Agatos, con il nuovo piano industriale Il futuro sarà migliore.

Stato
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Venerdì warrant 2020-2023 ha fatto un -20% . Titolo da futuro straordinario.
 
Il sole pag 17 rinnovabili, progetti per 9,1 mld ma troppi attendono il via libera...
 
Nuovo impianto nel Lazio!
Domani più 200%

Ma perché danno gli annunci sempre a mezzanotte?:clap:
 
AGATOS SVILUPPA UN NUOVO IMPIANTO A BIOMETANO NELL’ALTO LAZIO
AGATOS SPA ACQUISISCE UN VEICOLO SOCIETARIO TITOLARE DI UN PRELIMINARE
PER L’ACQUISIZIONE DI UN SITO IDONEO NELL’ALTO LAZIO CON IL QUALE
INTRAPRENDERA’ UN PERCORSO DI AUTORIZZAZIONE PER LA COSTRUZIONE E
L’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO BIOSIP, PRODUCENDO FINO A 1000 SM3/ORA DI
BIOMETANO PRINCIPALMENTE DAL RECUPERO DALLA FRAZIONE ORGANICA DEI
RIFIUTI SOLIDI URBANI (FORSU) E DAI FANGHI DI DEPURAZIONE CIVILE
 
AGATOS SVILUPPA UN NUOVO IMPIANTO A BIOMETANO NELL’ALTO LAZIO
AGATOS SPA ACQUISISCE UN VEICOLO SOCIETARIO TITOLARE DI UN PRELIMINARE
PER L’ACQUISIZIONE DI UN SITO IDONEO NELL’ALTO LAZIO CON IL QUALE
INTRAPRENDERA’ UN PERCORSO DI AUTORIZZAZIONE PER LA COSTRUZIONE E
L’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO BIOSIP, PRODUCENDO FINO A 1000 SM3/ORA DI
BIOMETANO PRINCIPALMENTE DAL RECUPERO DALLA FRAZIONE ORGANICA DEI
RIFIUTI SOLIDI URBANI (FORSU) E DAI FANGHI DI DEPURAZIONE CIVILE
Milano, 12 maggio 2021 – Agatos SpA (la “Società”) annuncia di aver acquisito in data odierna
il 51% del patrimonio netto di una società veicolo, costituita da alcuni partner locali che ora ne
detengono il 49%, che è titolare di un contratto preliminare di acquisto di un terreno di circa 6
ettari a nord di Roma il cui rogito è condizionato all’ottenimento dell’autorizzazione che Agatos
intende sviluppare per realizzare un impianto di biometano, basato sul processo BIOSIP
brevettato da Agatos, attraverso il recupero di due tipi di rifiuti organici: FORSU e fanghi di
depurazione civile. Entro la fine di giugno 2021, Agatos acquisirà dai partner locali un’ulteriore
quota pari al 39%, raggiungendo così il 90% delle quote.
Agatos e i partner locali intendono ottenere un’Autorizzazione Unica per un impianto che
produrrà, recuperando rifiuti organici della regione Lazio, fino a 1000 sm3 di biometano
avanzato, quindi con una capacità produttiva pari a due volta quella del progetto a Marcallo. Il
progetto prevede un mix ottimizzato di rifiuti organici, con una parte di FORSU e un’altra parte
di fanghi della depurazione dei reflui civili fornendo una nuova soluzione di smaltimento
all’interno della regione Lazio. L’impianto produrrà, oltre al biometano avanzato, sotto-prodotti
valorizzabili sul mercato quali ammendante, solfato di ammonio, acqua purificata e
combustibili solidi secondari (CSS).
Sulla base delle matrici in ingresso, all’impianto spetteranno gli incentivi previsti dal “decreto
biometano” (DM del 2-3-2018) ossia i Certificati di Immissione al Consumo (CIC) stanziati per
il biometano avanzato ed in misura proporzionale alla quantità di biometano prodotto; i CIC
sono cedibili al GSE a un prezzo che nei primi 10 anni è fisso e stabilito nel citato decreto.
Il Gruppo Agatos si occuperà sia della progettazione ed autorizzazione che della costruzione e
della successiva manutenzione dell’impianto. I partner locali collaboreranno con Agatos
concentrandosi sulla predisposizione dei documenti accessori ed afferenti alla richiesta di
autorizzazione.
Questa acquisizione e la successiva realizzazione e gestione del progetto rientrano nel Piano
Industriale 2021-25 comunicato dalla Società nel mese di Aprile 2021. Il valore del progetto,
comprendente una stima del valore dell’SPV di progetto una volta ottenuta l’autorizzazione, il
costo di acquisto del terreno, il corrispettivo per Agatos Energia del contratto EPC per la
realizzazione dell’impianto, anche in funzione della configurazione finale e del costo dei
macchinari costituenti l’impianto, è oggi situato in un range di €35 e 40 milioni.
L’autorizzazione dell’impianto è prevista entro la fine del 2021 e la messa in esercizio
dell’impianto entro la fine del 2022.
L’Amministratore Delegato di Agatos, Leonardo Rinaldi, commenta: “Questa nuova iniziativa
conferma la validità e la versatilità della tecnologia BIOSIP brevettata da Agatos. Oltre alla
produzione di Biometano da FORSU, si conferma la possibilità di applicare la tecnologia BIOSIP
flessibilmente al mercato e quindi di valorizzare anche i fanghi di depurazione civile. L’accordo
appena firmato conferma le prospettive di crescita dell’azienda come esplicitate recentemente nel
nostro nuovo piano industriale. Siamo lieti di poter contribuire alla risoluzione del problema dei
rifiuti in regione come anche del problema dello spandimento in agricoltura dei fanghi di
depurazione civile. Grazie all’innovativo processo BIOSIP riusciamo a convertire rifiuti in risorse
utili ed ecologicamente validi, in piena ottica di un’economia circolare.”
 
