Un occhio al futuro: sarà fondamentale avere una casa con box auto per ricaricare l'a

Rimane il fatto che l'auto elettrica ha senso in un contesto urbano o suburbano, per le lunghe percorrenze non ha senso, indipendentemente dalla batteria montata
 
Rimane il fatto che l'auto elettrica ha senso in un contesto urbano o suburbano, per le lunghe percorrenze non ha senso, indipendentemente dalla batteria montata

La roadster 2 ha 1000 km di percorrenza con una ricarica.
 
Leggo molte inesattezze, soprattutto riguardo i tempi di ricarica.
Qui da me il passaggio c'è già stato, in città l'ultimo benzinaio é stato chiuso 3 anni fa e per legge si possono aprire solo fuori adesso. Se hai una macchina a benzina e vuoi vivere in citta ti attacchi, il comune ha deciso cosi.

Comunque le ricariche sono assolutamente inferiori a quelle descritte prima.
Con la presa da 3,7kW che c'è generalmente in casa il tempo di ricarica è di circa 4 ore (quindi durante la notte nessun problema per il pieno). Con i supercharger nelle stazioni di ricarica (150 kW) invece si arriva al 50% dell'autonomia (per una tesla model 3 da 85kwh) in 20 minuti.
Tutte cose fatte personalmente e che posso confermare. Tempi assolutamente fattibili direi.

Va detto pero appunto che la città è molto diversa dalle nostre e questi cambiamenti fanno parte di piani iniziati moltissimo tempo fa.
Innanzitutto non si possono costruire palazzi se non con un tot di piani sotterranei per i parcheggi e con un tot di quei parcheggi con le colonnine.
In città ci sono colonnine ovunque, in alcune zone si arriva a una per ogni 3 parcheggi (piú che sufficiente per ora).
Molte strade sono limitate al traffico normale e accessibili solo da mezzi elettrici (quindi bus e auto elettriche).
Obbligo di veicoli elettrici per car sharing e a breve anche per i taxi (i trasporti pubblici sono proprio stati vietati in qualsiasi forma che non sia elettrico da parecchio tempo).

Ma di base il punto è che ci sono tutta una serie di regole, incentivi e lavori pubblici che sono iniziati decenni fa, non adesso. Quindi ad oggi posso dire che qui avere un'auto elettrica non crea nessun problema rispetto a una a benzina.

Ma non credo che in Italia si possa fare una cosa simile per una miriade di motivi urbani (città antiche poco modificabili), immobiliari (le case si rifanno ma non si buttano giu), legislativi (c'e bisogno di piani decennali, i nostri governi a mala pena pianificano in mesi) e di abitudini.

con 3,7 kw in 4 ore ricarichi 20 kwh scarsi...dipende dalla macchina che hai, se mi parli di un twizy ti do ragione

il problema, ammesso che si arrivi all'elettrico di massa, sarà un altro
ipotizziamo che la sera ci mettiamo tutti a caricare le nostre belle auto durante le ore notture, la rete elettrica avrà un picco di erogazione durante la notte, siamo sicuri che sarà in grado di gestirla?
 
Leggo molte inesattezze, soprattutto riguardo i tempi di ricarica.
Qui da me il passaggio c'è già stato, in città l'ultimo benzinaio é stato chiuso 3 anni fa e per legge si possono aprire solo fuori adesso. Se hai una macchina a benzina e vuoi vivere in citta ti attacchi, il comune ha deciso cosi.

Comunque le ricariche sono assolutamente inferiori a quelle descritte prima.
Con la presa da 3,7kW che c'è generalmente in casa il tempo di ricarica è di circa 4 ore (quindi durante la notte nessun problema per il pieno). Con i supercharger nelle stazioni di ricarica (150 kW) invece si arriva al 50% dell'autonomia (per una tesla model 3 da 85kwh) in 20 minuti.
Tutte cose fatte personalmente e che posso confermare. Tempi assolutamente fattibili direi.

Va detto pero appunto che la città è molto diversa dalle nostre e questi cambiamenti fanno parte di piani iniziati moltissimo tempo fa.
Innanzitutto non si possono costruire palazzi se non con un tot di piani sotterranei per i parcheggi e con un tot di quei parcheggi con le colonnine.
In città ci sono colonnine ovunque, in alcune zone si arriva a una per ogni 3 parcheggi (piú che sufficiente per ora).
Molte strade sono limitate al traffico normale e accessibili solo da mezzi elettrici (quindi bus e auto elettriche).
Obbligo di veicoli elettrici per car sharing e a breve anche per i taxi (i trasporti pubblici sono proprio stati vietati in qualsiasi forma che non sia elettrico da parecchio tempo).

Ma di base il punto è che ci sono tutta una serie di regole, incentivi e lavori pubblici che sono iniziati decenni fa, non adesso. Quindi ad oggi posso dire che qui avere un'auto elettrica non crea nessun problema rispetto a una a benzina.

Ma non credo che in Italia si possa fare una cosa simile per una miriade di motivi urbani (città antiche poco modificabili), immobiliari (le case si rifanno ma non si buttano giu), legislativi (c'e bisogno di piani decennali, i nostri governi a mala pena pianificano in mesi) e di abitudini.

