Confronto polizze ltc

Il mio amico 123abc è una brava persona è quasi sempre è in palla.Detto questo non ha ancora capito che in assicurazione tutto è calcolato e niente è arbitrario.

Quando dice per es. bisogna vedere quant'è la perdita secca,sbaglia perchè il minor coefficiente tiene conto del minor onere nel pagare una pensione doppia ad un 70 enne sempre per esempio.

Se la compagnia rifiuta il rischio LTC l'aderente ha comunque la rendita standard senza aggravio di costi.

file:///C:/Users/Utente/Downloads/AM_DocumentoSulleRendite.pdf

Detto questo se un 67 enne ha un coefficiente :

57 con tasso tecnico 1,5 con l'opzione avrà 47 - 12%
40 con tasso tecnico 0....con l'opzione avrà 36 - 11%

Quoto solo il vate mander, ma rispondo un po' a tutti visto che la domanda mi sembra essenzialmente la stessa. La pensione dovrebbe scattare a 57 anni, quindi farei in tempo a fare la scelta anche dopo. Questa opzione al raddoppio a me sembra un discreto compromesso visto che rispetto alla vitalizia scende di un 12% (59,3 contro 52,2 a 70 anni, cosi' rispondo anche alla domanda di 123abc)
Lo e' o qualcosa mi sfugge sul vantaggio , ad esempio, della Generali?
 
Quoto solo il vate mander, ma rispondo un po' a tutti visto che la domanda mi sembra essenzialmente la stessa. La pensione dovrebbe scattare a 57 anni, quindi farei in tempo a fare la scelta anche dopo. Questa opzione al raddoppio a me sembra un discreto compromesso visto che rispetto alla vitalizia scende di un 12% (59,3 contro 52,2 a 70 anni, cosi' rispondo anche alla domanda di 123abc)
Lo e' o qualcosa mi sfugge sul vantaggio , ad esempio, della Generali?

Per circa 700 euro annui per garantirsi 435 euro di rendita mensile aggiuntiva in caso di evento può essere una scelta saggia, rimane il rischio che al momento della scelta (a 70 anni) si sia non assicurabili (quindi di rimanere senza copertura e senza possibilità di rimediare).
 
Per circa 700 euro annui per garantirsi 435 euro di rendita mensile aggiuntiva in caso di evento può essere una scelta saggia, rimane il rischio che al momento della scelta (a 70 anni) si sia non assicurabili (quindi di rimanere senza copertura e senza possibilità di rimediare).

Non si capisce come Ludovico possa avere l'assegno inps a 57 anni. Seppoi immagina di continuare con il fondo fino a 70 quanto pensa di campare?

La soluzione è semplice aumentare la contribuzione sul fondo integrativo. Esercitare le opzioni al momento opportuno a ragion veduta.

Ludovico pensionato avrà:

. la pensione inps
. la pensione integrativa
. l'assegno di accompagnamento eventuale

Perchè mai dovrebbe stipulare una ulteriore polizza passiva come la LTC
 
Non si capisce come Ludovico possa avere l'assegno inps a 57 anni. Seppoi immagina di continuare con il fondo fino a 70 quanto pensa di campare?

La soluzione è semplice aumentare la contribuzione sul fondo integrativo. Esercitare le opzioni al momento opportuno a ragion veduta.

Ludovico pensionato avrà:

. la pensione inps
. la pensione integrativa
. l'assegno di accompagnamento eventuale

Perchè mai dovrebbe stipulare una ulteriore polizza passiva come la LTC

Ciao mander, non vorrei entrare nei dettagli ma si tratta di prepensionamento per stato di crisi e ristrutturazione con chiusura di sedi e stabilimenti.
Mi sto interessando a una LTC perche', per esperienza diretta, so che dove abito io le rette hanno un costo superiore alle tre rendite ( la terza speriamo eventuale).
Eviterei di campare fino alla senescenza estrema, ma non abbiamo molto controllo su questo :)
 
Ciao mander, non vorrei entrare nei dettagli ma si tratta di prepensionamento per stato di crisi e ristrutturazione con chiusura di sedi e stabilimenti.
Mi sto interessando a una LTC perche', per esperienza diretta, so che dove abito io le rette hanno un costo superiore alle tre rendite ( la terza speriamo eventuale).
Eviterei di campare fino alla senescenza estrema, ma non abbiamo molto controllo su questo :)

Stai parlando di isopensione,quindi oltre all'accordo azienda sindacati devi avere i prerequisiti:

. una età di 7 anni < alla vecchiaia o alla anticipata.Vale a dire 60 anni o 36 di contributi

In questi sette anni avrai un assegno pensionistico pagato dal datore equivalente , a 67 anni la pensione con 7 anni di contributi figurativi.Nulla cambia rispetto a quanto rappresentato in precedenza,se non il fatto rilevante che la pensione scatta comunque alla data prevista.
 
