Pronti al collocamento BTP€i 2051 0,15% IT0005436701

Si vero, praticamente la differenza tra il prezzo e il tel quel in questo btp è dovuta alla rivalutazione. Eh devo ancora riuscire masticare bene gli indicizzati
Diciamo che al momento non mi costa 65, ma 75. Giusto per fissare un ragionamento

Il prezzo è 65 ma paghi 75 in quanto il titolo ha già in corpo tutta l'inflazione maturata dall'emissione. A scadenza, non rimborserà 100, come i BTP classici, ma 100 + inflazione di tutta la durata....
 
Il prezzo è 65 ma paghi 75 in quanto il titolo ha già in corpo tutta l'inflazione maturata dall'emissione. A scadenza, non rimborserà 100, come i BTP classici, ma 100 + inflazione di tutta la durata....

Sempre in ottica di tenere a scadenza per trovarselo per la pensione, attualmente può essere un buon acquisto oppure meglio aspettare un eventuale ritraccio?
Oppure strumenti alternativi?
 
Sempre in ottica di tenere a scadenza per trovarselo per la pensione, attualmente può essere un buon acquisto oppure meglio aspettare un eventuale ritraccio?
Oppure strumenti alternativi?

Difficile dirlo, attualmente si sta assistendo ad un recupero dopo il crollo fino in area 56. Personalmente ritengo il calo forse esagerato considerando il ruolo protettivo che ha il titolo dal pericolo inflattivo. E' stato invece giudicato simile ad un tasso fisso.
 
Difficile dirlo, attualmente si sta assistendo ad un recupero dopo il crollo fino in area 56. Personalmente ritengo il calo forse esagerato considerando il ruolo protettivo che ha il titolo dal pericolo inflattivo. E' stato invece giudicato simile ad un tasso fisso.

Ne approfittato quando e' crollato sui 56, ma credo onestamente che un titolo cosi' lungo scendera' e salira' parecchio nel corso della sua "vita". Ovviamente occhio quando si acquista all'inflazione che incorpora, penso di rimetterci qualche cippetto, se mi avanza qualcosa alla prossima discesa. Personalmente in ottica cassetto e strumento da pensione lo vedo come uno dei migliori BTP esistenti, preso in alternativa al BFPO65 che ha una "logica" molto simile.
 
Ne approfittato quando e' crollato sui 56, ma credo onestamente che un titolo cosi' lungo scendera' e salira' parecchio nel corso della sua "vita". Ovviamente occhio quando si acquista all'inflazione che incorpora, penso di rimetterci qualche cippetto, se mi avanza qualcosa alla prossima discesa. Personalmente in ottica cassetto e strumento da pensione lo vedo come uno dei migliori BTP esistenti, preso in alternativa al BFPO65 che ha una "logica" molto simile.

Si infatti pensavo di usarlo come alternativa al BFPO65. Non mi è chiaro se ad oggi è ritenuto caro
 
Si infatti pensavo di usarlo come alternativa al BFPO65. Non mi è chiaro se ad oggi è ritenuto caro

Beh nessuno sa che puo' succedere di qui ad un anno figurati di qui a 30 anni. Io l'ho preso per quello che e', uno strumento che ti protegge dall'inflazione per qualche decennio in ottica pensionistica. Anche lo avessi preso a 100 mi interesserebbe relativamente visto che cassetto.
 
Non prenderlo per oro colato perchè non sono un esperto,

assumendo che il CI per novembre prosegua con un andamento simile e arrivi attorno al 1.1275 al 15/11
(CI ottobre)

ho fatto 10000 nominali * 0.15% = 15 euro di cedola reale annua,
essendo semestrale diventa 7.5 euro * 1.1275 CI = 8.456 euro lordi

la cedola purtroppo è bassissima e anche rivalutando rimane misera, però nel suo piccolo 15 euro del 2020 son diventati quasi 17 nel 2022

Arrivati i big money ...
ogni 10k mi risultano 8.49€ lordi
 
la cedola purtroppo è bassissima e anche rivalutando rimane misera, però nel suo piccolo 15 euro del 2020 son diventati quasi 17 nel 2022

Se l'inflazione cresce, con questo titolo si avrà la certezza di recuperare tutta la rivalutazione solo a scadenza.

