Confronto polizze ltc

Concordo con quanto sopra finalmente :) Però 86 euro/anno è veramente poco, sopra i 50 anni sarebbe da prendere comunque in considerazione se non si ha altro. Tra l'altro avevano la stessa polizza in convenzione con Altroconsumo in vendita a 160 euro/anno, scelta discutibile commercialmente ma tanto quella di Altroconsumo è scaduta quindi non si può aderire.

Ma sì, certo. OK! Come dicono a Milano "piuttosto che niente è meglio piuttosto..."...però il rischio che si corre è che per spendere poco si tiene questa copertura che si attiverà per pochi casi fino magari a 70 anni (occhio che se la fai per ipotesi a 50 anni rimani coperto fino a 70 e non a 75...:cool:) e poi quando con questa si diventa inassicurabili non si riesce a trovare più nulla per sostituirla e si rimane a piedi...:(

In definitiva io opterei per la Vittoria Fianco a fianco (per spendere meno di quello che costa la ottima Generali Lungavita LTC).
 
Ciao a tutti,
ho quasi 39 anni e da quest'anno ho iniziato una pensione integrativa (scelta anche con l'aiuto del forum). Vorrei aprire anche una LTC, Altroconsumo mi propone la sua offerta di cui avete parlato nei scorsi post: buon prezzo ma mi sembre di capire che il vincolo del rinnovo obbligatorio ogni 5 anni sia un forte limite (l'offerta a questo prezzo scade tra 2 giorni, non credo mi basteranno per decidere ma non mi sembra comunque la soluzione ideale).
Vorrei stare attorno al costo annuo di questa soluzione (inferiore a 200 euro) avendo altre spese in mente ma non saprei che farmene di un prodotto che quando serve davvero potrebbe non essere più funzionante.
Anche la soluzione 4care LTC di Zurich (da cui derica ALtroconsumo) ha durata di 5 anni. Mi chiedo come sia pensabile che su un prodotto del genere si possa decidere ipoteticamente di non rinnovarlo dopo una certa età, mi sembra davvero un controsenso.
Come alternativa efficace e relativamente economica, consigliate sempre Vittoria fianco a fianco o c'è altro? (tra l'altro in un fascicolo del 2016 leggo che Vittoria fianco a fianco non prevede la rivalutazione del capitale, immagino sia una cosa limitante ma il prezzo è buono).
Mi sono imbattuto anche nell'intermediario Axieme-Itas vita, avete sentito parlare di questo prodotto?


Grazie,
 
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Ma sì, certo. OK! Come dicono a Milano "piuttosto che niente è meglio piuttosto..."...però il rischio che si corre è che per spendere poco si tiene questa copertura che si attiverà per pochi casi fino magari a 70 anni (occhio che se la fai per ipotesi a 50 anni rimani coperto fino a 70 e non a 75...:cool:) e poi quando con questa si diventa inassicurabili non si riesce a trovare più nulla per sostituirla e si rimane a piedi...:(

In definitiva io opterei per la Vittoria Fianco a fianco (per spendere meno di quello che costa la ottima Generali Lungavita LTC).

Ciao 123abc; quando parli dei fattori da considerare nella scelta di una long term care, in base a quali criteri è preferibile per l'assicurato la possibilita' di portare la polizza in riduzione , per meno anni?

Un saluto
 
Ciao a tutti,
ho quasi 39 anni e da quest'anno ho iniziato una pensione integrativa (scelta anche con l'aiuto del forum). Vorrei aprire anche una LTC, Altroconsumo mi propone la sua offerta di cui avete parlato nei scorsi post: buon prezzo ma mi sembre di capire che il vincolo del rinnovo obbligatorio ogni 5 anni sia un forte limite (l'offerta a questo prezzo scade tra 2 giorni, non credo mi basteranno per decidere ma non mi sembra comunque la soluzione ideale).
Vorrei stare attorno al costo annuo di questa soluzione (inferiore a 200 euro) avendo altre spese in mente ma non saprei che farmene di un prodotto che quando serve davvero potrebbe non essere più funzionante.
Anche la soluzione 4care LTC di Zurich (da cui derica ALtroconsumo) ha durata di 5 anni. Mi chiedo come sia pensabile che su un prodotto del genere si possa decidere ipoteticamente di non rinnovarlo dopo una certa età, mi sembra davvero un controsenso.
Come alternativa efficace e relativamente economica, consigliate sempre Vittoria fianco a fianco o c'è altro? (tra l'altro in un fascicolo del 2016 leggo che Vittoria fianco a fianco non prevede la rivalutazione del capitale, immagino sia una cosa limitante ma il prezzo è buono).
Mi sono imbattuto anche nell'intermediario Axieme-Itas vita, avete sentito parlare di questo prodotto?


