Boetti non è mica Paul Gauguin
Tutti gli artisti trattati dalle gallerie HANNO bisogno di queste battute, pure Fontana
Sennò le gallerie come potrebbero giustificare quanto chiedono?
L'arte è
cosa alta e pura (mi ripeto, lo so) ... il mercato è "
cosa altra" e impuro
Questi discorsi di due contendenti ricchi sfondati che si fanno gara per un'opera da 10 mila euro mi pare di una ingenuità adolescenziale (con tutti il rispetto, eh?).
Chiunque in qualche modo osservi il mercato anche da poco tempo credo questi meccanismi siano i primi ad aver ben compreso, salvo non leggano solo le solite patinate riviste di settore sponsorizzate dal mercato medesimo
O no?
E aggiungo . Il mercato = e non solo quello dell'arte = mica lo fanno i consumatori (ops, i collezionisti)
Sono i mercanti a gestire l'andamento del mercato stesso ed a orientare di conseguenza le scelte dei consumatori, suvvia.
Il consumatore si sposta da cinetica ad analitica, da boetti a pascali, passando per Maria Lai in funzione di parametri economici, visto che pur sempre di un bene rifugio si tratta .... salvo quelle mosche bianche che "lo fanno per passione" o perché gli piaccia la pietra serena colorata di blu
E quale è il modo migliore per consolidare una sicurezza ad un bene di rifugio e dare fiducia al "consumatore"?
La presenza al MoMa, interi capitoli nelle enciclopedie, lo conserva in casa la Chiara Ferragni oppure in asta va dadio?
auguri