Fisso o Variabile in questo momento?

Io ho appena ottenuto un mutuo quindi sono abbastanza aggiornato sui vari tassi.
Sinceramente non vedo come si possa anche solo considerare un tasso variabile oggi. Come è già stato detto il profilo è più restrittivo e ci sono più rischi. Senza contare che la differenza commerciale tra le due modalità è minima. ALcune banche avevano i variabili più alti dei fissi perchè, pèarole loro, più veloci ad adattarsi (segno che il trend è al rialzo). Anche sui fissi, rispetto a 2-3 mesi fa, siamo saliti mediamente di 0.2-0.3 punti e la tendenza è sempre quella.

Tra 5 anni chi oggi o nel 2020 si è fatto un tasso fisso sarà un privilegiato. E se proprio dovesse andare tutto nel verso contrario, si surroga o ricontratta.

Condivido pienamente il ragionamento. Ho surrogato un paio d'anni fa, 0,55% tasso fisso con Banca Intesa. Con il variabile, attualmente, avrei risparmiato qualcosa sugli interessi pagati ma la tranquillità nell'avere una rata fissa, fino a fine mutuo, è molto rassicurante ed ovviamente ha il suo prezzo. Non mi pento assolutamente della scelta. OK!:yes:
 
Condivido pienamente il ragionamento. Ho surrogato un paio d'anni fa, 0,55% tasso fisso con Banca Intesa. Con il variabile, attualmente, avrei risparmiato qualcosa sugli interessi pagati ma la tranquillità nell'avere una rata fissa, fino a fine mutuo, è molto rassicurante ed ovviamente ha il suo prezzo. Non mi pento assolutamente della scelta. OK!:yes:

Se hai ottenuto quello 0,55 di tasso credo che il mutuo abbia una durata di 10 anni ed ul LTV inferiore (o al max uguale) al 50%.
A queste condizioni, anche la banca sa di non rischiare molto anche se il mutuo fosse variabile. I problemi per entrambi (banca e richiedente), credo si presentano quando si ha durata da 20 o più anni e con LTV del 70/80%.
Che poi, caratterialmente si voglia preferire il fisso al variabile, è altra questione, insomma ci può essere chi preferisce correre qualche rischio calcolato.
 
Mutuo a 20 anni sull'80% di 170000 (136000) cosa consigliate?
 
Io 13 anni fa circa, feci una surroga sul mutuo della 1° casa andando a fare un tasso variabile puro con i mutui a tassi fissi e variabili che avevano tassi quasi alla pari (attorno al 4%). Il punto li era capire se sarebbero saliti o scesi. Nemmeno le banche lo sapevano, infatti costavano quasi uguali. C'era molta incertezza. Perciò quando uno si ritrova in una situazione in cui i tassi stanno sul 4% circa e la differenza tra variabile e fisso è simile qual è la scelta da fare? E' la stessa cosa di fare delle previsioni come quando si sta in borsa e si cerca di prevedere se un titolo salirà o scenderà. Con il pregresso dei subprime avvenuto qualche anno prima quando ancora in Europa non era arrivata la grande crisi che c'è stata negli States, le possibilità di un crollo dei tassi si faceva sempre più reale, così scelsi il variabile, sapendo però che se i tassi fossero saliti non avrei potuto più negoziare con i tassi di quel periodo, ma che li avrei dovuti negoziare con i tassi attuali che sarebbero stati più alti.

E' proprio vero che è una scommessa, io scelsi il variabile e i tassi crollarono, così come la mia rata che quasi si dimezzò nel corso di pochi anni. Gli interessi risparmiati dopo diversi anni, diventarono migliaia di euro per la gioia mia e della mia famiglia.

Ma oggi? I tassi sono molto simili, solo che a differenza di allora, siamo sulla linea bassa dove più bassa di così è difficile arrivare. Perciò se il tasso fisso costa qualche tick in più sul variabile, per una previsione nel medio/lungo periodo, per me, non c'è paragone e bisogna scegliere il fisso.