Grazie,

La miglior soluzione "low-cost" è quella di Vittoria (Fianco a Fianco), Altroconsumo-Zurich 4 Care non è una strada percorribile. Il prodotto di Itas Vita prevede un premio annuo crescente in funzione dell'età, costa poco da giovane (circa 50 euro ogni 1000 di rendita assicurata), ma diventa una salassata da anziani (a 74 anni sono 900 euro per la stessa rendita da quel che intuisco dalle simulazioni), alla fine della fiera il valore cumulato dei premi si attesta su valori simili a quello dei concorrenti (alla fin fine le tavole di non autosufficienza quelle sono e quindi...), per il resto non è che sia un brutto prodotto, ma che succede se (per hp) a 80 anni di fronte ad un premio magari di 2 o anche 3k annui il contraente-assicurato non riesce più a pagarlo? Perde la copertura proprio laddove potrebbe averne bisogno...IMHO è preferibile un premio costante per tutta la durata di pagamento, magari di 500 euro annui (valore intermedio tra i 50 iniziali e i 900 dei 74 anni di Itas) che non si modifichi per tutta la vita. Così è molto più programmabile come esborso...
 
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La miglior soluzione "low-cost" è quella di Vittoria (Fianco a Fianco), Altroconsumo-Zurich 4 Care non è una strada percorribile. Il prodotto di Itas Vita prevede un premio annuo crescente in funzione dell'età, costa poco da giovane (circa 50 euro ogni 1000 di rendita assicurata), ma diventa una salassata da anziani (a 74 anni sono 900 euro per la stessa rendita da quel che intuisco dalle simulazioni), alla fine della fiera il valore cumulato dei premi si attesta su valori simili a quello dei concorrenti (alla fin fine le tavole di non autosufficienza quelle sono e quindi...), per il resto non è che sia un brutto prodotto, ma che succede se (per hp) a 80 anni di fronte ad un premio magari di 2 o anche 3k annui il contraente-assicurato non riesce più a pagarlo? Perde la copertura proprio laddove potrebbe averne bisogno...IMHO è preferibile un premio costante per tutta la durata di pagamento, magari di 500 euro annui (valore intermedio tra i 50 iniziali e i 900 dei 74 anni di Itas) che non si modifichi per tutta la vita. Così è molto più programmabile come esborso...

Ciao e grazie per la risposta. Sì, capisco il tuo ragionamento sul fatto di avere un pagamento elevato a tarda età che potrebbe portare a disattivare tutto, probabilmente è meglio un prodotto con costo fisso se non esagerato. Immagino che Itas Vita abbia questa limitazione anche se gestita attraverso Axieme e che non siano due versioni diverse, una con questa limitazione e l'altra no.
Ipotizzando un prodotto come quello di Vittoria che ha un costo fisso annuale, c'è qualche vantaggio economico tangibile nell'iniziare a pagare quando si è ancora relativamente "giovani"? (tipo a 40 anni) piuttosto di cominciare sui 45-50? I 500 euro annui non so se è un prezzo vicino a quello che proporrebbero effettivamente ma ha comunque un suo "peso", soprattutto se sommato ad altre spese (come fondi pensione).

PS una volta scelto un prodotto, è possibile fare la portabilità di quanto versato come nei fondi pensione? (Immagino di no quindi i costi e caratteristiche vanno valutati bene)
 
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Ciao e grazie per la risposta. Sì, capisco il tuo ragionamento sul fatto di avere un pagamento elevato a tarda età che potrebbe portare a disattivare tutto, probabilmente è meglio un prodotto con costo fisso se non esagerato. Immagino che Itas Vita abbia questa limitazione anche se gestita attraverso Axieme e che non siano due versioni diverse, una con questa limitazione e l'altra no.
Ipotizzando un prodotto come quello di Vittoria che ha un costo fisso annuale, c'è qualche vantaggio economico tangibile nell'iniziare a pagare quando si è ancora relativamente "giovani"? (tipo a 40 anni) piuttosto di cominciare sui 45-50? I 500 euro annui non so se è un prezzo vicino a quello che proporrebbero effettivamente ma ha comunque un suo "peso", soprattutto se sommato ad altre spese (come fondi pensione).

