Ho visto un intervista a Mr.Rip di qualche mese fa ed ora ha ricominciato a lavorare (ha 2 start-up) e con i soldi che guadagna va in pari con le spese (Zurigo non è proprio economica) e non intacca il suo patrimonio che ora è di 1.7m €.
Sue parole: "Fare il early retirement non vuol dire stare tutto il giorno in spiaggia a bersi Mojito, ma è scegliere di fare quello che ti rende felice."
ha le idee un po' confuse ma ci sta, fa parte del percorso. Certamente non si può definire early retirement, banalmente è passato dal lavoro dipendente al lavoro autonomo dove l'attività te la scegli. Lo definirei "vivere delle proprie passioni" come lo descriveva anni fa un noto guru online, termine che poi è stato abusato. Ma vivi di lavoro appunto (che sia anche solo in parte), non di rendita. Lo stesso vale per Narmenni.
Io stesso ho fatto una cosa simile quando, come lui, mi sono scazzato del lavoro. Non ho però lasciato il lavoro (ben remunerato) ma mi sono dato a attività online, incluso blog, facendo cose che mi piacevano e mi davano più soddisfazioni. Dopo 4 anni ho fatto il salto lasciando il lavoro dipendente e passando completamente a autonomo. In sintesi, anche se io ho tenuto per un po' il piede in due scarpe, abbiamo fatto lo stesso percorso. Ma pur puntando a viver di rendita, non mi sarei sicuramente definito early retired perché comunque lavorare devi lavorare anche se lo hai scelto tu e anche se lo fai con i tuoi ritmi e orari.
Il “Fai quello che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita” è un bello slogan, magari vero (temporaneamente) ma non è certo FIRE di qualsiasi tipo, altrimenti avremmo schiere di imprenditori e artigiani italiani che continuano pure dopo la pensione perché amano il loro lavoro che dovremmo definire FIRE, quando invece sono quasi l'opposto.
Questa è appunto una fase. Infatti mi sono un po' scazzato anche del lavoro autonomo (o forse semplicemente il mio obiettivo già in partenza era farlo per arrivar al FIRE) e ora ho ceduto parte dell'attività e sono in una sorta di part time in cui lavoro meno e con più tempo libero sto facendo attività che farei da "pensionato", anche per soppesare alcune scelte, per es. sto cambiando idea sulla seconda casa.
In pratica sono ancora con il piede in due scarpe in attesa del salto, faccio cose che mi piacciono come rips ma non mi definirei certo in early retirement, che non vuol dire starsene su una spiaggia a bersi il cocktail.
La battuta del mojito semmai palesa uno dei rischi di chi si avvicina al fire ma poi non saprebbe come impiegare il tempo, perché a 40-50 anni i tuoi amici/famigliari lavorano ancora (specie per un fatfire la cosa è da considerare). Qui un bell'articolo in proposito:
https://www.financialsamurai.com/the-negatives-of-early-retirement-life-nobody-likes-to-talks-about/