FATFire - In Italia non ne parla nessuno

Secondo me dovreste passare meno tempo sui libri di Bogle e Dalio e piu' tempo sulla sezione obbligazioni del forum, perché ci sono tante obbligazioni che anche negli ultimi mesi e nelle ultime settimane hanno offerto delle ottime occasioni di ingesso, parlo delle solite TR 25, Brasile 37, Telecom 2033, Romania, Intek oltre ai TDS italiani lunghi che di fatto ti permettono di costruirti un giardinetto di bond con un flusso cedolare molto interessante a fronte di emittenti relativamente solidi e stabili, se poi nella parte obbligazionaria sovrappesi UK dove non si paga la doppia tassazione sui dividendi (IUKD e l'ottimo ISF di Ishares) oltre ai soliti ed immancabili VHYL e GLDV + EXSH non vedo alcun problema a raggiungere e supeare i 30 k netti solo di cedole e dividendi, io lo sto facendo e a fine 2022 sarò in zona 30 k netti fra dividendi, distribuzioni e cedole, mi sembra molto piu' facile di quanto ipotizzato dai teorici del SWR, il mio approccio è quello di incassare cedole e dividendi senza intaccare il principle...

E' molto interessante ma se mi posso permettere dovresti tenere conto anche una erosione del "principle"...a meno che la tua idea non sia quella di lasciare tutto in eredità ai figli e allora qui si aprirebbe un altro capitolo a parte (io non sono per lasciare la pappa pronta perchè la stragrande maggioranza di chi riceve una "fortuna" in eredità la dilapida in pochi anni perchè non ha maturato la capacità di costruirla bensì quella di spenderla) :D
 
E' molto interessante ma se mi posso permettere dovresti tenere conto anche una erosione del "principle"...a meno che la tua idea non sia quella di lasciare tutto in eredità ai figli e allora qui si aprirebbe un altro capitolo a parte (io non sono per lasciare la pappa pronta perchè la stragrande maggioranza di chi riceve una "fortuna" in eredità la dilapida in pochi anni perchè non ha maturato la capacità di costruirla bensì quella di spenderla) :D

Sarebbe interessante lasciare qualcosa a chi mi seguirà perchè anche io ho ricevuto qualcosa da chi mi ha preceduto, al momento sto ancora lavorando e ho spese molto basse, sotto i 5 k annui, fortunatamente mio padre mi ha lasciato un appartamentino e un bell'orto con vigna, frutteto, qualche ulivo e anche le galline, quando vado al supermercato spendo pochissimo, a casa c'è anche un forno a legna dove il sabato mi faccio anche il pane, ovviamente la legna non la devo comprare ma la taglio nei campi, altrimenti mi costerebbe meno comprarlo dal fornaio....al momento ho intenzione di continuare a lavorare come lavoratore dipendente, ho 11 anni di contributi versati in Germania (piu' di 100k di montante) e quasi 5 anni di contributi in Italia, di fatto in Italia al momento non ho diritto neanche alla minima, per questo vado avanti, in futuro, direi fra non molto, valuterò la possibilità di aprire partita iva...
 
Secondo me dovreste passare meno tempo sui libri di Bogle e Dalio e piu' tempo sulla sezione obbligazioni del forum, perché ci sono tante obbligazioni che anche negli ultimi mesi e nelle ultime settimane hanno offerto delle ottime occasioni di ingesso, parlo delle solite TR 25, Brasile 37, Telecom 2033, Romania, Intek oltre ai TDS italiani lunghi che di fatto ti permettono di costruirti un giardinetto di bond con un flusso cedolare molto interessante a fronte di emittenti relativamente solidi e stabili, se poi nella parte obbligazionaria sovrappesi UK dove non si paga la doppia tassazione sui dividendi (IUKD e l'ottimo ISF di Ishares) oltre ai soliti ed immancabili VHYL e GLDV + EXSH non vedo alcun problema a raggiungere e supeare i 30 k netti solo di cedole e dividendi, io lo sto facendo e a fine 2022 sarò in zona 30 k netti fra dividendi, distribuzioni e cedole, mi sembra molto piu' facile di quanto ipotizzato dai teorici del SWR, il mio approccio è quello di incassare cedole e dividendi senza intaccare il principle...