Così come all'epoca scelsi saggiamente il variabile anche andando contro il populismo della gente dove dicevano "ma fai un mutuo di una casa variabile???" "Sei pazzo???" Oggi sono convintissimo che la scelta più saggia sia il fisso. Perchè trovare tassi così buoni anche in futuro potrebbe non essere così scontato e il prezzo del "servizio" è molto molto contenuto in proporzione del rischio. ;)


Ciao ragazzi, ho letto tutta la discussione... Interessante!
Però mi sono sorte delle domande e spero voi possiate aiutarmi a fare chiarezza.
Faccio un esempio per essere più chiaro: poniamo che io abbia stipulato un mutuo 10 anni fa di 150k con tasso variabile per 20 anni.
Oggi, dopo 10 anni di mutuo, per il tipo di ammortamento alla francese dovrei aver già pagato gran parte degli interessi. (giusto?)
Secondo voi, visti i tassi di interesse, è consigliabile fare una surroga per passare a fisso?? Cioè in questo caso come funziona col calcolo degli interessi?
Cioè se passassi a fisso l'interesse mensile verrebbe ricalcolato in base al capitale residuo e non terrebbe conto del fatto che nei 10 anni passati ho pagato gran parte degli interessi (che erano stati calcolati col tasso variabile)?? Dico bene??
Quindi sorge spontanea l'altra domanda...è preferibile surrogare a fisso!??
Grazie per la vostra pazienza
 
Ciao ragazzi, ho letto tutta la discussione... Interessante!
Però mi sono sorte delle domande e spero voi possiate aiutarmi a fare chiarezza.
Faccio un esempio per essere più chiaro: poniamo che io abbia stipulato un mutuo 10 anni fa di 150k con tasso variabile per 20 anni.
Oggi, dopo 10 anni di mutuo, per il tipo di ammortamento alla francese dovrei aver già pagato gran parte degli interessi. (giusto?)
Secondo voi, visti i tassi di interesse, è consigliabile fare una surroga per passare a fisso?? Cioè in questo caso come funziona col calcolo degli interessi?
Cioè se passassi a fisso l'interesse mensile verrebbe ricalcolato in base al capitale residuo e non terrebbe conto del fatto che nei 10 anni passati ho pagato gran parte degli interessi (che erano stati calcolati col tasso variabile)?? Dico bene??
Quindi sorge spontanea l'altra domanda...è preferibile surrogare a fisso!??
Grazie per la vostra pazienza

Ogni mese gli interessi sono calcolati come

tasso di interesse annuo per capitale residuo attuale diviso 12 (perché la rata è mensile).
All'inizio paghi tanti interessi perché il debito è grande ma il discorso di aver già pagato il grosso ha poco senso: il tuo debito avrà sempre lo stesso costo in proporzione.

Per capirci se hai 100k di mutuo all'inizio e tasso 1.2% sono 1200 euro annui di interessi quindi 100 euro al mese nella prima rata.
Passano gli anni... man mano il capitale scende e a un certo hai 50k di mutuo residuo, nella rata di quel giorno trovi 50 euro di interessi mensili ma la situazione come costo del debito è la stessa.

Conclusione: meno debiti hai meno interessi paghi, e chi l'avrebbe mai detto? ;)

Scherzi a parte e rispondendo alla domanda: se il tuo debito residuo è (relativamente) basso corri pochi rischi tenendo il tasso variabile, passare al fisso ti costerebbe un po' per proteggerti da qualcosa che non sarà pericoloso per le tue finanze: 100 punti base di Euribor su 50k di debito sono 500 euro annui, meno di 50 euro al mese in più di interessi, niente di pericoloso.
Se uno ha 300k di debito un +1% di interessa fa 3000 euro l'anno di maggiori interessi, può essere problematico per alcuni.
 
Mutuo a 20 anni sull'80% di 170000 (136000) cosa consigliate?

Nel tuo caso fisso.
Perché hai un LTV pari ad 80%, questo significa che se parti con un variabile e poi decidessi di passare a fisso, quindi facendo una surroga, si potrebbe verificare che il valore del tuo immobile si sia svalutato e non rientrando più nell'80% di LTV, nessuna banca ti accetterebbe la surroga, oppure talmente poche che consce della situazione ti applicherebbero il tasso che più a loro converrebbe.
 
Ciao ragazzi, ho letto tutta la discussione... Interessante!
Però mi sono sorte delle domande e spero voi possiate aiutarmi a fare chiarezza.
Faccio un esempio per essere più chiaro: poniamo che io abbia stipulato un mutuo 10 anni fa di 150k con tasso variabile per 20 anni.
Oggi, dopo 10 anni di mutuo, per il tipo di ammortamento alla francese dovrei aver già pagato gran parte degli interessi. (giusto?)
Secondo voi, visti i tassi di interesse, è consigliabile fare una surroga per passare a fisso?? Cioè in questo caso come funziona col calcolo degli interessi?
Cioè se passassi a fisso l'interesse mensile verrebbe ricalcolato in base al capitale residuo e non terrebbe conto del fatto che nei 10 anni passati ho pagato gran parte degli interessi (che erano stati calcolati col tasso variabile)?? Dico bene??
Quindi sorge spontanea l'altra domanda...è preferibile surrogare a fisso!??
Grazie per la vostra pazienza

