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Le chat è il popolo o profili falsi ..

I politici Venezuelani e gli USA e gli altri concordano che un compromesso aiuta tutti...


Guaidò non è visto bene perché tutti sanno e temono un accordo con i chavisti che prevederà Maduro a fine legislatura ma non oltre.

Avevo postato che nelle regioni più importanti e città , chavisti e opposizione si stanno organizzando per scelte politiche condivise....

Ormai le estreme bandiere politiche o peggio l'odio politico è anacronistico non solo nel mondo occidentale anche nei Caraibi e dovunque....

Ormai i must da raggiungere sono la democrazia e libertà di espressione, la liberalizzazione delle attività economiche, la libera iniziativa di impresa, il welfare, i servizi accessibili, compresa istruzione e sanità, a tutti e le politiche sociali per i cittadini più deboli o meno fortunati.

Anche Cuba sta liberalizzando l'economia, il Venezuela pure ... è il mondo e la storia che si ripete e va così.... accelerata dal mondo globale e dai Mass Media ....

Io resto fiducioso nella intelligenza umana (dopo quasi 4 anni) e nella "avidità" di guadagno degli USA e dell'uomo...

;)

Quella stessa di Hiroshima e Nagasaki ? Beh credo & spero vi siano valide alternative sul pianeta.....:rolleyes:

:-)
 
El Pais: Venezuela, una negociacion con muchas expectativas y temores a punto de iniciarse en Mexico - AlbertoNews - Periodismo sin censura

El País: Venezuela, in Messico sta per partire una trattativa con tante aspettative e paure
9 agosto 2021

Gli inviati del regime di Maduro e dell'opposizione intendono avviare i colloqui venerdì prossimo per trovare una via d'uscita dalla crisi del Paese.

Gli inviati del regime di Nicolás Maduro e dell'opposizione venezuelana dovrebbero recarsi questa settimana a Città del Messico per cercare di gettare le basi per un negoziato. Scopo dell'incontro, in programma venerdì 13 agosto, è ridurre il confronto tra le parti e iniziare a sbloccare l'impasse istituzionale. Tra i temi da discutere ci saranno le elezioni regionali previste per novembre e la revoca delle sanzioni che gravano sulla dirigenza chavista. Le condizioni per provare un dialogo dopo diversi tentativi falliti sono, sulla carta, le più favorevoli degli ultimi anni. Le aspettative, però, sono alte quanto i timori di un fallimento in trattative che sembrano decisive. A pochi giorni dalla prima riunione, i dettagli dell'ordine del giorno devono ancora essere definiti,

La Norvegia, che ha agito da mediatrice nell'ultimo fallito processo delle Barbados e da allora ha mantenuto i contatti con entrambe le parti e altri attori internazionali, come l'Unione Europea e gli Stati Uniti, giocherà ancora una volta un ruolo decisivo. Il paese nordico ha esperienza nella risoluzione dei conflitti, l'ultimo dei quali è il processo di pace in Colombia. Anche una figura chiave dell'epoca, Dag Nylander, sta svolgendo un ruolo importante nella realizzazione di questo nuovo dialogo. Conversazioni che, come tutto ciò che ha a che fare con il Venezuela, generano tanto attesa quanto rumore da tutte le parti, cosa che non convince del tutto i promotori. Secondo le fonti consultate, venerdì si terrà un evento pubblico e gli incontri proseguiranno almeno nel fine settimana. Da lì le versioni differiscono ancora: C'è chi assicura che i primi colloqui dureranno una settimana e, d'altra parte, chi sottolinea che dopo questi primi giorni le delegazioni torneranno in Venezuela e torneranno in Messico a fine mese a, lì sì, estendere più giorni. Sul tavolo, una premessa che si è ripetuta fino alla nausea nel processo di pace colombiano e ha generato molti grattacapi: "Niente è concordato finché tutto non è concordato".

