di modo da uniformarsi alla sentenza.
Pensa che nel mio caso in riferimento all'ultima dichiarazione, per evitare rogne con l'ade, ho applicato pedissequamente la risposta all' interpello sulla tassazione netto frontiera, che NON si applica per i depositi detenuti all'estero.
 
Una domanda anche io:
mi hanno riconosciuto su broker estero (IB) un bonus referral da 200$.
Va indicato nel 730 e a che voce?
Grazie
 
Ti vorresti rifare alla sentenza di Cassazione 25698/2022?
Nel frattempo con le prossime dichiarazioni detrarrai le imposte già versate?
Te lo chiedo perchè fino al 2023 il Ministero delle Finanze, come prevedibile, ha fatto lo gnorri e non ha modificato le schede per le dichiarazioni di modo da uniformarsi alla sentenza.
Pensa che nel mio caso in riferimento all'ultima dichiarazione, per evitare rogne con l'ade, ho applicato pedissequamente la risposta all' interpello sulla tassazione netto frontiera, che NON si applica per i depositi detenuti all'estero.
Non c'è bisogno, ti rimborsano il conguaglio in automatico dopo i controlli (che fanno sempre: a me ogni anno arriva la comunicazione di un rimborso)
 
Ti vorresti rifare alla sentenza di Cassazione 25698/2022?
Nel frattempo con le prossime dichiarazioni detrarrai le imposte già versate?
Te lo chiedo perchè fino al 2023 il Ministero delle Finanze, come prevedibile, ha fatto lo gnorri e non ha modificato le schede per le dichiarazioni di modo da uniformarsi alla sentenza.
Pensa che nel mio caso in riferimento all'ultima dichiarazione, per evitare rogne con l'ade, ho applicato pedissequamente la risposta all' interpello sulla tassazione netto frontiera, che NON si applica per i depositi detenuti all'estero.
ciao. quella sentenza rende applicabile anche ai dividendi esteri il credito di imposta per la trattenuta estera, cosa che fino a ora non era possibile per la categoria dividendi. se volessi applicarla al passato, dato che non ti hanno concesso un credito d'imposta, dovresti chiedere all'AdE il rimborso per le tasse pagate all'estero e per il futuro pretendere un credito d'imposta. conosci chi è riuscito a farserlo riconoscere?
 
Buongiorno,
Ho una domanda su un CFD forex. Sono andato short su EURUSD. Per la dichiarazione, considero l'apertura della posizione come un corrispettivo (vendo EUR per USD) che va inserito nel "Totale dei corrispettivi", mentre la chiusura la considero come un costo (compro EUR evendo USD). E' corretto?
Grazie.
 
Non c'è bisogno, ti rimborsano il conguaglio in automatico dopo i controlli (che fanno sempre: a me ogni anno arriva la comunicazione di un rimborso)
Ti riferisci alla tassazione "netto frontiera" che non si può applicare in dichiarativo OPPURE alla imposizione applicata sui dividendi esteri all'estero ed al recupero di quanto pagato in eccesso del 15%?
 
Ti riferisci alla tassazione "netto frontiera" che non si può applicare in dichiarativo OPPURE alla imposizione applicata sui dividendi esteri all'estero ed al recupero di quanto pagato in eccesso del 15%?
Di errori di qualunque natura presenti nella dichiarazione che generano credito o debito di imposta perché da qualche anno è tutto automatizzato mentre prima i controlli erano a campione. Quindi sia ivafe che tassazione netto frontiera. Di sicuro non il rimborso della doppia tassazione perché quello lo devi richiedere all'Ade estera come sappiamo e come avevo già spiegato nel mio primo post (in cui chiedevo informazioni). Riassumendo il mio problema era come dimostrare all'Ade estera che ho pagato anche in Italia la tassa sui dividendi esteri (quindi sul netto frontiera) relativamente ai titoli detenuti in regime dichiarativo. L'ade mi ha detto che è sufficiente la certificazione di residenza fiscale, quindi adesso aspetto la risposta anche dall'Ade estera. Per fortuna da quest' anno ho tutto su conti italiani in amministrato e non ho più quel problema, però ho in sospeso da due anni il rimborso di quelli in dichiarativo dal 2018 al 2022 perché l'ade estera mi ha contattato soltanto il mese scorso dicendomi che per il rimborso mancava la documentazione della doppia tassazione di quelli in dichiarativo.
 