Ad ogni modo, prima di acquistare con percentuali significative del portafoglio, per evitare il rischio di rimanere incastrati, è bene essere consapevoli che un'eventuale discesa della quotazione di mercato potrebbe neutralizzare l'effetto del CI che sale, al punto da divenire l'effetto prevalente e facendo rimettere parte del capitale in caso di vendita anticipata.

Il problema è dovuto 1) alla scadenza lontanissima nel tempo e 2) al flusso cedolare praticamente inesistente (che serve più o meno a coprire l'imposta di bollo). Combinando questi due aspetti, la duration è molto elevata, rendendo la quotazione di mercato molto più volatile rispetto ad altri titoli con duration inferiore.

Per fare un esempio, la duration è simile alla lunghezza di un trampolino: al crescere della lunghezza crescono le oscillazioni quando si salta all'estremità.

Per concretizzare con qualche dato numerico, personalmente ho cominciato a comprare questo titolo in primavera, ad un prezzo di negoziazione (quotazione di mercato x CI) intorno a 90. A fine settembre, invece, sono riuscito a spuntare un prezzo di 63 comprensivo della rivalutazione. Adesso si compra intorno a 73.

Se si è certi di non dover vendere prima della scadenza e se non ci si lascia prendere dall'ansia per la volatilità, il BTP€I 2051 offre un'ottima protezione e anzi permette di aumentare il capitale in termini reali. Però non è escluso che in futuro il prezzo scenda ancora. Tenendo conto che Fitch esprimerà a breve (venerdì) il suo giudizio sul debito sovrano italiano, in caso di riscontro non positivo (spero proprio di no), la quotazione potrebbe risentirne in maniera significativa.

I BTP Italia, invece, per via del meccanismo di rivalutazione semestrale e per la scadenza più breve, hanno duration di gran lunga inferiori e di conseguenza quotazioni meno volatili.
 
Difficile dirlo, attualmente si sta assistendo ad un recupero dopo il crollo fino in area 56. Personalmente ritengo il calo forse esagerato considerando il ruolo protettivo che ha il titolo dal pericolo inflattivo. E' stato invece giudicato simile ad un tasso fisso.

Il problema è che questo BTP€I ha un flusso cedolare decisamente più basso del suo omologo a tasso fisso. Di conseguenza, anche se scadono nello stesso periodo, la duration del BTP€I è maggiore di quella del BTP a tasso fisso, con esposizione maggiore al rischio di rialzo dei tassi di interesse.

Con riferimento al detto "meglio l'uovo oggi che la gallina domani", il BTP€I offre la gallina nel 2051, mentre il tasso fisso offre l'uovo oggi (o forse sarebbe meglio dire "ovetto", visto che le cedole sono decisamente più basse di quelle dei tassi fissi di dieci anni fa).

Evidentemente i prezzi di mercato riflettono il fatto che la rivalutazione dell'inflazione a scadenza, a fronte di cedole insignificanti, non rende il titolo molto più appetibile rispetto ad uno che garantisce un discreto flusso cedolare (anche se a scadenza il rimborso sarà eroso dall'inflazione).

Personalmente, di fronte ad un fenomeno inflattivo di cui è difficile prevedere la durata, preferisco accontentarmi della protezione futura offerta dai titoli indicizzati piuttosto che rischiare un rendimento reale negativo con il fisso.
 
I BTP Italia, invece, per via del meccanismo di rivalutazione semestrale e per la scadenza più breve, hanno duration di gran lunga inferiori e di conseguenza quotazioni meno volatili.

Come fa la rivalutazione semestrale ad accorciare la duration di tasso reale? :mmmm:
 
Il BTpi in oggetto rende il 4,41.
 