"Il mio stipendio base bisettimanale è pietoso": venezuelani affogati dalla svalutazione e dalla crisi madurista
La struttura pianificata sarà simile a quella mantenuta dal governo di Juan Manuel Santos e dalle FARC dell'Avana, con paesi di accompagnamento da entrambe le parti. Questa settimana, Bloomberg ha annunciato che Russia e Francia stanno emergendo come partecipanti, anche se il nome dei Paesi Bassi scivola. Quello che sembra un dato di fatto è che una delle principali novità di questi negoziati, rispetto ai precedenti processi falliti, è la coincidenza di Washington e Bruxelles, per la prima volta allineate, senza sfumature, sulla soluzione della crisi venezuelana poiché era di Barack Obama. Il dialogo con gli Stati Uniti è senza dubbio la risorsa più importante che ha un settore di opposizione, quello guidato da Juan Guaidó,

A tutto questo si aggiunge il ruolo del Messico, la cui diplomazia ha il riconoscimento sia del governo che dell'opposizione, oltre a quello di tutti gli attori collaterali di questi colloqui. Il governo di Andrés Manuel López Obrador, che negli ultimi anni è stato in prima linea in tutte le iniziative volte a superare la crisi venezuelana attraverso il dialogo, ha fatto un passo in più ospitando i colloqui.

Confermato per venerdì 13 (come il film di paura su Halloween :D )


I presupposti son buoni e fiduciosi...

:sperem:
 
ma davvero ancora credete a queste baggianate ??
o Maduro viene killerato ( possibile ma difficile ) o viene battuto alle urne (difficile ma possibile), tutto il resto è fuffa

sicuro che se maduro decide di non partecipare a questi fantomatici colloqui e se anche partecipasse e non si arrivasse a qualcosa di concreto come è probabile
nessuno potrà fare nulla, mesi e mesi di chiacchiere inutili e a novembre volenti o nolenti le elezioni verranno fatte ugualmente, chi c'è c'è..
ecco che inizieranno di nuovo le minacce statunitensi sull'inasprimento delle sanzioni e avanti cosi.
Intanto il genio dell'economia taglia tutti gli zeri e si appresta a inaugurare le nuove banconote, veramente una mossa da vero stratega.
Quindi secondo te , parlo nel mero interesse dei bondholders visto che a noi e spero anche a te interessa una qualsiasi svolta della situazione,
cosa dovrebbe succedere per riuscire ad andarcene fuori da questo ginepraio?
 
"En los proximos dias se anunciara la fecha y lugar exacto de la reunion en Mexico"


Caracas.- Il Presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, ha detto questa domenica che nel processo di dialogo con l'opposizione venezuelana che si svolgerà in Messico, ci sono sette titoli all'ordine del giorno in discussione.

"Sul Messico c'è tutto da dire, quel dialogo ha già un documento, l'ordine del giorno ha sette titoli che si stanno discutendo", ha rivelato, aggiungendo che "nei prossimi giorni verranno annunciati l'ora e il luogo esatti dell'incontro. "

Ha anche detto che ci sono tre richieste che il governo bolivariano mantiene ferma per il dialogo in Messico: la revoca delle sanzioni contro l'economia venezuelana e la famiglia venezuelana, il riconoscimento delle istituzioni legittime del Venezuela e la rinuncia alla cospirazione.

Allo stesso modo, il capo dello Stato ha affermato che "nel dialogo politico per la pace con l'opposizione guaidocista stiamo andando bene. Crediamo nel dialogo come via, come via. La via è cercare soluzioni, capirsi e ascoltarsi Altro."

Riguardo ai negoziati con il governo degli Stati Uniti, il presidente venezuelano ha dichiarato: "Oggi non abbiamo alcuna comunicazione con la Casa Bianca, gli unici che hanno comunicazione sono i rappresentanti dell'opposizione guaidochista".

Tuttavia, ha detto: "Crediamo che le cateratte debbano essere aperte affinché tutte le opposizioni partecipino, è un'altra richiesta che facciamo al Tavolo di Dialogo".
 