Stai parlando di isopensione,quindi oltre all'accordo azienda sindacati devi avere i prerequisiti:

. una età di 7 anni < alla vecchiaia o alla anticipata.Vale a dire 60 anni o 36 di contributi

In questi sette anni avrai un assegno pensionistico pagato dal datore equivalente , a 67 anni la pensione con 7 anni di contributi figurativi.Nulla cambia rispetto a quanto rappresentato in precedenza,se non il fatto rilevante che la pensione scatta comunque alla data prevista.

Anche se sono nuovo del forum, fìdati: non e' isopensione, ma prepensionamento :)
 
Mistero della fede.

Sara' la Rita?

Neanche. Sono scivoli "ad aziendam" o a categoria che esistono da tantissimi anni: se chiude la Falck o l'Ilva e ci sono migliaia di esuberi spesso si usano queste formule, dietro presentazione di domanda al Ministero e approvazione in finanziaria.
Ma non e' il centro della questione, anche perche' ho conosciuto centinaia di persone che hanno iniziato a lavorare a 15 anni e andrebbero comunque a 57 o 58 anni con le regole attuali.
A me servirebbe un consiglio sulla convenienza di usare l'opzione al raddoppio del mio FPA o se erano più' adatte altre soluzioni assicurative. Compreso quello di non fare nessuna LTC per costi troppo alti, ad esempio.
 
Per circa 700 euro annui per garantirsi 435 euro di rendita mensile aggiuntiva in caso di evento può essere una scelta saggia, rimane il rischio che al momento della scelta (a 70 anni) si sia non assicurabili (quindi di rimanere senza copertura e senza possibilità di rimediare).

Non ho capito, parli della Generali ? E che scelta dovrei fare a 70 anni ?
 
Neanche. Sono scivoli "ad aziendam" o a categoria che esistono da tantissimi anni: se chiude la Falck o l'Ilva e ci sono migliaia di esuberi spesso si usano queste formule, dietro presentazione di domanda al Ministero e approvazione in finanziaria.
Ma non e' il centro della questione, anche perche' ho conosciuto centinaia di persone che hanno iniziato a lavorare a 15 anni e andrebbero comunque a 57 o 58 anni con le regole attuali.
A me servirebbe un consiglio sulla convenienza di usare l'opzione al raddoppio del mio FPA o se erano più' adatte altre soluzioni assicurative. Compreso quello di non fare nessuna LTC per costi troppo alti, ad esempio.

Non esistono prepensionameti al di fuori della isopensione,quota 100,quota 41,opzione donna,Ape social,un nuovo strumento anti covid allo studio per chi è prossimo al traguardo 3 - 4 anni e 62 anni di età.

I prepensionamenti degli anni 90 è tutta un'altra storia.

Riforma pensioni 2021: ultime notizie Quota 100 e Quota 41, tagli
 
Non ho capito, parli della Generali ? E che scelta dovrei fare a 70 anni ?

Mi riferisco all'opzione che hai indicato tu del FPA Arti & Mestieri.

Tu mi hai scritto di 5,2 euro ogni 100 di montante (con LTC) invece di 5,9 euro ogni 100 senza esercizio dell'opzione LTC.

Tradotti in euro significa che esercitare l'opzione LTC in fase di trasformazione in rendita a 70 anni* costa (5,9-5,2)*1000=circa 700 euro annui vita natural durante per garantirsi 435 euro in più di rendita (sempre calcolata su 100.000 euro di capitale), valore dato da 5,2/12*1000.

