Tieni conto che facevo una media di 120, 140 mila euro a trasmissione di prenotato - e di trasmissioni ne facevo anche undici a settimana, mi hanno spolpato. Questo per darti un’idea del fatturato che gli generavo. Dopo mi abituai, ma all’inizio io arrivavo sul set e trovavo duecento cose da vendere e a me non me ne piaceva nemmeno una. Ma Orlando era il più pagato di tutti perché vendeva tutto. E quando mi capitava di vendere davvero tutto, te lo dico sinceramente, provavo una sorta di godimento e una forza che mi spingeva a dare il massimo ogni sera (in media ogni trasmissione durava 4 ore ed era sempre in diretta, nda). Iniziarono ad arrivarmi tantissime offerte ma avevo un contratto blindassimo con Telemarket, con delle penali mostruose.
Un anno fa, dopo mezzanotte, ha chiamato uno che si è presentato dicendo: “Buonasera, sono Silvio Berlusconi e voglio quel quadro da 60.000 Euro”. Ovviamente il mio centralinista ha risposto “certo, e io sono Napoleone” prima di riattaccare. Ma quello richiama un secondo dopo dicendo “Guardi che sono veramente Silvio Berlusconi e voglio quel quadro a 60 mila”. Ancora non ci credevamo. Finché non ha chiamato la sua collaboratrice Marta Fascina (la sua attuale compagna, nda) e ha ribadito che “il Presidente vuole questo quadro”. Pur essendo increduli, abbiamo assegnato il quadro e ci è stato dato appuntamento pochi giorni dopo ad Arcore. Ta daann!. Mentre andavo alla villa di Arcore con il quadro e un mio collaboratore ancora pensavo a uno scherzo. Quando mi dicono “il Presidente la sta aspettando” inizio a pensare che sia vero. Vengo traghettato in una serie di salottini finché, in una grande sala, non arriva lui, con i suoi cagnolini e mi dice sorridente: “Orlando, finalmente ti conosco”. Non ci crederai ma mi ha riempito di complimenti, è stato quasi imbarazzante, “Sei il numero uno!” mi disse.
Dalle televendite su Telemarket a fenomeno di culto: Alessandro Orlando, l'uomo che sussurrava ai tappeti (e adesso anche ai denim) - mowmag.com
Beh, su Berlusconi si possono dire tante cose ma credo che su una siamo tutti d’accordo: la sua grande capacità comunicare e di riconoscere chi è in grado di farlo bene.
Mi ha colpito molto. Oltretutto ha speso in un anno un paio di milioni di euro da me, come se niente fosse, mi ha svuotato intere pareti.