Il portafoglio per vivere di rendita deve essere personalizzato ma alcune caratteristiche sono imprescindibili:
- deve funzionare in ogni situazione di mercato o il capitale si riduce troppo e si finisce in povertà o per tornare a lavorare. Deve funzionare con alta inflazione, in deflazione, nei bear markets, nelle crisi del proprio paese, etc.
- deve essere sostenibile nel lungo periodo. Quindi non deve funzionare solo oggi ma deve garantirmi a vita una rendita
- deve tener conto dell'inflazione
- L'importo prelievi (% del capitale) e il metodo di prelievo (fisso, variabile, vpw, etc) devono essere ben calcolati o si finisce senza denaro o l'opposto...con troppo denaro

Tu prediligi azionario dividend che è lo stile opposto al mio. Io ho tutto il portafoglio ad accumulo. E abbiamo portafogli molto diversi per cui non entro nel merito ma l'importante è che siano rispettate le condizioni precedenti.
 
Il portafoglio per vivere di rendita deve essere personalizzato ma alcune caratteristiche sono imprescindibili:
- deve funzionare in ogni situazione di mercato o il capitale si riduce troppo e si finisce in povertà o per tornare a lavorare. Deve funzionare con alta inflazione, in deflazione, nei bear markets, nelle crisi del proprio paese, etc.
- deve essere sostenibile nel lungo periodo. Quindi non deve funzionare solo oggi ma deve garantirmi a vita una rendita
- deve tener conto dell'inflazione
- L'importo prelievi (% del capitale) e il metodo di prelievo (fisso, variabile, vpw, etc) devono essere ben calcolati o si finisce senza denaro o l'opposto...con troppo denaro

Tu prediligi azionario dividend che è lo stile opposto al mio. Io ho tutto il portafoglio ad accumulo. E abbiamo portafogli molto diversi per cui non entro nel merito ma l'importante è che siano rispettate le condizioni precedenti.

ok però sulla carta anche i tuoi momentum (IWMO), azionario emergenti (EIMI) e reit negli ultimi 12 mesi hanno clamorosamente sottoperformato un piu' semplice swda, se la parte azionaria fosse stata composta interamente da swda probabilmente avresti fatto meglio, quindi ok gli approcci teorici dei grandi, ma ogni tanto si deve fare un po' di revisione e capire bene in quale direzione si sta andando, aggiungo che nel mio ptf c'è spazio anche per Vwrl e Veve di Vanguard...


aggiungo che il miglior modo per essere sicuro di non finire i soldi è quello di avere uno stile di vita frugale e semplice, facevo i calcoli l'altro giorno e negli ultimi 12 mesi ho speso meno di 5000 euro...
 
Quando si molla l'Italia si mollano gli affetti che sono una grossa componente della vita. Poi c'è la barriera linguistica in molti luoghi. Poi anche cose minori di cui alcune persone possono sentire più o meno la mancanza (usi e costumi, cibo, ecc.).
Comunque si possono anche passare 6 mesi -1 giorno in italia a patto di non avere qui il centro degli interessi se manca l'Italia.
Teoricamente è fattibile ma bisogna fare un po di numeri. Mantenere due case, magari due o più auto, trasferire la famiglia due volte l’anno e chi più ne ha più ne metta. Quanto deve essere il risparmio fiscale che mi convinca a questa trafila? Per quanti anni abbiamo forza e voglia di farlo? Certo poi abbiamo anche chi lo deve fare perché ha accumulato fortune magari illegalmente ma qui non credo sia il caso.
Fatemi poi dire una cosa. Di quali paesi parliamo? Se pensiamo all’EU non credo che poi valga la pena. Oltreoceano? Beh qui le possibilità ci sarebbero ma i compromessi sono tanti. Ve lo posso assicurare dopo 35 anni di Caraibi e Centroamerica. Sono felice delle scelte fatte e oggi rifarei tutti gli stessi passi ma adesso ai miei 65 eccomi di nuovo in Italia.
 
