Terna - il superbot dell'investitore n. 5

(*) TERNA (TRN.MI)
Goldman Sachs ha alzato la raccomandazione a Neutral.
 
Terna . All’indomani della presentazione del nuovo piano industriale, Goldman Sachs alza il giudizio a Neutral, target price a 7,95 euro. Il piano al 2028 prevede per quest'anno investimenti per 2,6 miliardi di euro per favorire la decarbonizzazione e la riduzione delle emissioni di gas serra. Il totale degli investimenti al 2028, anticipato dalla società qualche giorno fa, è pari a 16,5 miliardi e rappresenta il livello più alto mai registrato nella storia del gruppo con un incremento del 65% rispetto al piano precedente, dice una nota. Nel 2028 i ricavi sono attesi a 4,6 miliardi con un Ebitda di 3,25 miliardi per una crescita media annua rispettivamente di circa l'8% e di oltre l’8%. Per il 2024 i ricavi sono visti a 3,55 miliardi e l'Ebitda a 2,42 miliardi. L’utile netto per azione (Eps) è stimato a 49 cent quest'anno e a 55 cent nel 2028 con una crescita media annua del 5% circa.
La dividend policy prevede una crescita annua minima della cedola del 4% assumendo il 2023 come anno di riferimento. Per quest'anno il dividendo sarà pari al valore più alto tra la crescita del 4% e un payout del 75%. Il gruppo ha chiuso il 2023 con un utile netto di 885,4 milioni (+3,3%), ricavi per 3,2 miliardi (+7,5%), un Ebitda di 2,2 miliardi (+5,3%). Il Cda ha proposto un dividendo di 33,96 cent per azione (+8%).
 
Terna (TRN.MI) si muove in netto rialzo a Piazza Affari all'indomani della presentazione del piano al 2028 che prevede investimenti complessivi pari a 16,5 miliardi, il livello più alto mai registrato nella storia del gruppo, in crescita del 65% rispetto al piano precedente, con il mercato che apprezza in particolare l'aumento di quelli regolati.

** Intorno alle 10,00 le azioni della società proprietaria della gran parte degli elettrodotti italiani, avanzano del 4,36% a 7,9 euro, migliore titolo dell'indice Ftse Mib. Volumi pari a 4,6 milioni di pezzi a fronte di una media a 30 giorni di 4 milioni per una intera seduta.

** "Il piano 2024-28 prevede una maggiore crescita della Rab (cagr 8% rispetto a 6% atteso), dell’eps (cagr 5% rispetto al 2%) e del dividendo (4% rispetto a 2% atteso), grazie a maggiori investimenti regolati netti a 14,4 miliardi (30% oltre le stime) che portano ad un maggior leverage ed una maggiore crescita dell'Ebitda (8% cagr rispetto a 6%)", scrive Equita nel daily.

** Il broker, che ha portato la raccomandazione sul titolo a Buy con un prezzo obiettivo a 8,7 euro (+5%), apprezza anche "la guidance 2024 migliore delle attese che prevede un'Ebitda in crescita del 12% a 2,42 miliardi".

** Anche Goldman Sachs ha migliorato la raccomandazione su Terna a Neutral post piano.
 
Terna (TRN.MI) si muove in netto rialzo a Piazza Affari all'indomani della presentazione del piano al 2028 che prevede investimenti complessivi pari a 16,5 miliardi, il livello più alto mai registrato nella storia del gruppo, in crescita del 65% rispetto al piano precedente, con il mercato che apprezza in particolare l'aumento di quelli regolati.

** Intorno alle 10,00 le azioni della società proprietaria della gran parte degli elettrodotti italiani, avanzano del 4,36% a 7,9 euro, migliore titolo dell'indice Ftse Mib. Volumi pari a 4,6 milioni di pezzi a fronte di una media a 30 giorni di 4 milioni per una intera seduta.

** "Il piano 2024-28 prevede una maggiore crescita della Rab (cagr 8% rispetto a 6% atteso), dell’eps (cagr 5% rispetto al 2%) e del dividendo (4% rispetto a 2% atteso), grazie a maggiori investimenti regolati netti a 14,4 miliardi (30% oltre le stime) che portano ad un maggior leverage ed una maggiore crescita dell'Ebitda (8% cagr rispetto a 6%)", scrive Equita nel daily.

** Il broker, che ha portato la raccomandazione sul titolo a Buy con un prezzo obiettivo a 8,7 euro (+5%), apprezza anche "la guidance 2024 migliore delle attese che prevede un'Ebitda in crescita del 12% a 2,42 miliardi".

** Anche Goldman Sachs ha migliorato la raccomandazione su Terna a Neutral post piano.
Ballano sul titanic gli azionisti delle banche italiane ed europee ma i prox cali dei tassi e i fallimenti da qui a fine 2024 li sommergeranno e la rotazione evrso le utilities sarà violenta , la borsa è un leviatano..Il 2024 non sarà un anno facile per le banche italiane e, in generale, per le banche europee, già tartassate in questi primi giorni dell’anno da diversi downgrade. Le bocciature hanno colpito i rating e i target price delle rispettive azioni quotate in Borsa, ma anche le stime sugli utili, in un contesto caratterizzato dall’imminente dietrofront sui tassi da parte della Bce. Oltre a Mediobanca, che ha presentato i suoi outlook in particolare per le banche italiane, anche JPMorgan e Scope Ratings hanno illustrato lo scenario che si staglia all’orizzonte per il sistema bancario made in Europe. ovviamente resta ribadito a mor.e loro e fam.
 
Che è successo? ieri tanto entusiasmo con apertura +4% fino a superare i 7,90 e oggi quasi tornati ai livelli dell'altro ieri?
Non mi lamento anche perchè ieri in apertura ho potuto realizzare una vendita ben oltre il prezzo inserito ma mi meraviglio dei movimenti del titolo, per altro uno dei più tranquilli in circolazione
 
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