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Progressione contagi

Molto semplicemente penso che in Italia il tampone lo facciano solo sui casi conclamati e sui VIP.
Io e mia moglie abbiamo avuto entrambi l'influenza questa settimana e nessuno si è sognato di dire di andare a fare il tampone. Solo qualora sorgano problemi respiratori, il ché significa spesso polmonite.
Poi certo se sei Rugani il tampone te lo fanno anche da asintomatico però coi protocolli in atto stanno tamponando solo quelli che probabilmente andranno in ospedale e dunque le statistiche sono farlocche. Probabilmente quelli che hanno il coronavirus in It sono 10 volte tanto...
 
In Africa stanno aumentando i casi di contagio.....Algeria, Egitto e Sudafrica, poi a ruota tutti gli altri.... :rolleyes:
 
aggiornamento a ieri

la statistica sul C19 è dalla parte della maggioranza della popolazione "giovane" da noi i decessi media è >80..
Nonostante ciò ricordiamo il sacrificio dell'operatore 118 che ha sacrificato la sua vita a 46 anni... E tanti altri che come lui che si prodigano incessantemente in prima linea a combattere .. Un pensiero a loro e ai loro cari.. e se possibile un aiuto anche economico non possiamo negarlo..
..
 
“C’è una decrescita degli aumenti, è un bell’ossimoro. E’ un dato che guardiamo con fiduciosa attenzione. Un segnale di quanto potrebbero darci tutte le misure che abbiamo ricordato. Va consolidato nel giro dei prossimi 1-2 giorni. L’auspicio è continuare a vedere un decremento dell’incremento e allora saremmo anche più confidenti di aver raggiunto un risultato importante per il Paese”, ha spiegato Franco Locatelli del Consiglio superiore di sanità. I numeri di oggi, ha sottolineato però l’esponente dell’Iss, riflettono “la situazione di contagio di 12-14 giorni fa, per vedere compiutamente una riduzione di soggetti contagiati e, ciò che più conta, una riduzione marcata sull’impatto clinico dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, c’è bisogno di
qualche altro giorno”.

Coronavirus, i dati della Protezione civile: 27.980 i contagiati. In 24 ore ci sono 2.470 casi in piu. Le vittime sono 2.158, 349 in un giorno - Il Fatto Quotidiano
 
chavallo67 ha scritto:
Premiato in America come “miglior virologo dell’anno” nel 2018, il prof. Giulio Tarro è forse uno dei virologi più importanti al mondo, candidato al Nobel per la Medicina nel 2015, già allievo del padre del vaccino contro la poliomelite Albert Sabin, fu lui a isolare il vibrione del colera quando scoppiò l’epidemia a Napoli.

Il virologo Giulio Tarro: "Vi spiego perche l'immunita di gregge ha una sua logica" - IlGiornale.it


questa la situazione a Ieri IT e Lombardia
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Ma tutti i giornali dicono che le terapie intensive "italiane" sono piene, io vedo 2.000 persone, ma chi è che fa disinformazione?
 
fdg86 ha scritto:
Sì...esatto...in Veneto ci sono 195 persone in terapia intensiva...

EDIT: ci sono 798 posti in tutto il Veneto, ho controllato.
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Col nuovo piano appena approvato in Veneto a breve li porteranno a 825 di terapia intensiva e 383 di sub-intensiva, in modo da poter reggere fino ad aprile.
Per aprile si spera che le misure di quarantena abbiano dato i risultati sperati, sennò la vedo veramente dura.
 
spatrango ha scritto:
Col nuovo piano appena approvato in Veneto a breve li porteranno a 825 di terapia intensiva e 383 di sub-intensiva, in modo da poter reggere fino ad aprile.
Per aprile si spera che le misure di quarantena abbiano dato i risultati sperati, sennò la vedo veramente dura.
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Non mi sembra ci siano aumenti enormi, no?

La progressione veramente pericolosa si continua ad avere a Bergamo e Brescia.

Per il Veneto la vedo benino. Poi Zaia vedo che ha il chiodo fisso giusto, come me (ovvio entrambi trevisani :o ) di testare tutta la popolazione, continuare a far lavorare e uscire i negativi, e isolare i positivi. Che è l'unico modo per avere un'economia funzionante - anche se a ritmo ridotto - in questo periodo.
 
fdg86 ha scritto:
Non mi sembra ci siano aumenti enormi, no?
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Nei contagi dici? Effettivamente la progressione sembra più contenuta in Veneto, forse le misure di quarantena attuale possono bastare da noi. Vieterei comunque l'attività motoria all'aria aperta.
 
fdg86 ha scritto:
Non mi sembra ci siano aumenti enormi, no?

La progressione veramente pericolosa si continua ad avere a Bergamo e Brescia.

Per il Veneto la vedo benino. Poi Zaia vedo che ha il chiodo fisso giusto, come me (ovvio entrambi trevisani :o ) di testare tutta la popolazione, continuare a far lavorare e uscire i negativi, e isolare i positivi. Che è l'unico modo per avere un'economia funzionante - anche se a ritmo ridotto - in questo periodo.
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Zaia a mio avviso , essendo anche laureato in veterinaria, ha ben chiaro e cristallino il problema e questo per i Veneti è una grossa fortuna.. la cosa xhe potete fare è ascoltarlo !!!

se isoli coloro che hanno sintomi o portatori sani dai la possibilità agli altri a fare andare avanti l'economia..
 
spatrango ha scritto:
Nei contagi dici? Effettivamente la progressione sembra più contenuta in Veneto, forse le misure di quarantena attuale possono bastare da noi. Vieterei comunque l'attività motoria all'aria aperta.
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Lo possono vietare, però ci devono dare una prospettiva. Del tipo "se ad Aprile le situazione migliora molto, allora almeno attività motoria singola sarà di nuovo accettata nelle province con pochi contagi, all'interno della provincia". Senza prospettiva i divieti sono meno efficaci.
 
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