PS una volta scelto un prodotto, è possibile fare la portabilità di quanto versato come nei fondi pensione? (Immagino di no quindi i costi e caratteristiche vanno valutati bene)

Axieme non è altro che un broker che piazza il prodotto Itas che PROBABILMENTE può essere acquistato anche direttamente presso le stesse agenzie della compagnia.

IMHO l'età migliore per cominciare a pagare i premi di una LTC è intorno alla 50ina, prima servirebbe a poco e dopo si rischia di stipularla quando si andrebbero già a pagare dei sovrappremi o addirittura essere diventati inassicurabili perchè già con patologie importanti a proprio carico. E a quel punto nessuna compagnia ti coprirebbe più.

Circa il cambio di compagnia in corso d'opera non capisco bene l'utilità. Quando si decide con quale compagnia assicurarsi si parte e con quella si continua. Eventualmente se ad un certo punto non si fosse più soddisfatti (non vedo però per quale motivo, l'unico potrebbe essere quello che nel frattempo saranno usciti prodotti migliori, ovvero più maturi e coprenti, cosa però che nell'ultima decade non è successa) si potrebbe mandare la polizza in riduzione smettendo di pagare il premio e iniziandone una nuova. La polizza abbandonata rimarrebbe comunque attiva garantendo una copertura ridotta (trattandosi di assicurazioni a vita intera).
 
La miglior soluzione "low-cost" è quella di Vittoria (Fianco a Fianco), Altroconsumo-Zurich 4 Care non è una strada percorribile. Il prodotto di Itas Vita prevede un premio annuo crescente in funzione dell'età, costa poco da giovane (circa 50 euro ogni 1000 di rendita assicurata), ma diventa una salassata da anziani (a 74 anni sono 900 euro per la stessa rendita da quel che intuisco dalle simulazioni), alla fine della fiera il valore cumulato dei premi si attesta su valori simili a quello dei concorrenti (alla fin fine le tavole di non autosufficienza quelle sono e quindi...), per il resto non è che sia un brutto prodotto, ma che succede se (per hp) a 80 anni di fronte ad un premio magari di 2 o anche 3k annui il contraente-assicurato non riesce più a pagarlo? Perde la copertura proprio laddove potrebbe averne bisogno...IMHO è preferibile un premio costante per tutta la durata di pagamento, magari di 500 euro annui (valore intermedio tra i 50 iniziali e i 900 dei 74 anni di Itas) che non si modifichi per tutta la vita. Così è molto più programmabile come esborso...

Un prodotto assicurativo a vita intera è l'ottimo.
Io invece per ora ho sottoscritto Altroconsumo-Zurich 4 Care (LTC temporanea durata 5 anni, con opzione di abbandono anticipato della LTC e l'opportunità di un futuro rinnovo da valutarsi). Sono conscio dei suoi limiti e speranzoso di trovare una soluzione migliore in questi anni tra polizze, fondi pensione e fondi sanitari. A 65-70 anni comunque è meglio ritrovarsi con un prodotto a vita intera.

Per quanto riguarda il percorso dei premi, in un prodotto a vita intera credo che in astratto sia meglio un prodotto a premi crescenti, purché a parità di esborso totale atteso. Infatti, con un premio fisso per la prima metà del percorso di vita si pagherebbe più del dovuto se rapportato al rischio reale sopportato dalla compagnia assicurativa. Se nel durante dovessimo cercare un prodotto assicurativo migliore, nell'abbandonare il vecchio prodotto (sempre se contrattualmente ammesso) si lascerebbero alla compagnia cospicui premi, non correlati al puro rischio dalla stessa assunto. In pratica dopo i primi anni diventerebbe impossibile "cambiare cavallo": i premi futuri del vecchio prodotto sottoscritto sarebbero più bassi (solo per aver pagato di più nel passato), mentre quello della compagnia alternativa dovrebbero per forza di cose essere più alti.
Ovviamente si dovrebbe resistere alla tentazione di spendere quanto si risparmia da giovani per avere la capacità di pagare gli altri premi in età avanzata (ho premesso a parità di esborso totale).
 