Teoricamente è fattibile ma bisogna fare un po di numeri. Mantenere due case, magari due o più auto, trasferire la famiglia due volte l’anno e chi più ne ha più ne metta. Quanto deve essere il risparmio fiscale che mi convinca a questa trafila? Per quanti anni abbiamo forza e voglia di farlo? Certo poi abbiamo anche chi lo deve fare perché ha accumulato fortune magari illegalmente ma qui non credo sia il caso.
Fatemi poi dire una cosa. Di quali paesi parliamo? Se pensiamo all’EU non credo che poi valga la pena. Oltreoceano? Beh qui le possibilità ci sarebbero ma i compromessi sono tanti. Ve lo posso assicurare dopo 35 anni di Caraibi e Centroamerica. Sono felice delle scelte fatte e oggi rifarei tutti gli stessi passi ma adesso ai miei 65 eccomi di nuovo in Italia.
Dove ti sei trovato meglio.. parlando di centro America e Sud America? Grazie.
 
ok però sulla carta anche i tuoi momentum (IWMO), azionario emergenti (EIMI) e reit negli ultimi 12 mesi hanno clamorosamente sottoperformato un piu' semplice swda, se la parte azionaria fosse stata composta interamente da swda probabilmente avresti fatto meglio, quindi ok gli approcci teorici dei grandi, ma ogni tanto si deve fare un po' di revisione e capire bene in quale direzione si sta andando, aggiungo che nel mio ptf c'è spazio anche per Vwrl e Veve di Vanguard...


aggiungo che il miglior modo per essere sicuro di non finire i soldi è quello di avere uno stile di vita frugale e semplice, facevo i calcoli l'altro giorno e negli ultimi 12 mesi ho speso meno di 5000 euro...

Sì ma non era una critica al tuo portafoglio.
Emergenti e momentum hanno sottoperformato, ma small value ha sovraperformato (e di tanto) così come la mia scelta voluta di non volere bond in portafoglio prima del rialzo dei tassi mi ha evitato perdite a doppia cifra. Il concetto del mio portafoglio è proprio questo. Avrò sempre qualcosa che sovra e sottoperforma ma in tal modo quando dovrò fare i prelievi per vivere di rendita preleverò dalla parte sovraperformante o non in perdita.
Rispetto al semplice swda ho fatto meglio dalla creazione del portafoglio e anche rispetto al 70/30. Ci sono i dati sul forum quindi tutto certificato.

Tu spendi molto poco e quindi non avrai problemi a vivere di rendita.
Io invece spendo 3/4 volte tanto te da single quindi ho bisogno di un portafoglio performante e un bel capitale. Quindi avendo volutamente tante uscite devo ottenere il massimo delle performance dal ptf senza alzare troppo il rischio. Tu anche con un portafoglio non ottimale (e non è un riferimento al tuo ptf sul quale non mi esprimo perchè troppo diverso dal mio appunto) non avrai problemi vivendo con una cifra bassissima.
 
Per discorso residenza estera e investimenti consiglio il canale YouTube Nomad Capitalist di Andrew Henderson...c'è anche un ottimo libro su Amazon molto scorrevole...il mio focus per il futuro è Southeast Asia:o
 
Teoricamente è fattibile ma bisogna fare un po di numeri. Mantenere due case, magari due o più auto, trasferire la famiglia due volte l’anno e chi più ne ha più ne metta. Quanto deve essere il risparmio fiscale che mi convinca a questa trafila? Per quanti anni abbiamo forza e voglia di farlo? Certo poi abbiamo anche chi lo deve fare perché ha accumulato fortune magari illegalmente ma qui non credo sia il caso.
Fatemi poi dire una cosa. Di quali paesi parliamo? Se pensiamo all’EU non credo che poi valga la pena. Oltreoceano? Beh qui le possibilità ci sarebbero ma i compromessi sono tanti. Ve lo posso assicurare dopo 35 anni di Caraibi e Centroamerica. Sono felice delle scelte fatte e oggi rifarei tutti gli stessi passi ma adesso ai miei 65 eccomi di nuovo in Italia.