Buonasera a tutti,
dopo una bella scorpacciata di informazioni tra quadro RM, RT, RW, bollettino F24, saldi, acconti, IVAFE, ne esco con un misto tra interessato e nauseato.

Avrei una domanda la cui risposta non ho ancora trovato sul forum.

La prima è puramente una curiosità:

Da cosa ho capito nel quadro RW per il calcolo dell’IVAFE è necessario indicare il valore iniziale e il valore finale del prodotto finanziario detenuto oltre al numero dei giorni.
Ma dato che il valore dell’IVAFE è dato dal valore finale x 0,2% x numero giorni / giorni dell’anno… a che serve indicare il valore iniziale all’AdE?



Ve lo chiedo perché spesso andar a ritrovare il valore iniziale (valore ad inizio periodo di imposta e spesso se si hanno prodotti dell’anno prima è il 1 gennaio, è una vera rottura. Perdipiù se si hanno conversioni di cambio da effettuare, il gioco si complica.



Altra domanda invece più pratica.

Esiste una franchigia per ciascun quadro? Ho solo trovato che per il quadro RW, è di 12 euro.



Grazie, buona serata
 
Buonasera a tutti,
dopo una bella scorpacciata di informazioni tra quadro RM, RT, RW, bollettino F24, saldi, acconti, IVAFE, ne esco con un misto tra interessato e nauseato.

Avrei una domanda la cui risposta non ho ancora trovato sul forum.

La prima è puramente una curiosità:

Da cosa ho capito nel quadro RW per il calcolo dell’IVAFE è necessario indicare il valore iniziale e il valore finale del prodotto finanziario detenuto oltre al numero dei giorni.
Ma dato che il valore dell’IVAFE è dato dal valore finale x 0,2% x numero giorni / giorni dell’anno… a che serve indicare il valore iniziale all’AdE?



Ve lo chiedo perché spesso andar a ritrovare il valore iniziale (valore ad inizio periodo di imposta e spesso se si hanno prodotti dell’anno prima è il 1 gennaio, è una vera rottura. Perdipiù se si hanno conversioni di cambio da effettuare, il gioco si complica.
Se hai aperto anni prima il conto, l'importo da indicare come valore iniziale è il valore finale che hai indicato l'anno precedente per il conto titoli.
Per la liquidità libera come l'ivafe si paga per la giacenza media se superiore a 5k . Il valore iniziale è invece zero e il valore finale la giacenza media annuale.
Sono d'accordo con te dal fatto , che il quadro RW sia il quadro più complicato .
E penso che si faccia a posto a complicare tutto più del dovuto...


Altra domanda invece più pratica.

Esiste una franchigia per ciascun quadro? Ho solo trovato che per il quadro RW, è di 12 euro.



Grazie, buona serata
La franchigia di 12 euro è per ciascun quadro.
 
Se hai aperto anni prima il conto, l'importo da indicare come valore iniziale è il valore finale che hai indicato l'anno precedente per il conto titoli.
Per la liquidità libera come l'ivafe si paga per la giacenza media se superiore a 5k . Il valore iniziale è invece zero e il valore finale la giacenza media annuale.
Sono d'accordo con te dal fatto , che il quadro RW sia il quadro più complicato .
E penso che si faccia a posto a complicare tutto più del dovuto...



La franchigia di 12 euro è per ciascun quadro.

Vero. Basta prendere il valore finale dell'anno prima, non ci avevo pensato. :-) Grazie

Ottimo sul discorso franchigia. Grazie dell'informazione

Come avrai potuto intuire sono alle prime armi e con "investimenti" che sono più "esperimenti" che altro.
Citando una puntata dei Simpson: per spremere quindi ogni centesimo potrei tenere sotto d'occhio ogni quadro per risparmiarci la franchigia (più l'acconto per l'anno successivo). è un ragionamento sensato per chi sta provando con piccolissimi investimenti?

Sarebbero 12 euro di quadro RT + 12 di acconto e 12 euro di quadro RM (per ETF ad accumulo che mi è parso di capire finiscano nei redditi da capitale). Andrei a risparmiare 36 euro... che per piccoli investimenti incidono già del 2-3%. Che ne pensi?