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Non e' bene, non e' bene. Ma mi taccio, perche' qui dentro sono tutti superesperti di inflazione, in particolare coloro che arrivano dai canali di Tik tok e Whatsapp.

In particolare un grande esperto di matematica finanziaria e' il vostro moderatore di questa sezione, che storicamente mi banna 9 post su 10 che apro, e cancella quasi sistematicamente tutti i miei interventi in questa sezione. (*)

Gli do' atto che egli rispetta la linea editoriale di un gruppo quotato in borsa e' quello di favorire non eccessivamente un accrescimento culturale per un'elevata informazione finanziaria, ma la crescita del numero degli utenti di WhatsApp che si iscrivono al forum.

L'altro post sul collocamento e' illeggibile proprio per questo motivo ed io non ci scrivero' nulla per non essere sommerso dal caos informativo.

Sto assistendo a clamorosi upside del BTP Italia in collocamento spinto dai giornaloni ("Milano Finanza sabato: vi basta il 9% in prima pagina ?") eppure matematicamente non e' il best buy. E' abbastanza allineato in mezzo al 2027 e 2030. Invece il migliore e' il 2025 di cui gia' vi disse nel post in cui Tramaglino mi attacco'

Ooppure se non si vuol rischiare il 2024 che entrambi sono gia' a mercato di cui oggi ho fatto man bassa sul mercato a 101.

Ammetto per onesta intellettuale che BTP Italia mi creano problemi per il calcolo a breve perche' il mio programma correttamente calcola solo i BTPi europei e questi italiani sono mostruosamente complicati da interferenze di calcolo di vario tipo. Andrebbero aboliti i BTP Italia, sostituendo al loro posto il semplice meccanismo di calcolo europeo con il dato dell'inflazione italia.

(*) compreso questo, vedrete
 
Coloro che non provengono da Tik Tok cerchino invece di usare il cervello.

Accettereste un rendimento di solo il 4,41% a 30 anni per uno stato italiano che sugli squilibri demografici e pensionistici e' gia' da considerarsi fuori controllo ?? Ma pensate che lo Stato italiano riesca a far fronte nel 2051 con il debito causato dal crollo demografico e dall'insulsa rivalutazione quasi integrale delle pensioni, 50 miliardi firmati da Giorgetti senza copertura ?

Sergio Rizzo l'altro giorno ha fatto presente su Repubblica che l'INPS nemmeno prepara piu' il piano triennale attuariale di lungo periodo.

Gli ha risposto un funzionario anonimo dell'istituto, il quale cercava di far presente che il piano attuariale e' stato presentato.

Rizzo, uno dei iu' grandi giornalisti d'inchiesta italiani, gli ha risposto laconicamente: " Non deve dirlo a me, giornalista, deve informare la Corte dei Conti italiana che ha scritto nero su bianco nella sua relazione che il piano dell'INPS non e' pervenuto"

Come potra' lo stato italiano onorare i suoi debiti nel 2051 con l'INPS che sta divorando tutte le entrate dello stato ??

Se siete ottimisti, comprate pure il 2051 per un misero 4%.

Buona fortuna agli ottimisti, non scrivero' piu' in questo 3d anche perche' il moderatore di questa sezione presto mi bannera' come fa da anni.
 
Per concretizzare con qualche dato numerico, personalmente ho cominciato a comprare questo titolo in primavera, ad un prezzo di negoziazione (quotazione di mercato x CI) intorno a 90. A fine settembre, invece, sono riuscito a spuntare un prezzo di 63 comprensivo della rivalutazione. Adesso si compra intorno a 73.

Personalmente penso di incrementare un po' alla volta quando le quotazioni scendono pesantemente. Per me primo ingresso a 63 ( compreso di CI ) un mesetto fa.. Ripeto, come strumento da cassetto ed in ottica pensionistica lo vedo abbastanza bene, alternativa all'ormai defunto BFPO65. Condivido la tua opinione sul non farsi prendere dal "panico" quando lo strumento sale e scende vorticosamente, vista la sua elevata volatilita', unita al fatto che scambia molto poco, evidentemente chi lo ha prevalentemente cassetta.
 