Bentornato, quindi nonostante tutto mi sembra di capire che anche con le tasse imposte occulte il belpaese e' ancora una tra le mete preferita per chi ambisce ad un fire anche per stranieri
Guarda "Italy’s Golden Visa is Now Half-Price
https://youtu.be/QSBdEg3e1pM
 
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Teoricamente è fattibile ma bisogna fare un po di numeri. Mantenere due case, magari due o più auto, trasferire la famiglia due volte l’anno e chi più ne ha più ne metta. Quanto deve essere il risparmio fiscale che mi convinca a questa trafila? Per quanti anni abbiamo forza e voglia di farlo? Certo poi abbiamo anche chi lo deve fare perché ha accumulato fortune magari illegalmente ma qui non credo sia il caso.
Fatemi poi dire una cosa. Di quali paesi parliamo? Se pensiamo all’EU non credo che poi valga la pena. Oltreoceano? Beh qui le possibilità ci sarebbero ma i compromessi sono tanti. Ve lo posso assicurare dopo 35 anni di Caraibi e Centroamerica. Sono felice delle scelte fatte e oggi rifarei tutti gli stessi passi ma adesso ai miei 65 eccomi di nuovo in Italia.

Paesi a capital gain o tasse 0:

- Croazia, che tra l'altro dista a pochissime ore dal nord italia e in alcuni casi pochi minuti per le regioni ad estremo est.
- Repubblica Ceca, paese dove sono stato molte volte e molto affascinante. Poi per un single c'è anche più ****** rispetto a qui (ognuno ha le sue esigenze :D ). Praga una delle città più belle che abbia mai visto e ho viaggiato parecchio, ma tutt'altro che economica. Gli immobili sono molto cari. Ma ci sono altre città. Prospettive e rating molto migliori dell'Italia.
- Belgio, paese occidentale con standard direi uguali a quelli italiani e cultura simile. Costo della vita simile a quello Italiano ma appunto non pagando cg si ha il turbo
- Malta. Mai stato ma si parla inglese e italiano oltre ai molti connazionali presenti quindi cambia nulla per tanti aspetti. Forse monotona alla lunga ma come per ogni luogo citato finora compreso il nostro paese ognuno ha i suoi gusti. (forse c'è una sorta di CG del 5%? da verificare)
- Cipro, isola molto più grande della precedente.
- Montecarlo per gli ultraricchi, qui sul forum ci vivono un paio di utenti ma servono capitali oltre i 10m e siamo in pieno topic fatfire ma fuori portata per il 99 e passa % dei forumisti.
- Svizzera, come il precedente ma abbasserei la soglia minima a 2 milioni.


Paesi a bassa tassazione sulle rendite finanziari:
- Andorra 10% (da verificare)
- Bulgaria 10% e costo della vita bassissimo ma anche i servizi sono minori rispetto agli standard di praticamente tutti i paesi citati in precedenza. Utile più a chi si pensiona con poco capitale.
- Montenegro 15%.

Paese che non conosco benissimo:
- Olanda dovrebbe avere CG 0 ma un tempo mi pare ci forse una sorta di tassa sul patrimonio dell'1% che a seconda del tipo di ptf potrebbe essere una tassa elevata o no. Non conosco bene le modalità di tassazione in olanda ma il costo della vita è elevato, anche i servizi sono maggiori rispetto al nostro paese. Paese sul quale non sono informato perchè non mi attrae dal punto di vista di un eventuale trasferimento al momento.

Insomma ce ne sono per parecchi gusti, tasche e utilizzi.
Inoltre potrebbero essercene altri, io al momento conosco questi.
 
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Dove ti sei trovato meglio.. parlando di centro America e Sud America? Grazie.

La mia avatar ti dice qualcosa? Venti anni.
Comunque l’isola felice non esiste, bisogna crearsela da soli e saper muoversi se le esigenze o il contorno cambia. Non aver timore di uscire dal box e sopratutto agire in base ai propri istinti. Per me, almeno, ha funzionato.
 
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La mia avatar ti dice qualcosa? Venti anni.
Comunque l’isola felice non esiste, bisogna crearsela da soli e saper muoversi se le esigenze o il contorno cambia. Non aver timore di uscire dal box e sopratutto agire in base ai propri istinti. Per me, almeno, ha funzionato.

