Progressione contagi

La situazione in Lombardia sta lentamente migliorando per quanto riguarda i ricoverati con sintomi: da un paio di giorni i nuovi ricoveri sono in deciso calo rispetto ai giorni precedenti.
Invece i nuovi contagi sono in deciso aumento (ma forse è anche perché ora fanno più tamponi).
 
La situazione in Lombardia sta lentamente migliorando per quanto riguarda i ricoverati con sintomi: da un paio di giorni i nuovi ricoveri sono in deciso calo rispetto ai giorni precedenti.
Invece i nuovi contagi sono in deciso aumento (ma forse è anche perché ora fanno più tamponi).

Adesso fanno il tampone anche a chi vive sotto lo stesso tetto dell'ammalato.
Prima mica lo facevano...
 
Adesso fanno il tampone anche a chi vive sotto lo stesso tetto dell'ammalato.
Prima mica lo facevano...

Davvero prima non li facevano? Ascoltavo ieri il primario di virologiadel Charité di Berlino, in Germania il massimo esperto, che spiegava che la prassi sua e di tutti i suoi colleghi, se una persona è positiva al tampone, è farlo a tutti i conviventi e metterli tutti in isolamento, qualunque sia il risultato del tampone, considerando che a volte il primo tampone è negativo in persone infettate. Poi parte la ricerca di tutti i contatti.
 
Il problema e' che se una persona e' stata ricoverata e poi intubata, i famigliari messi i quarantena ma prima

questi famigliari nel frattempo che il parente era a casa con febbre e tosse sono andati in giro dove potevano.........
 
Il problema e' che se una persona e' stata ricoverata e poi intubata, i famigliari messi i quarantena ma prima

questi famigliari nel frattempo che il parente era a casa con febbre e tosse sono andati in giro dove potevano.........

Con le restrizioni in atto e' molto difficile contagiare qualcuno. Ad esclusione della metro di Milano...
Il grosso e' avvenuto negli ospedali, nelle cliniche, nei ricoveri, ecc...Luoghi chiusi dove gli anziani rimanevano stipati fra loro per parecchio tempo e per giunta venivano ulteriormente contagiati dal personale medico.
 
Davvero prima non li facevano? Ascoltavo ieri il primario di virologiadel Charité di Berlino, in Germania il massimo esperto, che spiegava che la prassi sua e di tutti i suoi colleghi, se una persona è positiva al tampone, è farlo a tutti i conviventi e metterli tutti in isolamento, qualunque sia il risultato del tampone, considerando che a volte il primo tampone è negativo in persone infettate. Poi parte la ricerca di tutti i contatti.

Ti mettevano in quarantena per 14 giorni. Poi non so se alla scadenza venisse fatto il tampone.
 
Davvero prima non li facevano?

In Veneto li hanno sempre fatti, tranne al personale sanitario, perchè hanno paura che troppi risultino positivi e non hanno più nessuno in ospedale
 
Ultima modifica:
mi chiedo quale evento svoltosi nel nord italia indicativamente tra il 15 e il 25 febbraio possa aver generato l'impressionante accellerazione che si è registrata nel nord italia rispetto al resto d'europa?

atalanta valencia, 19 febbraio.
 
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Ad esempio, questo è il parere di un immunologo: Coronavirus, l'immunologo: Atalanta-Valencia partita zero - Corriere dello Sport

Figuratevi se quella marea di persone incalcate sugli spalti e durante il tragitto non ha dato un boost alla diffusione.

L'evento calcistico può avere avuto una sua importanza, ma il fatto che la situazione di Brescia sia all'incirca quella di Bergamo dimostra che non può avere inciso in modo determinante. Penso che ci sia stato un insieme di fattori: innanzitutto gli operatori sanitari contagiati che hanno diffuso la malattia proprio fra le persone più fragili dal punto di vista della salute, poi tutta una serie di occasioni di ritrovo, a partire dalle feste di carnevale, per passare a pub, ristoranti, messe, discoteche, eventi sportivi, ecc.
 
E l'aeroporto di Orio al Serio? Pensate che abbia un ruolo?
 
E l'aeroporto di Orio al Serio? Pensate che abbia un ruolo?

Sicuramente, gli aeroporti sono stati degli importanti veicoli di diffusione.
Infatti un'altra colpa di questo Governo è il non aver attuato una campagna di controllo a tappeto su tutto il personale impegnato ai desk e al check-in degli imbarchi. Le disinfezioni ci sono state, mi sono informato, ma chiaramente non bastavano.
 
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