1) i primi anni si paga in proporzione + interessi e meno imponibile (capitale residuo)
2) se attualmente hai un variabile con 10 anni residui, fare la surroga per 10 anni ti conviene solo se il tasso è inferiore (questo lo determina lo spread che avevi pattuito) o se vuoi rimanere tranquillo per i prossimi 10 anni con un tasso fisso

Comunque basta che vai a vedere il tuo piano d'ammortamento, da lì puoi ricavare quanti interessi pagherai da qui a fine mutuo (ovviamente facendo un'ipotesi che il tasso rimanga identico a quello attuale), poi vai su mutuionline e fai un'identica simulazione a tasso fisso e da lì ricaverai valore della rata e interessi totali.
 
Ogni mese gli interessi sono calcolati come

tasso di interesse annuo per capitale residuo attuale diviso 12 (perché la rata è mensile).
All'inizio paghi tanti interessi perché il debito è grande ma il discorso di aver già pagato il grosso ha poco senso: il tuo debito avrà sempre lo stesso costo in proporzione.

Per capirci se hai 100k di mutuo all'inizio e tasso 1.2% sono 1200 euro annui di interessi quindi 100 euro al mese nella prima rata.
Passano gli anni... man mano il capitale scende e a un certo hai 50k di mutuo residuo, nella rata di quel giorno trovi 50 euro di interessi mensili ma la situazione come costo del debito è la stessa.

Conclusione: meno debiti hai meno interessi paghi, e chi l'avrebbe mai detto? ;)

Scherzi a parte e rispondendo alla domanda: se il tuo debito residuo è (relativamente) basso corri pochi rischi tenendo il tasso variabile, passare al fisso ti costerebbe un po' per proteggerti da qualcosa che non sarà pericoloso per le tue finanze: 100 punti base di Euribor su 50k di debito sono 500 euro annui, meno di 50 euro al mese in più di interessi, niente di pericoloso.
Se uno ha 300k di debito un +1% di interessa fa 3000 euro l'anno di maggiori interessi, può essere problematico per alcuni.

Grazie per la risposta... Sei stato chiaro.
Guarda provo a spiegarti la mia situazione e mi piacerebbe sapere cosa ne pensi
 
Grazie a strongale e oneone per la gentile risposta.
Vi presento la mia situazione in modo che possiate capire meglio il mio dilemma, e forse anche consigliarmi nella scelta:
ho aperto quasi 10 anni fa un mutuo (exBarclays oggi chebanca) di circa 160k in 20 anni con tasso variabile+con opzione di passaggio al fisso (una sola volta per 2 o 5 o 10 anni). Spread 1%.
Quindi fondamentalmente non sarebbe una vera e propria surroga ma semplicemente un passaggio al fisso.
Ad il capitale residuo ammonta a circa 95k.
Chiedo se secondo voi, considerando il capitale residuo (quasi inferiore al 50%), la restante durata del mutuo di 10 anni, la certezza che i tassi saliranno (non si sa quando e di quanto),
Secondo voi vale la pena usufruire dell'opzione di passare al fisso visti i tassi attuali.?

PS. La richiesta di passaggio a fisso può essere presentata solo 2 volte l'anno con determinate scadenze.
 
Grazie a strongale e oneone per la gentile risposta.
Vi presento la mia situazione in modo che possiate capire meglio il mio dilemma, e forse anche consigliarmi nella scelta:
ho aperto quasi 10 anni fa un mutuo (exBarclays oggi chebanca) di circa 160k in 20 anni con tasso variabile+con opzione di passaggio al fisso (una sola volta per 2 o 5 o 10 anni). Spread 1%.
Quindi fondamentalmente non sarebbe una vera e propria surroga ma semplicemente un passaggio al fisso.
Ad il capitale residuo ammonta a circa 95k.
Chiedo se secondo voi, considerando il capitale residuo (quasi inferiore al 50%), la restante durata del mutuo di 10 anni, la certezza che i tassi saliranno (non si sa quando e di quanto),
Secondo voi vale la pena usufruire dell'opzione di passare al fisso visti i tassi attuali.?

PS. La richiesta di passaggio a fisso può essere presentata solo 2 volte l'anno con determinate scadenze.