…vent’anni a Panama’ complimenti…
 
Paese che non conosco benissimo:
- Olanda dovrebbe avere CG 0 ma un tempo mi pare ci forse una sorta di tassa sul patrimonio dell'1% che a seconda del tipo di ptf potrebbe essere una tassa elevata o no. Non conosco bene le modalità di tassazione in olanda ma il costo della vita è elevato, anche i servizi sono maggiori rispetto al nostro paese. Paese sul quale non sono informato perchè non mi attrae dal punto di vista di un eventuale trasferimento al momento.

in olanda c'è una tassa patrimoniale presunta. Ossia si presume che il rendimento di un certo investimento sia del x % e ne consegue la tassa sul patrimonio. Quindi è una tassa sul CG equivalente a quella che si ha in Italia per i FP, anno su anno. La tassa è diversa a seconda del reddito, presumendo che persone ricche investano di più in azioni e quindi abbiano un rendimento maggiore. La tassazione presunta è del 30%, anche se i ritorni presunti sono un po' bassini quindi forse meno.

Dutch investors are subject to a wealth tax, which is part of the Dutch income tax. The system is based on three wealth brackets and assigns a certain savings/investments ratio for each, where the proportion of invested assets increases as wealth rises. Instead of levying taxes on actual returns, the system uses hypothetical returns for both savings and investments. Consequently, wealthier individuals are assumed to invest more and hence generate a higher return. This hypothetical return is then taxed at a rate of 30%.

A me comunque dei Paesi che dici (ma naturalmente è una mia opinione) non piace nessuno. Trasferirsi in Repubblica Ceca o Bulgaria per pagare meno tasse la vedo molto dura. Con tutto il rispetto non mi sembra che siano paesi dove si vive bene (anche qua... de gustibus ad esempio a me il Belgio fa schifo). Per me i Paesi dove si vive bene sono Francia, Spagna, UK, Austria e naturalmente Italia nel momento in cui non si deve più lavorare e combattere con mille disfunzioni del sistema...
 
in olanda c'è una tassa patrimoniale presunta. Ossia si presume che il rendimento di un certo investimento sia del x % e ne consegue la tassa sul patrimonio. Quindi è una tassa sul CG equivalente a quella che si ha in Italia per i FP, anno su anno. La tassa è diversa a seconda del reddito, presumendo che persone ricche investano di più in azioni e quindi abbiano un rendimento maggiore. La tassazione presunta è del 30%, anche se i ritorni presunti sono un po' bassini quindi forse meno.

Dutch investors are subject to a wealth tax, which is part of the Dutch income tax. The system is based on three wealth brackets and assigns a certain savings/investments ratio for each, where the proportion of invested assets increases as wealth rises. Instead of levying taxes on actual returns, the system uses hypothetical returns for both savings and investments. Consequently, wealthier individuals are assumed to invest more and hence generate a higher return. This hypothetical return is then taxed at a rate of 30%.

A me comunque dei Paesi che dici (ma naturalmente è una mia opinione) non piace nessuno. Trasferirsi in Repubblica Ceca o Bulgaria per pagare meno tasse la vedo molto dura. Con tutto il rispetto non mi sembra che siano paesi dove si vive bene (anche qua... de gustibus ad esempio a me il Belgio fa schifo). Per me i Paesi dove si vive bene sono Francia, Spagna, UK, Austria e naturalmente Italia nel momento in cui non si deve più lavorare e combattere con mille disfunzioni del sistema...

Vabbè i gusti sono gusti.
Repubblica Ceca adesso (non dopo la caduta del muro) è uno stato occidentale a tutti gli effetti e non più sovietico. Servizi e annessi saliti molto come qualità, ottimo rating e prospettive. Ottima birra, gn-occa e belle città, posizione centrale in Europa. Lingua un po’ ostica.
Belgio può non piacere ma siamo più o meno sugli stessi standard italiani.
Bulgaria sono d’accordo che tutto sia inferiore e anche io non ci vivrei.
Malta e Cipro clima ottimo e mare bellissimo (soprattutto a Cipro che é anche più grande e meno noiosa, è la terza isola del mediterraneo), in alcuni punti paradisi terrestri. In una si parla italiano e nell’altra l’inglese è tra le lingue ufficiali.
La Croazia per un friulano dista pochi km e può tornare ogni giorno in Italia in auto.
Comunque ribadisco che i gusti sono gusti. Esistono comunque molti altri paesi fuori dall’Europa.
Nei paesi che citi tu la tassazione è simile alla nostra e quindi non ci si va di certo per motivi fiscali.
 