Bè ci saranno zone in Italia che si svilupperanno come dici tu, per motivi anzitutto di soldi/investimento, poi di disponibilità di spazio e di interesse della popolazione.

Già adesso alcune cittadine sul lago di garda hanno delle zone accessibili solo da auto elettriche.

Sperare che TUTTA italia diventi così è impossibile, così come di sicuro non lo è diventato tutto il Canada.

Cmq le colonnine si iniziano a vedere in molti parcheggi, soprattuto nei nuovi supermercati / centri commerciali.
 
Non penso. Le batterie saranno migliori e la maggior parte delle persone ricaricherà la macchina solo una volta a settimana. Se con una ricarica fai 1000km per la persona media basta e avanza.

Nel caso probabilmente avremmo risolto gran parte dei problemi energetici legati alle rinnovabili e allo stoccaggio di energia.
Al momento però purtroppo siamo decisamente lontani.
 
Due parole: car sharing

ne aggiungo altre 2: battery sharing.
in un mondo dove ogni auto ha il suo attacco e ci hanno messo anni (senza riuscirci per tutti, vedi apple) a standardizzare gli attacchi dei caricatori dei cellulari è un'idea remota, ma a volte mi piace sognare.

ogni auto ha la batteria removibile, va in un centro rifornimento e toglie la batteria scarica e mette quella carica e via...
 
Leggo molte inesattezze, soprattutto riguardo i tempi di ricarica.
Qui da me il passaggio c'è già stato, in città l'ultimo benzinaio é stato chiuso 3 anni fa e per legge si possono aprire solo fuori adesso. Se hai una macchina a benzina e vuoi vivere in citta ti attacchi, il comune ha deciso cosi.

Comunque le ricariche sono assolutamente inferiori a quelle descritte prima.
Con la presa da 3,7kW che c'è generalmente in casa il tempo di ricarica è di circa 4 ore (quindi durante la notte nessun problema per il pieno). Con i supercharger nelle stazioni di ricarica (150 kW) invece si arriva al 50% dell'autonomia (per una tesla model 3 da 85kwh) in 20 minuti.
Tutte cose fatte personalmente e che posso confermare. Tempi assolutamente fattibili direi.

Va detto pero appunto che la città è molto diversa dalle nostre e questi cambiamenti fanno parte di piani iniziati moltissimo tempo fa.
Innanzitutto non si possono costruire palazzi se non con un tot di piani sotterranei per i parcheggi e con un tot di quei parcheggi con le colonnine.
In città ci sono colonnine ovunque, in alcune zone si arriva a una per ogni 3 parcheggi (piú che sufficiente per ora).
Molte strade sono limitate al traffico normale e accessibili solo da mezzi elettrici (quindi bus e auto elettriche).
Obbligo di veicoli elettrici per car sharing e a breve anche per i taxi (i trasporti pubblici sono proprio stati vietati in qualsiasi forma che non sia elettrico da parecchio tempo).

Ma di base il punto è che ci sono tutta una serie di regole, incentivi e lavori pubblici che sono iniziati decenni fa, non adesso. Quindi ad oggi posso dire che qui avere un'auto elettrica non crea nessun problema rispetto a una a benzina.

Ma non credo che in Italia si possa fare una cosa simile per una miriade di motivi urbani (città antiche poco modificabili), immobiliari (le case si rifanno ma non si buttano giu), legislativi (c'e bisogno di piani decennali, i nostri governi a mala pena pianificano in mesi) e di abitudini.

Non può essere di 4 ore. O la batteria è mignon oppure è più alta la potenza, non c'è fisicamente abbastanza energia che ci passa altrimenti.
 
E' questa?

Tesla Roadster 2, stop al progetto della supercar elettrica di Elon Musk - Il Sole 24 ORE

Il prezzo finale sarà comunque di circa 250.000 dollari per i primi 1000 modelli full optional, e di circa 200.000 euro per tutti gli altri modelli...

Parliamo di cose realistiche per favore...

Tieni presente che è solo la 5 macchina che fanno, siamo agli inizi. Nel battery day hanno già parlato di grossi miglioramenti lato batteria. Anche il prezzo calerà, una tesla che oggi costa 40-50k andrà a costare 25k (parole di Musk). Sicuramente non avverrà tra 2 anni, ma tempo 10-15 credo sarà la norma ricaricare la macchina 1 volta a settimana per la gente comune che non fa 300 km al giorno.
 
Rimane il fatto che l'auto elettrica ha senso in un contesto urbano o suburbano, per le lunghe percorrenze non ha senso, indipendentemente dalla batteria montata

Per il momento è così in linea di massima, dimentichi però che siamo solo agli inizi, devi dare tempo al tempo, non puoi pretendere tutto e subito.

Probabilmente a fine decennio le cose saranno già migliorate di molto e quello che si leggeva ora farà ben capire l'evoluzione che ci sarà stata nel frattempo.
 
