Mostre ed articoli di interesse IV

Roba da matti.

Ma davvero, boh... sono vecchio.. :rolleyes: Comunque ho appena visto al TG un servizio su ste robe " virtual "... una casa su Marte, ovviamente inesistente, a mi pare, oltre un milione di dollari.. quadri dipinti da un'androide "femmina" Sofia.. mah!! Sarà il desiderio di fare qualcosa di nuovo... :mmmm:
 
Ultima modifica:
Ma davvero, boh... sono vecchio.. :rolleyes: Comunque ho appena visto al TG un servizio su ste robe " virtual "... una casa su Marte, ovviamente inesistente, a mi pare, oltre un milione di dollari.. quadri dipinti da un'androide "femmina" Sofia.. mah!! Sarà il desiderio di fare qualcosa di nuovo... :mmmm:

Ti dirò che se c'è una cosa che questa pandemia ci sta insegnando è certamente che occorre iniziare a pensare diversamente. Dubito che quando passerà, perché passerà, si ritornerà come prima facendo finta che nulla è successo.
Ci saranno tante cose diverse ed anche nel mondo dell'arte assisteremo a dei cambiamenti che sono già in atto.
Questa storia dell'arte virtuale, o come si vuol chiamare, per come è presentata oggi appare onestamente una gran pagliacciata ad uso dei più furbi.
Tutto ruota intorno alla modalita di pagamento, lo zero assoluto su qualcosa di veramente artistico.
 
" Tutto ruota intorno alla modalita di pagamento, lo zero assoluto su qualcosa di veramente artistico. "

Eh, infatti.. una pagliacciata totale.. evidentemente ci sono troppi soldi in giro, in mano a pochi.. mah!!.. Siamo ai soliti discorsi..
 
Alle Gallerie d'Italia - Il polo museale e culturale di Intesa Sanpaolo 2 giugno al 3 ottobre a Milano "La pittura in Italia negli anni ’80"
( https://progettocultura.intesasanpaolo.com/patrimonio-artistico/collezioni/) la mostra curata da Luca Massimo Barbero, tra gli artisti: De Dominicis - Schifano - Ontani . Baj - Paladino - Salvo - Angeli - Merz - Tatafiore - Rama - Mondino - Chia - Tadini - Spoldi - Rotella - Cucchi - Adami - Clemente - De Maria - Germanà - Studio Azzurro - :)


 
Ohhh... finalmente ci siamo arrivati! A questo punto vado a comprarmi una bella borsa di Prada e un paio di scarpe di Gucci, cosi' almeno le posso usare!!

Se posso fare un'appunto all'articolo, secondo me sbaglia quando dice che il concettuale, dato che le idee invecchiano, e' condannato a sparire... dipende dalle idee.
Invece e' secondo me più vero che il veicolo espressivo invecchia, cioè non mi stupirebbe affatto comprare un'opera che sta in un pen drive fra qualche anno... ma qui ci allontaniamo dal merito dell'articolo.

Vado a fare shopping (online, eh :p)
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ohhh... finalmente ci siamo arrivati! A questo punto vado a comprarmi una bella borsa di Prada e un paio di scarpe di Gucci, cosi' almeno le posso usare!!

Se posso fare un'appunto all'articolo, secondo me sbaglia quando dice che il concettuale, dato che le idee invecchiano, e' condannato a sparire... dipende dalle idee.
Invece e' secondo me più vero che il veicolo espressivo invecchia, cioè non mi stupirebbe affatto comprare un'opera che sta in un pen drive fra qualche anno... ma qui ci allontaniamo dal merito dell'articolo.

Vado a fare shopping (online, eh :p)

Tra qualche anno? Io l'ho già presa l'anno scorso :D
 
"Anche i piccoli investitori sembrano influenzati dalla febbre della speculazione, forse perché non conoscono il mercato e le concentrazioni esistenti, non hanno chiaro che oltre il 60% del mercato in termini di valore (più di 60 miliardi di dollari all'anno, fino al 2019) è prodotto solo dall'1% delle vendite. Ciò significa che il vero mercato è fatto da opere d'arte con un prezzo superiore a un milione di euro. Così fa sorridere quando il piccolo investitore si domanda che rendimento potrà avere il suo investimento in arte, volendo magari comprare un'opera che costa 5 o 10 mila euro. La risposta è zero, anzi si svaluterà fino allo zero"

:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

"L'arte concettuale, cioè l'arte contemporanea hard, invece invecchia perché i concetti invecchiano e, volendo prescindere dalla forma, essa è destinata irrimediabilmente a morire."