Grazie.
Ho letto delle chat Venezuelane e loro non credono in un accordo, Guaidò non è benvisto, è inconsistente.

Personalmente non credo che il problema sia Guaidó - il cui capo Lopez è in esilio in Spagna per evitare l'arresto - ma che Maduro sembra intenzionato solo a trattare con qualche oppositore accondiscendente per fingere una democratizzazione , sperare nella rimozione di qualche sanzione e mantenere il potere al 100%.
 
https://www.telesurtv.net/news/psuv-resultados-elecciones-primarias--20210809-0003.html

Il PSUV annuncia i primi risultati delle elezioni primarie


l primo vicepresidente del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), Diosdado Cabello, ha evidenziato nelle prime ore di lunedì l'elevata partecipazione al processo delle primarie del partito politico.
Offrendo il bilancio ei risultati della giornata elettorale di domenica 8 agosto, il leader del PSUV ha stimato che oltre 3,5 milioni di persone hanno partecipato al processo delle primarie.
Cabello ha sottolineato che nella tarda notte di domenica c'era ancora gente in attesa del proprio turno per votare, a testimonianza del grande sostegno popolare al Governo e alla Rivoluzione Bolivariana.

Prima di offrire i primi risultati del processo elettorale, Diosdado Cabello ha commentato che l'aspetto strategico della giornata delle primarie è la conservazione della Rivoluzione Bolivariana.

Il leader del partito socialista ha chiarito che annuncerà i candidati eletti solo dove il conteggio dei voti mostra un andamento irreversibile.

Diosdado Cabello, accompagnato da diversi leader del PSUV, ha riferito che con il 100 per cento dei minuti totalizzati, la candidata eletta a sindaco di Caracas è stata Carmen Meléndez, ottenendo il 52,69 per cento dei voti.

Con il 76,19 per cento dei voti, nello stato di Anzoátegui Luis Marcano è stato eletto il 69,07 per cento dei voti, a Barinas il candidato vincitore è stato Argenis Chávez con il 56,43 per cento dei voti.

A Carabobo il candidato eletto del PSUV è stato Rafael Lacava con il 75,48 per cento dei voti, a Delta Amacuro Lizeta Hernández ha vinto con l'80,28 per cento dei voti, con il 66,4 per cento dei voti Freddy Bernal è stato eletto nello stato di Táchira.

Con il 70,19 per cento dei voti, nello stato di Zulia Omar Prieto è stato eletto con il 67,01 per cento dei voti.

In riferimento ai risultati delle elezioni di sindaci e assessori, Diosdado Cabello ha detto che saranno resi noti nelle prossime ore perché meriterebbero maggiori dettagli.

Dopo l'annuncio dei risultati, il leader nazionale del PSUV ha chiesto l'unione di tutti i candidati che hanno partecipato al processo delle primarie per partecipare alla campagna per le prossime elezioni di novembre e ottenere una nuova vittoria rivoluzionaria.

In una comunicazione telefonica, il presidente venezuelano Nicolás Maduro si è congratulato con i milioni di venezuelani che hanno esercitato il diritto di voto e con i funzionari del Consiglio elettorale nazionale (CNE) che hanno lavorato alle elezioni primarie.

Maduro ha affermato che le primarie del PSUV sono notizie mondiali, tutti i media internazionali parlano di questo giorno di elezioni, ha aggiunto il presidente.

Il presidente Maduro ha ricordato che dopo le elezioni primarie è arrivato il momento dell'unione di tutti i precandidati e precandidati che si sono presentati per essere eletti candidati del PSUV.
 
