Crypto art

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Vera Molnar, classe 1924, definita sui libri come una tra i pioneri della primissima computer art. Oggi arte generativa, ma più in generale arte digitale, lancia una collezione da 500 pezzi in collaborazione con la casa d'aste Sotheby's. Tecnicamente NFT sulla blockchain di Ethereum, che sfruttano un contratto ottimizzato grazie al quale il sorgente dell'artefatto viene memorizzato sulla blockchain stessa. In pratica l'NFT è sia il certificato sia l'artefatto stesso (la sorgente che lo genera).

Per l'occasione Sotheby's introduce l'asta olandese (dutch auction) che è una vera e propria novità per la casa d'asta stessa. Il loro VP enfatizza che questa è la prima volta in 300 anni che viene utilizzata questa modalità. Sono 500 pezzi unici, i primi 25 riceveranno anche un libro autografato da Molnar. Prezzo di partenza 20 ETH, circa 40 mila euro al cambio, con ribasso ogni quarto di minuto sino ad un prezzo minimo di poco meno di 4 mila euro al cambio attuale, o 2 ETH.

Sotheby's Metaverse
 
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Vera Molnar, classe 1924, definita sui libri come una tra i pioneri della primissima computer art. Oggi arte generativa, ma più in generale arte digitale, lancia una collezione da 500 pezzi in collaborazione con la casa d'aste Sotheby's. Tecnicamente NFT sulla blockchain di Ethereum, che sfruttano un contratto ottimizzato grazie al quale il sorgente dell'artefatto viene memorizzato sulla blockchain stessa. In pratica l'NFT è sia il certificato sia l'artefatto stesso (la sorgente che lo genera).

Per l'occasione Sotheby's introduce l'asta olandese (dutch auction) che è una vera e propria novità per la casa d'asta stessa. Il loro VP enfatizza che questa è la prima volta in 300 anni che viene utilizzata questa modalità. Sono 500 pezzi unici, i primi 25 riceveranno anche un libro autografato da Molnar. Prezzo di partenza 20 ETH, circa 40 mila euro al cambio, con ribasso ogni quarto di minuto sino ad un prezzo minimo di poco meno di 4 mila euro al cambio attuale, o 2 ETH.

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quindi tu consigli un investimento in questa roba?
Secondo me tu ci lavori con gli NFT.
Domanda, ma ci credi davvero?
 
non ho capito le domande, siamo in un forum di finanza nella sezione arte. Vera Molnar e Sotheby's nella stessa frase hanno il giusto collocamento in questo spazio. Non lavoro nel web3, ma anche se fosse non ti consiglierei nessun investimento. Se ci credo a cosa? All'arte come asset illiquido e riserva di valore? Certamente. C'è mercato nell'arte digitale? Assolutamente sì. Avrà un futuro? Chi lo sa. 70 anni fa, quando questo movimento ebbe inizio, non passò inosservato ed oggi non è da meno, molte delle critiche sono sempre le stesse, con la differenza che il mercato è più maturo. Mi piace vedere come collezionisti e galleristi di un certo livello, come Adam Lindemann, si muovono in questo spazio
 
non ho capito le domande, siamo in un forum di finanza nella sezione arte. Vera Molnar e Sotheby's nella stessa frase hanno il giusto collocamento in questo spazio. Non lavoro nel web3, ma anche se fosse non ti consiglierei nessun investimento. Se ci credo a cosa? All'arte come asset illiquido e riserva di valore? Certamente. C'è mercato nell'arte digitale? Assolutamente sì. Avrà un futuro? Chi lo sa. 70 anni fa, quando questo movimento ebbe inizio, non passò inosservato ed oggi non è da meno, molte delle critiche sono sempre le stesse, con la differenza che il mercato è più maturo. Mi piace vedere come collezionisti e galleristi di un certo livello, come Adam Lindemann, si muovono in questo spazio
Dico probabilmente una banalità, ma allargando un po' il discorso direi che nella storia dell'innovazione tecnologica, da quando questa esiste, spesso si tende a confondere l'innovazione stessa con il valore del "contenuto", e nel tempo tendiamo a ricordare solo gli esempi di successo, che sono rimasti ed hanno cambiato la vita e il costume ecc, e nessuno ricorda i molto più numerosi esempi di insuccesso, che sono presto scomparsi perché pur avendo un elemento di novità tecnologica (o d'altro genere) mancavano a livello di "sostanza". Insomma novità non necessariamente è sinonimo di successo a lungo termine, anzi. Spesso i "fondamentali" restano gli stessi pur cambiando le forme e il contesto delle applicazioni, immagino sia così anche nell'arte, ciò che renderà eventualmente grande una parte dell'arte digitale, ed oggi di quella veicolata con la tecnologia dell'NFT, non ha a che fare con la specificità tecnica. Poi il collezionismo può premiare più genericamente la rarità, la primogenitura ecc., così può accrescere il valore di una prima opera nel suo genere, pur essendo artisticamente povera di contenuto.
 
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Vera Molnar, classe 1924, definita sui libri come una tra i pioneri della primissima computer art. Oggi arte generativa, ma più in generale arte digitale, lancia una collezione da 500 pezzi in collaborazione con la casa d'aste Sotheby's. Tecnicamente NFT sulla blockchain di Ethereum, che sfruttano un contratto ottimizzato grazie al quale il sorgente dell'artefatto viene memorizzato sulla blockchain stessa. In pratica l'NFT è sia il certificato sia l'artefatto stesso (la sorgente che lo genera).

Per l'occasione Sotheby's introduce l'asta olandese (dutch auction) che è una vera e propria novità per la casa d'asta stessa. Il loro VP enfatizza che questa è la prima volta in 300 anni che viene utilizzata questa modalità. Sono 500 pezzi unici, i primi 25 riceveranno anche un libro autografato da Molnar. Prezzo di partenza 20 ETH, circa 40 mila euro al cambio, con ribasso ogni quarto di minuto sino ad un prezzo minimo di poco meno di 4 mila euro al cambio attuale, o 2 ETH.

Sotheby's Metaverse
Qui il resoconto su come è andata:

Vera Molnár NFT Auction at Sotheby’s Generates $1.2 M. Total
 
spero che gli investitori si siano fatti una foto del prima, la foto del dopo la conosciamo.
 
Tra le opere della collezione del Centre Pompidou ora esposte presso la sede di Metz, segnalo anche una bella opera “analogica” di Vera Molnár del 2005, “2 quadrati in 3 pezzi”:

20230820_104500.jpg
 
Beh molte case d’asta e gallerie ci avevano creduto e sono le stesse a cui diamo affidabilità e fiducia quando valutano quello che compriamo noi (e che riteniamo invece correttamente prezzato più per fiducia incondizionata che altro…)

Comunque la novità tecnologica resta molto importante, la speculazione quindi continua soltanto con l’arte contemporanea tangibile 😆
 
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