Ragionamento condivisibile. Motivo per cui ho maturato l'idea che questo genere di operazioni peccano di una asimmetria informativa e di controllo non remunerata troppo grossa, almeno per me. E non ce l'ho con i proponenti che ultimamente si stanno sbattendo non poco per far funzionare il tutto. Anzi trovo che la comunicazione e la professionalità sia sempre migliorata da parte loro.
Per quanto riguarda i proponenti, è chiaro che trattasi di organizzazioni di persone e, come in ogni ambito, ci sono persone per bene e brave, persone per bene e impreparate e, infine, ci sono i furfanti.
Chiaramente, e questo è anche un po' il limite dell'equity crowdfunding, ne basta uno (ma a quanto pare sono diversi) per mandare a ******* il vantaggio per i sottoscrittori che, pure, hanno diversificato e compromettere la reputazione di tutti; per quanto, ora, si sforzino gli altri proponenti, i buoi sono scappati.
Devo dire che i furfanti sono sempre ben rappresentati nella categoria costruttori , soprattutto quando cade dal cielo la manna dei superbonus et similia.
E, allora, perché c'hai messo il grano?
1. Quando ho iniziato non c'era ancora il superbonus.
2. Proprio perché ho sovrastimato la capacità di controllo della piattaforma e sottostimato l'asimmetria informativa.