Coronavirus, meglio l'aspirina per i primi sintomi?

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

La tachipirina abbassa solo la febbre, l'aspirina riduce l'infiammazione, secondo Remuzzi e tanti altri è fondamentale ridurre immediatamente l'infiammazione, secondo invece i "fan della tachipirina" non bisogna intervenire subito contro l'infiammazione perchè bisogna lasciare il sistema immunitario libero di reagire, prendendo solo la tachipirina se la febbre si alza troppo.

Fatto sta che tanti medici sostengono che agendo subito contro l'infiammazione non hanno avuto casi gravi di covid tra i propri pazienti, mentre chi ha seguito lo 'standard' della tachipirina, sappiamo come è andata.

tu a chi credi ai medici che sono andati nelle case a curare le persone e salvare centinaia di vite o ai burocrati e virologi da salotto?
Io ai primi.
 
tu a chi credi ai medici che sono andati nelle case a curare le persone e salvare centinaia di vite o ai burocrati e virologi da salotto?
Io ai primi.

Remuzzi è lo scienziato italiano con il maggior numero di citazioni al mondo( o forse il secondo , vado a memoria). credere più a lui o a gente come burioni?
 
Remuzzi è lo scienziato italiano con il maggior numero di citazioni al mondo( o forse il secondo , vado a memoria). credere più a lui o a gente come burioni?

Non hai capito quello che ho scritto. Ti pare che Burioni sia un medico che va a curare le persone a casa? Il documento di Remuzzi (lui stesso rifiuta il termine protocollo) nasce dalla collaborazione con i colleghi del reparto malattie infettive di Bergamo.
 
Ma sono morti di più quelli curati dai medici a casa o quelli che hanno seguito i consigli dei virologi?:confused:
 
E' mia opinione che questa sarebbe una statistica molto utile per capire bene lo stato dei fatti concreti.

Tutte le statistiche sarebbero molto utili. Ancora non ho capito quanti si sono contagiati in libreria, dal ferramenta, sull'autobus, a scuola, dal parrucchiere, nel supermercato etc.
 
Inoltre sarebbe molto interessante sapere come sono stati "curati" a Bergamo l'anno scorso quando morivano come le mosche.
Errori da non ripetere, anche se comprensibili quando ancora non ne sapevano mezza.
 
Tutte le statistiche sarebbero molto utili. Ancora non ho capito quanti si sono contagiati in libreria, dal ferramenta, sull'autobus, a scuola, dal parrucchiere, nel supermercato etc.


E' mia opinione che sarebbe più utile e più semplice da fare la statistica a cui io mi riferivo rispetto a quelle che tu hai indicato.
 
Inoltre sarebbe molto interessante sapere come sono stati "curati" a Bergamo l'anno scorso quando morivano come le mosche.
Errori da non ripetere, anche se comprensibili quando ancora non ne sapevano mezza.

l'anno scorso non si sapeva quasi nulla sulla malattia. Non è che si possa parlare di errori.
I medici hanno fatto quello che potevano fare all'epoca dei fatti. Peraltro dobbiamo ai medici di Bergamo e alle loro autopsie la svolta sulle terapie. Avessero ascoltato il ministero ancora non ne avremmo saputo nulla visto che avevano vietato le autopsie.
 
Ma sono morti di più quelli curati dai medici a casa o quelli che hanno seguito i consigli dei virologi?:confused:

Se avessero seguito il protocollo messo a punto da Remuzzi e di alcuni medici sul territorio, con la somministrazione di antinfiammatori nella fase precoce della malattia, si sarebbero ridotte le giornate di ospedalizzazione del 90%, e di conseguenza avremmo potuto evitare decine di migliaia di morti. Nei primi due mesi di pandemia tutti brancolavano nel buio, ma poi alcuni medici validi hanno sperimentato con efficacia il trattamento con vari farmaci antinfiammatori. Si è poi capito che l'aggravamento dei sintomi del COVID era dovuto a un disordine del sistema infiammatorio. Ma nessuno dei criminali al governo ha pensato di modificare i protocolli di tachipirina e vigile attesa, anzi, hanno reso la vita impossibile a chi osava curare i pazienti, specialmente dopo l'introduzione del vaccino.
Speranza, con il suo protocollo tachipirina e vigile attesa, approvato senza alcuna validità scientifica con l'avallo criminale del comitato tecnico scientifico, è corresponsabile della morte di tantissime persone. Burioni, Bassetti, Galli e gli altri buffoni che passavano tutto il loro tempo in TV a irridere e criminalizzare quei pochi medici di base che andavano a curare le persone a casa, contrapponendo il vaccino ai trattamenti sanitari, andrebbero perseguiti a norma di legge e come minimo radiati immediatamente dall'albo.
E' il momento di fare piazza pulita, e invece ovviamente nessuno si prende la responsabilità di aver consapevolmente preso provvedimenti che hanno portato a decine di migliaia di morti in più. La devono pagare. E questo senza considerare i gravissimi danni da vaccino, ma quello è un altro capitolo.

"...Early treatment according to the proposed recommendation regimen almost completely prevented the need for hospitalisation due to a progression to more severe illness (two of 90 patients), compared with patients in the control cohort who were treated according to their family physician’s assessments (13 of 90 patients). This result translated into a reduction of over 90% in the overall number of days of hospital stay and related treatment costs... "

https://www.thelancet.com/journals/laninf/article/PIIS1473-3099(22)00433-9/fulltext
 
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