Stante l'assunto che 700 euro siano un premio anno del tutto accettabile (per me, per altri non so) il punto intorno a cui ruota tutto il discorso è cmq il rischio che andandola ad attivare così tardi potrebbero risponderti "picche" perchè magari nel frattempo hai già sperimentato situazioni patologiche che fanno tirare indietro la compagnia. In questo caso sarebbe per te un problema o è un rischio (quello di muoverti troppo tardi e quindi che la compagnia potrebbe negarti la copertura) che ti senti a tuo agio correre?

*io ho usato 70 anni solo perchè è l'età che mi hai indicato tu, se intendi usufruirne in altra età allora ho frainteso.
 
Mi riferisco all'opzione che hai indicato tu del FPA Arti & Mestieri.

Tu mi hai scritto di 5,2 euro ogni 100 di montante (con LTC) invece di 5,9 euro ogni 100 senza esercizio dell'opzione LTC.

Tradotti in euro significa che esercitare l'opzione LTC in fase di trasformazione in rendita a 70 anni* costa (5,9-5,2)*1000=circa 700 euro annui vita natural durante per garantirsi 435 euro in più di rendita (sempre calcolata su 100.000 euro di capitale), valore dato da 5,2/12*1000.

Stante l'assunto che 700 euro siano un premio anno del tutto accettabile (per me, per altri non so) il punto intorno a cui ruota tutto il discorso è cmq il rischio che andandola ad attivare così tardi potrebbero risponderti "picche" perchè magari nel frattempo hai già sperimentato situazioni patologiche che fanno tirare indietro la compagnia. In questo caso sarebbe per te un problema o è un rischio (quello di muoverti troppo tardi e quindi che la compagnia potrebbe negarti la copertura) che ti senti a tuo agio correre?

*io ho usato 70 anni solo perchè è l'età che mi hai indicato tu, se intendi usufruirne in altra età allora ho frainteso.

Ora ho capito, grazie. In realtà' questa spiegazione mi era balenata dopo aver scritto il post, ma da niubbo non potevo modificare:)
70 anni erano solo un riferimento standard sulle due rendite: se faro' questa scelta l'intenzione e' di riscattare molto prima (60-62 max)
 
dubbio ltc

Chiedo consiglio su un caso specifico sperando di trovare altri in un caso simile:

libero professionista di 37 anni in regime forfettario con gestione separata, senza moglie o figli ma genitori che perdono colpi ogni giorno ma economicamente stan messi meglio di lui (fortuna loro).

Può dedicare 100/200€ al mese ad una ltc e valuta ltc generali lungavita.

E' prematuro fare una ltc a 37 anni?
magari è meglio dedicare un premio mensile più basso (100€) per un periodo più lungo (mi sembra si possa arrivare fino a 25 anni)?
ho visto che è possibile pagare mensilmente o per semestre (Lungavita Long Term Care: Assicurazione Perdita Autosufficienza | Generali) "costi" pagina 5 di 10, mi sembra che per semestre le addizionali di frazionamento siano inferiori e mi sembra leggermente più conveniente del mensile, sto dicendo eresie?

grazie a chiunque abbia spunti utili a chiarire i miei dubbi
 
Ultima modifica:
Chiedo consiglio su un caso specifico sperando di trovare altri in un caso simile:

libero professionista di 37 anni in regime forfettario con gestione separata, senza moglie o figli ma genitori che perdono colpi ogni giorno ma economicamente stan messi meglio di lui (fortuna loro).

Può dedicare 100/200€ al mese ad una ltc e valuta ltc generali lungavita.

E' prematuro fare una ltc a 37 anni?
magari è meglio dedicare un premio mensile più basso (100€) per un periodo più lungo (mi sembra si possa arrivare fino a 25 anni)?
ho visto che è possibile pagare mensilmente o per semestre (file:///Users/mauroaccornero/Downloads/Lungavita%20Long%20Term%20Care.pdf) "costi" pagina 5 di 10, mi sembra che per semestre le addizionali di frazionamento siano inferiori e mi sembra leggermente più conveniente del mensile, sto dicendo eresie?

grazie a chiunque abbia spunti utili a chiarire i miei dubbi

Mi ero informato poco tempo fa sul forum e da quello che ho visto le LTC non partono prima dei 40. Comunque prima le fai meno paghi, si presume un rischio minore per l'assicurazione: per la rateazione e' corretto che sia inferiore la semestrale rispetto alla mensile, seppur di poco.
A me sembra una buona idea ma sceglierei se possibile una rateazione inferiore ai 25 anni per evitare il rischio, seppur remoto, di riduzione in caso di non autosufficienza

Edit. Mi correggo in parte, quella che hai linkato puoi farla partire a 29 anni e mezzo. Meglio cosi'.
 