Grazie ancora, buona serata


ah ovviamente il senso viene meno se la plusvalenza assorbe di gran lunga la franchigia :P ovvero vendere solo per non pagare la tassa con qualcosa che sta andando molto bene è un controsenso
 
Vero. Basta prendere il valore finale dell'anno prima, non ci avevo pensato. :-) Grazie
Prego !
Ottimo sul discorso franchigia. Grazie dell'informazione

Come avrai potuto intuire sono alle prime armi e con "investimenti" che sono più "esperimenti" che altro.
Citando una puntata dei Simpson: per spremere quindi ogni centesimo potrei tenere sotto d'occhio ogni quadro per risparmiarci la franchigia (più l'acconto per l'anno successivo). è un ragionamento sensato per chi sta provando con piccolissimi investimenti?

Sarebbero 12 euro di quadro RT + 12 di acconto e 12 euro di quadro RM (per ETF ad accumulo che mi è parso di capire finiscano nei redditi da capitale). Andrei a risparmiare 36 euro... che per piccoli investimenti incidono già del 2-3%. Che ne pensi?

Grazie ancora, buona serata


ah ovviamente il senso viene meno se la plusvalenza assorbe di gran lunga la franchigia :P ovvero vendere solo per non pagare la tassa con qualcosa che sta andando molto bene è un controsenso
Il ragionamento è sensato per chi è all'inizio ma il tuo obbiettivo deve essere far crescere il portafoglio, aumenta le tue entrate e ridurre il rischio.
Cercherò di darti vari tip che ho imparato con la pratica e la esperienza !
Per non pagare la franchigia del quadro RT non devi superare i 48 euro di plusvalenze annuali , la stessa cosa per i redditi di capitale del quadro RM . Che puo andare bene il primo o secondo anno . Penso che il tuo proposito di profitto sia ben più alto con il passare del tempo !
Per il quadro RW ti racconto un errore che ho fatto qualche anno fa, per non pagare i 34 euro per la liquidità libera sul conto, ho mantenuto la media sotto 5k tra 4800 e 4900 euro , ma non ho tenuto conto del fatto che i dividendi degli ETF vengono accreditati mediamente una settimana dopo della data di valuta. La media viene calcolata con la data di valuta e non dalla data di accredito. Questo ha fatto che la mia giacenza media annuale de quel anno fosse di 5050 euro. E ho dovuto pagare 34 euro per quella piccola svista .
Adesso non m'importa superare i 5k di liquidità libera , perché la utilizzo come collaterale , nella vendita di opzioni Put e Call. Mi obbligo a comprare con le Put e vendere con le Call un sottostante che può essere un ETF o una azione a un prezzo e data prestabilito . Quando faccio queste vendite ricevo un pagamento chè di segno negativo sul conto titoli e positiva sul conto corrente di liquidità libera . Queste operazioni mi fanno abbassare l'ammontare del conto titoli.

Adesso ti faccio un confronto per farti vedere come risparmiare sul'ivafe di modo tutto legale :

Ad esempio ho 50k in liquidità libera sul conto che sono 35k soldi miei e 15k di premi ricevuti per la vendita delle opzioni e 30k in titoli e - 15 k in premi delle opzioni. Se ho premi di 15k sto maneggiando contratti per un nozionale di 150k circa, questo bisogna tenenerlo presente.

Torniamo all'ivafe, sul conto corrente pago 34 euro per i 50k sulla liquidità libera.
Sul conto titoli pago : 30k - 15k in opzioni = 15k = 30,00 euro . Totale 64 euro d'Ivafe .
Poi ho per esempio 100k in conto corrente come bbva al 4% e pago 34,20 euro . Se ho un conto deposito come CA AUTO BANK dove il bollo si paga a seconda delll'ammontare al 31 di dicembre posso svuotare il conto prima del 31 dicembre per risparmiare il bollo . "Una parte di questi soldi servono in caso di necessità per aumentare il margine disponibile del portafoglio titoli . "Le operazioni in opzioni sono a margine " Per aprire l'operazione in opzioni non ti serve avere tutti i soldi del nozionale " Con i pro e contro che questo comporta.

Se invece compro direttamente i titoli e non utilizzo le opzioni ho un portafoglio di 150k e devo pagare 300 euro d'ivafe in più devo anticipata il 40% di acconto per l'anno prossimo .
 
Vero. Basta prendere il valore finale dell'anno prima, non ci avevo pensato. :-) Grazie

Ottimo sul discorso franchigia. Grazie dell'informazione

Come avrai potuto intuire sono alle prime armi e con "investimenti" che sono più "esperimenti" che altro.
Citando una puntata dei Simpson: per spremere quindi ogni centesimo potrei tenere sotto d'occhio ogni quadro per risparmiarci la franchigia (più l'acconto per l'anno successivo). è un ragionamento sensato per chi sta provando con piccolissimi investimenti?