Un prodotto assicurativo a vita intera è l'ottimo.
Io invece per ora ho sottoscritto Altroconsumo-Zurich 4 Care (LTC temporanea durata 5 anni, con opzione di abbandono anticipato della LTC e l'opportunità di un futuro rinnovo da valutarsi). Sono conscio dei suoi limiti e speranzoso di trovare una soluzione migliore in questi anni tra polizze, fondi pensione e fondi sanitari. A 65-70 anni comunque è meglio ritrovarsi con un prodotto a vita intera.

Per quanto riguarda il percorso dei premi, in un prodotto a vita intera credo che in astratto sia meglio un prodotto a premi crescenti, purché a parità di esborso totale atteso. Infatti, con un premio fisso per la prima metà del percorso di vita si pagherebbe più del dovuto se rapportato al rischio reale sopportato dalla compagnia assicurativa. Se nel durante dovessimo cercare un prodotto assicurativo migliore, nell'abbandonare il vecchio prodotto (sempre se contrattualmente ammesso) si lascerebbero alla compagnia cospicui premi, non correlati al puro rischio dalla stessa assunto. In pratica dopo i primi anni diventerebbe impossibile "cambiare cavallo": i premi futuri del vecchio prodotto sottoscritto sarebbero più bassi (solo per aver pagato di più nel passato), mentre quello della compagnia alternativa dovrebbero per forza di cose essere più alti.
Ovviamente si dovrebbe resistere alla tentazione di spendere quanto si risparmia da giovani per avere la capacità di pagare gli altri premi in età avanzata (ho premesso a parità di esborso totale).

Con una polizza a vita intera se si decide di cambiare cavallo in corso il vecchio non viene abbandonato e i premi non risultano essere persi perchè va in riduzione (a patto di aver pagato almeno qualche annualità, per Vittoria mi pare siano 3). Quindi rimarrebbe in vigore per tutta la vita a prestazione ridotta (certo in misura un pò meno che proporzionale, ma comunque non a 0).
 
Axieme non è altro che un broker che piazza il prodotto Itas che PROBABILMENTE può essere acquistato anche direttamente presso le stesse agenzie della compagnia.

IMHO l'età migliore per cominciare a pagare i premi di una LTC è intorno alla 50ina, prima servirebbe a poco e dopo si rischia di stipularla quando si andrebbero già a pagare dei sovrappremi o addirittura essere diventati inassicurabili perchè già con patologie importanti a proprio carico. E a quel punto nessuna compagnia ti coprirebbe più.

Circa il cambio di compagnia in corso d'opera non capisco bene l'utilità. Quando si decide con quale compagnia assicurarsi si parte e con quella si continua. Eventualmente se ad un certo punto non si fosse più soddisfatti (non vedo però per quale motivo, l'unico potrebbe essere quello che nel frattempo saranno usciti prodotti migliori, ovvero più maturi e coprenti, cosa però che nell'ultima decade non è successa) si potrebbe mandare la polizza in riduzione smettendo di pagare il premio e iniziandone una nuova. La polizza abbandonata rimarrebbe comunque attiva garantendo una copertura ridotta (trattandosi di assicurazioni a vita intera).

Ok quindi in astratto potrebbe aver senso nel mio caso, non avendo ancora raggiunto i 40 anni, aspettare almeno i 45/50. La questione è appunto cercare una soluzione che possa aver senso avendo una protezione magari anche un po' anticipata nei tempi, possibilmente senza "regalare" troppi soldi alle compagnie.
Sul fatto di cambiare compagnia era appunto una considerazione simile a quella di quando ci si assicura con altri prodotti, se esce un prodotto che costa meno e offre di più si potrebbe essere tentati di fare il salto. Non avevo considerato che la polizza abbandonata rimarrebbe attiva a copertura ridotta (ammesso che abbia un reale valore)
 
buonasera a tutti, vorrei un vostro consiglio, dipendente statale 34 anni, famiglia di quattro persone, monoreddito e un mutuo con scadenza tra diciotto anni, capitale residuo poco meno di 90.000. Avrei intenzione di proteggere i miei cari con una tcm, ho due ozioni a premio annuale 246 il primo anno poi 233 per 20 anni con capitale assicurato 100 mila, oppure polizza a premio unico a capitale decrescente a "soli" 1300 euro. Da premettere che ho già un fondo pensione dal 2006 anche se verso il minimo quindi 600 euro annui, inoltre ho due pac con poste italiane, e 2 pac con app gimme 5 ( azionario america e azionario italia). Grazie a tutti
 
buonasera a tutti, vorrei un vostro consiglio, dipendente statale 34 anni, famiglia di quattro persone, monoreddito e un mutuo con scadenza tra diciotto anni, capitale residuo poco meno di 90.000. Avrei intenzione di proteggere i miei cari con una tcm, ho due ozioni a premio annuale 246 il primo anno poi 233 per 20 anni con capitale assicurato 100 mila, oppure polizza a premio unico a capitale decrescente a "soli" 1300 euro. Da premettere che ho già un fondo pensione dal 2006 anche se verso il minimo quindi 600 euro annui, inoltre ho due pac con poste italiane, e 2 pac con app gimme 5 ( azionario america e azionario italia). Grazie a tutti