Vabbè i gusti sono gusti.
Repubblica Ceca adesso (non dopo la caduta del muro) è uno stato occidentale a tutti gli effetti e non più sovietico. Servizi e annessi saliti molto come qualità, ottimo rating e prospettive. Ottima birra, gn-occa e belle città, posizione centrale in Europa. Lingua un po’ ostica.
Belgio può non piacere ma siamo più o meno sugli stessi standard italiani.
Bulgaria sono d’accordo che tutto sia inferiore e anche io non ci vivrei.
Malta e Cipro clima ottimo e mare bellissimo (soprattutto a Cipro che é anche più grande e meno noiosa, è la terza isola del mediterraneo), in alcuni punti paradisi terrestri. In una si parla italiano e nell’altra l’inglese è tra le lingue ufficiali.
La Croazia per un friulano dista pochi km e può tornare ogni giorno in Italia in auto.
Comunque ribadisco che i gusti sono gusti. Esistono comunque molti altri paesi fuori dall’Europa.
Nei paesi che citi tu la tassazione è simile alla nostra e quindi non ci si va di certo per motivi fiscali.

Molti che trasferiscono la residenza fiscale non ci abitano in quel posto.

Basta vedere tutti gli sportivi che affittano una scrivania in qualche ufficio a Montecarlo per mettere la sede legale della propria società.

Ovviamente con quei redditi non rimangono fissi in un posto ma girano tutto il mondo, non solo per lavoro.

Ideale per trovare un posto dove andare a vivere penso che bisogna soppesare l'ambiente cioè il posto con anche la tassazione.

Perché se é una questione solo economia é pieno di posti nel mondo con costo della vita basso ( però bisogna considerare che quando vai la, il tuo stile di vita non é come quello di chi ci abita)
e tassazione bassa, però dubito che andreste a vivere.

PS: per la ****** qualunque posto vai c'è sempre bisogno di Money.
Volete la fi.a ma non avete i soldi pov.....i:)
 
Vabbè i gusti sono gusti.
Repubblica Ceca adesso (non dopo la caduta del muro) è uno stato occidentale a tutti gli effetti e non più sovietico. Servizi e annessi saliti molto come qualità, ottimo rating e prospettive. Ottima birra, gn-occa e belle città, posizione centrale in Europa. Lingua un po’ ostica.
Belgio può non piacere ma siamo più o meno sugli stessi standard italiani.
Bulgaria sono d’accordo che tutto sia inferiore e anche io non ci vivrei.
Malta e Cipro clima ottimo e mare bellissimo (soprattutto a Cipro che é anche più grande e meno noiosa, è la terza isola del mediterraneo), in alcuni punti paradisi terrestri. In una si parla italiano e nell’altra l’inglese è tra le lingue ufficiali.
La Croazia per un friulano dista pochi km e può tornare ogni giorno in Italia in auto.
Comunque ribadisco che i gusti sono gusti. Esistono comunque molti altri paesi fuori dall’Europa.
Nei paesi che citi tu la tassazione è simile alla nostra e quindi non ci si va di certo per motivi fiscali.

Qui elenco completo
https://www.henleyglobal.com/countries
 
in olanda c'è una tassa patrimoniale presunta. Ossia si presume che il rendimento di un certo investimento sia del x % e ne consegue la tassa sul patrimonio. Quindi è una tassa sul CG equivalente a quella che si ha in Italia per i FP, anno su anno. La tassa è diversa a seconda del reddito, presumendo che persone ricche investano di più in azioni e quindi abbiano un rendimento maggiore. La tassazione presunta è del 30%, anche se i ritorni presunti sono un po' bassini quindi forse meno.

Dutch investors are subject to a wealth tax, which is part of the Dutch income tax. The system is based on three wealth brackets and assigns a certain savings/investments ratio for each, where the proportion of invested assets increases as wealth rises. Instead of levying taxes on actual returns, the system uses hypothetical returns for both savings and investments. Consequently, wealthier individuals are assumed to invest more and hence generate a higher return. This hypothetical return is then taxed at a rate of 30%.

A me comunque dei Paesi che dici (ma naturalmente è una mia opinione) non piace nessuno. Trasferirsi in Repubblica Ceca o Bulgaria per pagare meno tasse la vedo molto dura. Con tutto il rispetto non mi sembra che siano paesi dove si vive bene (anche qua... de gustibus ad esempio a me il Belgio fa schifo). Per me i Paesi dove si vive bene sono Francia, Spagna, UK, Austria e naturalmente Italia nel momento in cui non si deve più lavorare e combattere con mille disfunzioni del sistema...