Sarebbero 12 euro di quadro RT + 12 di acconto e 12 euro di quadro RM (per ETF ad accumulo che mi è parso di capire finiscano nei redditi da capitale). Andrei a risparmiare 36 euro... che per piccoli investimenti incidono già del 2-3%. Che ne pensi?

Grazie ancora, buona serata


ah ovviamente il senso viene meno se la plusvalenza assorbe di gran lunga la franchigia :P ovvero vendere solo per non pagare la tassa con qualcosa che sta andando molto bene è un controsenso
l'acconto riguarda eventualmente solo ivafe (RW); la franchigia RT, RM, RW, ma anche irpef a dirla tutta.
 
Per il quadro RW ti racconto un errore che ho fatto qualche anno fa, per non pagare i 34 euro per la liquidità libera sul conto, ho mantenuto la media sotto 5k tra 4800 e 4900 euro , ma non ho tenuto conto del fatto che i dividendi degli ETF vengono accreditati mediamente una settimana dopo della data di valuta. La media viene calcolata con la data di valuta e non dalla data di accredito. Questo ha fatto che la mia giacenza media annuale de quel anno fosse di 5050 euro. E ho dovuto pagare 34 euro per quella piccola svista .
Sì, tutto chiaro. Effettivamente per pochi euro e per pochi giorni uno rischia di uscire dai 5K.

l'acconto riguarda eventualmente solo ivafe (RW); la franchigia RT, RM, RW, ma anche irpef a dirla tutta.
ero convinto l'acconto fosse anche per il quadro RT avendo letto il codice 1140

mi aveva portato a pensare questo, qua: codice 1140
 
Quest'anno il quadro W sarà presente anche nel mod.730. Quel che però non mi è chiaro è se i relativi dati saranno già compresi nel precompilato o se il quadro dovrà comunque essere compilato dal contribuente.
 
Sì, tutto chiaro. Effettivamente per pochi euro e per pochi giorni uno rischia di uscire dai 5K.


ero convinto l'acconto fosse anche per il quadro RT avendo letto il codice 1140

mi aveva portato a pensare questo, qua: codice 1140
ciao, quel codice riguarda gli adempimenti degli intermediari (che ignoro), quello che riguarda i contribuenti è il 1100.
 
ciao maracaibo+. da quello che hai scritto deduco che per i cfd (e derivati in genere) useresti codice 9 (CONTRATTI DERIVATI E ALTRI RAPPORTI FINANZIARI CONCLUSI AL DI FUORI DEL TERRITORIO DELLO STATO). perché non fargli usare codice 20 (CONTO DEPOSITO TITOLI ALL’ESTERO) così mette solo i valori inizio e fine di tutto il ptf che ha su un singolo broker?
Scusate se riprendo un po' in ritardo e sul quadro RT. Ma con i CFD, cosa si indica nel RT21 e nell'RT22? Solo la plusvalenza/minusvalenza o il corrispettivo/costo mostrato dal broker? Usando il concetto di costo e corrspettivo, nel caso di posizine short, avrei che l’apertura è il corrispettivo (vendo) e la chiusura è il costo (compro). Avrebbe senso?
 
Scusatemi, ogni tanto ritorno su questa discussione, giugno si avvicina :D
Una info al volo, se potete: per il calcolo e liquidazione delle plusvalenze su titoli di stato (12,5% aliquota) c'è un quadro ad hoc oppure esiste un unico quadro per tutte in generale (26% e 12,5%) con appositi coefficienti di conversione.
Scusatemi, è la seconda dichiarazione, ma la prima volta che devo inserire questa voce.
Grazie
 
Scusatemi, ogni tanto ritorno su questa discussione, giugno si avvicina :D
Una info al volo, se potete: per il calcolo e liquidazione delle plusvalenze su titoli di stato (12,5% aliquota) c'è un quadro ad hoc oppure esiste un unico quadro per tutte in generale (26% e 12,5%) con appositi coefficienti di conversione.
Scusatemi, è la seconda dichiarazione, ma la prima volta che devo inserire questa voce.
Grazie
Ciao !
Nel Quadro RT. Nel caso di obbligazioni " BTP e altri titoli di Stato di Paesi in whitelist " dove l'aliquota é del 12,50% devi riportare il 48,08% degli ammontari. Formalmente la tassazione è al 26% sul 48,08% (il 48,08% di 26% fa 12,50%).
Devi indicare i valori di acquisto e di vendita al netto dei ratei di interesse.
 
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