News interessante, ma bisogna spingere sui pannelli solari e sul 110 con accordi importanti come stanno facendo alcune aziende.
 
Nuovo impianto nel Lazio!
Domani più 200%

Ma perché danno gli annunci sempre a mezzanotte?:clap:

Ma almeno a leggerle le notizie....
ancora non hanno comprato nemmeno il terreno. E se finisce come il terreno di marcallo allora state freschi :D
Io vedo il solito +10 che poi si affloscia per chiudere in pari/rossa
Spero di sbagliarmi e che faccia il 200% come dite voi :)
 
Miscredente!:eek:
quello è un terreno magico che trasforma i rifiuti in energia:bow:




p.s. ero sarcastico
 
Agatos (Aim) – Nuovo progetto per impianto a biometano nell’alto Lazio da oltre 35 mln 13/05/2021 08:28 - MKI
Agatos ha acquisito il 51% di un veicolo societario titolare di un preliminare per l' acquisizione di un sito idoneo nell' alto Lazio con il quale intraprendera' un percorso di autorizzazione per la costruzione e l' esercizio di un impianto BIOSIP, producendo fino a 1000 sm3/ora di biometano principalmente dal recupero dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani (forsu) e dai fanghi di depurazione civile.
Entro la fine di giugno 2021, Agatos acquisira' dai partner locali un' ulteriore 39%, raggiungendo cosi' il 90% delle quote.
All' impianto spetteranno gli incentivi previsti dal ' decreto biometano' (DM del 2-3-2018) ossia i Certificati di Immissione al Consumo (CIC) stanziati per il biometano avanzato e in misura proporzionale alla quantita' di biometano prodotto; i CIC sono cedibili al GSE a un prezzo che nei primi 10 anni e' fisso e stabilito nel decreto.
Il Gruppo Agatos si occupera' sia della progettazione ed autorizzazione che della costruzione e della successiva manutenzione dell' impianto. I partner locali collaboreranno con Agatos
concentrandosi sulla predisposizione dei documenti accessori ed afferenti alla richiesta di
autorizzazione.
Il valore del progetto e' oggi situato in un range tra 35 e 40 milioni.
L' autorizzazione dell' impianto e' prevista entro la fine del 2021 e la messa in esercizio
dell' impianto entro la fine del 2022.
 
e' la messa in esercizio dell’impianto entro la fine del 2022 ???

A mio aviso ci mettono troppo tempo per partire con un Impianto, altre Ditte riescono a farlo in 3 Mesi, mi sa che la Azione non ci riesce a superare quel Muro di 1 Euro....

Edit muro caduto ....vediamo se dura
 
Ultima modifica:
Titolo: 09:26 COMMENTO AIM: avvio debole, in luce Agatos

Testo:
MILANO (MF-DJ)--Partenza sotto la parita' per l'indice Aim, che segna
-0,24% dopo i primi scambi.

In evidenza Agatos (+12,21%) dopo che la societa' ha acquisito il 51%
del patrimonio netto di una societa' veicolo, costituita da alcuni partner
locali che ora ne detengono il 49%. Questa azienda veicolo e' titolare di
un contratto preliminare di acquisto di un terreno di circa 6 ettari a
nord di Roma il cui rogito e' condizionato all'ottenimento
dell'autorizzazione che Agatos intende sviluppare per realizzare un
impianto di biometano, basato sul processo BIOSIP brevettato dal gruppo,
attraverso il recupero di due tipi di rifiuti organici (FORSU e fanghi didepurazione civile).
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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