sicuro che se maduro decide di non partecipare a questi fantomatici colloqui e se anche partecipasse e non si arrivasse a qualcosa di concreto come è probabile
nessuno potrà fare nulla, mesi e mesi di chiacchiere inutili e a novembre volenti o nolenti le elezioni verranno fatte ugualmente, chi c'è c'è..
ecco che inizieranno di nuovo le minacce statunitensi sull'inasprimento delle sanzioni e avanti cosi.
Intanto il genio dell'economia taglia tutti gli zeri e si appresta a inaugurare le nuove banconote, veramente una mossa da vero stratega.
Quindi secondo te , parlo nel mero interesse dei bondholders visto che a noi e spero anche a te interessa una qualsiasi svolta della situazione,
cosa dovrebbe succedere per riuscire ad andarcene fuori da questo ginepraio?

l" ho già scritto più sopra
Post #1765
 
Venezuela: Maduro, a breve i dettagli dei colloqui con l’opposizione in Messico

Cacaras, 09 ago 15:11 - (Agenzia Nova) - Il presidente del Venezuela Nicolas Maduro ha dichiarato che il luogo e l'ora dei colloqui con l’opposizione previsti in Messico saranno resi noti a breve. “Nei prossimi giorni verranno annunciati l'ora esatta e il luogo dell'incontro”, ha detto Maduro, secondo quanto riferisce il quotidiano “El Universal”. Il capo dello stato ha ribadito che sono tre le condizioni che porterà all’incontro con l’opposizione: la revoca delle sanzioni; il riconoscimento delle istituzioni legittime del Venezuela e la fine della cospirazione contro il Paese. (segue) (Vec)
 
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Si va a votare....

Articolo di fondo


Gli USA (Biden) saggiamente non interferiscono....
È un compromesso Venezuelano....

Trafiletto in basso a destra
 
Venezuela: Maduro, a breve i dettagli dei colloqui con l’opposizione in Messico

Cacaras, 09 ago 15:11 - (Agenzia Nova) - Il presidente del Venezuela Nicolas Maduro ha dichiarato che il luogo e l'ora dei colloqui con l’opposizione previsti in Messico saranno resi noti a breve. “Nei prossimi giorni verranno annunciati l'ora esatta e il luogo dell'incontro”, ha detto Maduro, secondo quanto riferisce il quotidiano “El Universal”. Il capo dello stato ha ribadito che sono tre le condizioni che porterà all’incontro con l’opposizione: la revoca delle sanzioni; il riconoscimento delle istituzioni legittime del Venezuela e la fine della cospirazione contro il Paese. (segue) (Vec)

Non ho capito bene: il cinghialone vorrebbe la soddisfazione delle 3 condizioni addirittura prima dell'incontro indipendentemente di come poi andrà? :D
 
Non ho capito bene: il cinghialone vorrebbe la soddisfazione delle 3 condizioni addirittura prima dell'incontro indipendentemente di come poi andrà? :D

Forse sono gli argomenti che vuole discutere. Una passeggiata insomma
 
Forse sono gli argomenti che vuole discutere. Una passeggiata insomma

Si, hai ragione, avevo letto un po' velocemente.
Sicuramente parleranno di questo ma dovrà fare qualcosa di concreto in caso contrario rimarranno solo parole.
Uno sblocco delle contrattazioni sui Bonos non sarebbe sufficiente per farli salire di molto dai prezzi correnti. Ci vorranno ingenti accordi commerciali per far ripartire l'economia.
É necessaria inoltre una ristrutturazione del debito visto che alcuni titoli sono già scaduti e quindi non trattabili.
 
Si, hai ragione, avevo letto un po' velocemente.
Sicuramente parleranno di questo ma dovrà fare qualcosa di concreto in caso contrario rimarranno solo parole.
Uno sblocco delle contrattazioni sui Bonos non sarebbe sufficiente per farli salire di molto dai prezzi correnti. Ci vorranno ingenti accordi commerciali per far ripartire l'economia.
É necessaria inoltre una ristrutturazione del debito visto che alcuni titoli sono già scaduti e quindi non trattabili.

chiaramente i retroscena non li sappiamo, le informazioni che arrivano sono quelle dei vari media,
spero che qualcosa che non sappiamo esista perchè se gli argomenti sono solo quelli che sono elencati sopra
è meglio che se ne stiano tutti a casa.
 
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