Come fa la rivalutazione semestrale ad accorciare la duration di tasso reale? :mmmm:

In base alla definizione di Macaulay, come riportata in questa pagina di Borsa Italiana, la duration è la scadenza media aritmetica, che indica la media delle scadenze pesate con le poste di flusso. Ne consegue che nel caso di un’obbligazione zero-coupon, la duration corrisponde alla vita a scadenza del titolo (time to maturity). Nel caso di un titolo con cedole, invece, la duration è minore rispetto alla vita a scadenza, proprio perché si ricevono dei flussi durante tutta la vita del titolo, e non solo alla fine.

In un contesto inflattivo, il meccanismo del BTP Italia (che restituisce la rivalutazione semestrale sia del capitale che della cedola) garantisce dei flussi di cassa periodici significativi. Il BTP€I, con le cedole trascurabili, invece, assomiglia di più ad uno zero-coupon che rimborsa tutto al termine del periodo.

A parità di scadenza, il meccanismo del BTP Italia determina una duration inferiore a quella del BTP€I.

Può darsi comunque che tu ti stia riferendo ad una definizione diversa di duration rispetto a quella che intendo io?
 
In un contesto inflattivo, il meccanismo del BTP Italia (che restituisce la rivalutazione semestrale sia del capitale che della cedola) garantisce dei flussi di cassa periodici significativi.

La duration reale la devi calcolare solo con le cedole reali, non con le rivalutazioni.

Altrimenti che ci fai?

Con la duration reale puoi conoscere la sensibilità dei prezzi alle variazioni dei tassi reali.
 
La duration reale la devi calcolare solo con le cedole reali, non con le rivalutazioni.

Altrimenti che ci fai?

Con la duration reale puoi conoscere la sensibilità dei prezzi alle variazioni dei tassi reali.

Se non si tiene conto delle rivalutazioni, considerando che i meccanismi sono diversi, come si possono confrontare BTP Italia e BTP€I per capire quale sia più volatile?

Per esempio, ipotizza di avere un BTP Italia ed un BTP€I entrambi con scadenza 2032 ed entrambi con cedola reale pari all'1%.
Per semplicità assumiamo che l'indice dei prezzi sia lo stesso per tutti e due.

Quale dei due titoli è più sensibile alla variazione dei tassi di interesse, per esempio se la BCE porta il tasso di riferimento (il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali) dall'1% al 2%?

Il modo più semplice che mi viene in mente è assumere un certo tasso di inflazione e poi calcolare la duration con le quantità nominali.

Con quest'approccio, per qualsiasi valore positivo di inflazione, la duration del BTP Italia risulterà minore. Solo con inflazione nulla (tralasciando il caso di deflazione), le due duration sono equivalenti.

Altrimenti, che tipo di calcolo proporresti nell'esempio di sopra, assumendo (molto ottimisticamente) che la BCE riesca a centrare il suo obiettivo di inflazione costante al 2% da adesso fino alla scadenza?
 
Il BTpi in oggetto rende il 4,41.

L'ipotesi è che fino al 2051 l'inflazione sara' del 2,52 per cento ?? ( a parte i prossimi due anni )


Se è cosi' , il 4,41 per cento è quasi il doppio dell'inflazione stimata
 
Il BTpi in oggetto rende il 4,41.

L'ipotesi è che fino al 2051 l'inflazione sara' del 2,53 per cento ?? ( a parte i prossimi due anni )


Se è cosi' , il 4,41 per cento è quasi il doppio dell'inflazione stimata
 
Il BTpi in oggetto rende il 4,41.

L'ipotesi è che fino al 2051 l'inflazione sara' del 2,53 per cento ?? ( a parte i prossimi due anni )


Se è cosi' , il 4,41 per cento è quasi il doppio dell'inflazione stimata
 
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