Tieni presente che è solo la 5 macchina che fanno, siamo agli inizi. Nel battery day hanno già parlato di grossi miglioramenti lato batteria. Anche il prezzo calerà, una tesla che oggi costa 40-50k andrà a costare 25k (parole di Musk). Sicuramente non avverrà tra 2 anni, ma tempo 10-15 credo sarà la norma ricaricare la macchina 1 volta a settimana per la gente comune che non fa 300 km al giorno.

Musk è il più grande venditore di fumo della storia moderna. Complimenti a lui, ma prendere per oro colato quello che dice mi pare un tantinello esagerato.
Sono anni che dice che deve fare l'auto accessibile a tutti, e ad oggi l'auto che costa meno sta sui 50k...
 
4 parole: Non si fanno soldi.

Ad oggi il car sharing è un sistema in perdita che sta in piedi forse a Roma e Milano.

Vedi quanti soldi gli danno le amministrazioni comunali, comunque era per dire che la proprietà esclusiva di un auto è out dal punto di vista della considerazione sociale dei giovani, antieconomica e inquinante.

Uber+tesla+autopilota, altro che garage privato
 
Musk è il più grande venditore di fumo della storia moderna. Complimenti a lui, ma prendere per oro colato quello che dice mi pare un tantinello esagerato.
Sono anni che dice che deve fare l'auto accessibile a tutti, e ad oggi l'auto che costa meno sta sui 50k...

Con gli incentivi la paghi già meno di 50k. Poi come fai a dare del venditore di fumo a Musk... hai visto che cosa ha fatto con starlink e come è riuscito a far atterrare i booster (i razzi piccoli che spingono il razzo centrale) per renderli riutilizzabili? Una cosa che la NASA se la sognava e lui l'ha fatto in un decennio. Al massimo gli puoi dire che non rispetta i tempi, ma venditore di fumo proprio no.

 
Io penso invece che molti negozi sfitti ed inutilizzati non avranno altra scelta se non diventare box auto o punti di ricarica. Non parlo di quelli nel centro storico, che magari potranno essere convertiti in qualcos'altro, ma quelli appena appena fuori. Semmai la limitazione la vedo nei permessi e nelle problematiche dovute alla riqualificazione. In Italia è duro abbattere e ricostruire, anche se questo è quello che servirà in futuro appena fuori dai centri urbani. I palazzoni con i negozi sotto dovranno essere abbattuti per dare spazio a box e altri locali nei piani bassi e interrati, e edifici abitativi più larghi, con più terrazzi-giardini privati, con piu tecnologia (fibra), con maggiore efficienza energetica, con impianti fotovoltaici sul tetto. Ha senso predisporre piccole centrali di quartiere con impianto fotovoltaico, e con centrali per teleriscaldamento.Con il calo della popolazione questi progetti si possono pianificare, ma servono nuove normative (l'italiano è troppo legato al suo fazzoletto di terra) e una programmazione a medio termine.
 
Vedi quanti soldi gli danno le amministrazioni comunali, comunque era per dire che la proprietà esclusiva di un auto è out dal punto di vista della considerazione sociale dei giovani, antieconomica e inquinante.

Uber+tesla+autopilota, altro che garage privato

Nei giovani di Milano e Roma, appunto.
Già quando stai a Lodi, Teramo, Merano, Alba, Arezzo (aggiungi a piacere) l'auto di proprietà è fondamentale e di certo non ci sarà Uberpop nelle aree con una densità così bassa.
Poi certo, un giorno avremo tutti taxi autonomi ed economici, ma ci vorranno decenni se va bene.
 
Con i loculi di case che si vendono in città la gente usa il garage per depositare gli oggetti che non può avere in casa, e spesso non ci mette neanche l'auto.
Casi di garage con la corrente elettrica collegata al proprio contatore si hanno solo in recenti costruzioni, nei condomini più datati, la maggior parte, la corrente è condominiale ed è vietato qualsiasi uso a parte la luce.
L'auto elettrica è solo una moda del momento, scomoda e pesante, molto costosa e difficile da caricare.
Il garage è fondamentale oggi non per le auto elettriche ma per il numero di parcheggi a pagamento fin quasi alle estreme periferie.
 
Tieni presente che è solo la 5 macchina che fanno, siamo agli inizi. Nel battery day hanno già parlato di grossi miglioramenti lato batteria. Anche il prezzo calerà, una tesla che oggi costa 40-50k andrà a costare 25k (parole di Musk). Sicuramente non avverrà tra 2 anni, ma tempo 10-15 credo sarà la norma ricaricare la macchina 1 volta a settimana per la gente comune che non fa 300 km al giorno.

L'auto elettrica sarà l'ennesima botta all'industria europea e italiana che tirandosi la zappa sui piedi darà ai cinesi in mano il settore automotive.
La cosa divertente è che paghiamo e pagheremo uno spavento di incentivi alle rinnovabili e all'auto elettrica, per poi trovarci il settore refining e automotive completamente devastati. Nella filiera dell'auto al massimo l'Europa può rimanere un assemblatore, auguri.

La cosa divertente sarà poi vedere come tutte queste centinaia di miliardi di incentivi impatteranno molto meno del previsto sul profilo ambientale.
 
Indietro