:eekk::nono::eekk:
 
Cris70 ha scritto:
Tra qualche anno? Io l'ho già presa l'anno scorso :D

Tu sei troppo avanti!! Ma a proposito cosa c’è nella chiavetta che Monk aggiunge alle sue opere?
 
Tu sei troppo avanti!! Ma a proposito cosa c’è nella chiavetta che Monk aggiunge alle sue opere?

Generalmente il progetto ma non è detto che necessariamente siano file. Nell'ultima opera che ho preso mi ha dato gli schizzi originali su carta. In pratica tu acquisisci l'intero processo creativo.
 
Generalmente il progetto ma non è detto che necessariamente siano file. Nell'ultima opera che ho preso mi ha dato gli schizzi originali su carta. In pratica tu acquisisci l'intero processo creativo.


1973. In un teatro vuoto, Agnetti recita un monologo di trenta minuti e lo registra.
1974. L'artista dichiara: "Ho cancellato la registrazione e rifatto l'audio ricordando solo le intonazioni del discorso"
E poi: " Ora l'opera è un quadro che riproduce il luogo e la meccanica del discorso. L'audio ripete soltanto dei numeri. Il rimanente è dimenticato."
 

Allegati

  • a23.jpg
    a23.jpg
    113,8 KB · Visite: 7
1973. In un teatro vuoto, Agnetti recita un monologo di trenta minuti e lo registra.
1974. L'artista dichiara: "Ho cancellato la registrazione e rifatto l'audio ricordando solo le intonazioni del discorso"
E poi: " Ora l'opera è un quadro che riproduce il luogo e la meccanica del discorso. L'audio ripete soltanto dei numeri. Il rimanente è dimenticato."

:bow:
 
Pensando ad Agnetti mi viene in mente quanto si sta disquisendo sull'opera di Tano Festa e i suoi eredi.
Anche qui dopo tante denunce, cause più o meno partite e arrivate alla fine, diversi interventi dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, alla fine ... tutto buono quel che era ... diciamo ... dubbio.
 
ART TALK IN STREAMINGLectio Magistralis #Raccontidel900

diversi artisti:

Lectio Magistralis #Raccontidel900, promosso dal Museo del Novecento, con la presentazione di alcuni tra gli artisti più importanti della Collezione Permanente.
Storici e critici dell'arte raccontano, in live streaming sul nostro canale YouTube, un grande Maestro e i suoi capolavori. Con l'introduzione di Anna Maria Montaldo, direttrice del Museo.
Qui il programma completo del secondo ciclo di incontri:
Mercoledì 28 aprile, alle ore 18.30, “Art Talk 05. Fabrizio Gazzarri racconta Emilio Vedova”
Qui link per la diretta
Mercoledì 12 maggio, alle ore 18.30 “Art Talk 06. Laura Cherubini racconta Jannis Kounellis”
Mercoledì 26 maggio, alle ore 18.30 “Art Talk 07. Fabio Belloni racconta Carol Rama”
Mercoledì 9 giugno, alle ore 18.30 “Art Talk 08. Giorgio Zanchetti racconta Arnaldo Pomodoro”

Rivedi qui i precedenti Talk
“Art Talk 01. Maria Grazia Messina racconta Carla Accardi”
“Art Talk 02. Antonello neri racconta Lucio Fontana”
“Art Talk 03. Flavio Fergonzi racconta Giorgio Morandi”
“Art Talk 04. Bruno Corà acconta Alberto Burri"

ART TALK in streaming
 
Grazie @Dvd!!!

Io invece segnalo la prossima mostra che Massimo de Carlo ospiterà a Parigi nello storico spazio "Pièce Unique": OMAGGIO A LUCIO AMELIO.

A questo link alcune delle mostre ospitate nella galleria parigina nel corso degli anni, da Merz a Paolini, da Kounellis a Boetti, da Twombly a Lewitt, da Warhol a Christo, da a Cucchi, ecc: MASSIMODECARLO Piece Unique
 
Indietro