Occhio che nel passaggio al fisso, CheBanca! (Come qualsiasi altra banca), ti applicherà il tasso in vigore ad oggi, non certo quello di 10 anni fa.
Piuttosto, ma quanto sto per dirti è puramente teorico, quello che potresti provare a fare è chiedere a CheBanca! Di ridurre la durata (10) anni.
Ti ripeto che purtroppo, almeno con questo istituto la cosa non è fattibile perché ho anch'io un mutuo con loro e mi trovo costretto a surrogare proprio per sto motivo !!

Nel tuo caso, l'errore (che diversi anni fa feci anche io con altro mutuo ed altra banca), è stato aver scelto quella tipologia di mutuo, lo ritengo sbagliato perché non è "ne carne e ne pesce", ma ti comporta dei tassi maggiori rispetto ad un fisso o un variabile "puro".
La soluzione, a parer mio, è surroga presso altra banca.
 
Occhio che nel passaggio al fisso, CheBanca! (Come qualsiasi altra banca), ti applicherà il tasso in vigore ad oggi, non certo quello di 10 anni fa.
Piuttosto, ma quanto sto per dirti è puramente teorico, quello che potresti provare a fare è chiedere a CheBanca! Di ridurre la durata (10) anni.
Ti ripeto che purtroppo, almeno con questo istituto la cosa non è fattibile perché ho anch'io un mutuo con loro e mi trovo costretto a surrogare proprio per sto motivo !!

Nel tuo caso, l'errore (che diversi anni fa feci anche io con altro mutuo ed altra banca), è stato aver scelto quella tipologia di mutuo, lo ritengo sbagliato perché non è "ne carne e ne pesce", ma ti comporta dei tassi maggiori rispetto ad un fisso o un variabile "puro".
La soluzione, a parer mio, è surroga presso altra banca.

In che senso tassi maggiori rispetto al tasso variabile o fisso PURO.?
Ho sempre pensato che il mio tasso variabile attuale sia calcolato come spread+euribor.
Invece come viene calcolato??
 
In che senso tassi maggiori rispetto al tasso variabile o fisso PURO.?
Ho sempre pensato che il mio tasso variabile attuale sia calcolato come spread+euribor.
Invece come viene calcolato??

È calcolato così ma quando ti presentano le condizioni il tasso variabile ha Euribor 1mese + 0.80 mentre quello con le protezioni o con delle opzioni ha Euribor 1mese + 1.30

Cifre indicative
 
In che senso tassi maggiori rispetto al tasso variabile o fisso PURO.?
Ho sempre pensato che il mio tasso variabile attuale sia calcolato come spread+euribor.
Invece come viene calcolato??

Come ti ha appena detto oneone, lo spread che applica la banca è maggiore nel caso in cui scegli un mutuo come il tuo (che come ho già detto in passato feci anche io); se tu avessi scelto un variabile "puro" (cioè senza possibilità di passare a fisso dopo un tot di anni), avresti ottenuto uno spread minore; in sostanza la banca ti fa pagare il poterti avvalere dell'opzione di passaggio al fisso, ma ciò, come ben sai, può avvenire solo in un determinato periodo (i.e. 3/5 anni).

Comunque ti andrà a rifare l'intero piano d'ammortamento applicandoti il tasso IRS (nel caso di passaggio al fisso), in vigore a quel momento della transizione, non certo quello in vigore al giorno in cui hai firmato il contratto di mutuo dal notaio (10 anni fa).

Comunque, queste cose, dovrebbero essere ben dettagliate proprio nel contratto di mutuo, (specificatamente nel PIES) : è quel documento che fa da riferimento a qualunque chiacchiera io ti possa fornire qui, per cui se li leggi qualcosa di diverso, è quello ad avere valore.
 
È calcolato così ma quando ti presentano le condizioni il tasso variabile ha Euribor 1mese + 0.80 mentre quello con le protezioni o con delle opzioni ha Euribor 1mese + 1.30

Cifre indicative

Ho capito. Molte grazie
 
Ho capito. Molte grazie

Prego, ho visto il messaggio, io sono dell'avviso che non si rischi alcun aumento ripido dei tassi ragion per cui pago il mutuo a tasso variabile ma accumulo e investo del capitale tutti i mesi.
 
la banca mi "impone" il variabile

ciao a tutti, riprendo questa discussione per esporvi il mio caso e chiedere un consiglio.
ho chiesto il mutuo a una BCC: 160k in 25 anni 100% con garanzia Consap prioritari 80% (in quanto ISEE < 40k).
La banca ha dato predelibera positiva sul reddito ma mi "impone" il tasso variabile (1,4%) con la seguente motivazione (ufficiosa): dando il 100% la banca ci vuole guadagnare.