Aggiungerei il Portogallo. Clima cibo e cultura simili all'Italia, tranquillo e civile anche più della Spagna.
 
Aggiungerei il Portogallo. Clima cibo e cultura simili all'Italia, tranquillo e civile anche più della Spagna.

Portogallo ha il 28% sul cg, di
nuovo se uno deve mollare tutto qui con tutto quello che ne consegue ed andare in un paese con le stesse tasse italiane bó grazie :no:
Rimane una questione di gusti ma io non avrei dubbi ad andare a Cipro o malta o Repubblica Ceca con tasse 0 che in Portogallo con quel cg.
 
Portogallo ha il 28% sul cg, di
n
Rimane una questione di gusti ma io non avrei dubbi ad andare a Cipro o malta o Repubblica Ceca con tasse 0 che in Portogallo con quel cg.

Malta è un buco di isola, Cipro pure non è che la vedo benissimo (anche se non la conosco), è mezza fallita nel 2013 circa, paradiso fiscale per oligarchi russi, e poco altro. Repubblica Ceca praga è carissima, le altre città non c'è un minimo di vita sociale, alle 6 non gira più nessuno per strada per 7 mesi l'anno. Il mangiare è imparagonabile con Italia e Francia, non è che mi accontento di 4 birrette :D. Non c'è mare e il clima fa mediamente schifo.
Il portogallo la vita costa meno della metà di Praga e in effetti anche a me piace, quindi ammesso che tassano al 28%, il reale potere d'acquisto è molto più alto.

Se uno deve fare il Fat facciamolo bene :D ad esempio per me top sarebbe la costa azzurra dove ho parecchi ex-colleghi: servizi di prim'ordine, clima perfetto o quasi, alta qualità della vita (mangiare vini divertimenti vita sociale) e anche Alpi ad un passo. questo giusto per capire i miei gusti perchè la Francia è cara e non tanto favorevole ai rentier (anche se con le ultime riforme di macron ci sono parecchie agevolazioni sul long term investment)
 
Hai perfettamente ragione, infatti uno degli obiettivi che mi sono dato da sempre nella vita (che è tutt'ora work in progress...) è proprio quello di cercare sempre di spendere i soldi nel miglior modo in rapporto ai costi/benefici.
Faccio un esempio: a cosa serve comprarsi una cucina da 20-30k euro se poi anche una cucina ikea può fare il suo effetto se ben abbinata in casa oppure andare a cena a 100 €/persona quando puoi trovare a 20 €/persona le stesse soddisfazioni culinarie?
Applicando il principio del miglior rapporto qualità/prezzo a tutte le spese io mi sento davvero di aver speso bene ogni centesimo della mia vita e sono più che felice :D
Questo è un principio che pochi applicano e capiscono fino in fondo....la maggior parte si concentra solo sul fare i soldi e poi non li sa spendere bene (ammesso che ci arrivi al FATFire).
A tal proposito facendo un ragionamento numeri alla mano con 5k €/mese e facendo le spese con il miglior rapporto qualità/prezzo si può tranquillamente condurre una vita come uno che ne spende 10k€/mese :D

Tendo a concordare, ma non creiamoci false illusioni.

Da una parte è certo che l'utilità marginale di un bene decresce con il suo costo (per ogni 10k spesi nella cucina, l'incremento sarà sempre meno significativo), ma non si tratta di ottimizzare le spese.
Ottimizzare per me significa acquistare ottenendo le quasi migliori condizioni di mercato, ovvero dedicando il tempo necessario a evitare inutili pettinate, ma senza esagerare. (es. pratico: acquisto articolo X. Giusto dedicare tempo per trovare il miglior prezzo tra N, ma senza eccedere moltiplicando N).

Il concetto qualità/prezzo è tendenzialmente marketing, verso gli altri o verso se stessi. Per ogni bene o servizio esisterà probabilmente una versione più costosa o più economica, ma l'equilibrio sarà sempre personale.

Però condurre una vita da 10k€ spendendo 5k€ è tendenzialmente autoconvincimento. Che serve pure quello eh.
 
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