Hai sbagliato sezione, ti rispondo qui:

La temporanea caso morte. vol. II
 
Alleanza per sempre ltc

Buongiorno,ho 45 anni,sono single e senza figli vorrei sottoscrivere una polizza ltc,un consulente alleanza mi ha proposto un loro prodotto si chiama “per sempre” ,40 euro mensili fino a 70 anni con una rendita vitalizia di 1000 € mensili nel caso dovessi essere non auto sufficiente.
C’è qualcuno che la conosce?
Grazie
 
Buongiorno,ho 45 anni,sono single e senza figli vorrei sottoscrivere una polizza ltc,un consulente alleanza mi ha proposto un loro prodotto si chiama “per sempre” ,40 euro mensili fino a 70 anni con una rendita vitalizia di 1000 € mensili nel caso dovessi essere non auto sufficiente.
C’è qualcuno che la conosce?
Grazie

La LTC di Generali è migliore !!!
 
Grazie per avermi risposto.
Sarebbe così gentile da spiegarmi i pro e contro di entrambe?

quella di generali ha un pagamento premi predefinito di X anni ma ti assicura a vita intera (cioe' anche fino a 100 anni per assurdo).
Costera' pure di piu' (che poi e' tutto da vedere in un'ottica di 40/50 anni di permanenza in vita del contratto) ma e' una polizza praticamente win win dato che in avanzata eta' e' oggettivamente facilissimo ritrovarsi con i criteri di accesso alla prestazione.
 
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quella di generali ha un pagamento premi predefinito di X anni ma ti assicura a vita intera (cioe' anche fino a 100 anni per assurdo).
Costera' pure di piu' (che poi e' tutto da vedere in un'ottica di 40/50 anni di permanenza in vita del contratto) ma e' una polizza praticamente win win dato che in avanzata eta' e' oggettivamente facilissimo ritrovarsi con i criteri di accesso alla prestazione.

Se la madre è cara la figlia è esosa .

I punti forti di Generali sono :

. il periodo pagamento premi da 5 a 25 anni
. la rivalutazione annuale della rendita con una ritenzione che gode del beneficio di accumulo
. la possibilita di portare in riduzione la polizza a partire dal 3 anno.
 
Se la madre è cara la figlia è esosa .

I punti forti di Generali sono :

. il periodo pagamento premi da 5 a 25 anni
. la rivalutazione annuale della rendita con una ritenzione che gode del beneficio di accumulo
. la possibilita di portare in riduzione la polizza a partire dal 3 anno.

tra l'altro hanno anche rivisto la soglia di entrata ed ora accettano assicurati all' ingresso dai 30 anni il che e' un bene dal punto di vista della non presenza di pregresse sanitarie rispetto ad altre compagnie (quasi tutte) che permettono la sottoscrizione dai quaranta in su...
 
quella di generali ha un pagamento premi predefinito di X anni ma ti assicura a vita intera (cioe' anche fino a 100 anni per assurdo).
Costera' pure di piu' (che poi e' tutto da vedere in un'ottica di 40/50 anni di permanenza in vita del contratto) ma e' una polizza praticamente win win dato che in avanzata eta' e' oggettivamente facilissimo ritrovarsi con i criteri di accesso alla prestazione.

Io pago,esempio per 25 anni poi se non dovessi essere autosufficiente dopo la scadenza, con generali sarei coperto mentre con alleanza no?

La rivalutazione che dice mander cosa sarebbe?
 
Io pago,esempio per 25 anni poi se non dovessi essere autosufficiente dopo la scadenza, con generali sarei coperto mentre con alleanza no?

La rivalutazione che dice mander cosa sarebbe?

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La rendita è collegata ad una gestione separata ( le famosa GESAV ) ed in funzione del rendimento ottenuto si rivaluta annualmente.
 
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