Ultima modifica:
Groupama

Qualcuno di voi ha da condividere opinioni in merito alla
LTC MenteSerena Elisir di Groupama?

Grazie in anticipo!
Davide - Ghibli
 
Qualcuno di voi ha da condividere opinioni in merito alla
LTC MenteSerena Elisir di Groupama?

Grazie in anticipo!
Davide - Ghibli

Ciao,

non la conoscevo, però dando una letta abbastanza veloce alle condizioni contrattuali non mi pare male: gli elementi positivi sono la copertura a vita intera, l'incremento della rendita durante la fase di pagamento e la non scopertura nei casi di rivedibilità della copertura (interessante anche il fatto che si rimanga assicurati senza nemmeno dover più pagare premi).

Cosa non mi piace? 1. Le living needs sono definite come 3 su 4 (e non come fa Generali con i punteggi), quindi questo potrebbe portare la compagnia a questionare se una o più attività fosse svolta, ma in modo parzialee/o incompleto e/o con ausili. 2. La rendita che non si capitalizza durante la fase di pagamento dei premi; questo secondo aspetto è però facilmente superabile incrementando la rata di rendita iniziale nel tempo se dovesse diventare insufficiente prima dell'inizio della fase di erogazione (ovviamente con tutti i rischi del caso, magari la compagnia potrebbe non acconsentire per eventuali peggioramenti avvenuti nel frattempo nello stato di salute dell'assicurato).

Cosa è un arma a doppio taglio? L'incremento della rendita fissato al 2%, tra 20 o 30 anni potrebbe essere tanto o poco, dipenderà dall'inflazione che si manifesterà in quel futuro anteriore.
 
Grazie mille @123abc per le interessanti considerazioni su living needs e confronto rivalutazione rendita / inflazione futura.
Ti espongo alcuni altri dubbi da “niubbo” :)
Anche la Generali, se non erro, è a vita intera, anche se devo capire meglio il vincolo di non assicurabilità in caso si abbiano più di 75 anni alla fine del piano di versamento dei premi; basterà “programmare” correttamente il piano dei versamenti, no?
Ma torniamo alla Groupama.
Questa non prevede una scadenza del piano dei versamenti, ergo se tutto “fila liscio”, i premi si pagano per tutta la vita. Questo non rischia di far diventare questa polizza estremamente più onerosa???
(anche se il preventivo, a pari rendita, prevede per Groupama un premio inferiore del 10-15%)

Un altro dubbio che ho è sui caricamenti 25% contro 16 della Genertel (anche se questa ha spese di frazionamento e spese fisse leggermente superiori).
Dici che è un parametro meno importante?
Per quanto riguarda la rivalutazione dei premi, anche Groupama la prevede, ma solo dopo i primi 5 anni, e solo nell’eventualità lo ritengano necessario. Te però forse intendevi la rivalutazione dei primi finalizzata alla rivalutazione della rendita già in fase di versamenti, giusto?
C’è da dire anche che il versamento costante al momento mi da più tranquillità.

Grazie in anticipo ancora se vorrai schiarirmi di nuovo le idee! ;)
 
Grazie mille @123abc per le interessanti considerazioni su living needs e confronto rivalutazione rendita / inflazione futura.
Ti espongo alcuni altri dubbi da “niubbo” :)
Anche la Generali, se non erro, è a vita intera, anche se devo capire meglio il vincolo di non assicurabilità in caso si abbiano più di 75 anni alla fine del piano di versamento dei premi; basterà “programmare” correttamente il piano dei versamenti, no?
Ma torniamo alla Groupama.
Questa non prevede una scadenza del piano dei versamenti, ergo se tutto “fila liscio”, i premi si pagano per tutta la vita. Questo non rischia di far diventare questa polizza estremamente più onerosa???
(anche se il preventivo, a pari rendita, prevede per Groupama un premio inferiore del 10-15%)

Un altro dubbio che ho è sui caricamenti 25% contro 16 della Genertel (anche se questa ha spese di frazionamento e spese fisse leggermente superiori).
Dici che è un parametro meno importante?
Per quanto riguarda la rivalutazione dei premi, anche Groupama la prevede, ma solo dopo i primi 5 anni, e solo nell’eventualità lo ritengano necessario. Te però forse intendevi la rivalutazione dei primi finalizzata alla rivalutazione della rendita già in fase di versamenti, giusto?
C’è da dire anche che il versamento costante al momento mi da più tranquillità.