Avendo predelibera positiva condizionata a perizia e Consap, posso contrattare con la banca almeno per inserire un cap al variabile o ormai è tardi visto che la banca si è già "impegnata" (anche se sotto condizione) ad erogarmi quell'importo a quelle condizioni?

So che non sono vincolata alla stipula del mutuo anche se tirandomi indietro dovrei comunque pagare le spese di istruttoria.
E' che dopo aver letto questa discussione sul variabile mi sono un po' spaventata, sicuramente non avrò, tra cinque o dieci anni, la possibilità di estinguere tutto il mutuo, anche se probabilmente avrò un reddito superiore. E' che senza tetto massimo non ho idea di quanto io potrei andare a pagare di rata mensile se i tassi schizzano in alto.

Consigli?
 
Non credo che la banca lo faccia per un suo guadagno. Il fisso o variabile riguarda te, mentre la banca guadagna con lo spread. Forse con il variabile applicano uno spread più alto?

Non potrebbe essere che ti propongono il variabile per abbassare la rata? Forse con il fisso la rata sarebbe troppo alta, quindi non potrebbero concederti il mutuo.
Qual è la differenza di rata tra fisso e variabile?

Io proverei ad impormi con il fisso facendo capire che non puoi rischiare con il variabile. Però dipende da quanto manico hai con questo coltello dalla parte del manico. Potresti dire "o fisso, o me ne vado altrove", però devi avere veramente l'alternativa :)

Se cambi banca, oltre alle spese per la perizia, ci sarebbe il problema che perderesti altri mesi per ripartire da zero; hai tempo o hai fretta? Inoltre devi trovare una banca che ti conceda il 100% e non è facile e nemmeno molto conveniente.
 
Io proverei a contrattare quell'1.4%.
Contrattare l'inclusione del cap, significa che poi laddove se ne verificasse l'applicazione, si allungherebbe la durata del mutuo (che di per se già mi sembra lunghetta per un variabile).
In sostanza, io sono dell'avviso che il variabile è sostanzialmente una scommessa : scommetto che da oggi fino ad un "tot" di anni, il tasso non subirà significativi spostamenti, va da se che minore è il "tot di anni", maggiori saranno le possibilità che io vinca la scommessa, e viceversa; più è lungo quel "tot" maggiori le possibilità che il tasso subisca variazioni.

Comunque, pur non chiamandomi Mario Draghi, ho il sospetto che nonostante le attuali fiammate inflazionistiche, l'€BOR (o comunque la BCE), non credo voglia nel breve periodo rivedere il tasso, insomma credo che ci vorrà del tempo prima che i tassi vadano a livelli "proibitivi", ed a quel punto proverei con una surroga ma giusto per avere la certezza che non ci possano essere più altri aumenti (quindi non è che a quel punto il fisso lo regalino, anzi).
 
ciao a tutti, riprendo questa discussione per esporvi il mio caso e chiedere un consiglio.
ho chiesto il mutuo a una BCC: 160k in 25 anni 100% con garanzia Consap prioritari 80% (in quanto ISEE < 40k).
La banca ha dato predelibera positiva sul reddito ma mi "impone" il tasso variabile (1,4%) con la seguente motivazione (ufficiosa): dando il 100% la banca ci vuole guadagnare.

Avendo predelibera positiva condizionata a perizia e Consap, posso contrattare con la banca almeno per inserire un cap al variabile o ormai è tardi visto che la banca si è già "impegnata" (anche se sotto condizione) ad erogarmi quell'importo a quelle condizioni?

So che non sono vincolata alla stipula del mutuo anche se tirandomi indietro dovrei comunque pagare le spese di istruttoria.
E' che dopo aver letto questa discussione sul variabile mi sono un po' spaventata, sicuramente non avrò, tra cinque o dieci anni, la possibilità di estinguere tutto il mutuo, anche se probabilmente avrò un reddito superiore. E' che senza tetto massimo non ho idea di quanto io potrei andare a pagare di rata mensile se i tassi schizzano in alto.

Consigli?

è possibile che col variabile la rata viene meno del 1/3 dello stipendio, mentre con fisso (dove la rata è poco più alta) superi questo limite?

è una mia interpretazione.
 
Con i valori riportati, a me esce una rata mensile di 632,41€.
Con un interesse, complessivamente percepito dalla banca, pari a 29.722,38 €.
 
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