ESI:ANALISI FONDAMENTALE 12/03/2021 08:41 - WS
FATTO
Esi (ESI.MI) è una società attiva nel mercato delle energie rinnovabili nell’ambito di diversi segmenti di mercato: impianti fotovoltaici, impianti eolici, impianti off-grid, impianti mini-grid, impianti hybrid, sistemi di accumulo.
La società è stata costituita nel 2018 con il nome di Work System Integrator ed ha assunto l’attuale denominazione nel 2020.
Esi si è quotata in Borsa, segmento AIM, nell’ottobre 2020 ad un prezzo di 2,10 euro. Ora il titolo tratta a 3,14 euro.
Azionariato
Il principale azionista è Integra Srl, che possiede oltre il 73% del capitale. Il 4,5% del capitale è distribuito fra azionisti minori. Il mercato possiede il 26%.
Modello di business
Esi opera sia come Epc, sia come System Integrator.
1) La divisione Epc fornisce soluzioni chiavi in mano prendendosi carico di tutte le fasi dei progetti energetici. In questo ambito, le attività del gruppo si concentrano nel settore fotovoltaico ed eolico.
Nel settore fotovoltaico, le attività riguardano: la progettazione e realizzazione di impianti con diverse tecnologie, di sistemi di ancoraggio fissi, di componenti. A queste attività si aggiunge quella di ammodernamento tecnologico (cosiddetto revamping) di impianti fotovoltaici tradizionali.
Nel settore eolico, le principali attività sono costituite dalla realizzazione di opere civili, scavi, strade e fondazioni per impianti eolici e sottostazioni, dalla realizzazione di cavidotti interrati di media e alta tensione, dalla costruzione di cabine di controllo e di fondazioni per impianti in alta tensione e dalla costruzione di opere strutturali civili ed industriali con installazione di carpenteria metallica.
2) La divisione System Integrator è dedicata alla realizzazione di impianti, che prevedano l’integrazione di differenti tecnologie o per la fornitura di elettricità in aree remote o per la costruzione di sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, al fine di rendere la stessa affidabile e programmabile. Nell’ambito della propria attività di System Integrator, il Gruppo opera mediante la realizzazione di impianti mini-grid e off-grid e di storage.
EFFETTO
Eventi significativi
- ESI ha realizzato e connesso alla rete elettrica nazionale un impianto fotovoltaico da 22 MWp a Maiorca, nelle isole Baleari. La commessa ha previsto la realizzazione di due impianti nell’isola per una primaria utility internazionale. Il valore di questa prima commessa già realizzata è pari a circa 9 milioni di euro, interamente di competenza dell’esercizio 2020. ESI consolida quindi la presenza internazionale completando il primo di due impianti nell’isola di Maiorca, grazie anche all’apporto di risorse finanziarie da parte di Banco Santander (Spain).
- Una spinta Green dal Governo. Mario Draghi pensa ad una svolta “Green”. In relazione all’uso dei nuovi fondi europei, l’Ex presidente della Bce ha puntato l’attenzione sulla fonti rinnovabili e sulla mobilità verde: “Rafforzeremo la dimensione strategica del Programma, in particolare riguardo agli obiettivi relativi alla produzione di energia da fonti rinnovabili, all’inquinamento di aria ed acque, alla rete ferroviaria veloce, alle reti di distribuzione dell’energia per i veicoli a propulsione elettrica, alla produzione e distribuzione di idrogeno, senza dimenticare digitalizzazione, banda larga e reti di comunicazione 5G. Ma non basterà elencare progetti da completare nei prossimi anni: dovremo dire dove vogliamo arrivare nel 2026 e a cosa puntiamo per il 2030 e il 2050, anno in cui l’Unione europea intende arrivare al traguardo di zero emissioni di CO2 e gas clima-alteranti"
Ultimi dati di bilancio
La società ha chiuso il primo semestre 2020 con ricavi pari a 4.090.208 euro.
Il margine operativo lordo registra un valore negativo di 30.991 euro.
L’Ebitda è positivo per 10.557 euro.
Il risultato ante imposte è negativo per 26.652 euro.
Il risultato netto è negativo per 20.890 euro.
Il risultato netto di gruppo è positivo per 5.814 euro.
Stime analisti
Integrae Sim assegna il giudizio Buy, con target price pari a 7 euro.
Il prezzo obiettivo esprime, su quello corrente, un potenziale rialzo del 99% circa.
Nello studio si sottolinea che, secondo la IEA (International Energy Agency), tra il 2018 e il 2024 la capacità di produzione di energia elettrica tramite fonti rinnovabili aumenterà del 50%. Il fotovoltaico avrà una quota pari al 60% del totale, seguito dal segmento eolico, dall’energia idroelettrica e dalla bioenergia. La Cina rimane il mercato più rilevante, con il 40% della crescita prevista, seguita da UE, USA e India.
Integrae stima, per il 2020, ricavi pari a 16,5 milioni di euro, un Ebitda pari a 2,7 milioni di euro, e un profitto netto pari a 1,8 milioni di euro.
Per il 2021, i ricavi dovrebbero raggiungere 19 milioni di euro, l’Ebitda 2,8 milioni di euro e i profitti netti 1,7 milioni di euro.
Nella tabella sottostante le cifre storiche (A) e prospettiche (E) elaborate da Integrae Sim
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