Grazie in anticipo ancora se vorrai schiarirmi di nuovo le idee! ;)

1. Sì, anche la Lungavita LCT di Generali è a vita intera (ci mancherebbe...:D);
2. Per il limite di età al termine del pagamento dei premi direi che il problema non sussiste, già Generali ti configura la durata del periodo di pagamento per fare in modo che non superi l'età massima; ciò che conta è la copertura a vita intera;
3. Circa la Groupama, sì, tu paghi i premi fino a quando non muori o non ottieni la rendita perchè si manifesta il sinistro, questo fa sì che i premi siano più bassi. A grandi linee ipotizzando che prima degli 80-85 sono in pochi mediamente ad ottenere la rendita fai presto a fare due calcoli e vedi che le due opzioni (Generali vs. Groupama); dal configuratore di Generali se io metto giù una configurazione per un 50enne con rendita 2000 euro e periodo di pagamento pari a 25 anni il premio è di 1440 euro annui (quindi in totale verserai 1440*25=36k euro) - se, come tu mi dici, Groupama costa il 10-15% in meno [ipotizziamo 1260 euro, correggimi se sbaglio] pagabili però fino al raggiungimento dello stato di bisogno vorrebbe dire per il cliente medio 1260*32.5=41k circa. Da qui vedi subito come si manifesta la maggior onerosità ex-ante (che non è detto che poi diventi anche ex-post perchè nel caso specifico ogni cliente otterrà un risultato differente).

Detto questo rimane comunque una polizza "che ha tutti i puntini sulle i" per fare bene, in alcuni aspetti è addirittura superiore a quella di Generali e quindi va inserita pure lei nel novero della migliori, io ad oggi la metterei al secondo posto appena prima di quella della Vittoria (tra quelle che ho potuto vedere):

1. Generali
2. Groupama
3. Vittoria
 
Seguo molto interessato la discussione.
Anche io sto valutando la sottoscrizione di una polizza ltc.
Mi sono letto un po' di set informativi di varie compagnie (Generali, Allianz, Groupama, Vittoria, PosteVita).
Confrontandole, mi sono sorti dei dubbi e delle domande.

1) il frazionamento annuale dei premi, rispetto al mensile/bimestrale/.../semestrale, dovrebbe essere il piu' vantaggioso in termini monetari in quanto non implica costi di frazionamento.
Mi chiedevo pero' se ci possono essere casi in cui sia preferibile un frazionamento diverso dall'annuale.

2) Con il preventivatore online si riesce a confrontare molto agilmente le polizze generali e allianz.
Considerando il mio caso (assicurato di 45 anni) ho stressato il simulatore per farmi tirar fuori il premio mensile al variare della rendita desiderata (da 1000 a 4000) e poi messo i dati in tabella; giusto per farmi un'idea di quanto capitale dovrei impiegare sulla polizza, nei vari scenari.
Tutto questo, senza considerare i costi di emissione, quietanza e caricamenti vari della polizza.
R/m=rendita mensile
P/m=premio mensie
Y=anni pagamento premio (supponendo ipotetica richiesta di prestazione a 82anni)
P/y=premio annuale
C=controvalore quando si richiede la prestazione

ltc_generali-allianz.png
Focalizzandoci ad esempio sulla rendita di 2.5K (righe in grassetto), a colpo d'occhio, noto due cose strane:
2.a) per sottoscrizione a 45 anni, il controvalore finale delle due polizze differisce di ~7.7K. Per sottoscrizione a 46 anni ancora di piu': ~12.7K!
E' normale una tale disparita' fra polizze? Nel senso che per Generali la rendita di 2.5K e' sostenibile a fronte di un mio versamento di 42K, mentre Allianz ne vuole almeno 50K per darmi una rendita di pari importo.
2.b) Ho voluto poi fare un confronto per eta' di sottoscrizione ("sottoscrivo oggi" Vs "sottoscrivo fra un anno").
Per la Generali:
- se sottoscrivo a 45 anni, pago premi per 25anni e ho controvalore di ~42K,
- se sottoscrivo a 46 anni, pago premi per solo 20 anni (non dovrebbero essere 24?) e ho pure un controvalore di ~41K (se per 20 anni, non dovrebbe essere molto di piu' di 42K?)
Dal simulatore sembra che per me, sia piu' conveniente (monetariamente) sottoscrivere non quest'anno, ma almeno dall'anno prossimo :mmmm:
Allianz invece mi sembra coerente con il principio che prima faccio l'assicurazione ltc, meno spendo.


Ringrazio anticipatamente chiunque possa darmi chiarimenti e consigli.
L'intenzione e' quella di sottoscriverla entro maggio; mi sono dato fino a marzo per analizzare, valutare le varie polizze e prendere contatto con l'agenzia.

Ps: scusate il papiro.
 
Seguo molto interessato la discussione.
Anche io sto valutando la sottoscrizione di una polizza ltc.
Mi sono letto un po' di set informativi di varie compagnie (Generali, Allianz, Groupama, Vittoria, PosteVita).
Confrontandole, mi sono sorti dei dubbi e delle domande.

1) il frazionamento annuale dei premi, rispetto al mensile/bimestrale/.../semestrale, dovrebbe essere il piu' vantaggioso in termini monetari in quanto non implica costi di frazionamento.
Mi chiedevo pero' se ci possono essere casi in cui sia preferibile un frazionamento diverso dall'annuale.

2) Con il preventivatore online si riesce a confrontare molto agilmente le polizze generali e allianz.
Considerando il mio caso (assicurato di 45 anni) ho stressato il simulatore per farmi tirar fuori il premio mensile al variare della rendita desiderata (da 1000 a 4000) e poi messo i dati in tabella; giusto per farmi un'idea di quanto capitale dovrei impiegare sulla polizza, nei vari scenari.
Tutto questo, senza considerare i costi di emissione, quietanza e caricamenti vari della polizza.
R/m=rendita mensile
P/m=premio mensie
Y=anni pagamento premio (supponendo ipotetica richiesta di prestazione a 82anni)
P/y=premio annuale
C=controvalore quando si richiede la prestazione

Vedi l'allegato 2736068
Focalizzandoci ad esempio sulla rendita di 2.5K (righe in grassetto), a colpo d'occhio, noto due cose strane:
2.a) per sottoscrizione a 45 anni, il controvalore finale delle due polizze differisce di ~7.7K. Per sottoscrizione a 46 anni ancora di piu': ~12.7K!
E' normale una tale disparita' fra polizze? Nel senso che per Generali la rendita di 2.5K e' sostenibile a fronte di un mio versamento di 42K, mentre Allianz ne vuole almeno 50K per darmi una rendita di pari importo.
2.b) Ho voluto poi fare un confronto per eta' di sottoscrizione ("sottoscrivo oggi" Vs "sottoscrivo fra un anno").
Per la Generali:
- se sottoscrivo a 45 anni, pago premi per 25anni e ho controvalore di ~42K,
- se sottoscrivo a 46 anni, pago premi per solo 20 anni (non dovrebbero essere 24?) e ho pure un controvalore di ~41K (se per 20 anni, non dovrebbe essere molto di piu' di 42K?)
Dal simulatore sembra che per me, sia piu' conveniente (monetariamente) sottoscrivere non quest'anno, ma almeno dall'anno prossimo :mmmm:
Allianz invece mi sembra coerente con il principio che prima faccio l'assicurazione ltc, meno spendo.


Ringrazio anticipatamente chiunque possa darmi chiarimenti e consigli.
L'intenzione e' quella di sottoscriverla entro maggio; mi sono dato fino a marzo per analizzare, valutare le varie polizze e prendere contatto con l'agenzia.

Ps: scusate il papiro.

Buongiorno Brisendil.
Cortesemente mi puoi postare i link dai quali si possono utilizzare i preventivatori LTC sia delle Generali che della Allianz? Voglio provare anche io a fare delle simulazioni.
Grazie in anticipo.
 
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